LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

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zampaflex
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda zampaflex » 02 nov 2020 16:18

Qualche giorno fa con gli amici milanesi

Podere sotto il noce - Confine 2019
Bella retro, buono sviluppo, c'è amalgama tra le componenti, buona beva.
:D :D :D :)

Dom pérignon - Brut 1996
Cera, salsa tonnata, acciuga, miele, caffè, rancio: il campionario è presente; in bocca è sapido, integrato, aggiunge erbe di campo, ma rispetto ad altre bottiglie bevuta mi risulta un po' scarica la coda.
:D :D :D :D

Bini - Serragghia heritage 2014
Bello e poliedrico il naso di resina, plastica, albicocca in varie forme, cedro…quanto purtroppo brutta la bocca, pesante, sembrava il succo e polpa che beve mio figlio, aggravata da una volatile fastidiosa. Voto di media tra le componenti, ma non mi è piaciuto, faticosissimo da bere e letteralmente surclassato dal successivo.
:D :D :D ++

Podere sotto il noce - Funambol 2019
Da Trebbiano di Spagna, piante vecchie recuperato con fatica. Mandorla, fiori, agrumi, mimosa; tocco lieve, lungo su acidità sana, regge benissimo il cibo anche tosto, chiude un po' tranchant. E pulito, nitido, non affastella malamente come Bini.
:D :D :D :D -

Dettori - Rosso 2010
Gioca meno sull'infuso di erbe rispetto alla nascita, ma è il marchio di fabbrica del produttore e rimane; volatile netta, meno piacevole al naso che alla bocca se ben abbinato. Bel fruttato. Sorso da ciccia, ottimo su costine e bistecche, alcool enorme ma altrettanto clamorosamente ben gestito.
:D :D :D :D

Fourrier - Gevrey-chambertin Clos Saint Jacques vv 2013
Pelo, china, erbe; bocca ariosa e elegante, fresca e lunga sulla coulis di fruttini finali cesellata, ma manca l'intensità.
:D :D :D :) +++

Cappellano - Barolo Otin Fiorin pié franco 2004
Evoluto e chiuso, lentamente si apre, fase che dura tanto ma attivamente, concedendo nuovi spiragli ad ogni snasata. Classico, figlio di altre ere vinicole, parte con caffé e spezie e finisce su tisana e balsamico. Un po' caldo, tocco vellutato, tannino setoso. Maratoneta.
:D :D :D :) ++

Groffier - Bonnes-mares GC 2015
Agrumato, fruttino che butta sul bonbon; bocca mediamente tesa ma da metà un po' troppo sciolta, da un GC si vuole più fisicità.
:D :D :D :) +++

Chateau Margaux - 1985
Da bottiglione da 5 litri elaborato per l'importatore italiano. Nonostante le mie preghiere, aperto troppo tardi e quindi non è corretto esprimere un giudizio; mi dissero che il giorno dopo esprimeva il potenziale. Ahinoi.
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gianni femminella
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda gianni femminella » 02 nov 2020 16:54

zampaflex ha scritto:Qualche giorno fa con gli amici milanesi

Chateau Margaux - 1985
Da bottiglione da 5 litri elaborato per l'importatore italiano. Nonostante le mie preghiere, aperto troppo tardi e quindi non è corretto esprimere un giudizio; mi dissero che il giorno dopo esprimeva il potenziale. Ahinoi.


Io sarei tornato lì di corsa.
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zampaflex
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda zampaflex » 02 nov 2020 17:04

gianni femminella ha scritto:
zampaflex ha scritto:Qualche giorno fa con gli amici milanesi

Chateau Margaux - 1985
Da bottiglione da 5 litri elaborato per l'importatore italiano. Nonostante le mie preghiere, aperto troppo tardi e quindi non è corretto esprimere un giudizio; mi dissero che il giorno dopo esprimeva il potenziale. Ahinoi.


Io sarei tornato lì di corsa.


Avrei anche potuto fare un amichevole travaso in uno dei vuoti, neh :D
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Alberto
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda Alberto » 02 nov 2020 17:22

zampaflex ha scritto:Qualche giorno fa con gli amici milanesi

Podere sotto il noce - Confine 2019
Bella retro, buono sviluppo, c'è amalgama tra le componenti, buona beva.
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Dom pérignon - Brut 1996
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Bello e poliedrico il naso di resina, plastica, albicocca in varie forme, cedro…quanto purtroppo brutta la bocca, pesante, sembrava il succo e polpa che beve mio figlio, aggravata da una volatile fastidiosa. Voto di media tra le componenti, ma non mi è piaciuto, faticosissimo da bere e letteralmente surclassato dal successivo.
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Da Trebbiano di Spagna, piante vecchie recuperato con fatica. Mandorla, fiori, agrumi, mimosa; tocco lieve, lungo su acidità sana, regge benissimo il cibo anche tosto, chiude un po' tranchant. E pulito, nitido, non affastella malamente come Bini.
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Dettori - Rosso 2010
Gioca meno sull'infuso di erbe rispetto alla nascita, ma è il marchio di fabbrica del produttore e rimane; volatile netta, meno piacevole al naso che alla bocca se ben abbinato. Bel fruttato. Sorso da ciccia, ottimo su costine e bistecche, alcool enorme ma altrettanto clamorosamente ben gestito.
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Ragazzi, ma mettere Dettori 2010 per ultimo, no???
Dopo ci piazzi un PN (per quanto un quasi-GC), in annata pure demm...ehm, "classica", logico che ti sembra di bere acqua... :roll:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda zampaflex » 02 nov 2020 17:40

Alberto ha scritto:Ragazzi, ma mettere Dettori 2010 per ultimo, no???
Dopo ci piazzi un PN (per quanto un quasi-GC), in annata pure demm...ehm, "classica", logico che ti sembra di bere acqua... :roll:


Visto che l'addetto alla brace aveva piazzato sul tavolo una catasta di costine ben aromatizzate e pepate, ci avresti abbinato un efebico PN? :wink:
E' stata una questione di tempi, se la carne fosse arrivata dopo avremmo tenuto un ordine più corretto.
Comunque tra Dettori e i PN c'è stato spazio, li abbiamo lasciati nel bicchiere a lungo.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda Messner » 02 nov 2020 21:11

zampaflex ha scritto:Qualche giorno fa con gli amici milanesi

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Dettori - Rosso 2010
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Pelo, china, erbe; bocca ariosa e elegante, fresca e lunga sulla coulis di fruttini finali cesellata, ma manca l'intensità.
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Cappellano - Barolo Otin Fiorin pié franco 2004
Evoluto e chiuso, lentamente si apre, fase che dura tanto ma attivamente, concedendo nuovi spiragli ad ogni snasata. Classico, figlio di altre ere vinicole, parte con caffé e spezie e finisce su tisana e balsamico. Un po' caldo, tocco vellutato, tannino setoso. Maratoneta.
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Agrumato, fruttino che butta sul bonbon; bocca mediamente tesa ma da metà un po' troppo sciolta, da un GC si vuole più fisicità.
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TRIPLE A DOCET
DiegoM
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda DiegoM » 05 nov 2020 17:43

l'oste ha scritto:
DiegoM ha scritto:Torno sul forum dopo un bel po', ciao a tutti (ho dovuto cambiare nick, anche se di poco :D ).
E il mio primo post lo dedico al Sassella di Terrazzi Alti che in questo millesimo mi ha molto colpito.

Valtellina Superiore Sassella 2016 - Terrazzi Alti: granato trasparente di grande lucentezza. Si offre goloso di lamponi maturi, rose rosse, foglie secche ed un misto di sentori floreali e speziati in divenire. Il tutto avvolto da una mineralità ben presente. Sorso stretto in ingresso, nessuna concessione a facili morbidezze, l'acidità rinfrescante accompagna lo sviluppo, senza strappi, del sapore. La dinamica in bocca è caratterizzata dalla freschezza in ingresso e dal tannino, fitto, fine e saporito, in chiusura. Dopo la deglutizione, per molti secondi aromi di fruttini rossi e sale accarezzano il cavo orale.
Vino che mostra il suo carattere montagnino e "tutto fibra" senza però esserne prigioniero, un tocco di frutto goloso rende infatti il vino piacevolissimo ed equilibrato.

Ciao Diego è un grande piacere rileggerti sia perchè bevi sempre le bottiglie che piacciono anche a me che per le note precise e complete, fanno capire il vino bevuto.


Grazie Andrea, bello ritrovarsi anche qui!
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
(Lalou Bize Leroy)
DiegoM
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda DiegoM » 05 nov 2020 18:09

Savoie Arbin Mondeuse 2016 - Celine Jacquet

Rubino chiaro con riflessi porpora.
Naso di ciliegia e viola, china e pepe verde.
Vino agile, scorrevole e di basso tenore alcolico, è però anche rapido nello sviluppo anche se il sorso risulta succoso e saporito.
Chiude amaricante, di buona lunghezza, su ritorni floreali e speziati.

Plus: semplice ma di ottima compagnia sulla tavola, potremmo dire "da merenda"
Minus: non particolarmente stratificato. Brusco in chiusura, che risulta piuttosto amaricante
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
(Lalou Bize Leroy)
Fedevarius
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2020

Messaggioda Fedevarius » 08 dic 2020 22:31

ale1984 ha scritto:Giuseppe Principiano - Barolo Boscareto 2010
Francamente imbevibile, seconda bottiglia su due. Un misto di brett e ossidazioni, stallatico e spezie intensissime. Boh. Prese da una listona sul forum qualche tempo fa, ma gli altri vini erano ineccepibili, quindi non dubiterei della conservazione.
Entrambe bottiglie storte? Qualcuno ha esperienza con il produttore?



aperto ieri sera.... bah... colore granato, niente brett ma naso davvero poco espressivo e molto "avanti", con un frutto rosso nascosto e un sottobosco in evidenza. Tannini polverosi e un po' grossolani. Il giorno dopo è un po' meglio, specie in bocca, ma difficilmente tornerò su questo produttore.
Avevo perso dallo stesso listone anche una 2011 che a dire il vero mi ricordavo un po' meglio.
"E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita, e ti piace lasciarti ascoltare…"
https://www.instagram.com/winerumors/

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