fabiolivorno ha scritto:Ok grazie mille, li prendo in considerazione sicuramente.
Sempre rimanendo su queste 3 annate il Brunello come si è comportato? Mi sembra di ricordare una ottima 1995 , ma sulle altre 2 non so..
PS:bello il tuo trafiletto di presentazione "Sono un piemontese atipico, lo so. Ma il sangiovese m'ha stregato."
Anche io sono atipico, sono un livornese a cui non piace il pesce
...se non hai preconcetti ma vivi di "vino bevuto" , non rimarrei sui giudizi un po' stereotipati degli annali consolidati , soprattutto perché legati alle zone . MI spiego meglio : fra le tre annate , 1995 senz'altro buona in Toscana e altre zone , maluccio in Langa in alcune zone , in altre davvero buone. La 1965 un po' fa cagare ovunque con l'aggravante che sono passati ormai oltre cinquant'anni e , salvo qualche Bordeaux (neppure là fu grande annata) , farei fatica a darti qualche segnalazione utile. Diversa la 1993 , dove non capisco chi l'ha definita annata di merda, anzi, in Toscana soprattutto ancora oggi ci sono sorprese. Senz'altro la sorpresa più grande l'avrai con il Flacianello della Pieve , dove a parte l'inarrivabile 1990 , la 1991 e 1993 furono epiche e , forse, le migliori espressioni di quelle annate dell'intera Toscana. In zona Brunello ancora oggi apro vini crepuscolari ma di grandissima eleganza , quasi poetica, anche per produttori che non ti aspetti (da poco aperto un Altesino ,ma anche Pieve di Santa Restituta (Sugarille e Rennina 1993 bevuti vicini magnifici , quasi più buoni che ... all'uscita che mi avevano lasciato piuttosto perplesso) , Biondi santi Riserva 1993 (e se ha fatto la riserva il vecchio Franco un motivo c'era) di bellezza e finezza impressionanti....