centocentesimi ha scritto:Max1991 ha scritto:Sfrutto il tipic aperto per fare un’altra domanda, probabilmente stupida.
C’è un modo per misurare le vibrazioni?
Tra i vari problemi che ha la mia cantina c’è quello relativo alla vicinanza ad una strada, diciamo circa 30/40 metri, non troppo trafficata ma qualche camion ci passa.
Può essere un problema per medie/lunghe conservazioni (15/20
Sicuramente vi e’ la possibilità di misurarla, anche attraverso rilevazione fatta da un geometra o da chi lavora nell’edilizia (magari se hai qualche amico nel settore...)
C’è, altrimenti un apparecchio che ha funzione di fonometro e vibrometro azienda Svantek. Guarda il video su you tube.
Fai la rilevazione e vedi l’entità, ora non so fino a che livello tollera il vino...
...ti rispondo esclusivamente per "spirito di forum" che , secondo me , è anche uno spirito di servizio che deve spingere alla conoscenza fra appassionati , scambiandosi informazioni che possono essere utili a tutti . Anche l'ironia fa parte dello spirito di una comunità , da accettare e , anzi , sostenere per un clima relazionale favorevole. Lascio quindi perdere qualche tuo intervento un po' piccato e qualche tua generalizzazione sugli "anziani" del forum, senza neppure tenere in considerazione qualche intervento a sostegno di tale atteggiamento , che personalmente lo ritengo da imbecilli ( il sostegno...), quello si deleterio per un forum.
Il tema trattato sulle condizioni ottimali di conservazione è davvero fra i più dibattuti, anche sul forum , dove l'obiettivo primario è stabilire , per dati scientifici ma anche empirici, quali sono i parametri di riferimento a cui arrivare , dopodiché la valutazione del "come" spetta a livello individuale, a seconda dell'esistente e di come si può intervenire , oltre dalle risorse disponibili.
Non ripeterò mai abbastanza a cosa bisogna tendere per avere un invecchiamento "sereno" di un vino di lungo invecchiamento ....ribadisco , lungo invecchiamento, perché vini giovani o con poche pretese non hanno queste necessità e tenderei a non enfatizzarne la valenza. Ti premetto che sono contrario alle cantinette , secondo me inutili nel lunghissimo invecchiamento dei vini . Riassumendo:
- VARIABILI INDIPENDENTI di chi deve invecchiare un vino , ma di cui tenere conto:
a) Tipologia del vino ( ogni vino ha la su parabola evolutiva dipendente dai fattori principali endogeni : alcool , acidità, quantità di antiossidanti naturali , quali polifenoli ecc . Inutile dirti che vini a base Nebbiolo e Cabernet ecc sono più longevi di Croatina oppure Gamay , così come Riesling , fra i bianchi , è assai più longevo di una Passerina )
b) Annata (riferita al punto precedente)
c) Qualità del tappo
d) Pratiche agronomiche e produttore
- VARIABILI DIPENDENTI (quelle sulle quali puoi agire per avere una ottimale terziarizzazione : sono le variabili soprattutto fisiche di conservazione che tengono conto della cinetica di reazione chimica a cui sono soggetti i "laboratori biochimici" come il vino , veri e proprie soluzioni idroalcooliche soggette alle regole di cui sopra , soprattutto per il fatto che l'evoluzione indesiderata è data , appunto, da fattori ambientali)
a) Temperatura di stoccaggio ( ottimale 12 -14 gradi . Sotto i 6 gradi iniziano problemi causati da disequilibri di solubilità di alcune sostanze presenti, sopra i 18 gradi si accelerano fortemente le reazioni chimiche , soprattutto ossidative )
b) Luce diretta (sensibilità alle deleterie fotoossidazioni)
c) Umidità , soprattutto per la preservazione della membrana di protezione ...tappi (ottimale 75 - 85%)
d) Assenza di vibrazioni ( che accelerano le reazioni chimiche favorendo l'incontro e predisposizione sterica delle molecole . Per accelerare molte reazioni in soluzione in laboratorio, si usano , appunto , i piatti vibranti )
Ora ... come?
1) Una cantina naturale , interrata , dove le condizioni sopracitate si avvicinino , naturalmente , ai valori ideali . Fra quelle vicino all'ideale , chiedere di visionare l'infernotto di Vinotec oppure il gioiello di Ali 65 .
2) Un locale adibito appositamente
Nel caso due , come , personalmente , ho risolto la questione :
- Cantinetta del giorno : angolo adibito alla bisogna con scaffalature , poche bottiglie in rapida rotazione (non più di 300 - 400) , facile accesso anche a moglie (a rischio) con poco patema d'animo d'errore (sottolineo questo perché nel lontano passato finirono nei brasati o per sfumare risotti qualche Montrachet , Yquem oppure Barolo) .
- Cantinetta di stoccaggio: angolo nella zona più fresca dello scantinato ben scaffalate , dove la rotazione , annuale (non più di 600 - 700 bottiglie) permette una sufficiente conservazione e accesso alle bottiglie da bersi quotidianamente o con qualche ospite senza pretese
- Cantinetta di transito: bottiglie mediamente da invecchiamento in locale piccolo condizionato (io ho un condizionatore da casa con elemento esterno che mi mantiene a 18 gradi anche in estate la temperatura) dove la rotazione è entro i 5 - 6 anni (non più di 1500 - 2000 bottiglie)
- Cantinetta seria , con bottiglie importanti di lungo invecchiamento (purtroppo ormai al capolinea, me le sono bevute quasi tutte , ero arrivato a circa 25.000 bottiglie , molte ereditate , tante frutto di acquisti quando le condizioni erano favorevoli) : area coibentata ( 10 cm in doppio strato ) semi interrata con condizionatore enologico a soffitto ed elemento refrigerante esterno (1,5 cavalli di potenza) con 4 sonde di temperatura e termostato regolato su 12 - 14 gradi con delta 1 grado , umidità mantenuta da 6 contenitori appositi di sabbia costantemente bagnata (dall'igrometro ho 75% di umidità costante) , luci fredde e lontano da direttrici di traffico per culo (non ho strade adiacenti all'abitazione) . Quindi , ti ho dato anche la soluzione di tutti e quattro i parametri. Per la vibrazione, se coibenti con sostanza anche insonorizzante (come ho fatto io preventivamente) , risolvi il problema di cui sopra .
PS: calcola che facendo (ante Coronavirus) 5 - 6 megabicchierate al mese( da oltre trent'anni) più bevendo a pasto in famiglia regolarmente + extra , mediamente mi ruotano circa 1500 bottiglie all'anno , che è un po' sopra la media nazionale...