LE BEVUTE DI APRILE 2020

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
alemusci
Messaggi: 579
Iscritto il: 03 apr 2016 12:24

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda alemusci » 12 apr 2020 14:42

Elio Perrone, sourgal moscato d’asti 2018: Bel naso fruttato e fragrante. Bocca fresca, pulente, giustamente dolce. Fantastico fine pasto.
:D :D :D :)
“Dio ha fatto l’acqua, ma l’uomo ha creato il vino” Victor Hugo
Avatar utente
lloyd142
Messaggi: 1035
Iscritto il: 20 feb 2008 15:31
Località: legnano

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda lloyd142 » 12 apr 2020 15:04

Immaginequick image upload

Buondonno Chianti Classico Riserva 2015
Apre al naso con una leggerissima volatile. Sotto, un classico corredo di fiori e note speziate. La beva e’ compulsiva , esaltata da una morbidezza suadente , dalle rotondita’ di un tannino vellutato e sollecitata dalla predetta acidita’ . Buona persistenza. Piaciuto !
«E coloro che furono visti danzare, vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica»
ale1984
Messaggi: 656
Iscritto il: 10 gen 2018 15:40

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda ale1984 » 12 apr 2020 17:10

Pietradolce - Etna Bianco 17

Agrumi e fiori bianchi, erbe aromatiche, sentori iodati. In bocca fresco, sapido, giustamente spostato sulle durezze. Semplice, in senso positivo, ma buono.
Con un risotto con cicale di mare.

Buona Pasqua
AmoSlade
Messaggi: 593
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda AmoSlade » 13 apr 2020 09:10

Qualche bevuta delle ultime settimane:

Barbaresco 2010 - Cascina Roccalini: colore rubino limpido che ancora non cede verso il granato. Profumi classicissimi di rosa e fiori secchi, a cui si aggiungono erbe mediterranee e un qualcosa di leggermente salmastro. In bocca é profondo, ancora giovane, supportato da acidità e tannini non tanto affilati quanto fitti. Si beve bene ora ma fra qualche anno credo che sarà anche meglio.

Barolo Paiagallo 2009 - Canonica: molto mobile nel bicchiere, lo ricordavo buono ma rustico qualche anno fa, invece parte leggiadro sui piccoli frutti rossi, fiori secchi e marmellata di fragole, poi si fa più scuro e balsamico e la frutta diventa sotto spirito, con un po' di liquirizia. In bocca i tannini sono smussati, scorre piuttosto agile nonostante i 15 gradi, soprattutto quando accompagnato da un bel peposo. Non lo vedo a lunga gittata, sono contento di averlo aperto ora e di averlo trovato molto buono.

Dettori Bianco 2018: non sapevo cosa aspettarmi. Leggera carbonica che svanisce completamente con qualche giro nel bicchiere. Profumi da macerato ma molto mediterranei, bocca rotonda ed avvolgente ma sapida. La cosa che mi ha più sorpreso è che, mentre con altri macerati, serviti a 11/12 gradi, mi trovo a doverli rimettere in frigorifero durante la cena quando si scaldano troppo, questo non ha fatto una piega fino a temperatura ambiente, non uno sbuffo di alcol, non una spigolosità, nonostante i 15.5 gradi. Magari mi sarà andata bene, ma piaciuto molto.

Uno 2016 - Carleone: bellissimo per finezza, eleganza e dettaglio. Frutta rossa fresca in tutte le declinazioni, fiori, bocca già equilibratissima, leggera ma infiltrante. Per me, difficile resistergli, ma capisco come possa avere estimatori e detrattori.

Les Rouannieres Anjou 2014 - Pierre Bise: naso ricco dove si distinguono miele, confettura di mela cotogna, camomilla. Meno convincente in bocca dove chiude con una scodata alcolica e un po' amarognola. Per il prezzo, lo considero comunque una discreta bevuta.

Capitel Croce 2018 - Anselmi: aromatico come al solito ma su tonalità più verdi e meno esotiche che in altre annate: uva spina, erba, cedro. Rimane uno dei bianchi dal rapporto (qualità*affidabilità)/prezzo migliori che conosca.

Zibibbo in Pithos 2018 - COS: colore poco carico per essere un vino che fa macerazione in anfora, anche i profumi, sebbene sia evidente l'aromaticità dello zibibbo, sono meno spinti che in altre versioni assaggiate. Al naso all'inizio c'è anche un po' di zolfo, che poi si pulisce lasciando spazio ad agrumi ed albicocca, con un qualcosa di lievemente erbaceo in sottofondo. Buono, ma nel genere ho preferito l'Integer di De Bartoli.

Au Capceu 2017 - Camin Larredya: non sono un assiduo frequentatore della categoria "vini dolci", ma questo è davvero ben fatto. 100% petit manseng vendemmiato a fine novembre, 90 g/L di zuccheri residui. Bellissimo colore ambra brillante, profumi esplosivi fra cui si riconoscono l'ananas caramellato, il mango, la cera, l'albicocca disidratata. In bocca ha un bell'equilibrio fra ricchezza, dolcezza e acidità che lo rendono per nulla stucchevole, soprattutto se accompagnato con qualche buon formaggio erborinato.
Avatar utente
supersonic76
Messaggi: 1122
Iscritto il: 16 gen 2013 18:38
Località: Bologna

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda supersonic76 » 13 apr 2020 12:11

Barolo di Serralunga 2015 Boasso

Naso incredibile, sembra più un profumo di Dior che un vino.Spezie, note balsamiche, quasi troppo evoluto ma molto elegante.
In bocca è giovanissimo, decisamente sbilanciato su componenti dure.Soprattutto da tannini veramente incazzosi pur mitigati da una certa morbidezza che regala un finale lungo e abbastanza armonico.
Memento Audere Semper
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11752
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda zampaflex » 13 apr 2020 13:10

Guigal - Cote Rotie Chateau d'Ampuis 2006

Da annata leggera ma non scarsa, ampiamente godibile ora, verifico quindi come sta questa boccia visto che la mano sul legno è importante.
Al naso è apertissimo, lieto, preciso, sciorinando sugo d'arrosto e pelliccia, violetta e thé nero, ribes e succo di mirtillo, cuoio e così via.
In bocca è discretamente carezzevole, con tannini abbastanza fitti ma docili, si espande poi l'acidità rinfresca e chiude in progressione. Corpo medio - fine.
Mano eccellente, tanto piacere, tanta facilità.

:D :D :D :D -
Non progredi est regredi
maxer
Messaggi: 5688
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda maxer » 13 apr 2020 13:54

AmoSlade ha scritto:Dettori Bianco 2018 : non sapevo cosa aspettarmi. Leggera carbonica che svanisce completamente con qualche giro nel bicchiere. Profumi da macerato ma molto mediterranei, bocca rotonda ed avvolgente ma sapida. La cosa che mi ha più sorpreso è che, mentre con altri macerati, serviti a 11/12 gradi, mi trovo a doverli rimettere in frigorifero durante la cena quando si scaldano troppo, questo non ha fatto una piega fino a temperatura ambiente, non uno sbuffo di alcol, non una spigolosità, nonostante i 15.5 gradi. Magari mi sarà andata bene, ma piaciuto molto

..... è una delle qualità che caratterizzano tutti i vini di Dettori
E poi, è ora un po' di finirla con la favola che con i suoi vini bisogna avere fortuna : con una ventina di sue bottiglie stappate, ho trovato problemi solo con una

Il ché ci sta tutto ..... :wink:
carpe diem 8)
Avatar utente
lloyd142
Messaggi: 1035
Iscritto il: 20 feb 2008 15:31
Località: legnano

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda lloyd142 » 13 apr 2020 14:04

maxer ha scritto:
AmoSlade ha scritto:Dettori Bianco 2018 : non sapevo cosa aspettarmi. Leggera carbonica che svanisce completamente con qualche giro nel bicchiere. Profumi da macerato ma molto mediterranei, bocca rotonda ed avvolgente ma sapida. La cosa che mi ha più sorpreso è che, mentre con altri macerati, serviti a 11/12 gradi, mi trovo a doverli rimettere in frigorifero durante la cena quando si scaldano troppo, questo non ha fatto una piega fino a temperatura ambiente, non uno sbuffo di alcol, non una spigolosità, nonostante i 15.5 gradi. Magari mi sarà andata bene, ma piaciuto molto

..... è una delle qualità che caratterizzano tutti i vini di Dettori
E poi, è ora un po' di finirla con la favola che con i suoi vini bisogna avere fortuna : con una ventina di sue bottiglie stappate, ho trovato problemi solo con una

Il ché ci sta tutto ..... :wink:


Io i problemi li ho avuti 6 volte su 10....come la mettiamo??? :shock: :? :evil:
«E coloro che furono visti danzare, vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica»
md78d
Messaggi: 294
Iscritto il: 19 nov 2018 20:18

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda md78d » 13 apr 2020 14:15

Barolo gramolere 2012 Giovanni manzone

Colore rubino, limpido, avendolo Aperto con un certo anticipo, si Apre subito su classica violetta, rosa, poi liquirizia, cannella, veramente un ottimo ventaglio Aromatico. In bocca per me è veramente splendido, di grande eleganza, con un tannino perfettamente integrato, e con una bella persistenza finale. Con una gran guancia brasata, una bevuta per me molto soddisfacente. Bottiglia acquistata in cantina da lui un paio d anni fa, bel rapporto qualità prezzo, una delle bevute più belle degli ultimi tempi.
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3550
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda gianni femminella » 13 apr 2020 14:49

lloyd142 ha scritto:
maxer ha scritto:
AmoSlade ha scritto:Dettori Bianco 2018 : non sapevo cosa aspettarmi. Leggera carbonica che svanisce completamente con qualche giro nel bicchiere. Profumi da macerato ma molto mediterranei, bocca rotonda ed avvolgente ma sapida. La cosa che mi ha più sorpreso è che, mentre con altri macerati, serviti a 11/12 gradi, mi trovo a doverli rimettere in frigorifero durante la cena quando si scaldano troppo, questo non ha fatto una piega fino a temperatura ambiente, non uno sbuffo di alcol, non una spigolosità, nonostante i 15.5 gradi. Magari mi sarà andata bene, ma piaciuto molto

..... è una delle qualità che caratterizzano tutti i vini di Dettori
E poi, è ora un po' di finirla con la favola che con i suoi vini bisogna avere fortuna : con una ventina di sue bottiglie stappate, ho trovato problemi solo con una

Il ché ci sta tutto ..... :wink:


Io i problemi li ho avuti 6 volte su 10....come la mettiamo??? :shock: :? :evil:


Facile, che sei un ottimo cuoco e un bevitore scadente.
Accidenti che battute scontate che mi fai fare :D

P. S. Siamo sicuri che Dettori bianco faccia macerazione? Secondo me no.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
maxer
Messaggi: 5688
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda maxer » 13 apr 2020 16:07

gianni femminella ha scritto:
AmoSlade ha scritto:... Profumi da macerato ...


... Siamo sicuri che Dettori bianco faccia macerazione? Secondo me no


..... assolutamente SÌ : breve (dai due ai dieci giorni, dipende dal mosto) .....

eh, cuoco così così, bevitore non ne parliamo. E in più, toscano :mrgreen:
carpe diem 8)
PGWine
Messaggi: 662
Iscritto il: 06 mar 2019 12:54

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda PGWine » 13 apr 2020 16:09

Valpolicella Superiore 2014 - Monte dei Ragni

Parte un po troppo alcolico.. lasciato ossigenare si libera di questo sbuffo alcolico e ne esce un tannino di un’eleganza e raffinatezza degna di nota.. accenno di ciliegia e vaniglia!
Veramente bella bottiglia e di gran beva!
Spedizione esclusivamente Lun-Mar-Mer successivi all’accredito del pagamento!
AmoSlade
Messaggi: 593
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda AmoSlade » 13 apr 2020 16:10

gianni femminella ha scritto:
lloyd142 ha scritto:
maxer ha scritto:
AmoSlade ha scritto:Dettori Bianco 2018 : non sapevo cosa aspettarmi. Leggera carbonica che svanisce completamente con qualche giro nel bicchiere. Profumi da macerato ma molto mediterranei, bocca rotonda ed avvolgente ma sapida. La cosa che mi ha più sorpreso è che, mentre con altri macerati, serviti a 11/12 gradi, mi trovo a doverli rimettere in frigorifero durante la cena quando si scaldano troppo, questo non ha fatto una piega fino a temperatura ambiente, non uno sbuffo di alcol, non una spigolosità, nonostante i 15.5 gradi. Magari mi sarà andata bene, ma piaciuto molto

..... è una delle qualità che caratterizzano tutti i vini di Dettori
E poi, è ora un po' di finirla con la favola che con i suoi vini bisogna avere fortuna : con una ventina di sue bottiglie stappate, ho trovato problemi solo con una

Il ché ci sta tutto ..... :wink:


Io i problemi li ho avuti 6 volte su 10....come la mettiamo??? :shock: :? :evil:


Facile, che sei un ottimo cuoco e un bevitore scadente.
Accidenti che battute scontate che mi fai fare :D

P. S. Siamo sicuri che Dettori bianco faccia macerazione? Secondo me no.


A me il colore e il tipo dei profumi hanno fatto pensare alla macerazione, non certo spinta alla Gravner o Podversic. Ma, in effetti, non lo so, magari non ha nemmeno un protocollo di vinificazione costante e annate diverse possono seguire strade diverse...ma certamente c'è chi conosce bene Dettori e può farci chiarezza su questo punto :)
Riguardo alla costanza delle bottiglie, la mia era un'affermazione dettata solamente da cose lette qua e là, anche sul forum. Non posso parlare per esperienza essendo per me la primissima...ma sicuramente non sarà l'ultima!
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11752
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda zampaflex » 13 apr 2020 17:53

vinogodi ha scritto:...nelle ultime settimane, scorpacciata ( 22produttori) di Lambrusco e vini delle cantine emiliane. Appena un attimo, fra un assaggio e l' altro, un piccolo riassunto / anticipazione. Alcuni sboccati appositamente per mio assaggio ( Lambrusco Metodo Classico 2009 Lini 910 sboccatura ... Appositamente " Vinogodi" Aprile 2020 dopo 10 anni di lieviti, fantastico...contestualizzato in miniverticale 2004. -2005 - 2006) ... Ma tutto un comparto in ...grande fermento ...


2005 si è confermato sotto tono, o quello bevuto insieme è stato casuale?
Non progredi est regredi
vinogodi
Messaggi: 33780
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda vinogodi » 13 apr 2020 19:07

:mrgreen:
zampaflex ha scritto:
vinogodi ha scritto:...nelle ultime settimane, scorpacciata ( 22produttori) di Lambrusco e vini delle cantine emiliane. Appena un attimo, fra un assaggio e l' altro, un piccolo riassunto / anticipazione. Alcuni sboccati appositamente per mio assaggio ( Lambrusco Metodo Classico 2009 Lini 910 sboccatura ... Appositamente " Vinogodi" Aprile 2020 dopo 10 anni di lieviti, fantastico...contestualizzato in miniverticale 2004. -2005 - 2006) ... Ma tutto un comparto in ...grande fermento ...


2005 si è confermato sotto tono, o quello bevuto insieme è stato casuale?
...quello era il blanc de noir. Sto parlando di lambrusco...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Konstantin_Levin88
Messaggi: 162
Iscritto il: 24 set 2019 18:00

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Konstantin_Levin88 » 13 apr 2020 19:52

Non so voi, ma in sti giorni, lavoro permettendo, ho stappato abbastanza... un po' per paura di beccarmi Lammerda e con essa perlomeno tre settimane di anosmia/ageusia o peggio, ovviamente. Quindi, qualche rosso che ricordo, nel bene e nel male.
Montevertine 2009. Nel bene. Che manina santa Manetti! Da bere ora, x me.
Caprili RdM 2016 un buon rosso, subito un po' sul cuoio poi si pulisce. Non è elegante ma ha forza e frutto, bel rqp.
Pomona CC Ris 2016 buonissimo come all'uscita. A me piace un po' scorbutico e scomposto, ma capisco chi lo vorrà attendere qualche anno.
Luigi Pira Dolcetto d'Alba 2017 vino dalla massa tannica fine ma imponente. Per gli amanti del dolceto muscolare.
Baldo Rivella dolcetto d'Alba 2017 corretto ma dimenticabile. Manca di un minimo di -a scelta- complessità/profondità/lunghezza che ne giustificherebbero il prezzo doppio rispetto ai pari denominazione.
Beppe Rinaldi Barbera d'Alba 2017 vedi sopra. Freschezza ok, ma il resto? Semplice, corta e con pure un velo amarognolo sul finale. Molto base, molto da pasto. La vedo girare sopra i 35 euro e penso che il Covid non sia giunto per caso...
Barolo Gavarini Chiniera 2004 Elio Grasso bel colore, bottiglia ok. Legno assorbito dal tempo e fuso al frutto, un po' di spezie ma ben poco a ricordare il vitigno o il territorio. In bocca debole, zero potenza, tannini risolti finché vuoi... delusione (attesa). Aperta tardi.
Flavio Roddolo nebbiolo d'Alba 2011 pensato e realizzato come un barolo, per cui inutile paragonarlo con i vari Langhe/N. d'Alba. Davvero buono come barolo base.
Roccioso e austero, con una bella dolcezza di frutto.

Ciao e in bocca al lupo a tutti
Dario
Sono un piemontese atipico, lo so. Ma il sangiovese m'ha stregato.
fabrizio leone
Messaggi: 1454
Iscritto il: 06 giu 2012 15:00
Località: san Colombano al lambro ( MI )

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda fabrizio leone » 13 apr 2020 20:44

Amphora Moris. Poderi San Pietro. 2016

Non conosco l'uvaggio, non è inserito sull'etichetta
.Il vino ha un colore giallo carico dorato, bella lucentezza. Naso intenso, profumo di fiori
bocca una bella acidità finale rotondo
Si beve bene. Penso sia un buon momento per aprire l'annata 2016
una gradevole sorpresa. pagato 10 Euro
Postino
Messaggi: 1612
Iscritto il: 12 ott 2018 00:08

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Postino » 13 apr 2020 22:01

fabrizio leone ha scritto:Amphora Moris. Poderi San Pietro. 2016

Non conosco l'uvaggio, non è inserito sull'etichetta
.Il vino ha un colore giallo carico dorato, bella lucentezza. Naso intenso, profumo di fiori
bocca una bella acidità finale rotondo
Si beve bene. Penso sia un buon momento per aprire l'annata 2016
una gradevole sorpresa. pagato 10 Euro

Il sito ufficiale dichiara 90 chardonnay e 10 verdea, la questura poco più della metà
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11752
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda zampaflex » 13 apr 2020 22:59

vinogodi ha scritto::mrgreen:
zampaflex ha scritto:
vinogodi ha scritto:...nelle ultime settimane, scorpacciata ( 22produttori) di Lambrusco e vini delle cantine emiliane. Appena un attimo, fra un assaggio e l' altro, un piccolo riassunto / anticipazione. Alcuni sboccati appositamente per mio assaggio ( Lambrusco Metodo Classico 2009 Lini 910 sboccatura ... Appositamente " Vinogodi" Aprile 2020 dopo 10 anni di lieviti, fantastico...contestualizzato in miniverticale 2004. -2005 - 2006) ... Ma tutto un comparto in ...grande fermento ...


2005 si è confermato sotto tono, o quello bevuto insieme è stato casuale?
...quello era il blanc de noir. Sto parlando di lambrusco...


:D
Non progredi est regredi
maxer
Messaggi: 5688
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda maxer » 14 apr 2020 01:07

Postino ha scritto:
fabrizio leone ha scritto:Amphora Moris. Poderi San Pietro. 2016

Non conosco l'uvaggio, non è inserito sull'etichetta
.Il vino ha un colore giallo carico dorato, bella lucentezza. Naso intenso, profumo di fiori
bocca una bella acidità finale rotondo
Si beve bene. Penso sia un buon momento per aprire l'annata 2016
una gradevole sorpresa. pagato 10 Euro

Il sito ufficiale dichiara 90 chardonnay e 10 verdea, la questura poco più della metà

..... complimenti Postino ..... :!:

:lol: :D :lol: :D :lol:
carpe diem 8)
Nexus1990
Messaggi: 1283
Iscritto il: 23 feb 2019 23:33

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Nexus1990 » 14 apr 2020 11:40

Bucciarelli Gandino 2009
Naso da Sangiovese, scuro con un ritorno di agrumi. Sorso avvolgente con tannino ancora vivo, bello acido, infine un vago cioccolato. Il secondo giorno sfodera un corredo di spezie mica da ridere con giusto una nota legnosa dolce alla fine. Buonissimo, qualche anno in bottiglia gli farà anche bene...
Brunello Lisini 2001
Colore splendido, rosso rubino molto intenso con giusto un riflesso granato, molto giovane. Al naso Carne essiccata e una nota balsamica piuttosto spinta all’inizio, anche una nota agrumata molto bella. Al sorso sorprende il tannino, ancora tosto, e una bellissima aciditá che a braccetto con la nota balsamica rinfresca il sorso. Dopo un po’ fanno capolino ginepro e noce moscata. Alla sera terroso, cuoio e tabacco al naso, si conferma il ginepro e la bocca si arricchisce con una bel corredo di erbe. Mi stupisco sempre di come questi “grandi vini”, specialmente i Brunelli che bevo più spesso abbiano la capacità di cambiare nel bicchiere. Abbinamento straordinario con agnello sia al forno che alla griglia, la predetta balsamicitá resetta totalmente le papille lasciando una sensazione di freschezza quasi glaciale. Grandissimo vino.
Loredan Gasparini della casa 2016
All’inizio solforosa abbastanza fastidiosa, fatto ossigenare più di 3 ore, resta chiusissimo e segnato dalla solforosa... Bocca decente, strutturata ma acida, finale un po’ amarognolo. L’indomani un altro vino: naso vivissimo, floreale con un tocco di speziatura, molto bello. Forse il decanter gli avrebbe fatto bene... Bocca più pulita (un po’ sbilanciata sulle durezze, ma è la gioventù) e il finale amarognolo se non scompare del tutto si attenua nettamente. Piaciuto, molto gastronomico.
CdP Gradassi 2018
Inizialmente un po’ chiuso al naso, dopo un po’ escono le spezie (pepe e rosmarino) condite da un tocco di frutta secca e anice. Sorso esuberante, avvolgente, con tanta frutta all’inizio ma una buona freschezza, in retrolfattiva tornano le spezie. Anche qui unico difetto la chiusura un po’ amara, ma non tale da diventare sgradevole. Un po’ di bottiglia gli farà bene ma già ora un bel vino. Molto buono sulla grigliata mista (asino e maiale)
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16158
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Alberto » 14 apr 2020 16:40

Bevute pasquali, qualche breve impressione:

Ravenna Sangiovese GS, Costa Archi, 2014 (13%)
Pur nei limiti dell'annata piccola, si sente lo sforzo di Gabriele Succi di concepire un vino (per me, almeno) fuori dal mainstream territoriale romagnolo: naso che ci mette un po' a mettersi a fuoco, prima di mostrare il suo fascino piuttosto sofisticato, contrastato tra toni boschivi ombrosi, un po' cupi e radicosi, con perfino già un sottile goudron, ed al contrario un frutto dai colori chiari, se non chiarissimi, addirittura albicocca. Bocca purtroppo un po' in debito di fiato, scabra, scappa via sul finale su toni nuovamente amaro-radicosi. Il progetto rimane comunque molto interessante (per chi non lo sapesse, il vigneto è stato impiantato con clone Brunello Biondi Santi, ed è evidente la ricerca di verticalità e spinta acida).

Gioia del Colle Primitivo Muro Sant'Angelo, Nicola Chiaromonte, 2006 (15,5%)
Ultimo anno in cui Chiaromonte produceva soltanto questo primitivo "classico" etichetta bianca, e la sua monumentale Riserva (2006: 18% alc.!!!); il Contrada Barbatto nasce solo con la 2007. Color rubino pieno, denso. Magistrale il bilanciamento generale, è un vino sensuale, goloso, ancora pieno di frutto (marasca su tutto) e di vitalità, materico e davvero concentrato in bocca ma con una vena minerale "scura" sottotraccia; non è usuale definire un primitivo elegante, qui l'aggettivo però calza a pennello. Con dell'agnello abruzzese al forno con patate è amore. Bello davvero.

Emilia Lambrusco Montelocco, Venturini-Baldini, NM (2019?) (11,5%)
Salamino in purezza. Bah...competente ma piuttosto "nondescript"; su del pulled pork non sporca il foglio, ma nemmeno si fa ricordare. Abbastanza polpa per essere un salamino, comunque. Il prossimo, per favore!
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Messner
Messaggi: 1147
Iscritto il: 05 lug 2017 12:05
Località: Mantova

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Messner » 14 apr 2020 17:12

Alberto ha scritto:Bevute pasquali, qualche breve impressione:

Ravenna Sangiovese GS, Costa Archi, 2014 (13%)
Pur nei limiti dell'annata piccola, si sente lo sforzo di Gabriele Succi di concepire un vino (per me, almeno) fuori dal mainstream territoriale romagnolo: naso che ci mette un po' a mettersi a fuoco, prima di mostrare il suo fascino piuttosto sofisticato, contrastato tra toni boschivi ombrosi, un po' cupi e radicosi, con perfino già un sottile goudron, ed al contrario un frutto dai colori chiari, se non chiarissimi, addirittura albicocca. Bocca purtroppo un po' in debito di fiato, scabra, scappa via sul finale su toni nuovamente amaro-radicosi. Il progetto rimane comunque molto interessante (per chi non lo sapesse, il vigneto è stato impiantato con clone Brunello Biondi Santi, ed è evidente la ricerca di verticalità e spinta acida).

Gioia del Colle Primitivo Muro Sant'Angelo, Nicola Chiaromonte, 2006 (15,5%)
Ultimo anno in cui Chiaromonte produceva soltantoo questo primitivo "classico" etichetta bianca, e la sua monumentale Riserva (2006: 18% alc.!!!); il Contrada Barbatto nasce solo con la 2007. Color rubino pieno, denso. Magistrale il bilanciamento generale, è un vino sensuale, goloso, ancora pieno di frutto (marasca su tutto) e di vitalità, materico e davvero concentrato in bocca ma con una vena minerale "scura" sottotraccia; non è usuale definire un primitivo elegante, qui l'aggettivo però calza a pennello. Con l'agnello al forno con patate è amore. Bello davvero.

Emilia Lambrusco Montelocco, Venturini-Baldini, NM (2019?) (11,5%)
Salamino in purezza. Bah...competente ma piuttosto "nondescript"; su del pulled pork non sporca il foglio, ma nemmeno si fa ricordare. Abbastanza polpa per essere un salamino, comunque. Il prossimo, per favore!


Chiaromonte è uno dei migliori produttori di Primitivo per le mie papille. Dietro solo a Fino e in lizza per il secondo posto con Morella. Polvanera dietro a tutti e due 8)
GabrieleB.
Messaggi: 1157
Iscritto il: 02 lug 2012 14:57

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda GabrieleB. » 14 apr 2020 17:32

Qualcosina a Pasqua e Pasquetta…
Champagne Veuve Ciquot Vintage 2008 Brut
Sboccato 04/2015,niente da dire in senso assoluto,anche se è ancora un po' indietro.Molto tecnico e preciso,fatto molto bene,PN predominante sia al naso che in bocca ma bell'assemblaggio,in bocca il dosaggio elevato si sente poco quindi è un altro plus.Una bella bevuta che lascia poco il segno però.
Fiano di Avellino Picariello 2011
Ottimamente in beva,profilo dritto sull'affumicato/minerale,agrume,pochissima frutta a pasta gialla solo sullo sfondo,bocca equilibrata,anche lei non incline a mollezze.Piaciuto davvero molto.
Gattinara Paride Iaretti Riserva 2004
Bottiglia con tappo praticamente saldato al collo di cui vi avevo già parlato,riesco ad aprirla e devo filtrare e decantare.Il vino no mi ha convinto affatto,l'ho seguito per due giorni,è sempre rimasto inchiodato su un profilo arcigno e chiuso,radici,terra,poco altro al naso,bocca magra e troppo acida.Bottiglia con evidenti problemi secondo me.
Essenzia Passito Dolomiti Pojer & Sandri 2007
Questo è stato veramente un bel passito,fresco,integro, fresco sia al naso che in bocca,non impasta e quasi soffoca il palato come altri vini dolci,pulizia di sorso,equilibrio.Una gran bella nota di cedro fresco si staglia al naso e in bocca,poi fiori d'arancio e uvetta sultanina.Piaciuto davvero tanto
Avatar utente
marcolandia
Messaggi: 4405
Iscritto il: 06 giu 2007 12:30
Località: Milano
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda marcolandia » 14 apr 2020 17:50

vinogodi ha scritto::mrgreen:
zampaflex ha scritto:
vinogodi ha scritto:...nelle ultime settimane, scorpacciata ( 22produttori) di Lambrusco e vini delle cantine emiliane. Appena un attimo, fra un assaggio e l' altro, un piccolo riassunto / anticipazione. Alcuni sboccati appositamente per mio assaggio ( Lambrusco Metodo Classico 2009 Lini 910 sboccatura ... Appositamente " Vinogodi" Aprile 2020 dopo 10 anni di lieviti, fantastico...contestualizzato in miniverticale 2004. -2005 - 2006) ... Ma tutto un comparto in ...grande fermento ...


2005 si è confermato sotto tono, o quello bevuto insieme è stato casuale?
...quello era il blanc de noir. Sto parlando di lambrusco...


Com'era il culatello supremo?
:mrgreen:
Marco Grossi
Jó bornak nem kell cégér.

Adoss!!!!!

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: GiaCam, innoz89 e 329 ospiti