LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Guido_88
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda Guido_88 » 21 dic 2020 21:24

vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Mike76 ha scritto:
Guido_88 ha scritto:Perché Ca del Bosco e Franciacorta in generale sono nomi "forti" più di Trento Doc, ad esempio. E se non hai un metro di paragone ed hai bevuto robaccia, ti sembra il nettare degli dei :D
Non parliamo poi degli Champagne che secondo me vengono visti dai più come un qualcosa di elite e costoso (quando con le stesse cifre di molti Franciacorta si bevono champagne entry level molto superiori)


Sul nome del Franciacorta, in molti casi, hai ragione... ma sinceramente non me lo spiego.
Lo si nota soprattutto nella ristorazione di medio-basso livello e pizzerie; se ci sono 2-3 bolle in carta, sono Prosecco e Franciacorta.
Per il primo capisco, questione di prezzo... ma per il secondo sinceramente no.
Mi è ricapitato di vedere Franciacorta orripilanti a 40 euro e Ferrari Perlé a 35 euro: e non capisco perchè qualcuno dovrebbe preferire il primo.
Lo champagne non lo scomoderei neanche: bocce da 25-30 euro fanno il c*lo al Giulio...quindi nemmeno è da citare...


Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?
In franciacorta cosa hai bevuto?


Vengo in aiuto.
Fallet Prevostat. Comprato da molti qui nel forum a meno di 30 euro.
Ed è il primo che mi sia venuto in mente.
Perché il Giulio è buono, un eccellente spumante, ma rispetto allo Champagne ha uno svantaggio climatico che si sente.
Di Franciacorta ho già parlato abbastanza male in questi anni 8)
...Aggiungo , fra i Blanc de Blanc come il Giulio : Clos du Mesnil Krug , Salon , Millesimé Selosse ... non tirate fuori che in enoteca costano di più , io li ho pagati meno di 30 Euro ... 8)


Con la pistola? :D
Guido_88
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda Guido_88 » 21 dic 2020 23:18

Stasera un Cerasuolo di Vittoria Planeta 2019, frappato e nero d'avola per l' unica docg siciliana.
Dolciastro e con un retrogusto strano. Not my cup of tea
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dantespeaks
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda dantespeaks » 22 dic 2020 00:32

gbaenergiaeco10 ha scritto:
dantespeaks ha scritto:
Ritorno dopo un po' di tempo a bere Radikon con Ribolla 2010, volatile al limite del tollerabile, non lo ricordavo per niente così acetico e mi dispiace perché ho bei ricordi di bevute passate, poi vero che il gusto cambia col passare degli anni ma mi sembra uno stile nettamente più estremo di quello che ricordavo.


bevuto l'ultima volta questa estate durante un giretto per cantine ad Oslavia e ricordo un gran vino. Senz'altro austero, ma nessun problema di volatile.. sicuramente una bottiglia sbagliata.

Può essere stata una bottiglia non perfetta, anche se tra i compagni di bevuta (in visibilio) sono stato l'unico a storcere il naso, quindi credo che le mie impressioni siano dovute soprattutto ad un palato meno incline su certi tipi di stile rispetto al passato :wink:
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 22 dic 2020 10:28

vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Mike76 ha scritto:
Guido_88 ha scritto:Perché Ca del Bosco e Franciacorta in generale sono nomi "forti" più di Trento Doc, ad esempio. E se non hai un metro di paragone ed hai bevuto robaccia, ti sembra il nettare degli dei :D
Non parliamo poi degli Champagne che secondo me vengono visti dai più come un qualcosa di elite e costoso (quando con le stesse cifre di molti Franciacorta si bevono champagne entry level molto superiori)


Sul nome del Franciacorta, in molti casi, hai ragione... ma sinceramente non me lo spiego.
Lo si nota soprattutto nella ristorazione di medio-basso livello e pizzerie; se ci sono 2-3 bolle in carta, sono Prosecco e Franciacorta.
Per il primo capisco, questione di prezzo... ma per il secondo sinceramente no.
Mi è ricapitato di vedere Franciacorta orripilanti a 40 euro e Ferrari Perlé a 35 euro: e non capisco perchè qualcuno dovrebbe preferire il primo.
Lo champagne non lo scomoderei neanche: bocce da 25-30 euro fanno il c*lo al Giulio...quindi nemmeno è da citare...


Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?
In franciacorta cosa hai bevuto?


Vengo in aiuto.
Fallet Prevostat. Comprato da molti qui nel forum a meno di 30 euro.
Ed è il primo che mi sia venuto in mente.
Perché il Giulio è buono, un eccellente spumante, ma rispetto allo Champagne ha uno svantaggio climatico che si sente.
Di Franciacorta ho già parlato abbastanza male in questi anni 8)
...Aggiungo , fra i Blanc de Blanc come il Giulio : Clos du Mesnil Krug , Salon , Millesimé Selosse ... non tirate fuori che in enoteca costano di più , io li ho pagati meno di 30 Euro ... 8)


eh questo è un altro punto interessante..sento di persone che il domperignon lo pagano quanto l'acqua..e vabbè ognuno ha le sue fortune, ma poi ci sono i prezzi del mondo reale..recentemente ne ho preso una 2008 che berrò a capodanno e l'ho pagata 150..pensavo di averla strapagata poi guardando in giro qua e là mi sono reso conto che mi è andata pure bene..insomma un conto è la botta di culo e il prezzo che devi cercare con il lanternino per mesi e mesi, un conto è il valore di mercato e la reperibilità di certi vini in italia..Il ragionamento di Mike è del tutto condivisibile, ma la mia esperienza mi dice che uno champagne che costa 30 euro, per quanto buono è per n motivi imparagonabile al giulio..se poi saliamo e parliamo di 50 euro sono il primo a dire che ci sono un fottio di alternative..ma a mio gusto però restano alternative..questa cosa di depennare trentodoc e franciacorta l'ho sempre trovata limitante a la troverò sempre limitante..preferisco prendere uno jacquesson in meno e avere un giulio..e non è una questione di fierezza italiana, ma semplicemente di alternative..e sono alternative di tutto rispetto..perchè il giulio non è di certo un vino di merda..
sulla franciacorta il discorso è analogo..arcari e danesi, loda, arici..sono vini che si trovano a 25 euro, mica a 70...e ma sai gli champagne a 25 euro......bah....
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda vinogodi » 22 dic 2020 11:06

gbaenergiaeco10 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Mike76 ha scritto:
Sul nome del Franciacorta, in molti casi, hai ragione... ma sinceramente non me lo spiego.
Lo si nota soprattutto nella ristorazione di medio-basso livello e pizzerie; se ci sono 2-3 bolle in carta, sono Prosecco e Franciacorta.
Per il primo capisco, questione di prezzo... ma per il secondo sinceramente no.
Mi è ricapitato di vedere Franciacorta orripilanti a 40 euro e Ferrari Perlé a 35 euro: e non capisco perchè qualcuno dovrebbe preferire il primo.
Lo champagne non lo scomoderei neanche: bocce da 25-30 euro fanno il c*lo al Giulio...quindi nemmeno è da citare...


Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?
In franciacorta cosa hai bevuto?


Vengo in aiuto.
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Ed è il primo che mi sia venuto in mente.
Perché il Giulio è buono, un eccellente spumante, ma rispetto allo Champagne ha uno svantaggio climatico che si sente.
Di Franciacorta ho già parlato abbastanza male in questi anni 8)
...Aggiungo , fra i Blanc de Blanc come il Giulio : Clos du Mesnil Krug , Salon , Millesimé Selosse ... non tirate fuori che in enoteca costano di più , io li ho pagati meno di 30 Euro ... 8)


eh questo è un altro punto interessante..sento di persone che il domperignon lo pagano quanto l'acqua..e vabbè ognuno ha le sue fortune, ma poi ci sono i prezzi del mondo reale..recentemente ne ho preso una 2008 che berrò a capodanno e l'ho pagata 150..pensavo di averla strapagata poi guardando in giro qua e là mi sono reso conto che mi è andata pure bene..insomma un conto è la botta di culo e il prezzo che devi cercare con il lanternino per mesi e mesi, un conto è il valore di mercato e la reperibilità di certi vini in italia..Il ragionamento di Mike è del tutto condivisibile, ma la mia esperienza mi dice che uno champagne che costa 30 euro, per quanto buono è per n motivi imparagonabile al giulio..se poi saliamo e parliamo di 50 euro sono il primo a dire che ci sono un fottio di alternative..ma a mio gusto però restano alternative..questa cosa di depennare trentodoc e franciacorta l'ho sempre trovata limitante a la troverò sempre limitante..preferisco prendere uno jacquesson in meno e avere un giulio..e non è una questione di fierezza italiana, ma semplicemente di alternative..e sono alternative di tutto rispetto..perchè il giulio non è di certo un vino di merda..
sulla franciacorta il discorso è analogo..arcari e danesi, loda, arici..sono vini che si trovano a 25 euro, mica a 70...e ma sai gli champagne a 25 euro......bah....
...siamo amici , per cui possiamo discutere e dissentire . Chi dice che Franciacorta a 25 Euro fa cagare , secondo me esagera , anche se a me la maggior parte fanno ... cagare... Arcari e Danesi OK , buoni prodotti , ma per loro due , semi artigiani, ci sono cuvée Prestige di CàDelBosco , Bellaviste varie e e Monterossa a gogo che , insomma , messi vicino decine di volte agli "under 25 Euro" degli Hervé Mathelin , Herbert Beaufort Facette , Brut Dumenil oppure , Origine di Olivier Pere & Fils, Brut di Caillez Lemaire ; tutti i base di Charpentiers , di Vazart Coquart , Mercier , Sadi Malot , Galsac , Gatinois , Jean Velut , Couche , Laherte, Vesselle, Jean Moreau, ...devo continuare un altro quarto d'ora? Mi sembra davvero buffo considerare il giudizio su prodotti italiani oggettivamente meno buoni come una forma di scarso nazionalismo ... a me , poi, che mi batterei il petto ogni volta che un prodotto italiano schiaffeggia quelli esteri ... suvvia , non trinceriamoci dietro ad un "de gustibus" che tutto ammette e che tutto permette . Se si tratta di bolle , togliamoci il cappello e lavoriamo sodo per ridurre il gap che mai si colmerà, come per il Pinot Nero , il Sauvignon , lo Chardonnay , il Riesling e il Sirah . Coi Cabernet ci stiamo , lentissimamente , avvicinando ... che per fortuna nostra i Nebbioli e i Sangiovesi quei cazzoni non ce l'hanno... :P
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 22 dic 2020 11:53

vinogodi ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?
In franciacorta cosa hai bevuto?


Vengo in aiuto.
Fallet Prevostat. Comprato da molti qui nel forum a meno di 30 euro.
Ed è il primo che mi sia venuto in mente.
Perché il Giulio è buono, un eccellente spumante, ma rispetto allo Champagne ha uno svantaggio climatico che si sente.
Di Franciacorta ho già parlato abbastanza male in questi anni 8)
...Aggiungo , fra i Blanc de Blanc come il Giulio : Clos du Mesnil Krug , Salon , Millesimé Selosse ... non tirate fuori che in enoteca costano di più , io li ho pagati meno di 30 Euro ... 8)


eh questo è un altro punto interessante..sento di persone che il domperignon lo pagano quanto l'acqua..e vabbè ognuno ha le sue fortune, ma poi ci sono i prezzi del mondo reale..recentemente ne ho preso una 2008 che berrò a capodanno e l'ho pagata 150..pensavo di averla strapagata poi guardando in giro qua e là mi sono reso conto che mi è andata pure bene..insomma un conto è la botta di culo e il prezzo che devi cercare con il lanternino per mesi e mesi, un conto è il valore di mercato e la reperibilità di certi vini in italia..Il ragionamento di Mike è del tutto condivisibile, ma la mia esperienza mi dice che uno champagne che costa 30 euro, per quanto buono è per n motivi imparagonabile al giulio..se poi saliamo e parliamo di 50 euro sono il primo a dire che ci sono un fottio di alternative..ma a mio gusto però restano alternative..questa cosa di depennare trentodoc e franciacorta l'ho sempre trovata limitante a la troverò sempre limitante..preferisco prendere uno jacquesson in meno e avere un giulio..e non è una questione di fierezza italiana, ma semplicemente di alternative..e sono alternative di tutto rispetto..perchè il giulio non è di certo un vino di merda..
sulla franciacorta il discorso è analogo..arcari e danesi, loda, arici..sono vini che si trovano a 25 euro, mica a 70...e ma sai gli champagne a 25 euro......bah....
...siamo amici , per cui possiamo discutere e dissentire . Chi dice che Franciacorta a 25 Euro fa cagare , secondo me esagera , anche se a me la maggior parte fanno ... cagare... Arcari e Danesi OK , buoni prodotti , ma per loro due , semi artigiani, ci sono cuvée Prestige di CàDelBosco , Bellaviste varie e e Monterossa a gogo che , insomma , messi vicino decine di volte agli "under 25 Euro" degli Hervé Mathelin , Herbert Beaufort Facette , Brut Dumenil oppure , Origine di Olivier Pere & Fils, Brut di Caillez Lemaire ; tutti i base di Charpentiers , di Vazart Coquart , Mercier , Sadi Malot , Galsac , Gatinois , Jean Velut , Couche , Laherte, Vesselle, Jean Moreau, ...devo continuare un altro quarto d'ora? Mi sembra davvero buffo considerare il giudizio su prodotti italiani oggettivamente meno buoni come una forma di scarso nazionalismo ... a me , poi, che mi batterei il petto ogni volta che un prodotto italiano schiaffeggia quelli esteri ... suvvia , non trinceriamoci dietro ad un "de gustibus" che tutto ammette e che tutto permette . Se si tratta di bolle , togliamoci il cappello e lavoriamo sodo per ridurre il gap che mai si colmerà, come per il Pinot Nero , il Sauvignon , lo Chardonnay , il Riesling e il Sirah . Coi Cabernet ci stiamo , lentissimamente , avvicinando ... che per fortuna nostra i Nebbioli e i Sangiovesi quei cazzoni non ce l'hanno... :P


si la gran parte della produzione franciacortina è ancora trascurabile..ma ci sono anche produttori che lavorano molto bene..così come ci sono tanti champagne a 20 euro che per carità, buoni ma niente di più..e resto dell'idea che un vino come il giulio, rispetto ai prodotti base dei tuoi citati e di quelli citati da Mike sia di un'altra categoria..e io adoro herbert beaufort, olivier, e tutta la schiera proposta da Davide qui sul forum..ma appartengono a una nicchia diversa..accetto che mi si dica che krug, selosse, domperignon siano meglio (e ci mancherebbe altro, salvo che per pochi eletti costano una sassata), ma che mi si dica che c'è la schiera degli champagne da 20 euro meglio del Giulio per me rimane una fesseria..e lo dico con estremo rispetto di tutti i forumisti che la pensano diversamente da me e da cui ogni giorno imparo da anni una squintalata di cose
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda vinogodi » 22 dic 2020 12:45

gbaenergiaeco10 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
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vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Vengo in aiuto.
Fallet Prevostat. Comprato da molti qui nel forum a meno di 30 euro.
Ed è il primo che mi sia venuto in mente.
Perché il Giulio è buono, un eccellente spumante, ma rispetto allo Champagne ha uno svantaggio climatico che si sente.
Di Franciacorta ho già parlato abbastanza male in questi anni 8)
...Aggiungo , fra i Blanc de Blanc come il Giulio : Clos du Mesnil Krug , Salon , Millesimé Selosse ... non tirate fuori che in enoteca costano di più , io li ho pagati meno di 30 Euro ... 8)


eh questo è un altro punto interessante..sento di persone che il domperignon lo pagano quanto l'acqua..e vabbè ognuno ha le sue fortune, ma poi ci sono i prezzi del mondo reale..recentemente ne ho preso una 2008 che berrò a capodanno e l'ho pagata 150..pensavo di averla strapagata poi guardando in giro qua e là mi sono reso conto che mi è andata pure bene..insomma un conto è la botta di culo e il prezzo che devi cercare con il lanternino per mesi e mesi, un conto è il valore di mercato e la reperibilità di certi vini in italia..Il ragionamento di Mike è del tutto condivisibile, ma la mia esperienza mi dice che uno champagne che costa 30 euro, per quanto buono è per n motivi imparagonabile al giulio..se poi saliamo e parliamo di 50 euro sono il primo a dire che ci sono un fottio di alternative..ma a mio gusto però restano alternative..questa cosa di depennare trentodoc e franciacorta l'ho sempre trovata limitante a la troverò sempre limitante..preferisco prendere uno jacquesson in meno e avere un giulio..e non è una questione di fierezza italiana, ma semplicemente di alternative..e sono alternative di tutto rispetto..perchè il giulio non è di certo un vino di merda..
sulla franciacorta il discorso è analogo..arcari e danesi, loda, arici..sono vini che si trovano a 25 euro, mica a 70...e ma sai gli champagne a 25 euro......bah....
...siamo amici , per cui possiamo discutere e dissentire . Chi dice che Franciacorta a 25 Euro fa cagare , secondo me esagera , anche se a me la maggior parte fanno ... cagare... Arcari e Danesi OK , buoni prodotti , ma per loro due , semi artigiani, ci sono cuvée Prestige di CàDelBosco , Bellaviste varie e e Monterossa a gogo che , insomma , messi vicino decine di volte agli "under 25 Euro" degli Hervé Mathelin , Herbert Beaufort Facette , Brut Dumenil oppure , Origine di Olivier Pere & Fils, Brut di Caillez Lemaire ; tutti i base di Charpentiers , di Vazart Coquart , Mercier , Sadi Malot , Galsac , Gatinois , Jean Velut , Couche , Laherte, Vesselle, Jean Moreau, ...devo continuare un altro quarto d'ora? Mi sembra davvero buffo considerare il giudizio su prodotti italiani oggettivamente meno buoni come una forma di scarso nazionalismo ... a me , poi, che mi batterei il petto ogni volta che un prodotto italiano schiaffeggia quelli esteri ... suvvia , non trinceriamoci dietro ad un "de gustibus" che tutto ammette e che tutto permette . Se si tratta di bolle , togliamoci il cappello e lavoriamo sodo per ridurre il gap che mai si colmerà, come per il Pinot Nero , il Sauvignon , lo Chardonnay , il Riesling e il Sirah . Coi Cabernet ci stiamo , lentissimamente , avvicinando ... che per fortuna nostra i Nebbioli e i Sangiovesi quei cazzoni non ce l'hanno... :P


si la gran parte della produzione franciacortina è ancora trascurabile..ma ci sono anche produttori che lavorano molto bene..così come ci sono tanti champagne a 20 euro che per carità, buoni ma niente di più..e resto dell'idea che un vino come il giulio, rispetto ai prodotti base dei tuoi citati e di quelli citati da Mike sia di un'altra categoria..e io adoro herbert beaufort, olivier, e tutta la schiera proposta da Davide qui sul forum..ma appartengono a una nicchia diversa..accetto che mi si dica che krug, selosse, domperignon siano meglio (e ci mancherebbe altro, salvo che per pochi eletti costano una sassata), ma che mi si dica che c'è la schiera degli champagne da 20 euro meglio del Giulio per me rimane una fesseria..e lo dico con estremo rispetto di tutti i forumisti che la pensano diversamente da me e da cui ogni giorno imparo da anni una squintalata di cose
...il Giulio guai a chi me lo tocca. Io parlo dei Franciacortini da supermercato o da night , dove i 25 - 30 Euro ormai sono la normalità . In ogni caso il Giulio aveva un senso dai 50 ai 60 Euro , dopo lascia perdere ...
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda dantespeaks » 22 dic 2020 12:59

Ho assaggiato di recente i metodo classico millesimati di Zamuner (Sona, VR) e devo dire che per bottiglie di 20-25€ da zona di Custoza sono state delle discrete bevute, con rapporto q/p da far impallidire tanta Franciacorta anche di fascia ben superiore. Forse il problema se lo sono creato da soli proponendosi in una categoria qualitativa che, ad oggi, ancora non gli compete. Credo che sia questo l'aspetto che crea dubbi e critiche di gran parte dei consumatori
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda Mike76 » 22 dic 2020 13:32

gbaenergiaeco10 ha scritto:si la gran parte della produzione franciacortina è ancora trascurabile..ma ci sono anche produttori che lavorano molto bene..così come ci sono tanti champagne a 20 euro che per carità, buoni ma niente di più..e resto dell'idea che un vino come il giulio, rispetto ai prodotti base dei tuoi citati e di quelli citati da Mike sia di un'altra categoria..e io adoro herbert beaufort, olivier, e tutta la schiera proposta da Davide qui sul forum..ma appartengono a una nicchia diversa..accetto che mi si dica che krug, selosse, domperignon siano meglio (e ci mancherebbe altro, salvo che per pochi eletti costano una sassata), ma che mi si dica che c'è la schiera degli champagne da 20 euro meglio del Giulio per me rimane una fesseria..e lo dico con estremo rispetto di tutti i forumisti che la pensano diversamente da me e da cui ogni giorno imparo da anni una squintalata di cose


Più estrapoliamo l'argomento, più i nostri ragionamenti si fanno vicini.
Nessuno qui vuole parlare male del Giulio, e nemmeno del Trento Doc... per esempio, altri vini che mi piacciono sono Abate Nero e Methius, e talvolta li bevo. Ma devo anche tener presente che se li mettiamo a confronto con dei pari prezzo d'Oltralpe (mi riferisco alla Cuvée dell'Abate), non possono che uscire con le ossa rotte.
Non ci possiamo fare niente: nella fascia dai 30 a 40 euro ci sono quintalate di alternative, e tutte a favore dei francesi.
Sono anche però d'accordo con te quando dici che il Giulio ha una sua personalità, e sinceramente quando se ne beve una boccia, merita di essere valutato a sé, e non trascinato ogni volta in competizione con i francesi... perché non porta a niente di buono.
Come giustamente ha detto Marco, fino a che il Giulio costava 50/60 euro, aveva un senso...già a 70 era scappato di mano... adesso è un'opera astratta...
Sui Franciacorta mi astengo... non ho voglia di parlar male di vini italiani... lì il ragionamento era diverso: mi chiedevo perché nei menu di certi ristoranti ci fossero solo Franciacorta infimi (per il prezzo proposto e per la scelta della bottiglia), anziché dei validissimi Trento Doc. Tutto qui...
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda littlewood » 22 dic 2020 20:39

Mike76 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:si la gran parte della produzione franciacortina è ancora trascurabile..ma ci sono anche produttori che lavorano molto bene..così come ci sono tanti champagne a 20 euro che per carità, buoni ma niente di più..e resto dell'idea che un vino come il giulio, rispetto ai prodotti base dei tuoi citati e di quelli citati da Mike sia di un'altra categoria..e io adoro herbert beaufort, olivier, e tutta la schiera proposta da Davide qui sul forum..ma appartengono a una nicchia diversa..accetto che mi si dica che krug, selosse, domperignon siano meglio (e ci mancherebbe altro, salvo che per pochi eletti costano una sassata), ma che mi si dica che c'è la schiera degli champagne da 20 euro meglio del Giulio per me rimane una fesseria..e lo dico con estremo rispetto di tutti i forumisti che la pensano diversamente da me e da cui ogni giorno imparo da anni una squintalata di cose


Più estrapoliamo l'argomento, più i nostri ragionamenti si fanno vicini.
Nessuno qui vuole parlare male del Giulio, e nemmeno del Trento Doc... per esempio, altri vini che mi piacciono sono Abate Nero e Methius, e talvolta li bevo. Ma devo anche tener presente che se li mettiamo a confronto con dei pari prezzo d'Oltralpe (mi riferisco alla Cuvée dell'Abate), non possono che uscire con le ossa rotte.
Non ci possiamo fare niente: nella fascia dai 30 a 40 euro ci sono quintalate di alternative, e tutte a favore dei francesi.
Sono anche però d'accordo con te quando dici che il Giulio ha una sua personalità, e sinceramente quando se ne beve una boccia, merita di essere valutato a sé, e non trascinato ogni volta in competizione con i francesi... perché non porta a niente di buono.
Come giustamente ha detto Marco, fino a che il Giulio costava 50/60 euro, aveva un senso...già a 70 era scappato di mano... adesso è un'opera astratta...
Sui Franciacorta mi astengo... non ho voglia di parlar male di vini italiani... lì il ragionamento era diverso: mi chiedevo perché nei menu di certi ristoranti ci fossero solo Franciacorta infimi (per il prezzo proposto e per la scelta della bottiglia), anziché dei validissimi Trento Doc. Tutto qui...

E' il Giulio che ti tira a criticarlo! Ai prezzi che gira mi prendo la fleur de la passion oppure polisy 96 dico 96 di beaufort o il millesime di corbon o l' auntrefos di bedel o il fidele di vouette sobree Alla cieca e' stato steso 10 a 0 ( eravamo in 10...) da alexandre filaine che costa € 18...
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda littlewood » 22 dic 2020 20:39

Mike76 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:si la gran parte della produzione franciacortina è ancora trascurabile..ma ci sono anche produttori che lavorano molto bene..così come ci sono tanti champagne a 20 euro che per carità, buoni ma niente di più..e resto dell'idea che un vino come il giulio, rispetto ai prodotti base dei tuoi citati e di quelli citati da Mike sia di un'altra categoria..e io adoro herbert beaufort, olivier, e tutta la schiera proposta da Davide qui sul forum..ma appartengono a una nicchia diversa..accetto che mi si dica che krug, selosse, domperignon siano meglio (e ci mancherebbe altro, salvo che per pochi eletti costano una sassata), ma che mi si dica che c'è la schiera degli champagne da 20 euro meglio del Giulio per me rimane una fesseria..e lo dico con estremo rispetto di tutti i forumisti che la pensano diversamente da me e da cui ogni giorno imparo da anni una squintalata di cose


Più estrapoliamo l'argomento, più i nostri ragionamenti si fanno vicini.
Nessuno qui vuole parlare male del Giulio, e nemmeno del Trento Doc... per esempio, altri vini che mi piacciono sono Abate Nero e Methius, e talvolta li bevo. Ma devo anche tener presente che se li mettiamo a confronto con dei pari prezzo d'Oltralpe (mi riferisco alla Cuvée dell'Abate), non possono che uscire con le ossa rotte.
Non ci possiamo fare niente: nella fascia dai 30 a 40 euro ci sono quintalate di alternative, e tutte a favore dei francesi.
Sono anche però d'accordo con te quando dici che il Giulio ha una sua personalità, e sinceramente quando se ne beve una boccia, merita di essere valutato a sé, e non trascinato ogni volta in competizione con i francesi... perché non porta a niente di buono.
Come giustamente ha detto Marco, fino a che il Giulio costava 50/60 euro, aveva un senso...già a 70 era scappato di mano... adesso è un'opera astratta...
Sui Franciacorta mi astengo... non ho voglia di parlar male di vini italiani... lì il ragionamento era diverso: mi chiedevo perché nei menu di certi ristoranti ci fossero solo Franciacorta infimi (per il prezzo proposto e per la scelta della bottiglia), anziché dei validissimi Trento Doc. Tutto qui...

E' il Giulio che ti tira a criticarlo! Ai prezzi che gira mi prendo la fleur de la passion oppure polisy 96 dico 96 di beaufort o il millesime di corbon o l' auntrefos di bedel o il fidele di vouette sobree Alla cieca e' stato steso 10 a 0 ( eravamo in 10...) da alexandre filaine che costa € 18...
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda ale1984 » 22 dic 2020 21:38

littlewood ha scritto:
Mike76 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:si la gran parte della produzione franciacortina è ancora trascurabile..ma ci sono anche produttori che lavorano molto bene..così come ci sono tanti champagne a 20 euro che per carità, buoni ma niente di più..e resto dell'idea che un vino come il giulio, rispetto ai prodotti base dei tuoi citati e di quelli citati da Mike sia di un'altra categoria..e io adoro herbert beaufort, olivier, e tutta la schiera proposta da Davide qui sul forum..ma appartengono a una nicchia diversa..accetto che mi si dica che krug, selosse, domperignon siano meglio (e ci mancherebbe altro, salvo che per pochi eletti costano una sassata), ma che mi si dica che c'è la schiera degli champagne da 20 euro meglio del Giulio per me rimane una fesseria..e lo dico con estremo rispetto di tutti i forumisti che la pensano diversamente da me e da cui ogni giorno imparo da anni una squintalata di cose


Più estrapoliamo l'argomento, più i nostri ragionamenti si fanno vicini.
Nessuno qui vuole parlare male del Giulio, e nemmeno del Trento Doc... per esempio, altri vini che mi piacciono sono Abate Nero e Methius, e talvolta li bevo. Ma devo anche tener presente che se li mettiamo a confronto con dei pari prezzo d'Oltralpe (mi riferisco alla Cuvée dell'Abate), non possono che uscire con le ossa rotte.
Non ci possiamo fare niente: nella fascia dai 30 a 40 euro ci sono quintalate di alternative, e tutte a favore dei francesi.
Sono anche però d'accordo con te quando dici che il Giulio ha una sua personalità, e sinceramente quando se ne beve una boccia, merita di essere valutato a sé, e non trascinato ogni volta in competizione con i francesi... perché non porta a niente di buono.
Come giustamente ha detto Marco, fino a che il Giulio costava 50/60 euro, aveva un senso...già a 70 era scappato di mano... adesso è un'opera astratta...
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No dai, non ditemi che prendete filaine a 18 eurini che mi viene da piangere...

Edit: scambio 1 Cannubi 2016 Chiara Boschis per 5 Alexandre Filaine Cuvée Spéciale :D :D :D :D
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda littlewood » 22 dic 2020 21:52

ale1984 ha scritto:
littlewood ha scritto:
Mike76 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:si la gran parte della produzione franciacortina è ancora trascurabile..ma ci sono anche produttori che lavorano molto bene..così come ci sono tanti champagne a 20 euro che per carità, buoni ma niente di più..e resto dell'idea che un vino come il giulio, rispetto ai prodotti base dei tuoi citati e di quelli citati da Mike sia di un'altra categoria..e io adoro herbert beaufort, olivier, e tutta la schiera proposta da Davide qui sul forum..ma appartengono a una nicchia diversa..accetto che mi si dica che krug, selosse, domperignon siano meglio (e ci mancherebbe altro, salvo che per pochi eletti costano una sassata), ma che mi si dica che c'è la schiera degli champagne da 20 euro meglio del Giulio per me rimane una fesseria..e lo dico con estremo rispetto di tutti i forumisti che la pensano diversamente da me e da cui ogni giorno imparo da anni una squintalata di cose


Più estrapoliamo l'argomento, più i nostri ragionamenti si fanno vicini.
Nessuno qui vuole parlare male del Giulio, e nemmeno del Trento Doc... per esempio, altri vini che mi piacciono sono Abate Nero e Methius, e talvolta li bevo. Ma devo anche tener presente che se li mettiamo a confronto con dei pari prezzo d'Oltralpe (mi riferisco alla Cuvée dell'Abate), non possono che uscire con le ossa rotte.
Non ci possiamo fare niente: nella fascia dai 30 a 40 euro ci sono quintalate di alternative, e tutte a favore dei francesi.
Sono anche però d'accordo con te quando dici che il Giulio ha una sua personalità, e sinceramente quando se ne beve una boccia, merita di essere valutato a sé, e non trascinato ogni volta in competizione con i francesi... perché non porta a niente di buono.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda ale1984 » 22 dic 2020 22:02

littlewood ha scritto:
ale1984 ha scritto:
littlewood ha scritto:
Mike76 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:si la gran parte della produzione franciacortina è ancora trascurabile..ma ci sono anche produttori che lavorano molto bene..così come ci sono tanti champagne a 20 euro che per carità, buoni ma niente di più..e resto dell'idea che un vino come il giulio, rispetto ai prodotti base dei tuoi citati e di quelli citati da Mike sia di un'altra categoria..e io adoro herbert beaufort, olivier, e tutta la schiera proposta da Davide qui sul forum..ma appartengono a una nicchia diversa..accetto che mi si dica che krug, selosse, domperignon siano meglio (e ci mancherebbe altro, salvo che per pochi eletti costano una sassata), ma che mi si dica che c'è la schiera degli champagne da 20 euro meglio del Giulio per me rimane una fesseria..e lo dico con estremo rispetto di tutti i forumisti che la pensano diversamente da me e da cui ogni giorno imparo da anni una squintalata di cose


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Non ci possiamo fare niente: nella fascia dai 30 a 40 euro ci sono quintalate di alternative, e tutte a favore dei francesi.
Sono anche però d'accordo con te quando dici che il Giulio ha una sua personalità, e sinceramente quando se ne beve una boccia, merita di essere valutato a sé, e non trascinato ogni volta in competizione con i francesi... perché non porta a niente di buono.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda picenum » 23 dic 2020 10:17

l'ultimo Giulio che ho preso è stata la 2004, bevuto due volte e piaciuto quasi zero.

Anche in Alta Alga ci sono ottime bolle.
Franciacorta qualcosa di buono, a mio gusto, ce l'ha. Ca del vent, Faccoli, Casa caterina, Gatta, Arcari, etc, ma anche altri, senza fare paragoni naturalmente.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda zampaflex » 23 dic 2020 11:02

In Franciacorta trovi una bottiglia buona (mai ottima, mai) su 100. In ordine assolutamente casuale. Non ripetibile in futuro.
Qualcosa questo vorrà significare.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda Ziliovino » 23 dic 2020 11:42

ultimamente avendo assottigliato alquanto la scorta di Champagne base mi è venuta la malsana idea, essendo anni che ho piuttosto trascurato la tipologia, di provare a riassaggiare qualche metodo classico nazionale. Il problema è che quando mi consigliano oppure leggo di qualche valido Alta Langa/Durello/Francacorta/Verdicchio m.c. scopro poi che costano 25/30/35 euro o più... la cosa mi sembra stia sfuggendo di mano. A questi prezzi faccio davvero un po' fatica a non guardare oltralpe
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda ORSO85 » 23 dic 2020 11:43

ale1984 ha scritto:
littlewood ha scritto:
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littlewood ha scritto:
Mike76 ha scritto:
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Sono anche però d'accordo con te quando dici che il Giulio ha una sua personalità, e sinceramente quando se ne beve una boccia, merita di essere valutato a sé, e non trascinato ogni volta in competizione con i francesi... perché non porta a niente di buono.
Come giustamente ha detto Marco, fino a che il Giulio costava 50/60 euro, aveva un senso...già a 70 era scappato di mano... adesso è un'opera astratta...
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Confermo che sono molto buoni!
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Spedisco il giorno successivo alla visualizzazione del pagamento, consegna in 24/48h.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda Ziliovino » 23 dic 2020 11:51

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Bandol Les Restanques 2011 - Domaine de Pibarnon. C'è la frutta matura e la macchia mediterranea, ma in un quadro, soprattutto al sorso rustico/spigoloso. Si lascia comunque bere ma me lo aspettavo migliore...

Mosel Bernkasteler alte Badsube am Doctorberg Riesling Auslese 2004 - Dr. Pauly Bergweiler. Oro liquido, rose e cipria, poi ananas e frutta candita, leggero petrolio in sottofondo, sorso disteso e setoso, dal residuo ricco e di buona grassezza, acidità in secondo piano ma più che sufficiente a sorreggere il tutto.

Cuvée 60 Nature Brut - Casa Caterina. Di questo produttore quando la bottiglia non ha qualche "problemino" il vino è valido, almeno il 36 ed il 60... giusta tensione, bella bollicina, naso fragrante ed ossidazioni minimali, solo un leggero gusto metallico a disturbare. 100% chardonnay da vendemmia 2013. Curioso che la retroetichetta rechi S02 pari a 50 mg/l e contemporaneamente "non contiene solfiti aggiunti"... ho sempre saputo che i solfiti che si sviluppano naturalmente sono nell'ordine di 10/20mg, per i metodo classico il valore è più alto? boh.

Crozes-Hermitage Cuvée Gaby 2015 - Domaine du Colombier. Davvero buono e convincente, ha il frutto più goloso alla crozes, con la mora ed i frutti di rovo, ma anche una certa incisività e struttura al sorso, con il tannino che morde ancora e consiglierebbe di aspettare. Ottimo rapporto q/p.

Gattinara Riserva 2004 - Paride Iaretti. E' Gattinara e nebbiolo fino al midollo, colore da manuale, con un sorso fresco, ematico-ferroso senza esagerare, piccoli frutti al naso che virano su note più terrose e di tabacco. Molto buono.

Chianti Classico Riserva Vigna Barbischio 2016 - Maurizio Alongi. Sangiovese dal frutto scintillante e fresco, ma anche floreale di violetta, succoso e goloso al sorso, già piuttosto approcciabile, produttore che non conoscevo e da seguire direi, gli manca solo un poco di profondità per arrivare al molto buono.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda gianni femminella » 23 dic 2020 12:56

Ziliovino ha scritto:ultimamente avendo assottigliato alquanto la scorta di Champagne base mi è venuta la malsana idea, essendo anni che ho piuttosto trascurato la tipologia, di provare a riassaggiare qualche metodo classico nazionale. Il problema è che quando mi consigliano oppure leggo di qualche valido Alta Langa/Durello/Francacorta/Verdicchio m.c. scopro poi che costano 25/30/35 euro o più... la cosa mi sembra stia sfuggendo di mano. A questi prezzi faccio davvero un po' fatica a non guardare oltralpe


Concordo pienamente.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda zampaflex » 23 dic 2020 13:10

Dosio - Barolo riserva Fossati 2009

Regalo aziendale a mia moglie. Scarsino, cartonato, stanco.
:D :D :)

Kracher - Trockenbeerenauslese Zwischen den Seen 1992

Credo da uve Scheurebe. Tocco leggero, niente toni confit ma frutti maturi; spezia fine che non prevarica, un poco di freschezza in più sarebbe gradita anche se non è per niente il solito finale di molti passiti con ingombranti zuccheri residui. Buona persistenza.
:D :D :D :)
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda Alberto » 23 dic 2020 16:28

zampaflex ha scritto:Kracher - Trockenbeerenauslese Zwischen den Seen 1992
Credo da uve Scheurebe. Tocco leggero, niente toni confit ma frutti maturi; spezia fine che non prevarica, un poco di freschezza in più sarebbe gradita anche se non è per niente il solito finale di molti passiti con ingombranti zuccheri residui. Buona persistenza.
:D :D :D :)

Ullallà...cosa mi tira fuori Mr. Zampa... :D
In etichetta non c'è indicazione dell'uva? Probabile allora sia una cuvée. Se si tratta di Scheurebe comunque può anche essere scritto Sämling 88.
Il capitolo freschezza sui botritizzati del Neusiedlersee è sempre stato un punto dolente, diciamo che hai testato un '92 perciò annata proveniente da un'altra era climatica, immaginati oggi con le temperature medie annuali di svariati gradi superiori... :roll:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda zampaflex » 23 dic 2020 18:44

Alberto ha scritto:
zampaflex ha scritto:Kracher - Trockenbeerenauslese Zwischen den Seen 1992
Credo da uve Scheurebe. Tocco leggero, niente toni confit ma frutti maturi; spezia fine che non prevarica, un poco di freschezza in più sarebbe gradita anche se non è per niente il solito finale di molti passiti con ingombranti zuccheri residui. Buona persistenza.
:D :D :D :)

Ullallà...cosa mi tira fuori Mr. Zampa... :D
In etichetta non c'è indicazione dell'uva? Probabile allora sia una cuvée. Se si tratta di Scheurebe comunque può anche essere scritto Sämling 88.
Il capitolo freschezza sui botritizzati del Neusiedlersee è sempre stato un punto dolente, diciamo che hai testato un '92 perciò annata proveniente da un'altra era climatica, immaginati oggi con le temperature medie annuali di svariati gradi superiori... :roll:


Nessuna indicazione, anche sul suo sito vedo che non va più indietro del 1995. Etichetta stile Kollektion.
12 gradi :D - errata corrige, 11 :D :D
Trovata in mezzo ad una listona di roba ritirata in conto vendita da un risto chiudente da un amico enotecaro, c'erano alcune bottiglie miste, gli ho consigliato di tenersele!

PS: ho trovato questo articolo-intervista, in inglese. Lunga, bella, interessante.
http://www.worldoffinewine.com/news/in-gratitude-remembering-luis-alois-luis-kracher-19592007-4203926
Ultima modifica di zampaflex il 24 dic 2020 11:36, modificato 2 volte in totale.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda Mike76 » 24 dic 2020 01:37

Voirin-Jumel - Champagne Millésime 2011
Siamo nella Cote des Blancs, Grand Cru di solo Chardonnay.
Frutto maturo, persistente e cremoso. Ben fatto, ha sostanza ed eleganza.
Dasaggio di 4 gr/l.

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Tenuta di Fiorano - Fiorano Bianco 2016
Viogner e Grechetto, affinati in botti da 10 hl.
Pesca gialla in evidenza con note di tostatura, vaniglia e liquirizia bianca.
Molto giovane, ancora un po' di legno da smaltire, ma fa ben sperare.
Bel vino, tutto sommato, che ha la sua parte più interessante nelle vicende della famiglia Ludovisi e degli acerrimi rivali, gli Antinori (i cattivi in questo caso).
Se siete appassionati di soap opera, riservatevi un'oretta di sana e appassionata lettura di enogossip, basta googlare un po'...attenzione al colpo di scena della sentenza di questo anno, ma non voglio spoilerare.

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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

Messaggioda Ludi » 25 dic 2020 09:25

Cena della vigilia, con mio figlio Edoardo ai fornelli.
Carpaccio di spigola, tonno e polpo al pepe rosa con
Dom Perignon 2010: compresso, dominato al momento dall'acidità, anche se si intravede la razza che inizia a farsi strada sotto forma di note minerali e gessose. Assolutamente da attendere
Quiche di cappesante e porri con
Dom Perignon 2009: tutta un'altra storia: qui il frutto è già maturo, ed inizia a declinare anche un'idea tropicale, con la pietra focaia a duettare. Molto buono.
Salmone in crosta con zucchine con
Chateau Simone Blanc 2011: da magnum. Vino sontuoso, che si destreggia tra idrocarburi e macchia mediterranea, salino ed infinito in bocca. Uno dei grandi bianchi di Francia, ed uno dei migliori rapporti q/p.
Panettone artigianale Forno Cecchini di Marsciano con noci e pere con
Quinta do Portal, Porto Vintage 1995: al naso è severo, con una idea di cuoio e sella che inizialmente fa mal pensare. In bocca esplode: frutto assolutamente intatto, note di cacao amaro e santoreggia. Si apre anche al naso (una volta passati dalla copa al calice ampio) e regala un finale di serata davvero splendido.

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