Virus e bolla speculativa

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littlewood
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda littlewood » 31 mag 2020 21:14

gianni femminella ha scritto:Forse bazzico i posti sbagliati, per ora non ho questa sensazione di prezzi più bassi.

Qualche ristorante ha alleggerito la cantina...e ho trovato ottime occasioni...
Timoteo
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Timoteo » 01 giu 2020 21:37

Dimezzate le vendite di vino
Ma se le notizie sul fronte sanitario lasciano ben sperare, gli effetti della pandemia sull’economia continuano a farsi sentire. Come denuncia Coldiretti, nel Lazio sono dimezzate le vendite vendite del vino a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria, che ha portato per oltre due mesi alla chiusura forzata di ristoranti, hotel, bar e pub, per arginare la pandemia. Un taglio che potrebbe aggirarsi intorno al 50% del valore delle vendite. A lanciare l’allarme è Coldiretti Lazio, sulla base delle previsione dell’OIV, Organizzazione mondiale della vite e del vino.

“E’ necessario trovare – dice il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri - risorse aggiuntive, comunitarie e nazionali, per finanziare ogni utile strumento per la riduzione delle giacenze e per il contenimento della produzione di vino proveniente dalla prossima vendemmia. Tra le proposte che abbiamo formulato, c’è anche quella dell’Iva agevolata e un credito di imposta per i crediti inesigibili derivanti dalla crisi Covid -19”.
gpetrus
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda gpetrus » 01 giu 2020 21:47

gianni femminella ha scritto:Forse bazzico i posti sbagliati, per ora non ho questa sensazione di prezzi più bassi.

Uguale...anzi..in un caso un'azienda mi ha ridotto le bt in assegnazione :twisted: ....allora le tengono piuttosto in cantina per venderle più avanti, piuttosto che abbassare( forse ? ) i prezzi e incassare prima. Mah...si sta verificando esattamente il contrario e allora mi vien da pensare che alcuni (parecchi, tanti ? )produttori non hanno bisogno di liquidità ...
ZEL WINE
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda ZEL WINE » 02 giu 2020 03:56

Speriamo i prezzi rimangano tali da soddisfare la filiera, che i ristoratori, gli enotecari ecc ecc non debbano ne svendere ne regalare nulla, ma continuare con dignità il proprio lavoro. A chi spera nelle sfighe altrui tanta, tanta tenerezza
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
tricky123
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda tricky123 » 02 giu 2020 09:58

george7179 ha scritto:La cosa che mi fa ridere, prendendo come esempio la Ricolma, ma ce ne sono tanti altri di vini così, è che 3 o 4 anni fa non se lo cagava nessuno, lo compravano solo alcuni e lo pagavano 40 euro, adesso, dopo i 100 punti di Galloni tutti hanno scoperto che è un ottimo vino, ..........................


C'è anche chi ha fatto il percorso inverso, io l'ho comprato e bevuto dalla sua prima annata (circa 1995) e poi fino alla 2013.
Quando lo pagavo 40 euro in enoteca e mi sembrava un buon q/p.
Quando me ne hanno chiesti 80, l'ho lasciato perdere.
2015 e 2016 le ho bevute al ristorante, ma dei merlot da 100 punti ho altri ricordi (Petrus 1989 e 1990 in primis).
Timoteo
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Timoteo » 02 giu 2020 10:35

.
Ultima modifica di Timoteo il 25 ago 2020 16:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda vinogodi » 02 giu 2020 11:04

...non capisco tutta questa sorpresa sulla diminuzione della vendita di vino, salvo le aziende strettamente legate alle dinamiche della GDO , in trend positivo medio del 25% rispetto al pre- Covid. Il Medio - alto livello, quello dei canali HO.RE.CA e enoteche ( e wine - bar) è azzerato da tre mesi, a chi avrebbero dovuto vendere? Anchevper l' impedimento di movimento. C' è poi il produttore virtuoso, che ha capitalizzato il momento favorevole antecedente, e ha accumulato liquidita' per resistere al momento contingente. Chi ha investito o non capitalizzato è un poco in braghe di tela e ha bisogno di cash flow per il sostegno delle attività che continuano...ma questo per ogni attività. Svendere forse no, ma ridimendionare gli utili abnormi questo si. Da compratore/ fruitore spero i prezzi si abbassinoe e che gli speculatori sulla mia passione morissero tutti ... Di stenti. Mi stanno più sui coglioni i neo Catalano del : " ...meglio essere belli, sani , intelligenti e ricchi ... che brutti, malaticci, idioti e poveracci..." ...grazie al cazzo... Il mercato, se ha da essere, lo ha da essere sempre...
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda mennella » 02 giu 2020 11:50

vinogodi ha scritto: Il mercato, se ha da essere, lo ha da essere sempre...

condivido la tua analisi "sanguigna"
la tua frase citata vorrei che fosse sempre vera

se il prodotto ha forte richieste, mi spiace se l'ho empre comprato, ma mi tocchera' pagarlo di piu'
ma se il mercato acquista molto meno (oppure se il vino non e' come nelle annate eccellenti)
vorrei che il prezzo calasse

gm

ps: appunto sulla Ricolma, i prezzi sono esagerati per la speculazione di chi rivende.
Riporto i prezzi di acquisto in Azienda (gente squisita i Martini di Cigara) a distanza di
dieci anni nel 2009 (annata 2006) a 32eu, lo scorso anno l'annata 2016 a 39eu, e l'aumento
e' linea con tutti i loro prodotti di punta, sempre acquistati in azienda
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda vinogodi » 02 giu 2020 13:13

mennella ha scritto:
vinogodi ha scritto: Il mercato, se ha da essere, lo ha da essere sempre...

condivido la tua analisi "sanguigna"
la tua frase citata vorrei che fosse sempre vera

se il prodotto ha forte richieste, mi spiace se l'ho empre comprato, ma mi tocchera' pagarlo di piu'
ma se il mercato acquista molto meno (oppure se il vino non e' come nelle annate eccellenti)
vorrei che il prezzo calasse

gm

ps: appunto sulla Ricolma, i prezzi sono esagerati per la speculazione di chi rivende.
Riporto i prezzi di acquisto in Azienda (gente squisita i Martini di Cigara) a distanza di
dieci anni nel 2009 (annata 2006) a 32eu, lo scorso anno l'annata 2016 a 39eu, e l'aumento
e' linea con tutti i loro prodotti di punta, sempre acquistati in azienda
...hai fatto un esempio virtuoso che condivido. Luca ( Martini di Cigala) è persona splendida ed onesta. Come Maria Teresa ( Mascarello) , Rinaldi, Mauro Mascarello , Fabio Alessandria ecc, ecc, ecc . Valorizzano il proprio lavoro di eccellenza facendolo pagare il giusto. Poi vedo Rinaldi a 220, Bartolo a 180 - 200, Monvigliero a 130 - 150 , Monprivato a180, Sassicaia a 240, Piè Franco a 200, Monfortino e Crichet Paje a 1000, etichette rosse Giacosa a 500, Cad' Morissio a 700, Giulo Ferrari a 120 ecc, ecc, ecc...tre anni fa si trovavano a un terzo. Perché non devo gioire al ritorno alla normalità di eccellenze ormai inarrivabili per l' appassionato medio? Al ritorno al" giusto ricarico" ? A me del benessere di " alcuni" commercianti speculatori frega un caxxo, ho la fortuna di avere circuiti favorevoli e so quanto costano alla fonte : perché devo solidarizzare con i " pusher" a cui devi dire anche grazie come il tossicodipendente? ...col cazzo...
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda gianni femminella » 03 giu 2020 10:01

ZEL WINE ha scritto:Speriamo i prezzi rimangano tali da soddisfare la filiera, che i ristoratori, gli enotecari ecc ecc non debbano ne svendere ne regalare nulla, ma continuare con dignità il proprio lavoro. A chi spera nelle sfighe altrui tanta, tanta tenerezza


A titolo personale non spero in niente. Mi limito ad osservare una diminuita capacità di spesa da parte di alcuni e una presunta minor vendita di prodotto.
E sebbene io creda che in commercio ognuno fa il prezzo che crede, altrettanto penso che nel mondo del vino ci siano delle storture che sarebbe bello sparissero.
Auguro tutto il bene alla fiera produttiva. Che sia sana, in un mercato sano.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Smarco » 03 giu 2020 10:46

vinogodi ha scritto: Poi vedo Rinaldi a 220, Bartolo a 180 - 200, Monvigliero a 130 - 150

ora che uscirà la 2016 scordati questi prezzi :lol: :lol: ho gia visto richieste per monvigliero 2016 a 250
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda bobbisolo » 03 giu 2020 10:50

ZEL WINE ha scritto:Speriamo i prezzi rimangano tali da soddisfare la filiera, che i ristoratori, gli enotecari ecc ecc non debbano ne svendere ne regalare nulla, ma continuare con dignità il proprio lavoro. A chi spera nelle sfighe altrui tanta, tanta tenerezza


tanta tenerezza anche nei confronti di chi, come te, presume che il consumatore sia sempre un avvoltoio sul trespolo :wink:
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda ZEL WINE » 03 giu 2020 13:07

bobbisolo ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:Speriamo i prezzi rimangano tali da soddisfare la filiera, che i ristoratori, gli enotecari ecc ecc non debbano ne svendere ne regalare nulla, ma continuare con dignità il proprio lavoro. A chi spera nelle sfighe altrui tanta, tanta tenerezza


tanta tenerezza anche nei confronti di chi, come te, presume che il consumatore sia sempre un avvoltoio sul trespolo :wink:

Oltre ad essere un caZZARO hai difficoltà nel comprendere il testo. Ma non mi sorprende per nulla :lol:
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda bobbisolo » 03 giu 2020 14:52

ZEL WINE ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:Speriamo i prezzi rimangano tali da soddisfare la filiera, che i ristoratori, gli enotecari ecc ecc non debbano ne svendere ne regalare nulla, ma continuare con dignità il proprio lavoro. A chi spera nelle sfighe altrui tanta, tanta tenerezza


tanta tenerezza anche nei confronti di chi, come te, presume che il consumatore sia sempre un avvoltoio sul trespolo :wink:

Oltre ad essere un caZZARO hai difficoltà nel comprendere il testo. Ma non mi sorprende per nulla :lol:


è il mercato, bellezza :wink:
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Nitrox » 03 giu 2020 20:07

vinogodi ha scritto:...non capisco tutta questa sorpresa sulla diminuzione della vendita di vino, salvo le aziende strettamente legate alle dinamiche della GDO , in trend positivo medio del 25% rispetto al pre- Covid. Il Medio - alto livello, quello dei canali HO.RE.CA e enoteche ( e wine - bar) è azzerato da tre mesi, a chi avrebbero dovuto vendere? Anchevper l' impedimento di movimento. C' è poi il produttore virtuoso, che ha capitalizzato il momento favorevole antecedente, e ha accumulato liquidita' per resistere al momento contingente. Chi ha investito o non capitalizzato è un poco in braghe di tela e ha bisogno di cash flow per il sostegno delle attività che continuano...ma questo per ogni attività. Svendere forse no, ma ridimendionare gli utili abnormi questo si. Da compratore/ fruitore spero i prezzi si abbassinoe e che gli speculatori sulla mia passione morissero tutti ... Di stenti. Mi stanno più sui coglioni i neo Catalano del : " ...meglio essere belli, sani , intelligenti e ricchi ... che brutti, malaticci, idioti e poveracci..." ...grazie al cazzo... Il mercato, se ha da essere, lo ha da essere sempre...


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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda emigrato » 05 giu 2020 09:22

vinogodi ha scritto:
mennella ha scritto:
vinogodi ha scritto: Il mercato, se ha da essere, lo ha da essere sempre...

condivido la tua analisi "sanguigna"
la tua frase citata vorrei che fosse sempre vera

se il prodotto ha forte richieste, mi spiace se l'ho empre comprato, ma mi tocchera' pagarlo di piu'
ma se il mercato acquista molto meno (oppure se il vino non e' come nelle annate eccellenti)
vorrei che il prezzo calasse

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ps: appunto sulla Ricolma, i prezzi sono esagerati per la speculazione di chi rivende.
Riporto i prezzi di acquisto in Azienda (gente squisita i Martini di Cigara) a distanza di
dieci anni nel 2009 (annata 2006) a 32eu, lo scorso anno l'annata 2016 a 39eu, e l'aumento
e' linea con tutti i loro prodotti di punta, sempre acquistati in azienda
...hai fatto un esempio virtuoso che condivido. Luca ( Martini di Cigala) è persona splendida ed onesta. Come Maria Teresa ( Mascarello) , Rinaldi, Mauro Mascarello , Fabio Alessandria ecc, ecc, ecc . Valorizzano il proprio lavoro di eccellenza facendolo pagare il giusto. Poi vedo Rinaldi a 220, Bartolo a 180 - 200, Monvigliero a 130 - 150 , Monprivato a180, Sassicaia a 240, Piè Franco a 200, Monfortino e Crichet Paje a 1000, etichette rosse Giacosa a 500, Cad' Morissio a 700, Giulo Ferrari a 120 ecc, ecc, ecc...tre anni fa si trovavano a un terzo. Perché non devo gioire al ritorno alla normalità di eccellenze ormai inarrivabili per l' appassionato medio? Al ritorno al" giusto ricarico" ? A me del benessere di " alcuni" commercianti speculatori frega un caxxo, ho la fortuna di avere circuiti favorevoli e so quanto costano alla fonte : perché devo solidarizzare con i " pusher" a cui devi dire anche grazie come il tossicodipendente? ...col cazzo...

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