LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14400
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Kalosartipos » 01 nov 2020 19:38

Ormai è sera..
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16157
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Alberto » 01 nov 2020 20:22

Etna Bianco Enrico IV, Valenti, 2018 (13%)
Carricante in purezza dalle contrade Guardiola e Arcuria in Passopisciaro (mica cotica... :roll: ), da vigne a spalliera, perciò credo giovani. Chiaro chiaro il colore. Inizio davvero muto, forse penalizzato da una temperatura troppo fredda (dalla scheda tecnica leggo criomacerazione delle uve per 8 giorni, diciamo che non ha di certo aiutato il lift aromatico), scaldandosi nel bicchiere escono, timidamente, da un lato la pesca bianca e dall'altro leggeri toni idrocarburici; rimane sempre un naso a marce basse, ma forse è meglio così, rispetto a profumi improbabili per il carricante. Bocca veramente, ma veramente, acida...una limonata con un pizzico (non più di un pizzico) di sale. Non mal fatto, ma neppure pienamente convincente.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3550
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda gianni femminella » 01 nov 2020 20:42

C. C. Riserva 2016 Villa Pomona
In teoria ha tutte le cose al posto giusto; freschezza, tannino fine, frutto maturo, polpa, ma gli manca mordente, avrebbe bisogno di un centro sul quale sviluppare la trama.
Pensavo fosse un po' presto stapparlo ora e invece è già maturo, non credo sia destinato a migliorare.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16157
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Alberto » 01 nov 2020 21:43

Barbera d'Alba Superiore, Scarzello, 2015 (15%)
Aperto a pranzo per accompagnare un brasato di manzo (muscolo/geretto). Color "sangue di piccione" da manuale, splendido. All'inizio, appena stappato, poco da dire: volatile oltre soglia d'allarme. Tanto che col brasato ho bevuto altro. Però il vino sembrava muoversi sornione sotto la superficie, come un'anaconda, perciò sapevo che le cose con l'ossigeno adeguato potevano cambiare. Ed infatti, tornandoci sopra stasera, era tutt'altra bestia: naso non dal ventaglio amplissimo, poche note forti e chiare: ratafià, mallo di noce, composta di frutta ultra-ridotta (cugnà? l'ho assaggiata una sola volta, mi pare di ricordare un profilo simile), caramella Valda; bocca consequenziale, concentratissima, malica (vorrei scommettere se fa o meno la malolattica, secondo me no... :roll: ), ritorna la sensazione di vino ammarascato, anche nella forza alcolica. Barbera hard boiled, non per gli schizzinosi.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
ale1984
Messaggi: 656
Iscritto il: 10 gen 2018 15:40

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda ale1984 » 01 nov 2020 21:51

Podere Santa Felicita - Cuna

Se il Pinot nero è una tela bianca su cui lasciar dipingere il terroir, qui c’è il ritratto della Toscana. Rosso rubino carico, profumi di frutti di bosco, violette, spezie dolci (noce moscata, cannella), col tempo salta fuori un leggero agrumato stile china. In bocca abbastanza fresco (meno di una bottiglia bevuta ad agosto e meno di quanto mi aspettassi, possibile sia solo una piccola differenza di tappo), il tannino è gentile, abbastanza sapido. Nel complesso una buona bottiglia: più solare ed aperta che fine ed elegante, ma non per questo meno interessante.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11752
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda zampaflex » 02 nov 2020 11:36

Alberto ha scritto:Barbera d'Alba Superiore, Scarzello, 2015 (15%)
Aperto a pranzo per accompagnare un brasato di manzo (muscolo/geretto). Color "sangue di piccione" da manuale, splendido. All'inizio, appena stappato, poco da dire: volatile oltre soglia d'allarme. Tanto che col brasato ho bevuto altro. Però il vino sembrava muoversi sornione sotto la superficie, come un'anaconda, perciò sapevo che le cose con l'ossigeno adeguato potevano cambiare. Ed infatti, tornandoci sopra stasera, era tutt'altra bestia: naso non dal ventaglio amplissimo, poche note forti e chiare: ratafià, mallo di noce, composta di frutta ultra-ridotta (cugnà? l'ho assaggiata una sola volta, mi pare di ricordare un profilo simile), caramella Valda; bocca consequenziale, concentratissima, malica (vorrei scommettere se fa o meno la malolattica, secondo me no... :roll: ), ritorna la sensazione di vino ammarascato, anche nella forza alcolica. Barbera hard boiled, non per gli schizzinosi.


L'anno scorso al Vinitaly avevo provato la 16 che mi era piaciuta parecchio, e niente volatile né eccessi. Ne ho presa una da provare sulla lunga distanza, vedremo.
Non progredi est regredi
ciscuz500r
Messaggi: 361
Iscritto il: 23 mag 2016 12:05

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda ciscuz500r » 02 nov 2020 11:53

Prinsi - Ca del Prinsi 2015
Vellutato, rotondo, abbastanza fresco, ciccioso. 14 gradi ma non si sentono. costo contenuto circa 12€.
GabrieleB.
Messaggi: 1157
Iscritto il: 02 lug 2012 14:57

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda GabrieleB. » 02 nov 2020 11:56

Dolcetto d'Alba Giuseppe Rinaldi 2017
Rubino con riflessi violacei,bella florealità e fragranza di frutto al naso,lieve vinosità e un tocco di speziatura dolce.Sorso saporito e croccante,con un frutto netto di ciliegia e susina,floreale sullo sfondo,giovanissimo ma di bevilità estrema,pulito e fresco.Ottimamente gastronomico,da uno spaghetto al pomodoro sporcato da un trito di acciughe,capperi e basilico,a involtini di vitello lardellati,toma piemontese a pasta semidura,è stato bene su tutto.Bella bottiglia
Champagne Pierre Gerbais L'Audace 100%PN Brut Nature
Sboccato 12/2017.Carbonica esuberante ma non aggressiva,perlage fine,bel giallo oro.Bel naso complesso di frutti rossi,frutta a pasta bianca,nocciola,pompelmo rosa e note finemente speziate di zenzero e cannella.Bocca tesa e affilata,fruttata e agrumata,con un bel sorso cremoso ed equlibrato e un finale pulito.Piaciuto assai.
Riesling Nahe Tonshiefer Trocken Donnhoff 2011
Tratti ancora assai giovanili per una bottiglia che è sempre,comunque una bella garanzia.Giallo paglierino,naso senza tracce di idrocarburo ma floreale e agrumato con sullo sfondo una leggera nota di frutta tropicale.Bocca in cui l'agrume e l'acidità hanno un ruolo un pò predominante,ancora in divenire,ma comunque il sorso è agile e la bevibilità eccezionale.Mi è spiaciuto aprirlo viste le prospettive di evoluzione ma ho goduto comunque parecchio.
Spectator
Messaggi: 4101
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Spectator » 02 nov 2020 14:13

gianni femminella ha scritto:C. C. Riserva 2016 Villa Pomona
In teoria ha tutte le cose al posto giusto; freschezza, tannino fine, frutto maturo, polpa, ma gli manca mordente, avrebbe bisogno di un centro sul quale sviluppare la trama.
Pensavo fosse un po' presto stapparlo ora e invece è già maturo, non credo sia destinato a migliorare.


..Meno male..Giovaa' :wink: ,ne ho preso 4 magnum..per le Feste(speriamo..bene!).
gpetrus
Messaggi: 3028
Iscritto il: 21 ott 2009 17:41
Località: Trieste

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda gpetrus » 02 nov 2020 14:14

zampaflex ha scritto:
Alberto ha scritto:Barbera d'Alba Superiore, Scarzello, 2015 (15%)
Aperto a pranzo per accompagnare un brasato di manzo (muscolo/geretto). Color "sangue di piccione" da manuale, splendido. All'inizio, appena stappato, poco da dire: volatile oltre soglia d'allarme. Tanto che col brasato ho bevuto altro. Però il vino sembrava muoversi sornione sotto la superficie, come un'anaconda, perciò sapevo che le cose con l'ossigeno adeguato potevano cambiare. Ed infatti, tornandoci sopra stasera, era tutt'altra bestia: naso non dal ventaglio amplissimo, poche note forti e chiare: ratafià, mallo di noce, composta di frutta ultra-ridotta (cugnà? l'ho assaggiata una sola volta, mi pare di ricordare un profilo simile), caramella Valda; bocca consequenziale, concentratissima, malica (vorrei scommettere se fa o meno la malolattica, secondo me no... :roll: ), ritorna la sensazione di vino ammarascato, anche nella forza alcolica. Barbera hard boiled, non per gli schizzinosi.


L'anno scorso al Vinitaly avevo provato la 16 che mi era piaciuta parecchio, e niente volatile né eccessi. Ne ho presa una da provare sulla lunga distanza, vedremo.

E anche la 17 e' parecchio buona
AmoSlade
Messaggi: 593
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda AmoSlade » 02 nov 2020 15:49

Chianti Il Poggio 2006 - Monsanto: prima volta che provo il Poggio di Monsanto, pensavo di fare una buona bevuta, ma non a questo livello. Giovanissimo nell'aspetto che cede pochissimo al granato, il frutto si nasconde dietro a sentori di tè nero, ginepro, alloro, tabacco biondo e legno nobile, in un quadro di austera eleganza e grande fascino. Bocca perfettamente corrispondente e ancora molto viva senza essere spigolosa. Ha diversi lustri di vita davanti.
Nexus1990
Messaggi: 1281
Iscritto il: 23 feb 2019 23:33

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Nexus1990 » 02 nov 2020 15:56

AmoSlade ha scritto:Chianti Il Poggio 2006 - Monsanto: prima volta che provo il Poggio di Monsanto, pensavo di fare una buona bevuta, ma non a questo livello. Giovanissimo nell'aspetto che cede pochissimo al granato, il frutto si nasconde dietro a sentori di tè nero, ginepro, alloro, tabacco biondo e legno nobile, in un quadro di austera eleganza e grande fascino. Bocca perfettamente corrispondente e ancora molto viva senza essere spigolosa. Ha diversi lustri di vita davanti.

Mai bevuta la 2006... ora vedo di recuperarla :mrgreen:
ale1984
Messaggi: 656
Iscritto il: 10 gen 2018 15:40

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda ale1984 » 02 nov 2020 22:53

Arpepe - Rosso di Valtellina 2017

Rosso rubino scarico, molto trasparente e luminoso. Naso di ciliegia rossa croccante, ribes, melagrana, un tocco floreale, un po’ di spezie (chiodi di garofano, un accenno di anice). Il sorso è verticale come le pareti da cui viene, freschissimo, il tannino è appena accennato, di buona sapidità. Piaciuto, non un campione di complessità, ma nessuno glielo chiedeva.
Max1991
Messaggi: 952
Iscritto il: 21 feb 2018 18:17
Località: veneto

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Max1991 » 03 nov 2020 09:53

Ferrari Perlé 1992
Colore bellissimo, oro carico ma me lo immaginavo ancora più ambrato invece bello luminoso.
Naso giustamente evoluto ma non esagerato, note di caramello interessanti. Bocca bella fresca, frutta candita e bolla finissima, direi più una spuma leggera.. ottima bottiglia davvero

Barbera Francia Conterno 2016
Ora capisco perchè mi era stata vivamente consigliata :mrgreen:
Naso esplosivo, frutta e spezie, molto centrato senza essere mai aggressivo, a sprazzi mi ricorda quasi un nebbiolo.
In bocca potente ma senza essere pesante anzi, 15,5 gradi che non si sentono. Beva disarmante.
Ultima modifica di Max1991 il 03 nov 2020 11:48, modificato 1 volta in totale.
spatangide
Messaggi: 75
Iscritto il: 05 ott 2017 23:10

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda spatangide » 03 nov 2020 11:40

ale1984 ha scritto:Podere Santa Felicita - Cuna

Se il Pinot nero è una tela bianca su cui lasciar dipingere il terroir, qui c’è il ritratto della Toscana. Rosso rubino carico, profumi di frutti di bosco, violette, spezie dolci (noce moscata, cannella), col tempo salta fuori un leggero agrumato stile china. In bocca abbastanza fresco (meno di una bottiglia bevuta ad agosto e meno di quanto mi aspettassi, possibile sia solo una piccola differenza di tappo), il tannino è gentile, abbastanza sapido. Nel complesso una buona bottiglia: più solare ed aperta che fine ed elegante, ma non per questo meno interessante.


Annata?
ale1984
Messaggi: 656
Iscritto il: 10 gen 2018 15:40

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda ale1984 » 03 nov 2020 11:42

spatangide ha scritto:
ale1984 ha scritto:Podere Santa Felicita - Cuna

Se il Pinot nero è una tela bianca su cui lasciar dipingere il terroir, qui c’è il ritratto della Toscana. Rosso rubino carico, profumi di frutti di bosco, violette, spezie dolci (noce moscata, cannella), col tempo salta fuori un leggero agrumato stile china. In bocca abbastanza fresco (meno di una bottiglia bevuta ad agosto e meno di quanto mi aspettassi, possibile sia solo una piccola differenza di tappo), il tannino è gentile, abbastanza sapido. Nel complesso una buona bottiglia: più solare ed aperta che fine ed elegante, ma non per questo meno interessante.


Annata?


Hai ragione: 2015
piergi
Messaggi: 2647
Iscritto il: 06 giu 2007 13:41
Località: corigliano calabro
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda piergi » 03 nov 2020 14:32

Fiano di Avellino Radici 2013- Mastroberardino
Azienda popolarissima ma poco considerata ai piani altri della bianchistica irpina.
Invece questa etichetta ha tutto per smentire questa vulgata. Sale, frutta bianca, pietra focaia, castagnaccio.
PAI lunga
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

http://igolosotopi.blogspot.com
http://timpadeilupi.blogspot.com/
http://www.timpadeilupi.it
Ziliovino
Messaggi: 3544
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Ziliovino » 03 nov 2020 19:50

Immagine  

Champagne Brut Zéro 2016 - Aurelien Lurquin. 100% Chardonnay, sb. 2019. Burro e creme al naso, bollicina cremosa, media struttura, m'è parso piuttosto gastronomico. Un buon prodotto, ma solo se si esclude la variabile prezzo, altrimenti...

Bourgogne Blanc 2014 - Leroy. tappazzo.

Blanc Fumé de Pouilly Buisson Renard 2014 - Dagueneau. Deluderò i puristi ma qui le note vegetali c'erano eccome, ma anche declinate e sussurrate in maniera molto elegante, tra agrumi e lime, sorso teso ed energico, ancora giovane, ritornano le note verdi in retrolfazione. Sempre gran belle bevute quando si stappa daghenò...

Barbaresco Albesani Santo Stefano 2010 - Castello di Neive
Barbaresco MonteStefano 2010 - Serafino Rivella
Barbaresco MonteStefano 2004 - Produttori del Barbaresco
Barbaresco Pora 1988 - Produttori del Barbaresco
Barbaresco 1988 - Gaja

Cos'è uscito dalla disfida del Barbaresco? Che non ho ancora deciso se preferisco l'eleganza ed equilibrio di Rivella oppure il carattere ed energia di Castello di Neive. Per cui podio a pari merito... Più frutta scura e spezia per l'Albesani, il corpo ed il tannino consigliano di attendere ancora per ottenerne il meglio, mentre Rivella è già approcciabilissimo, più agrumato e solare, raffinato. Sul terzo gradino del podio finisce a sorpresa il Pora 1988. A sorpresa perchè ho sempre avuto risultati alterni con le riserve dei produttori "datati" (vedasi ad es. la 2004), e perchè Gaja, seppur buono, non aveva altrettanta grinta. Pora di freschezza viva, tannino domo, fiori secchi, liquirizia e sottobosco. Gaja più balsamico, la liquirizia è in rotella, il tannino si fa ancora sentire, foglie secche. In coda il Montestefano 2004, godibile ma penalizzato in quanto sembra avere dieci anni più del dichiarato, con carrube, fiori secchi, frutta matura, corpo pieno e rotondo.

Rheingau Hattenheimer Schutzenhaus Riesling Spatlese 1996 - Hans Lang. Ancora vivo con ananas, albicocca, macedonia sciroppata, sorso fresco e snello, dolcezza misurata, un poco magrolino e carente in grassezze.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
giodiui
Messaggi: 659
Iscritto il: 14 set 2018 10:30
Località: Romagna
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda giodiui » 03 nov 2020 21:15

Vespolina 'Ledi' Sergio Barbaglia 2019. Bellissimo colore rubino tendente al viola, molto brillante. Naso di fragole e ciliegie, molto fresco. Notevole tensione, un vino diritto ed elegante, anche se con un tannino ancora un po’ aggressivo.
Ero curioso di assaggiare una vespolina in purezza (in attesa di esotiche freise…). Non è un vino che berrei tutti i giorni ma ha un bel carattere deciso, è fresco ed elegante e nel complesso di buona piacevolezza. Piaciuto.
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16157
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Alberto » 03 nov 2020 21:40

Con una minestra di fagioli all'uso toscano semplificata* (non chiamatela ribollita perché metto mano alla pistola... :twisted: ):

Terra Alta Blanc La Serra, Herència Altés, 2014 (14,5%)
Dopo un tappo preso su una bottiglia gemella, ho trovato un vino con due o tre spunti di interesse non banali. Paglierino chiaro chiaro. Dopo qualche assaggio nel mio personale ruolino, ho capito che la garnacha/garnatxa blanca (qui in purezza) se la gioca col viura/macabeo/macabeu, e forse col trebbiano toscano, per il podio dei vitigni meno aromatici del mondo... :roll: Un tenue frutto bianco e un vaghissimo agrumato, ecco. In bocca è un altro film: sale, sale, sale, poi ancora sale, con una spruzzata di mandorla e di agrumi, mediterraneo dalla muscolatura longlinea, si sente la concentrazione naturale di materia che solo le vigne ultracentenarie riescono a conferire al vino, ma senza un filo di grasso. Ha inoltre due innegabili pregi: 1) non si sente l'alcol, nemmeno se la temperatura si alza; 2) non si sente il legno (10 mesi in botti da 15 hl, però probabilmente nuovi o quasi, essendo una delle prime annate imbottigliate)...se non forse per una leggerissima "coccosità" a mezza bocca (ma veramente una cosa minima).
Mi è sembrato parecchio più fresco di altri vini della tipologia provati, es. i bianchi made in Catalunya Nord (per gli amici Roussillon), ma anche di un Montsant 2016 di Acústic Celler, sempre a base garnatxa (ma con altre uve) che di recente ho trovato davvero pesantissimo.

*ricetta (con annessa polemicuccia...) su richiesta
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
ale1984
Messaggi: 656
Iscritto il: 10 gen 2018 15:40

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda ale1984 » 03 nov 2020 22:20

Ricetta pls. :mrgreen:
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16157
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda Alberto » 03 nov 2020 23:25

Allora, lo dico, la ricetta "canonica" della c.d. RIBOLLITA mi convince molto poco.
In sintesi:
1) fagioli cannellini, e qui non si discute. Ammollati 24 ore e bolliti in acqua senza sale, con qualche aroma.
2) cavolo nero: imprescindibile anch'esso. Solo la foglia e le parti terminali - più tenere - delle coste.
3) la ricetta codificata vorrebbe verze e bietine. Verze: adesso come adesso fanno cagare. Devono arrivare le gelate (che se va bene ormai arrivano, forse, in gennaio...o forse mai... :roll: ), cosa che peraltro vale anche per il cavolo nero che col freddo ammolla la fibra delle foglie. Bietine: la tradizione vorrebbe che fossero di quelle spontanee, dette Buon Enrico: introvabili. Volendo però puoi usare quelle nel bustone sottovuoto già lavate direttamente dalla serra, che trovo assolutamente VILI. Quindi, né verze né bietine.
4) patata a cubetti: ma anche no... :roll:
5) pomodoro: per me superfluo, quando non dannoso.
6) altra vulgata, "la ribollita è un piatto di magro"...ma se il soffritto col rigatino in Toscana lo mettono anche nel biberon ai neonati?!? Infatti ho fatto un bel soffrittino con cipolla e rigatino tagliato sottile, poi dopo aver sfumato a dovere con vino bianco ci ho aggiunto mezzo porro a rondelline fini fini (che ci sta molto bene secondo me), poi i fagioli con tutta la loro acqua di governo, e poi il cavolo nero.
Ovviamente, finché non viene poi ripassata in forno il giorno dopo sopra delle fette di pane raffermo come si deve, non è comunque una zuppa ribollita ma una semplice, o meno semplice, minestra di fagioli... :wink:
Ma mi rendo conto che in Toscana (e lo dico da uno che ha 1/4 di sangue empolese nelle vene) sono molto bravi a costruire "narrazioni", sul vino come sul cibo. :roll:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
ale1984
Messaggi: 656
Iscritto il: 10 gen 2018 15:40

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda ale1984 » 03 nov 2020 23:52

Grazie, queste zuppe con la stagione che arriva sono un toccasana. Tra l’altro non mi sembra nemmeno troppo complicata da riprovare.
Sull’ultima osservazione mi vien da dire che sono in buona compagnia :wink:
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11752
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda zampaflex » 04 nov 2020 10:07

Alberto ha scritto:Dopo qualche assaggio nel mio personale ruolino, ho capito che la garnacha/garnatxa blanca (qui in purezza) se la gioca col viura/macabeo/macabeu, e forse col trebbiano toscano, per il podio dei vitigni meno aromatici del mondo...


Aggiungerei alla corsa (al ribasso) melon de bourgogne e aligoté.
Non progredi est regredi
Avatar utente
lloyd142
Messaggi: 1033
Iscritto il: 20 feb 2008 15:31
Località: legnano

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Messaggioda lloyd142 » 04 nov 2020 15:10

Alberto ha scritto:Ma mi rendo conto che in Toscana (e lo dico da uno che ha 1/4 di sangue empolese nelle vene) sono molto bravi a costruire "narrazioni", sul vino come sul cibo. :roll:


Anche in politica e sulla gestione delle banche... 8) 8)
«E coloro che furono visti danzare, vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica»

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: ferrari federico, Vulpes e 352 ospiti