Messaggioda Ludi » 10 ago 2020 20:54
Denavolo, Dinavolo 2008: affascinante, e molto, ma anche troppo, troppo pieno di difettucci, a partire dalla percepibile volatile.
Bea, Montefalco Rosso Riserva Pipparello 2005: qui invece ci siamo, eccome! La stoffa ed eleganza del Sangiovese, il frutto goloso del Montepulciano, il nerbo del Sagrantino: funziona tutto.
La Palazzola, Gran Cuvée 2013: autoironico omaggio a Krug, di cui riprende certe note che ricordano il cognac e la frutta secca. Paragone improponibile, ma spumanti così buoni in centro Italia non è che se ne facciano molti.
Chateau Lalande Borie 2008: esegue il compito alla perfezione. Uno dei migliori q/p in zona, in annata che a me piace molto.
La Palazzola, Uve Gelate 2009: gradevolissimo e fragolosissimo, non troppo dolce e parsimonioso di alcol.
Frano Milos, Stagnum 2003: sta invecchiando davvero bene, tirando fuori una parte speziata che racconta delle potenzialità del Plavac Mali.
Gerin, Condrieu Les Eyguets 2014: un Condrieu (relativamente) sottile ed agrumato, davvero di grande eleganza e gradevolezza.
Pero Longo, La Cuvée XX: vino del weekend, senza se e senza ma. Ha il colore di una Pelaverga, il frutto di un grande Syrah, la classe e la speziatura di un Pinot Nero. Pagato 30 €, per me uno dei migliori vini di Corsica.
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Ludi il 11 ago 2020 09:44, modificato 1 volta in totale.