vinotec ha scritto:...Davide, i vaccini che sono in frigo in Italia per ora inutilizzati, sono solo quelli di Astrazeneca, per il semplice motivo che in Italia si possono inoculare solo ai soggetti che abbiano non più di 65 anni e da noi si è scelto di vaccinare prima gli over 80, poi, chissà quando, quelli fino a 65 anni...manca solo l'organizzazione, non i vaccini; se ora si iniziassero a vaccinare i più giovani , Astrazeneca sarebbe a disposizione...tanto, se il CTS ed il ministro sono sempre gli stessi del governo precedente, cosa vuoi che combinino?...con ancora Arcuri tra i piedi invece di averlo cacciato a calci in culo!
Mi tocca ancora una volta difendere il governo centrale. I principi generali sono emanati da Roma, ma ogni Regione poi li adegua.
Il risultato è che la Lombardia aveva, fino a due giorni fa, usato solo il 20% dei vaccini AZ contro il 40% del Lazio e il 90% della Toscana. Ho visto un report a SkyTG ieri o l'altro ieri, ma non riesco a recuperare la fonte precisa (ne ho trovata un'altra).
La stessa Moratti si è affannata ieri a dire che avevano cambiato strategia dopo che, per esempio, cinque giorni fa al sindaco di Bollate (un pericoloso sovversivo comunista) avevano detto che NON avrebbero provveduto a somministrazioni speciali nonostante il comune fosse in zona rossa, primo focolaio "inglese" in regione, mentre contemporaneamente (lo stesso giorno!) inauguravano la campagna vaccinale per gli anziani con ben 500 dosi disponibili alla presenza di Bertolaso a...Cologno Monzese (ovviamente guidata dal centrodestra). Dopo di che ieri colti da realismo hanno annunciato un piano speciale per Bollate per la prossima settimana.
La Francia ha deciso di vaccinare per fascia d'età partendo dai più anziani; noi abbiamo deciso di partire dal personale sanitario (indispensabile per la cura del virus, credo sia ovviamente chiaro). Due approcci ugualmente legittimi.
Poi si scopre che in alcune regioni hanno inteso nel personale sanitario anche quello amministrativo o di servizio generale, in altre no. E la peggiore non è al Sud, e nemmeno al Centro...
Comunque a livello nazionale la percentuale di somministrazioni è simile tra noi, Francia e Germania, nonostante tutto. Ciò che manca sono i vaccini che le aziende farmaceutiche non riescono a produrre. Tu che sei farmacista sai quanti controlli devono essere svolti dal produttore prima di deliberare la messa in commercio di un lotto, e di cosa sia un bioreattore. Non è facile, e le aziende si sono sopravvalutate quando hanno dichiarato le disponibilità alla UE.