vinogodi ha scritto:...fino ad una decina d' anni fa , sul forum era gettonato, soprattutto per criticarlo. Ricordo come oggi gli aggettivi di accompagnamento, fra i più coloriti del panorama forumistico ma che immortalavano una serie di fotogrammi che ne rappresentavano l' essenza: vino da segheria, " truciolo" , scrofa enologica ( in senso positivo per noi parmigiani che abbiamo il suino come elemento virtuoso del nostro quotidiano), "vaniglione" , " doga wine", un antesignano del "barricadero" ...fra i più frequenti. Poi , stanchi di spender soldi, ci si dedicò ad altro e penso sia da allora che nessuno lo beve, io compreso. Comunque Batar sta a Meursault come Emma Bonino ( oggi) sta a CharlizeTheron...
l'ho bevuto abbastanza di recente nella 2011. Che dire? Più che il legno, era il senso di ipertrofia a darmi problemi. Trovo che sia un vino da anni '90, quando tutti volevano fare qualcosa che ricordasse il Cervaro della Sala, ossia un Meursault de' noantri. Il grosso problema di queste bottiglie è l'acidità, che quantomeno nel Cervaro, in alcune annate, spunta fuori. Poi, per carità, Batar non è un vinaccio, ma non vale lontamente quello che costa, oltre ad essere, almeno per il mio palato attuale, decisamente stancante.