Solo per rispondere a chi paventava un declino "inesorabile", segnalo che siamo in crescita del 50% anno su anno da ormai 8 anni e che la piattaforma è stata completamente rifatta da zero a fine 2020 con un ambiente oggi estremamente più evoluto, il tutto senza investimenti di grandi finanziatori, per questo chiaramente più lentamente di chi può buttare 2-300.000 euro al mese in adv. Ad ogni modo, il catalogo produttori è partito con 30 nel 2013 e ad oggi è oltre ai 110 (ultimo ingresso Canediguerra, birrifidio di Alessandria). Ogni mese ci sono nuovi ingressi, da 1 a 3 al mese mentre le perdite ormai si contano sulle dita di una mano, dall'anno scorso ad oggi solo 2 a fronte di una trentina di nuovi ingressi.
Non solo vino (scelto meticolosamente attraverso degustazioni vere e serie di campionature, anche di sconosciuti - per chi è curioso non cememntato sui soliti nomi potrebbe essere un plus - anche birra artigianale, olio extravergine di eccellenza, conserve ittiche, biscotti, pasta artigianale, confetture, caffè, ecc. tutto sull'impronta della qualità provata e certificata (ogni azienda ha un piccolo cappello sul perché è in catalogo e cosa ci è piaciuto di più).
Sulle dimensioni della massa utenti, sebbene cresca regolarmente, cresce alla velocità "normale" di una piattaforma che investe di suo anche se recentemente abbiamo avuto proposte da parte di investitori che, se andranno in porto, potrebbero consentirci di spingere sull'acceleratore in modo più consistente già dal 2023.
Chiunque volesse approfondire il funzionamento, qui trova una buona serie di domande e risposte:
https://www.vinix.com/faq/Per ogni altro dubbio o domanda, sono a disposizione.
Filippo Ronco
Vinix Social Commerce - Sempre carichi!