Quando il tappo si rompe...

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Michelasso
Messaggi: 354
Iscritto il: 04 ott 2018 00:29

Quando il tappo si rompe...

Messaggioda Michelasso » 05 mar 2020 20:17

...secondo voi è più facile che il vino poi sappia di tappo? O più precisamente, per i vostri ricordi, c'è una qualche correlazione statisticamente significativa fra la rottura del tappo in fase di estrazione e i sentori di TCA nel vino?
O ancora: Si può ipotizzare che i tappi di sughero contaminati da armillaria mellea diventino più fragili e abbiano maggiore probabilità di rompersi?
Lo chiedo perché ieri ho aperto un Barolo Margheria 2016 di Luigi Pira, tappo rotto a circa due terzi dell'estrazione, sono comunque riuscito a toglierlo senza che frammenti di sughero cadessero nella bottiglia, al naso il vino sembrava quasi a posto, ma alla degustazione ha lasciato nel finale il caratteristico sentore di cartone bagnato persistere a lungo... :cry:
"Fra le poche cose che so fare con piacere e che ho sicuramente meglio saputo fare, è bere. Ho scritto molto meno della maggior parte degli scrittori, ma ho certamente bevuto di più della maggior parte di coloro che bevono."
(G. Debord)
Avatar utente
symbolic
Messaggi: 2506
Iscritto il: 12 lug 2010 10:30
Località: Padova

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda symbolic » 05 mar 2020 22:02

Io personalmente non ho notato correlazione tra le due cose, è invece dimostrata scientificamente provata la correlazione tra entrambe le cose e delle sonore bestemmie.
Spedizioni gratuite per 6 o più bottiglie dalle mie liste con imballo EWINE SECURE PACK e corriere GLS.
alì65
Messaggi: 13387
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda alì65 » 05 mar 2020 22:17

tappo rotto se annata recente=lavandino
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Timoteo
Messaggi: 3795
Iscritto il: 04 ott 2009 15:57

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda Timoteo » 06 mar 2020 00:13

symbolic ha scritto:Io personalmente non ho notato correlazione tra le due cose, è invece dimostrata scientificamente provata la correlazione tra entrambe le cose e delle sonore bestemmie.


in qualità di bestemmiatore accanito concordo.
aggiungerei che i tappi di valentini si rompevano una bellezza, diciamo.
dopo aver smesso di comprare sto vino non saprei.
Avatar utente
andrea
Messaggi: 8664
Iscritto il: 06 giu 2007 11:38
Località: Bassa Brianza

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda andrea » 06 mar 2020 11:37

alì65 ha scritto:tappo rotto se annata recente=lavandino

BUM!!!!! :mrgreen:
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
Michelasso
Messaggi: 354
Iscritto il: 04 ott 2018 00:29

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda Michelasso » 06 mar 2020 14:01

symbolic ha scritto:Io personalmente non ho notato correlazione tra le due cose, è invece dimostrata scientificamente provata la correlazione tra entrambe le cose e delle sonore bestemmie.


Direi che per il fenomeno in questione, più che di correlazione statistica, si possa parlare direttamente di relazione fisica causa -> effetto...
:lol:
"Fra le poche cose che so fare con piacere e che ho sicuramente meglio saputo fare, è bere. Ho scritto molto meno della maggior parte degli scrittori, ma ho certamente bevuto di più della maggior parte di coloro che bevono."
(G. Debord)
gbaenergiaeco10
Messaggi: 1650
Iscritto il: 24 feb 2015 20:07

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 06 mar 2020 15:11

Michelasso ha scritto:...secondo voi è più facile che il vino poi sappia di tappo? O più precisamente, per i vostri ricordi, c'è una qualche correlazione statisticamente significativa fra la rottura del tappo in fase di estrazione e i sentori di TCA nel vino?
O ancora: Si può ipotizzare che i tappi di sughero contaminati da armillaria mellea diventino più fragili e abbiano maggiore probabilità di rompersi?
Lo chiedo perché ieri ho aperto un Barolo Margheria 2016 di Luigi Pira, tappo rotto a circa due terzi dell'estrazione, sono comunque riuscito a toglierlo senza che frammenti di sughero cadessero nella bottiglia, al naso il vino sembrava quasi a posto, ma alla degustazione ha lasciato nel finale il caratteristico sentore di cartone bagnato persistere a lungo... :cry:


se il tappo è stato attaccato dal fungo, che al momento della stappatura cadano residui dentro oppure no è irrilevante: il vino è compromesso ugualmente..
se il tappo non è stato attaccato dal fungo, puoi anche sbriciolarlo e metterlo nel vino che nulla succederà al vino..a me è capitato che il tappo si rompesse e che il vino fosse buono, così come mi è capitato che il tappo non si rompesse e il vino sapesse di tappo..aspetta un parere più tecnico del mio, ma così a logica non credo ci sia correlazione, o quanto meno una correlazione evidente
Lorenzo
vinogodi
Messaggi: 33780
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda vinogodi » 06 mar 2020 16:14

...a volte mi è capitato di rompersi il tappo solo per cattiva inclinazione nell'usare il cavatappi, paradossalmente nei tappi più lunghi alla Gaja o Leroy , oppure per frettolosa voglia di stappare , con nessuna conseguenza del contenuto. La rottura o fragilità del tappo è indipendente dall'attacco dell'Armillaria Mellea...
PS: nei vini dolci dopo 10 - 20 anni è quasi normale (causa adesione eccessiva del tappo al collo della bottiglia ), per cui uso sempre le lame...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Timoteo
Messaggi: 3795
Iscritto il: 04 ott 2009 15:57

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda Timoteo » 06 mar 2020 16:54

vinogodi ha scritto:...a volte mi è capitato di rompersi il tappo solo per cattiva inclinazione nell'usare il cavatappi, paradossalmente nei tappi più lunghi alla Gaja o Leroy , oppure per frettolosa voglia di stappare , con nessuna conseguenza del contenuto. La rottura o fragilità del tappo è indipendente dall'attacco dell'Armillaria Mellea...
PS: nei vini dolci dopo 10 - 20 anni è quasi normale (causa adesione eccessiva del tappo al collo della bottiglia ), per cui uso sempre le lame...


ma quindi proprio Armillaria Mellea?
la cosidetta "famigliola"?
avevo sempre letto la sigla TCA ma che fosse la famigliola la causa del sapore di tappo proprio non ne sapevo niente.
ignoranza crassa!
Avatar utente
pippuz
Messaggi: 20287
Iscritto il: 06 giu 2007 11:05
Località: MilanoMilano

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda pippuz » 06 mar 2020 17:15

Timoteo ha scritto:
vinogodi ha scritto:...a volte mi è capitato di rompersi il tappo solo per cattiva inclinazione nell'usare il cavatappi, paradossalmente nei tappi più lunghi alla Gaja o Leroy , oppure per frettolosa voglia di stappare , con nessuna conseguenza del contenuto. La rottura o fragilità del tappo è indipendente dall'attacco dell'Armillaria Mellea...
PS: nei vini dolci dopo 10 - 20 anni è quasi normale (causa adesione eccessiva del tappo al collo della bottiglia ), per cui uso sempre le lame...


ma quindi proprio Armillaria Mellea?
la cosidetta "famigliola"?
avevo sempre letto la sigla TCA ma che fosse la famigliola la causa del sapore di tappo proprio non ne sapevo niente.
ignoranza crassa!

Si è lo stesso fungo di quelli che qui si chiamano chiodini.
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine
maxer
Messaggi: 5689
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: Quando il tappo si rompe...

Messaggioda maxer » 06 mar 2020 19:36

LE CAUSE DELL'ODORE DI TAPPO NEL VINO
di Luigi Salvo

Aprire una bottiglia di ottimo vino è sempre una grande emozione, le prime informazioni che otteniamo sul suo contenuto sono date dall'esame visivo ed olfattivo del tappo appena estratto dal collo della bottiglia, a volte può succedere che " l'odore di tappo" è talmente presente da sovrastare gli aromi del vino al punto tale da renderlo imbevibile.

Il responsabile dell'odore e del sapore di tappo è il 2,4,6-tricloroanisolo, molecola che può derivare da un fungo l'Armillaria Mellea, che combinandosi con composti clorati presenti nei passaggi del ciclo di produzione, si trasforma dapprima in clorofenolo ed in seguito in cloro anisolo.
Le principali vie di formazione delle sostanze anomale nel sughero richiedono l'intervento di alcuni microrganismi, è quindi importante il controllo microbico come indice della qualità dei tappi, a questo scopo sono stati creati trattamenti applicabili a livello industriale, in grado di intervenire sulla presenza nel sughero d'inquinanti come il 2,4,6-tricloroanisolo, limitandone il contenuto.

Il classico odore di tappo può dipendere anche da altri fattori non attribuibili esclusivamente a modificazioni strutturali del tappo:

1) sapori di muffa : causati dall'uso d'uve non in perfetto stato, alterazioni che il vino subisce nei vari passaggi in cantina, sviluppando svariate sostanze volatili che ricordano, alla presenza di batteri o funghi d'origine terricola, sentori di terrosi o di muffa.

2) sapori di legno : riconducibili a botti di grandi dimensioni o barriques prodotte con legno di brutta qualità o mal stagionato, esse cedono sostanze tanniche scadenti che ricordano nel vino il sentore di tappo.


3) odore e sapore di feccia si possono riscontrare nel caso in cui non si sia provveduto in tempo ad opportuni travasi e quindi il vino, rimasto troppo a lungo a contatto con le fecce, assume sgradevoli odori.

4) sapori derivanti da residui dei lavaggi sterilizzanti dei tappi, ormai metodi moderni di sterilizzazione dei tappi garantiscono la sanità degli stessi, quando però anche residui minimi di perossidi sono presenti nel tappo possono indurre l'ossidazione dell'anidride solforosa, normalmente aggiunta in fase di imbottigliamento al vino, dando vita a sostanze con odore e sapore riconducibili al classico sentore di tappo.

5) sapori dovuti ad errori di pratica di cantina : pulizia non ottimale dei raccordi e delle tubature delle pompe di travaso, conservazione dei tappi in ambienti umidi.
carpe diem 8)

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: ferrari federico, innoz89, Kalosartipos e 326 ospiti