Da "Tre Bicchieri del Gambero Rosso"
(ultimo numero) :
CONTROLLI. Nel vino 278 milioni di sequestri e irregolarità in un’azienda su 4
Il bilancio Icqrf 2019
Vaccari: "Fondamentali i registri telematici"
# - Il vino resta il prodotto più controllato anche nel corso del 2019. Del resto, l’agroalimentare italiano è in tutto il mondo il comparto più sottoposto a verifiche. E il 2019 è stato un anno particolare, con oltre 300 milioni di beni sequestrati, un numero molto alto, condizionato dagli esiti della maxi frode nel vino scoperta
grazie all’operazione “Ghost wine”, eseguita a metà luglio in provincia di Lecce, che da sola vale circa 250 milioni di euro.
I registri telematici e le banche dati del vino, ma anche dell’olio, stanno semplificando il lavoro degli organi ispettivi che lo scorso anno, nel
complesso, hanno effettuato oltre 55 mila verifiche, su 27.683 operatori e 51.289 prodotti.
“Siamo l’unico Paese ad avere registri telematici
per vino e olio”, ha sottolineato il capo dell’ispettorato repressione frodi, Stefano Vaccari. Il bilancio dell’Icqrf, annunciato dalla ministra per le Politiche agricole, Teresa Bellanova, dice che l’Italia resta ai vertici in Europa per la protezione delle indicazioni geografiche, con 513 interventi a livello internazionale e sul web a tutela del made in Italy, che portano a 3.276 il conto degli ultimi
quattro anni, grazie anche alla collaborazione con Interpol ed Europol: Prosecco, Parmigiano rggiano, wine kit, Prosciutto di Parma, Amarone
della Valpolicella, Olio extravergine toscano, Aceto balsamico di Modena sono tra i più imitati dall’inizio delle verifiche.
Nel solo settore vitivinicolo, sono stati eseguiti oltre 18 mila controlli con una percentuale di irregolarità del 25% ( una su quattro ) rispetto alle imprese e del 15,4% rispetto ai prodotti controllati.
Sono 201 le notizie di reato, più di duemila le contestazioni amministrative, 740 le diffide. I sequestri sono 298 per un valore superiore a 278 milioni di euro.
Tra i principali illeciti contestati: la commercializzazione fraudolen-
ta di vini Dop e Igp, la sofisticazione per annacquamento o zuccheraggio, la detenzione di vino in nero, prodotti dichiarati biologici ma contaminati da fitosanitari non ammessi, irregolarità nei documenti di trasporto o nei registri di carico e scarico.
Nel vino biologico, segmento che copre il 6,5% del totale detenuto dalle cantine italiane, l’Icqrf ha eseguito più di 700 controlli, con una percen-
tuale di aziende irregolari del 12%. Le analisi dei campioni sono state 322 con irregolarità del 3,7%.
Infine, rispetto alle contestazioni ai produttori, l’Icqrf ha emesso 1.828 ordinanze ingiunzioni di pagamento, per un importo superiore a 7,5 milioni di euro nel corso del 2019."
fonte: Icqrf
CONTROLLI TOTALI (N.) 18.179
di cui, ispettivi (n.) 13.925 - analitici (n.) 4.254
Operatori controllati (n.) 8.078
Operatori irregolari (%) 25,6
Prodotti controllati (n.) 18.334
Prodotti irregolari (%) 15,4
Esiti analitici irregolari (%) 6,9
Notizie di reato (n.) 201
Contestazioni amministrative (n.) 2.138
Sequestri (n.) 298
Valore dei sequestri (€) 278.087.308
Quantità prodotti sequestrati (kg) 60.142.600
Diffide (n.) 740
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