LE BEVUTE DI LUGLIO 2020

[Alberto]

macerato in anfora per due mesi, quindi elevato in acciaio e ancora anfora.

Anfore e vasche d'acciaio nella stessa cantina, come dire: prima vado 6 mesi in Seminario, poi gli altri 6 mesi part-time, alla mattina ancora in Seminario, e al pomeriggio alla Rocco Academy. Mapeppiaceeereee...

[vinogodi]

...tutto costruito per non piacermi: un'uva del cazzo (Ortrugo) , macerato, frizzante, quasi " orange", biobio . Per principio ottimo per sfumare risotto ai porcini. Poi i profumi fruttati come fosse in vigna, l' acidità viva ma non ustionante, il petillant titillante, la bocca accattivante...e una bottiglia volatilizzata in un amen, stasera. Scrivetevelo e cercateli, non facile, per me, parlare di un vino quotidiano, tanto da citarlo nella Guida Essenziale, vicino ad illustri eccellenze enoiche...cosa?... Dieci Lune di Vinicola Valla, piccolo vigneron piacentino. ..ispiratissimo...

[piergi]

macerato in anfora per due mesi, quindi elevato in acciaio e ancora anfora.

Anfore e vasche d'acciaio nella stessa cantina, come dire: prima vado 6 mesi in Seminario, poi gli altri 6 mesi part-time, alla mattina ancora in Seminario, e al pomeriggio alla Rocco Academy. Mapeppiaceeereee...

Io eliminerei direttamente l'anfora, però nel caso specifico lo lascerei sperimentare al ragazzo!

[maxer]

macerato in anfora per due mesi, quindi elevato in acciaio e ancora anfora.

Anfore e vasche d'acciaio nella stessa cantina, come dire: prima vado 6 mesi in Seminario, poi gli altri 6 mesi part-time, alla mattina ancora in Seminario, e al pomeriggio alla Rocco Academy

Mapeppiaceeereee...

..... so' gggiovani e creativi : loro, sperimentano

Lasciali fare

A volte gli va male, a volte gli va peggio .....

d' altronde, se non fai un macerato, un naturale, un bbbiodinamico, un rifermentato, un aranciato, machissei ? Nisciuno

[maxer]

Sauvignon San Leonardo “Vette” 2018 **+
Naso molto intenso in negativo con note di litchi (che odio) e panna/ricotta. Bocca un po’ stucchevole anche se di buona sapidità. Non un gran vino, sicuramente non il mio vino. Ma dalla terra che ha dato i natali ai personaggi lugubri che frequentano questi lidi c’era da aspettarselo

https://youtu.be/kIVyap08Jl4

[Mon_ster]

Premessa: sono giovane, bevo con impegno da poco e dalla Borgogna mi sono sempre tenuto lontano per prezzi e timore di capirci poco, non cazziatemi. E' capitato però di poter prendere al calice la seguente bottiglia, peraltro aperta un'oretta prima.

Domaine Chantal Lescure - Beaune 1er Cru 'Les Chouacheux' 2014: frutti rossi a gogò, leggero pepe. Al palato molto equilibrato, stesse note di prima accompagnate da una buona acidità e sensazioni "terrose", nota tannica molto piacevole.

Non un mostro di complessità, anzi, però l'ho trovato elegante e senza una cosa fuori posto. Non male

[Ziliovino]

Barbera d'Alba Bricco del Cuculo 2012 - Castello di Verduno. Barberona ancora in piena forma e piuttosto gastronomica, dal classico profilo fruttato, rischia di svaccare sull'alcol ma si salva grazie all'ottima dose di freschezza.

Palette rosé 2018 - Chateau Simone. Buono, gli manca però qualcosina per raggiungere il molto buono, almeno in quest'annata (e/o bottiglia). Molto bello il colore luminoso, naso di ciliegie fresche e rose, bocca di struttura.

Soave Classico Contrada Salvarenza Vecchie Vigne 2013 - Gini. Davvero ottima riuscita ed ancora giovane, frutta gialla e fiori, struttura e freschezza, ottimo equilibrio, ed il giorno dopo si aggiunge una leggera pietra focaia. Da bere oggi oppure attendere ancora un paio di anni. Molto buono.

Zenata Tandem rosé 2019 - Ouled Thaleb. Da uve francesi (Syrah), terreno e clima africano (Marocco, AOG Zenata) e vinificazione in collaborazione con produttore del rodano (Alain Graillot), detto tutto questo rimane solo la suggestione di bersi un vino esotico, ben confezionato ma nulla più...

Fiano di Avellino 2010 - Ciro Picariello. Sempre una garanzia, frutta gialla e una bella nocciola, sorso energico e fresco, ancora giovane per di più, ottimo.

Chavignol Rosé 2015 Pascal - Cotat. Regge molto bene il tempo che passa, anzi al sorso ha trovato equilibrio perfetto tra corpo, grassezza e freschezza, naso di pesca e fiori, sempre ai vertici della categoria.

Colli Euganei Fior d'Arancio Passito 2015 - Zanovello. Naso immediato e piacevole, aromaticità accennata, albicocche secche, canditi, sorso pieno e grasso che difetta però di freschezza. Un gradino abbondante sotto a Vignalta, per rimanere in zona...

[vinogodi]

...alert...stasera Sammartino bianco 2015 di Cascinotta di Rizzolo: sorprendente. Mi aspettavo un vino in discesa, ma è straordinariamente integro, giallo paglierino importante, profumi di zagara e cerfoglio, bocca freschissima e pulente. Una sirptesona, bravissimi. Solo 1300 bottiglie, chi lo trova da comprare senza indugio e bere con avidità. ....su , cosa aspettate?...

[zampaflex]

Curtat - Saint Joseph blanc Sous l'Amandier 2017

Del perché i bianchi di Saint-Joseph non sono per niente conosciuti. Roussanne in purezza.
Fiore / pesca bianca, molto glicerico, un po' minerale, chiude sugli amari fini in totale assenza di freschezza.
Né lungo né agile, pur non essendo un peso massimo come i bianchi di più su in valle.
Trascurabilissimo.

[Max1991]

Cascina Fontana, Barolo del Comune di Castiglione Falletto. 2013
Sono sincero, non l'ho capito del tutto.
Un vino molto complesso, sia al naso che in bocca. Bevuta una bottiglia in un paio d'ore proprio per cercare tutte le sfumature. Naso "sottile" si apre, si chiude, cambia, torna come prima. Bellissimo starci dietro e con calma ci si può trovare di tutto.
In bocca entra potentissimo, direi un barolo rustico, come piacciono a me, il secondo sorso però ti fa già cambiare idea, entra in punta di piedi, elegante e pieno.
Mi è piaciuto molto, ma come detto prima è stato forse quasi troppo complesso per me.
Da ripassare fra qualche anno, conserverò le altre 2 bottiglie molto gelosamente

[Kalosartipos]

...alert...stasera Sammartino bianco 2015 di Cascinotta di Rizzolo

A.k.a. Vittorio Barbieri, grandissimo appassionato di Riesling..

[sbrega]

...alert...stasera Sammartino bianco 2015 di Cascinotta di Rizzolo: sorprendente. Mi aspettavo un vino in discesa, ma è straordinariamente integro, giallo paglierino importante, profumi di zagara e cerfoglio, bocca freschissima e pulente. Una sirptesona, bravissimi. Solo 1300 bottiglie, chi lo trova da comprare senza indugio e bere con avidità. ....su , cosa aspettate?...

Cascinotta di rizzolo conosco bene... Vittorio ( il vignaiolo proprietario enologo...) sta riscoprendo vecchie vigne e producendo ottimi prodotti.
Si stanno pulendo molto rispetto agli inizi.
Tra l'altro... sui riesling... è UNA BIBBIA!!

[Konstantin_Levin88]

Domaine Thierry Navarra Saint-Chinian “Cuvée Olivier” 2015
Segnalo questo. Ridotto per mezz'ora buona, poi davvero notevole per purezza del frutto (ciliegia), finezza tattile ed energia. Da vecchie viti di sirah e carignan. 11 euro.
Buona tutta la gamma di questo produttore, segnalo solo questo per brevità. Consigliato.

[picenum]

Alta Langa Leonardo 2016 Principiano:

bel vino, condivido

[maxer]

Cascina Fontana, Barolo del Comune di Castiglione Falletto. 2013
Sono sincero, non l'ho capito del tutto.
Un vino molto complesso, sia al naso che in bocca. Bevuta una bottiglia in un paio d'ore proprio per cercare tutte le sfumature. Naso "sottile" si apre, si chiude, cambia, torna come prima. Bellissimo starci dietro e con calma ci si può trovare di tutto.
In bocca entra potentissimo, direi un barolo rustico, come piacciono a me, il secondo sorso però ti fa già cambiare idea, entra in punta di piedi, elegante e pieno.
Mi è piaciuto molto, ma come detto prima è stato forse quasi troppo complesso per me.
Da ripassare fra qualche anno, conserverò le altre 2 bottiglie molto gelosamente

..... fra qualche anno, ti consiglio di berti la bottiglia non in due, ma pure in tre - quattro ore : avrai la fortuna di gustati con calma nel bicchiere un Barolo vivo, un vino "vero", allo stesso tempo semplice e complesso, come è la personalità del suo produttore

È proprio quella la caratteristica dei vini Mario Fontana, l' hai perfettamente individuata e descritta, vini che mutano continuamente durante la bevuta, che ti sorprendono con i loro guizzi, le loro pause, le ripartenza, sia al naso che in bocca
Non temere la complessità in un vino : si cresce in esperienza, avendo la fortuna di bere vini multiformi e non troppo "facili"

Bevuti in botte in novembre, I suoi vini in uscita fra pochi mesi saranno delle grandi bottiglie

Purtroppo ne fa troppo poche .....

ma forse è proprio per questo che tutti i suoi vini sono così buoni e particolari

P.S.: non so se si è capito ( ), ma i vini di Mario Fontana mi picciono molto, da quasi 20 anni

[Ludi]

Ieri sera, a cena da mio padre, ho scelto io i vini (e i calici....stava mettendo quelli che si usavano negli anni '70, capacità 10 cc):
Dom Perignon 2002: è sempre lui, in pieno splendore di maturità, ricco di suggestioni infinite dalal frutta tropicale, alle spezie, alla mela cotogna, alla polvere pirica. Chapeau.
Biondi Santi Annata 2012: col colore che dovrebbe avere un Brunello, gustamente chiaro e sottilmente trasparente, ha un naso austero, non lontano da suggestioni baroleggianti (ci ho sentito anche anguria), forse più speziato di un Nebbiolo in questa fase. In bocca è ferocemente acido, segno che va ancora aspettato. Ma la bottiglia era sua, e l'alternativa che proponeva era un Morellino....

[zampaflex]

Buisson-Charles - Corton-Charlemagne GC 2011

Quello che uno si aspetta da un grand cru bianco (bene) in versione minore vista annata e mano del produttore, in crescita ma non tra i migliori del mazzo.
Un buon vino, che non vale i 150 euro che si devono scucire adesso.


Ancarani - Uvappesa (2017)

Lo avevo nominato nel thread sui vini dolci, e causa visita di un amico si stappa. Lotto 2018 qualcosa, per cui vendemmia 2017 per deduzione. Al naso si sente un filo di volatile in mezzo a una cesta di frutti rossi misti. Bocca altrettanto vivace, non bolsa, espansa da un piccolo filo vegetale e dove il tannino vispo e un poco ruvido dichiara la voglia di stare ancora a nanna. Residuo centrato, buon equilibrio, persistenza più che buona. Un vino che non ha paura di presentarsi. Da solo, anche se lo ho pure accompagnato senza problemi ad una splendida torta ai lamponi e cioccolato.

-

[AmoSlade]

Complice questo luglio fresco, quest'estate sto stappando più rossi che bianchi, fra cui questi due nebbiolini che, avendoli bevuti ravvicinati, è stato interessante confrontare.
Il primo è il Langhe Nebbiolo 2018 di Scarzello, dai profumi di fruttini rossi aciduli, clorofilla, in bocca ha un che di verde, acidità spiccata. Si beve bene, sicuramente gioverà di un po' di bottiglia, ma è una spanna sotto al Langhe Nebbiolo 2018 di Elio Sandri, questo sì, davvero un piccolo gioiellino, un vino completo con profumi nebbioleschi fino al midollo, che spaziano dai classici fiori al balsamico/speziato. In bocca già molto equilibrato, elegante e fresco ma con buona struttura e lunghezza. Uno dei migliori langhe nebbiolo che abbia bevuto.

[fabrizio leone]

I CLIVI

FRIULANO SAN PIETRO 2018

FRIULANO SAN LORENZO 2017

entrambi presi qui sul forum ad un ottimo prezzo. trovati molto buoni. ora mi attendono le riserve. non vedo l'ora

[gpetrus]

I CLIVI

FRIULANO SAN PIETRO 2018

FRIULANO SAN LORENZO 2017

entrambi presi qui sul forum ad un ottimo prezzo. trovati molto buoni. ora mi attendono le riserve. non vedo l'ora

Ottimo produttore, i cui vini hanno buonissime capacità di invecchiamento

[centocentesimi]

Bedel - Entre Ciel et Terre : Uno degli champagne più interessanti bevuti negli ultimi tempi.
A tratti emozionante. 72 mesi sui lieviti per avere una bolla fine dal finale molto lungo; equilibrio incredibile pur arricchito da una bellissima complessità (ci abbiamo sentito cioccolato fondente); dove mineralita’ e sapidità si alternavano perfettamente a sentori evoluti di crema pasticciera, amaretto e appunto cioccolato fondente.
Purtroppo è durata poco.

[Ludi]

Weekend sardo, solo vini locali:
Zarelli, Inachis 2018: una Malvasia secca davvero buona, ovviamente opulenta ed aromatica ma anche dotata di buona spinta sapida.
Quartomoro, BVL 2013: ricco di suggestioni fruttato-animali, segue bene la personalita' del vitigno
Quartomoro, ARV 2015: Arevesidianu in purezza. Non capisco perche' non viene piu' coltivato: e' davvero buono, una sorta di Grechetto con le note di mandorla e la netta acidita', ma molto piu' raffinato.
Sedilesu, Ballu Tundu 2013: di gran lunga il migliore dei Cannonau di questa cantina. Impetuoso, travolgente, inebriante che un grande vino di Mamoiada deve essere (ma perche' non prendono una DOC a se?)
Quartomoro, Q 2018: ottimo metodo classico da Vermentino, sempre di gran soddisfazione
Dettori, Tuderi ex Tenores 2011: Alessandro ha declassato il Tenores a Tuderi, ma il vino e' fantastico, alcol pienamente svolto, compostezza, sentori animali presenti ma contenuti.
Quartomoro, Vernaccia Sulle Bucce 2017: convincente a meta'; a mio avviso, la macerazione troppo breve lo rende un po' ne' carne ne' pesce
Montisci, Barrosu 2012: per me rimane tra i piu' grandi rossi sardi, e non solo. Un vino di grande personalita', intenso e virile ma anche privo di scontrosita'. Va giu' che e' una meraviglia.

[Alberto]

Trentino Sauvignon Vigna Cantanghel, Maso Cantanghel, 2019 (13,5%)
Un filino-ino leggerino in bocca, ma che bel vino questo nel complesso, un sauvignon completo, che passa dalla baldanza aromatica giovanile iniziale, melone, pesca bianca e verzura, a maggiori sottigliezze agrumate, pompelmo e lime, perfino roccioso; palato bello tagliente, che ti fa salivare, e soprattutto si sente la montagna da dove viene. Bravi.

E aggiungo: di questo vino ne fanno 5000 bottiglie, mettendoci evidentemente cura e cervello, ed alla fine costa pure meno (pagato 13,00 EUR in enoteca!) di gran parte dei tecnicismi senz'anima delle varie "linee intermedie", partorite in tirature 10 volte maggiori, dalle cooperative dei c.d. "vicini nobili".

[Spectator]

Trentino Sauvignon Vigna Cantanghel, Maso Cantanghel, 2019 (13,5%)
Un filino-ino leggerino in bocca, ma che bel vino questo nel complesso, un sauvignon completo, che passa dalla baldanza aromatica giovanile iniziale, melone, pesca bianca e verzura, a maggiori sottigliezze agrumate, pompelmo e lime, perfino roccioso; palato bello tagliente, che ti fa salivare, e soprattutto si sente la montagna da dove viene. Bravi.

E aggiungo: di questo vino ne fanno 5000 bottiglie, mettendoci evidentemente cura e cervello, ed alla fine costa pure meno (pagato 13,00 EUR in enoteca!) di gran parte dei tecnicismi senz'anima delle varie "linee intermedie", partorite in tirature 10 volte maggiori, dalle cooperative dei c.d. "vicini nobili".

..

..Fanno anche un ottimo P/nero,che viene via sui 20/22 eur. Bravi davvero..

[maxer]

Maso Cantanghel

... Bravi ...

..
... Bravi davvero ...

..... bravi anche nell' omonimo Ristorante annesso : cucina semplice, territoriale, cibi sani e stagionali, buon rapporto q/p

Fino a cinque anni fa, condotto dalla storica "cuoca Lucia", purtroppo ritiratasi dalla sua cucina che l' aveva resa famosa in tutto il Trentino (e non solo)

Consigliato per chi non ha grandi pretese stellate, dopo una bella degustazione in cantina .....