Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

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Guido_88
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Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Guido_88 » 18 dic 2020 22:40

Ho pensato di creare un topic ad hoc così che ogni utente possa segnalare se presso qualche catena o online è possibile acquistare qualche buona bottiglia da tenere in cantina ad ottimo prezzo :lol:

Inizio io con due "scoperte" presso Esselunga.

Barolo Giovanni Rosso 2016 a 20 euro e Amarone Il Bosco 2015 a 26 ;)

Mi piacerebbe aggiungere le foto ma continuo a non capire come fare, pensavo bastasse trascinarla nel messaggio per caricarla :roll:
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda ORSO85 » 19 dic 2020 00:02

Aggiungere le foto sul forum e prendere il nobel sono due sfide dal tasso di difficoltà molto simile, non preoccuparti
[email protected] - https://www.instagram.com/tanadelvino/
Non spedisco il venerdì per evitare di lasciare il vostro vino in deposito dai corrieri.
Spedisco il giorno successivo alla visualizzazione del pagamento, consegna in 24/48h.
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Kalosartipos » 19 dic 2020 06:05

Guido_88 ha scritto:Mi piacerebbe aggiungere le foto ma continuo a non capire come fare, pensavo bastasse trascinarla nel messaggio per caricarla :roll:

Devi caricare la foto in uno dei programmi di hosting presenti sul web (io uso Flickr) e caricate sul forum il codice che viene generato.
Non è difficile, un po' macchinoso e rompicojoni...
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda fabrizio leone » 19 dic 2020 09:44

bellissima idea. oggi vado all'Esselunga a cercare

grazie

nel caso segnalo anch'io offerte interessanti
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Spectator » 19 dic 2020 09:53

Guido_88 ha scritto:Ho pensato di creare un topic ad hoc così che ogni utente possa segnalare se presso qualche catena o online è possibile acquistare qualche buona bottiglia da tenere in cantina ad ottimo prezzo :lol:

Inizio io con due "scoperte" presso Esselunga.

Barolo Giovanni Rosso 2016 a 20 euro e Amarone Il Bosco 2015 a 26 ;)

Mi piacerebbe aggiungere le foto ma continuo a non capire come fare, pensavo bastasse trascinarla nel messaggio per caricarla :roll:


..Azz..a saperlo prima :cry: :lol: ,ho pagato Rosso..8 eur in piu a bottiglia!
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Postino » 19 dic 2020 16:35

Spectator ha scritto:
Guido_88 ha scritto:Ho pensato di creare un topic ad hoc così che ogni utente possa segnalare se presso qualche catena o online è possibile acquistare qualche buona bottiglia da tenere in cantina ad ottimo prezzo :lol:

Inizio io con due "scoperte" presso Esselunga.

Barolo Giovanni Rosso 2016 a 20 euro e Amarone Il Bosco 2015 a 26 ;)

Mi piacerebbe aggiungere le foto ma continuo a non capire come fare, pensavo bastasse trascinarla nel messaggio per caricarla :roll:

Stando a quanto scritto da altri forumista
..Azz..a saperlo prima :cry: :lol: ,ho pagato Rosso..8 eur in piu a bottiglia!

Stando a quanto scritto da altri forumisti, tu hai comprato Rossorosso.... questo è Rossino, uve comprate e poi vinificate da Giovanni... dicono linea dedicata alla GDO, comunque non lo stesso identico prodotto...
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda fabrizio leone » 19 dic 2020 21:33

Oggi ho comperato Giovanni Rosso Barolo Serralunga 2016

costo 19.00 Euro

Esselunga Pavia, centro

c'erano anche un paio di Champagne ( Nm ) sui 20 euro
penso valga x tutte le sedi di Esselunga
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda emigrato » 19 dic 2020 22:38

fabrizio leone ha scritto:Oggi ho comperato Giovanni Rosso Barolo Serralunga 2016

costo 19.00 Euro

Esselunga Pavia, centro

c'erano anche un paio di Champagne ( Nm ) sui 20 euro
penso valga x tutte le sedi di Esselunga

ma hai preso questo:
http://www.giovannirosso.com/pages/it/vini/barolo_docg_serralunga.php

o questo:
http://www.giovannirosso.com/pages/it/vini/barolo_docg.php

Il primo e' quello fatto con uve sue se ho capito bene da Kalos, il secondo quello con uve comprate (e pure ha scritto Serralunga in bottiglia..)
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Postino » 19 dic 2020 22:55

Sul volantino trovato online c è la foto del primo...19.98 euri ...
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda fabrizio leone » 19 dic 2020 23:07

il primo !!!!

se non erro c'era anche la barbera in vendita
ma non ho approfondito

troppa gente in giro a far compere
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Spectator » 20 dic 2020 13:53

Postino ha scritto:
Spectator ha scritto:
Guido_88 ha scritto:Ho pensato di creare un topic ad hoc così che ogni utente possa segnalare se presso qualche catena o online è possibile acquistare qualche buona bottiglia da tenere in cantina ad ottimo prezzo :lol:

Inizio io con due "scoperte" presso Esselunga.

Barolo Giovanni Rosso 2016 a 20 euro e Amarone Il Bosco 2015 a 26 ;)

Mi piacerebbe aggiungere le foto ma continuo a non capire come fare, pensavo bastasse trascinarla nel messaggio per caricarla :roll:

Stando a quanto scritto da altri forumista
..Azz..a saperlo prima :cry: :lol: ,ho pagato Rosso..8 eur in piu a bottiglia!

Stando a quanto scritto da altri forumisti, tu hai comprato Rossorosso.... questo è Rossino, uve comprate e poi vinificate da Giovanni... dicono linea dedicata alla GDO, comunque non lo stesso identico prodotto...
..

..Ho..controllato:c'e' scritto..Barolo del Comune di Serralunga..2016.Quindi..e' quello x Esselunga che vende a 19,90.In..pratica..sono stato truffato :twisted: 8) ,qui sul forum!
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda fabrizio leone » 20 dic 2020 14:08

commercio spietato !!!!!
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda giodiui » 20 dic 2020 15:26

Comunque in langa baroli 'classici' o base' a poco più di 20 euro si trovano regolarmente: Trediberri, Luigi Pira, Fenocchio, Massolino, ecc.
quindi non è che sia poi tutta questa 'bazza' quello di Rosso.
Sicuramente è un bel business per lui, visto che ne fa 50.000 bottiglie (http://www.giovannirosso.com/pages/it/v ... alunga.php).
Che poi viene da chiedersi cui prodest, compra le uve e ne fa una vagonata per poi venderlo ai supermercati. Non esattamente la mia idea di produttore di territorio, ma probabilmente è quello che gli ha permesso di creare il capitale per investire sull'Etna.
Come si è detto in altri lidi, è il mercato bellezza...
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Wineduck » 20 dic 2020 17:32

giodiui ha scritto:Comunque in langa baroli 'classici' o base' a poco più di 20 euro si trovano regolarmente: Trediberri, Luigi Pira, Fenocchio, Massolino, ecc.
quindi non è che sia poi tutta questa 'bazza' quello di Rosso.
Sicuramente è un bel business per lui, visto che ne fa 50.000 bottiglie (http://www.giovannirosso.com/pages/it/v ... alunga.php).
Che poi viene da chiedersi cui prodest, compra le uve e ne fa una vagonata per poi venderlo ai supermercati. Non esattamente la mia idea di produttore di territorio, ma probabilmente è quello che gli ha permesso di creare il capitale per investire sull'Etna.
Come si è detto in altri lidi, è il mercato bellezza...


A questo punto non capisco più caro Roberto: se un produttore imbottiglia poche centinaia di bottiglie che vanno a ruba sul mercato con relativo incremento della domanda rispetto al'offerta, la fisiologica ed ineliminabile crescita del prezzo non ti va bene. Se però il produttore aumenta le quantità, driblando così la trappola dell'irrigidimento dell'offerta che fa salire il prezzo, non ti va bene lo stesso perchè secondo te "non è territoriale"! Secondo me hai le idee un po' confuse oppure hai un desiderio fanciullesco di ottenere solo quello che piace a te al prezzo che piace a te. Che una grande quantità di appassionati ed amatori del Barolo possano godere di un buon prodotto ad un prezzo "abbordabile" ti irrita (sul fatto poi che una bottiglia di vino sia "economica" a 20 euro avrei molti mamolti dubbi: dovremmo chiederlo a qualche milione di cassaintegrati, disoccupati, pensionati con la minima, ecc.).
Non ho ancora capito per quali insondabili motivi tu ritenga te stesso un appartenente "di diritto" a quella elite eno-culturale che dovrebbe poter ricevere, in esclusiva e ad un prezzo basso, dei prodotti che oggettivamente piacciono a centinaia di migliaia di persone (per non dire milioni) sulla faccia della terra. Personalmente mi vengono i brividi quando leggo su questo forum qualcuno scrivere, in pieno stile "enofighetto e vagamente spocchioso", che un vino è da considerare "da supermercato": come se la migliore reperibilità togliesse automaticamente bontà al vino stesso.
Infatti che cinquantamila bottiglie siano una "vagonata" avrei qualcosa da dire: le tirature dei primi vini dei migliori Chateau di Bordeaux sono di centinaia di migliaia di bottiglie ciascuno eppure la qualità è al top mondiale. Nessuno si è mai sognato di considerarli "vinelli" solo perchè ne vengono imbottigliati "a vagonate".

Queste tue esternazioni mi ricordano molto un certo atteggiamento di "spocchia intellettuale" che caratterizzava questo forum una quindicina di anni fa: magari tu sei diverso (lo spero sinceramente) perchè ho sperato per anni che quel brutto periodo non tornasse più. E sinceramente continuo a sperarlo per il bene di questa comunità.
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda vinogodi » 20 dic 2020 19:27

Wineduck ha scritto:....magari tu sei diverso (lo spero sinceramente)...
...garantisco io , è diverso ...( non nel senso che non gli piace la topa :lol: )...
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Ziliovino » 20 dic 2020 21:55

Beh, ma qui ragazzi manca la discriminante principale, altrimenti si parla delnulla: sto Barolo di Rosso è buono oppure no? In caso positivo è un buon negociant e merito per far conoscere un buon Barolo a tutti, se è una sciacquatura di botte è cara e solo commercio... e si chiude il discorso. O sbaglio?
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda emigrato » 20 dic 2020 22:02

Ziliovino ha scritto:Beh, ma qui ragazzi manca la discriminante principale, altrimenti si parla delnulla: sto Barolo di Rosso è buono oppure no? In caso positivo è un buon negociant e merito per far conoscere un buon Barolo a tutti, se è una sciacquatura di botte è cara e solo commercio... e si chiude il discorso. O sbaglio?

troppo vero volevo scriverlo io :wink:
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Kalosartipos » 20 dic 2020 22:30

emigrato ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Beh, ma qui ragazzi manca la discriminante principale, altrimenti si parla delnulla: sto Barolo di Rosso è buono oppure no? In caso positivo è un buon negociant e merito per far conoscere un buon Barolo a tutti, se è una sciacquatura di botte è cara e solo commercio... e si chiude il discorso. O sbaglio?

troppo vero volevo scriverlo io :wink:

Ricordo di avere bevuto il "Comune di Serralunga" 2014 ed era sicuramente un buon prodotto.
Mi pare che altre annate siano state recensite sul forum e non mi pare avessero sfigurato.
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda vinogodi » 20 dic 2020 22:46

...buon prodotto, di grande correttezza stilistica ...non tiriamo fuori Ester Canale, per cortesia...
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda giodiui » 20 dic 2020 22:51

Wineduck ha scritto:
giodiui ha scritto:Comunque in langa baroli 'classici' o base' a poco più di 20 euro si trovano regolarmente: Trediberri, Luigi Pira, Fenocchio, Massolino, ecc.
quindi non è che sia poi tutta questa 'bazza' quello di Rosso.
Sicuramente è un bel business per lui, visto che ne fa 50.000 bottiglie (http://www.giovannirosso.com/pages/it/v ... alunga.php).
Che poi viene da chiedersi cui prodest, compra le uve e ne fa una vagonata per poi venderlo ai supermercati. Non esattamente la mia idea di produttore di territorio, ma probabilmente è quello che gli ha permesso di creare il capitale per investire sull'Etna.
Come si è detto in altri lidi, è il mercato bellezza...


A questo punto non capisco più caro Roberto: se un produttore imbottiglia poche centinaia di bottiglie che vanno a ruba sul mercato con relativo incremento della domanda rispetto al'offerta, la fisiologica ed ineliminabile crescita del prezzo non ti va bene. Se però il produttore aumenta le quantità, driblando così la trappola dell'irrigidimento dell'offerta che fa salire il prezzo, non ti va bene lo stesso perchè secondo te "non è territoriale"! Secondo me hai le idee un po' confuse oppure hai un desiderio fanciullesco di ottenere solo quello che piace a te al prezzo che piace a te. Che una grande quantità di appassionati ed amatori del Barolo possano godere di un buon prodotto ad un prezzo "abbordabile" ti irrita (sul fatto poi che una bottiglia di vino sia "economica" a 20 euro avrei molti mamolti dubbi: dovremmo chiederlo a qualche milione di cassaintegrati, disoccupati, pensionati con la minima, ecc.).
Non ho ancora capito per quali insondabili motivi tu ritenga te stesso un appartenente "di diritto" a quella elite eno-culturale che dovrebbe poter ricevere, in esclusiva e ad un prezzo basso, dei prodotti che oggettivamente piacciono a centinaia di migliaia di persone (per non dire milioni) sulla faccia della terra. Personalmente mi vengono i brividi quando leggo su questo forum qualcuno scrivere, in pieno stile "enofighetto e vagamente spocchioso", che un vino è da considerare "da supermercato": come se la migliore reperibilità togliesse automaticamente bontà al vino stesso.
Infatti che cinquantamila bottiglie siano una "vagonata" avrei qualcosa da dire: le tirature dei primi vini dei migliori Chateau di Bordeaux sono di centinaia di migliaia di bottiglie ciascuno eppure la qualità è al top mondiale. Nessuno si è mai sognato di considerarli "vinelli" solo perchè ne vengono imbottigliati "a vagonate".

Queste tue esternazioni mi ricordano molto un certo atteggiamento di "spocchia intellettuale" che caratterizzava questo forum una quindicina di anni fa: magari tu sei diverso (lo spero sinceramente) perchè ho sperato per anni che quel brutto periodo non tornasse più. E sinceramente continuo a sperarlo per il bene di questa comunità.


Caro Alessandro, secondo me fraintendi l'essenziale (e anche il marginale) di quello che scrivo perché sovrapponi due discorsi diversi che ho fatto, anche se entrambi legati a come si sta sul mercato, e peraltro piuttosto coerenti l'uno con l'altro, a mio modo di vedere. E li confondi perché hai un pregiudizio che ti fa vedere in modo manicheo la questione: o accetti il mercato nella sua versione più neoliberale e spietata (i vermi e gli squali) o lo rifiuti secondo modalità cripto-comuniste d'antan (la sinistra fighetta, gli idealisti, l'elite spocchiosa). Caro Alessandro, il mondo sta lì in mezzo, e le sfumature sono tante, tu qui tagli troppo con l'accetta. Chiuso il 'pippone' filosofico.

Riguardo a Rosso mi sono limitato ad osservare che:
1) un barolo a 20 euro non è che sia poi tutta questa bazza perché i 'base' buoni in zona si prendono a poco di più, quindi era una riflessione sul polverone legato alla super offerta che a me non sembra tale.

2) se accettiamo il principio che tutto quello che il mercato sostiene va bene, allora è normale che un piccolo produttore triplichi la sua produzione comprando uve anziché concentrarsi sul suo, diciamo, 'core business' (ester canale?), il che va benissimo se si accetta il principio del mercato sovrano, che tu peraltro condividi.
Al contrario di te, io mi interrogo su due fenomeni che in modi diversi mi lasciano perplesso: la speculazione del mercato secondario (i bagarini del vino) e la produzione per commercializzazione un po' spinta. anche qui evito il pippone sulle diverse interpretazioni del capitalismo, del mercato, di come la ipercapitalizzazione della terra stravolga meccanismi che altrimenti (e altrove) funzionerebbero e funzionano diversamente.

La chiusa sul "è il mercato bellezza" era ironico-provocatrice, e vedo che con te ha funzionato il pungolo della provocazione più che quello dell'ironia.
Del resto provocazione e ironia sono le due facce della stessa medaglia, e questa è la sezione polemiche, bellezza :roll: :roll:
sugli enofighetti e le elites di diritto non commento perché di queste cose è divertente scherzare a voce, ma si rischia rapidamente di degenerare se ci si affida alla parola scritta.
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda Wineduck » 21 dic 2020 09:17

giodiui ha scritto:Caro Alessandro, secondo me fraintendi l'essenziale (e anche il marginale) di quello che scrivo perché sovrapponi due discorsi diversi che ho fatto, anche se entrambi legati a come si sta sul mercato, e peraltro piuttosto coerenti l'uno con l'altro, a mio modo di vedere. E li confondi perché hai un pregiudizio che ti fa vedere in modo manicheo la questione: o accetti il mercato nella sua versione più neoliberale e spietata (i vermi e gli squali) o lo rifiuti secondo modalità cripto-comuniste d'antan (la sinistra fighetta, gli idealisti, l'elite spocchiosa). Caro Alessandro, il mondo sta lì in mezzo, e le sfumature sono tante, tu qui tagli troppo con l'accetta. Chiuso il 'pippone' filosofico.

Riguardo a Rosso mi sono limitato ad osservare che:
1) un barolo a 20 euro non è che sia poi tutta questa bazza perché i 'base' buoni in zona si prendono a poco di più, quindi era una riflessione sul polverone legato alla super offerta che a me non sembra tale.

2) se accettiamo il principio che tutto quello che il mercato sostiene va bene, allora è normale che un piccolo produttore triplichi la sua produzione comprando uve anziché concentrarsi sul suo, diciamo, 'core business' (ester canale?), il che va benissimo se si accetta il principio del mercato sovrano, che tu peraltro condividi.
Al contrario di te, io mi interrogo su due fenomeni che in modi diversi mi lasciano perplesso: la speculazione del mercato secondario (i bagarini del vino) e la produzione per commercializzazione un po' spinta. anche qui evito il pippone sulle diverse interpretazioni del capitalismo, del mercato, di come la ipercapitalizzazione della terra stravolga meccanismi che altrimenti (e altrove) funzionerebbero e funzionano diversamente.

La chiusa sul "è il mercato bellezza" era ironico-provocatrice, e vedo che con te ha funzionato il pungolo della provocazione più che quello dell'ironia.
Del resto provocazione e ironia sono le due facce della stessa medaglia, e questa è la sezione polemiche, bellezza :roll: :roll:
sugli enofighetti e le elites di diritto non commento perché di queste cose è divertente scherzare a voce, ma si rischia rapidamente di degenerare se ci si affida alla parola scritta.


Guarda che quello che continua a farne una questione di schieramenti ideologici sei tu. Io ti capisco perchè quando ero giovane la pensavo come te e filtravo la realtà con le lenti dell'ideologia. Poi ho cominciato a vivere nella vita reale, ho conoscouto a fondo le organizzazioni più disparate, dalle piccole, alle grandi multinazionali, agli enti locali, fino ai ministeri. Ho capito come (NON) funzioni il mercato in Italia e mi sono reso conto che da giovane mi ero riempito il cervello di mmmerda ideologica. La realtà di ogni giorno è totalmente diversa e soprattutto estremamente variegata. Ma non è questa la sede in cui approfondire queste tematiche. Ti farò un po' di esempi pratici non appena ci rivedremo dietro a qualche bel calice da "enostrippati all'ultimo stadio" (cit. Vinogodi) quali siamo senza possibilità di appello :lol:
Sul merito della vicenda continuo a trovare delle notevoli stonature nel tuo ragionamento:
1) fra un vino da meno di 20 euro ed uno da 24-26-28 come quelli che citi tu ci sono differenza che vanno dal +20% al + 40% Forse stai perdendo il senso della relatà perchè per il 99% della popolazione italiana spendere anche solo 5 euro per un vino è già una cifra elevata. Te lo dico anche su base statistica appurata: alcuni anni or sono realizzai per conto di una grande banca d'investimento un sondaggio durante un'edizione del Vinitaly: raccogliemmo alcune migliaia di interviste fra i visitatori (stiamo parlando comunque di persone mediamente interessate al vino, altrimenti non si sarebbero mai presentate (pagando il biglietto o utilizzando un invito grautito) a quella manifestazione. I risultati furono sorprendenti anche per noi: alla domanda "quanto dovrebbe costare al massimo una bottiglia sullo scaffale per un vino di qualità" la stragrande maggioranza scelse la fascia "al massimo 5 euro". Ma il tuo ragionamento è comprensibile: tu parli da appassionato e non da agente economico razionale quindi per te fra 19,90 e 25 euro non c'è differenza mentre per milioni di persone c'è una differenza abissale. In sintesi: non ti assumerei mai in un ufficio marketing.... :wink: :lol:
2) quel vino non lo hai neppure assaggiato ma lo condanni senza appello solo perchè realizzato con "uve acquistate". Con buona pace di M.me Leroy e di centinaia di "negociant" borgognoni (e recentemente anche italiani) che da sempre realizzano vini magnifici senza possedere tutti quei vigneti (a volte neppure un metro quadrato). Forse non ricordi che il vino emblematico ed iconico dell'enologia italiana, quello davanti al quale i francesi "si tolgono sempre il cappello", per decenni e fino al 1971 (i monfortinologi del forum mi possono correggere se sbaglio la data) proveniva dalle migliori uve di Monforte acquistate dalla famiglia Conterno (prima che si decidessero ad acquistare un vigneto a Serralunga, sebbene il vino abbia continuato a chiamarsi con il nome del comune da cui nacque).
Vedi? Anche in questo sei ideologico e prevenuto.
Mio personale consiglio: sei giovane, hai bisogno di stappare e di imparare a conoscere.... sia il vino, sia il mercato in generale. Per fortuna hai molto tempo davanti per migliorare (molto più di quato ne abbia io): goditelo... :wink:
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda vinogodi » 21 dic 2020 10:06

Wineduck ha scritto:.... per decenni e fino al 1971 (i monfortinologi del forum mi possono correggere se sbaglio la data) proveniva dalle migliori uve di Monforte acquistate dalla famiglia Conterno (prima che si decidessero ad acquistare un vigneto a Serralunga, sebbene il vino abbia continuato a chiamarsi con il nome del comune da cui nacque).

... Che ricordo io , il 1974 acquisto di Cascina Francia e 1978 prima annata prodotta di Monfortino con uve "quasi" tutte di proprietà . Il passato voleva che in Langa , come Borgoogna , fossero i Négociant a prosperare : chi aveva maggiori risorse, meglio comprava le uve dai cru più vocati ... 8)
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda zampaflex » 21 dic 2020 10:36

Wineduck ha scritto:Forse non ricordi che il vino emblematico ed iconico dell'enologia italiana, quello davanti al quale i francesi "si tolgono sempre il cappello", per decenni e fino al 1971 (i monfortinologi del forum mi possono correggere se sbaglio la data) proveniva dalle migliori uve di Monforte acquistate dalla famiglia Conterno (prima che si decidessero ad acquistare un vigneto a Serralunga, sebbene il vino abbia continuato a chiamarsi con il nome del comune da cui nacque).


Va però per correttezza detto che in quell'epoca il vino di qualità era imbottigliato quasi solo dai negozianti, che fosse la Langa o la Borgogna, e quindi di uve buone in giro ce ne erano tantissime. Ora non più. 8)
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda vinogodi » 21 dic 2020 11:22

zampaflex ha scritto:
Wineduck ha scritto:Forse non ricordi che il vino emblematico ed iconico dell'enologia italiana, quello davanti al quale i francesi "si tolgono sempre il cappello", per decenni e fino al 1971 (i monfortinologi del forum mi possono correggere se sbaglio la data) proveniva dalle migliori uve di Monforte acquistate dalla famiglia Conterno (prima che si decidessero ad acquistare un vigneto a Serralunga, sebbene il vino abbia continuato a chiamarsi con il nome del comune da cui nacque).


Va però per correttezza detto che in quell'epoca il vino di qualità era imbottigliato quasi solo dai negozianti, che fosse la Langa o la Borgogna, e quindi di uve buone in giro ce ne erano tantissime. Ora non più. 8)
...mi devi i classici 5 euro o, nel frattempo, l' inflaxione ha aumentato la prebenda del copyright?
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gianni femminella
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Re: Segnalazioni buone bottiglie...in sconto!

Messaggioda gianni femminella » 21 dic 2020 11:34

vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Wineduck ha scritto:Forse non ricordi che il vino emblematico ed iconico dell'enologia italiana, quello davanti al quale i francesi "si tolgono sempre il cappello", per decenni e fino al 1971 (i monfortinologi del forum mi possono correggere se sbaglio la data) proveniva dalle migliori uve di Monforte acquistate dalla famiglia Conterno (prima che si decidessero ad acquistare un vigneto a Serralunga, sebbene il vino abbia continuato a chiamarsi con il nome del comune da cui nacque).


Va però per correttezza detto che in quell'epoca il vino di qualità era imbottigliato quasi solo dai negozianti, che fosse la Langa o la Borgogna, e quindi di uve buone in giro ce ne erano tantissime. Ora non più. 8)
...mi devi i classici 5 euro o, nel frattempo, l' inflaxione ha aumentato la prebenda del copyright?


Erano già 7 euro da prima.
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