Monopole&C Rarità ...

[Wineduck]

Dopo 18 anni di forum pensavo di aver visto tutto ma i post di questo troll sono veramente il punto più basso mai raggiunto nella storia di questa comunità. Il fatto che tutto questo sia in linea con la decadenza culturale di questo paese, in cui il fango misto a merda e guano di uccelli malati viene sparato ormai in modo sistematico contro tutti coloro che osano prendere una qualsiasi iniziativa, non toglie un grammo di responsabilità ai "morti viventi" che si nascondono dietro a questo nick (si tratta sicuramente di una "cooperativa" di coglioni, non di una persona singola).
La questione drammatica è infatti proprio questa: siamo arrivati al punto in cui consideriamo assolutamente normale che una qualunque iniziativa di un singolo cittadino (da quelle privatistiche/imprenditoriali a quelle sociali/solidaristiche) venga sistematicamente polverizzata o perlomeno imbrattata (o che si tenti di farlo) da parte di persone che passano la propria vita nell'intattività creativa, nella passività mentale o perlomeno nel maldestro tentativo di "saltare un'asticella" su cui regolarmente inciampano raccogliendo solo fallimenti. La loro frustrazione sconfina nel vuoto mentale della disperazione più bieca e per non portarli sull'orlo dell'autodistruzione, scatta un meccanismo biologico primitivo che si concretizza nell'odio dichiarato (ma mai palesato a viso scoperto) contro un bersaglio specifico. In particolare verso chi, con la propria intraprendenza, dinamicità, capacità organizzativa, empatia umana e sensibilità tecnica, è in grado di gestire con successo iniziative che riscuotono larga approvazione e notevole consenso. Ci sono ormai casi di ogni tipo diffusi in tutta la società: dagli imprenditori, i personaggi dello spettacolo, gli scienziati, i blogger, gli sportivi, gli uomini di religione (questo Papa in primis) fino a chi ha fatto della solidarietà e l'aiuto agli altri la propria missione di vita. Tutti hanno il loro codazzo di haters, persone livorose e limitate dal punto di vista dell'intelligenza emotiva (Daniel Goleman queste cose le aveva scritte 24 anni or sono), che dedicano fette enormi del loro tempo a detestare gli altri ed a cercare di distruggere quello che i "doers" riescono invece a realizzare.
Rispondono a pulsioni incontrollate, tanto da non riuscire a dominare il loro agire: sono infatti persone che hanno vere e proprie patologie (vedrete infatti che qualcuno della cooperativa ribatterà a questo mio post, è più forte di loro, specialmente nei momenti della giornata in cui i farmaci ansiolitici che prendono abbassano l'intensità della copertura) e che dobbiamo imparare a sopportare e gestire perchè la malattia che li ha colpiti si sta diffondendo molto più veocemente (e stabilmente) di quanto non abbia fatto SARS-COV2. Ci aspettano tempi sempre più duri, come avevo infatti previsto molti anni or sono.

Massima solidarietà quindi a Marco ed a tutti coloro che sono stati insultati in questo thread: non prendetevela ed anzi abbiate pietà per questi poveri malati. Peace & Love

[Tino Bolla]

L'aria che si respira qui dentro inizia a diventare fastidiosa. In questo, come in altri thread. Forse sono solo troppo vecchio (per queste ***).
Garbatamente sono arrivato e altrettanto garbatamente tolgo il disturbo. Buon proseguimento e felici bevute.

[cskdv]

[...]e a questo punto io mi tiro fuori. [...] Per me finisce qui sul serio.

Questa frase l’hai già detta 10 messaggi fa eppure continui a scrivere le tue baggianate...com’è sta storia?

Ad ogni modo, che tu sia un vecchio forumista sotto mentite spoglie o semplicemente un nuovo genio illuminato che è appena approdato su questa piattaforma la differenza è poca.

Il tuo discorso si basa su una tesi di partenza errata, tu vedi come unico “costo” l’ipotetico prezzo della bottiglia presa direttamente dal produttore con super scontistica (questo non è quasi mai il caso).
Nonostante ti sia stato fatto presente più volte continui comodamente a tralasciare altri fattori che giocano un ruolo importante in bicchierate come queste:
- Disponibilità di bevute simili in altri lidi
- Rarità delle bottiglie bevute
- Condizioni ottimali di conservazione delle bottiglie servite
- In caso di bottiglia storta, viene aperta una gemella
- Costo vivi dell’organizzatore (tempo, cibo, costi di mantenimento della cantina, ecc.)
- Valore reale delle bottiglie bevute

Se pensi di essere l’unico genio in grado di fare 4 conti sulla carta da formaggio sparando cifrette sul costo vivo di una ventina di bottiglie e su quanto tecnicamente ci potrebbe guadagnare quello che le organizza sei piuttosto fuoristrada, questo son capaci tutti a farlo.

Se per te avere la possibilità di assaggiare vini di qualità, rarità, tenuti come si deve, sostituiti in caso di problemi e in compagnia di gente con la quale è possibile imparare e condividere questo tipo di esperienze non costituisce un valore aggiunto che sei disposto a pagare lascia che ti dica….sei proprio un poverello.

Trovo la tua argomentazione piuttosto arida e campata per aria.
Come sei stato esortato da altri forumisti, perché non proponi qualcosa tu?

Un saluto dal peones

[Nexus1990]

Mi sento solo di quotare il messaggio di Franco. Dal punto di vista di chi partecipa, in che modo può essere rilevante il fatto che Marco ci guadagni, vada in pari o ci perda? Cosa cambia se la bottiglia l’ha pagata prezzo cantina o prezzo forum? A parità di degustazione, spendereste 200 euro da uno che ci guadagna o 300 euro da uno che ci perde?

[zampaflex]

Siccome dalle prese per il culo siamo passati alle minacce fisiche, cosa che in un forum di vino è quanto meno deplorevole, credo sia arrivato il momento di chiudere.
Però adesso sto capendo e condividendo molte cose che, tanti utenti, mi hanno scritto in privato per darmi supporto e probabilmente sfogarsi, ne riporto, senza fare nomi per la loro incolumità fisica, le più rappresentative, poi chiudo perché il limite per me è già stato superato.

“Sappi che hai una fitta schiera di sostenitori, da qualche parte, nel mondo.
Comunque la quota era 450 euro.
6.750 euro in 15.
Sei stato un po' stretto sulla valutazione di alcuni vini comunque, ma non sei andato così lontano dal vero.
Fai 3.750 euro totali.
Ci ballano comunque 3.000 euro, circa.
Il prezzo della filantropia.”

“E' diventato un grosso business.
In realtà ai prezzi di mercato di oggi è una quota/bevuta assolutamente in linea, anzi forse in qualche modo conveniente.

E' davvero triste leggere un tale accanimento precostituito.
Ben sapendo che per il comune mortale privo di assegnazioni ereditarie i prezzi di queste bevute non sarebbero quelli di Marco ma quelli, più alti e non di poco, del mercato. Sempre che ci si arrivi a certe bottiglie, o per la rarità o per il costo unitario. Sempre che non salti fuori il difettone sulla bottiglia rara o costosa.
Scopriamo gli altarini, su. Organizza bevute di questo livello a costo storico.
Saremmo in tanti a partecipare.

[maxer]

Dopo 18 anni di forum pensavo di aver visto tutto ma i post di questo troll sono veramente il punto più basso mai raggiunto nella storia di questa comunità. Il fatto che tutto questo sia in linea con la decadenza culturale di questo paese, in cui il fango misto a merda e guano di uccelli malati viene sparato ormai in modo sistematico contro tutti coloro che osano prendere una qualsiasi iniziativa, non toglie un grammo di responsabilità ai "morti viventi" che si nascondono dietro a questo nick (si tratta sicuramente di una "cooperativa" di coglioni, non di una persona singola).
La questione drammatica è infatti proprio questa: siamo arrivati al punto in cui consideriamo assolutamente normale che una qualunque iniziativa di un singolo cittadino (da quelle privatistiche/imprenditoriali a quelle sociali/solidaristiche) venga sistematicamente polverizzata o perlomeno imbrattata (o che si tenti di farlo) da parte di persone che passano la propria vita nell'intattività creativa, nella passività mentale o perlomeno nel maldestro tentativo di "saltare un'asticella" su cui regolarmente inciampano raccogliendo solo fallimenti. La loro frustrazione sconfina nel vuoto mentale della disperazione più bieca e per non portarli sull'orlo dell'autodistruzione, scatta un meccanismo biologico primitivo che si concretizza nell'odio dichiarato (ma mai palesato a viso scoperto) contro un bersaglio specifico. In particolare verso chi, con la propria intraprendenza, dinamicità, capacità organizzativa, empatia umana e sensibilità tecnica, è in grado di gestire con successo iniziative che riscuotono larga approvazione e notevole consenso. Ci sono ormai casi di ogni tipo diffusi in tutta la società: dagli imprenditori, i personaggi dello spettacolo, gli scienziati, i blogger, gli sportivi, gli uomini di religione (questo Papa in primis) fino a chi ha fatto della solidarietà e l'aiuto agli altri la propria missione di vita. Tutti hanno il loro codazzo di haters, persone livorose e limitate dal punto di vista dell'intelligenza emotiva (Daniel Goleman queste cose le aveva scritte 24 anni or sono), che dedicano fette enormi del loro tempo a detestare gli altri ed a cercare di distruggere quello che i "doers" riescono invece a realizzare.
Rispondono a pulsioni incontrollate, tanto da non riuscire a dominare il loro agire: sono infatti persone che hanno vere e proprie patologie (vedrete infatti che qualcuno della cooperativa ribatterà a questo mio post, è più forte di loro, specialmente nei momenti della giornata in cui i farmaci ansiolitici che prendono abbassano l'intensità della copertura) e che dobbiamo imparare a sopportare e gestire perchè la malattia che li ha colpiti si sta diffondendo molto più veocemente (e stabilmente) di quanto non abbia fatto SARS-COV2. Ci aspettano tempi sempre più duri, come avevo infatti previsto molti anni or sono.

Massima solidarietà quindi a Marco ed a tutti coloro che sono stati insultati in questo thread: non prendetevela ed anzi abbiate pietà per questi poveri malati. Peace & Love

..... sei stato di una lucidità impressionante, sei riuscito ad inquadrare questo esempio di personaggio meschino in una realtà attuale più ampia che è sempre più alla deriva

Se tutti non cominciamo a capire che il cosiddetto "regime" caotico dei social e dell' uso peggiore di internet ci porterà sempre più a breve ad un imbarbarimento totale, mutando il cervello di ognuno senza possibilità di un ritorno ad una civile convivenza per quanto possibile normale, andremo verso un futuro sempre peggiore, pieno di odio, di invidia, di bieca volgarità, di violenza verbale, morale e fisica

Grazie per il tuo intervento : spero che serva per una crescita personale per i tanti giovani, appassionati, intelligenti, curiosi, preparati, ironici, aperti, che frequentano questo Forum

Li invito a rileggerselo più volte : e lo condivido tutto .....


quando penso a quello che di barbaro e schifoso è avvenuto ieri in Parlamento, con un deputato, rappresentante del popolo, giustamente espulso dall' aula a seguito del suo incredibile e selvaggio comportamento, mi verrebbe però da perdere ogni speranza

[MattiaDosio]

io volevo solamente dire a tutti che io da super appassionato mi sono permesso di partecipare e condividere da Marco solamente 2 giornate( spero di permettermene ancora qualcuna) e quello che mi è rimasto da queste, è inanzitutto un ricordo emozionante , ho bevuto vini indimenticabili ho conosciuto delle persone simpaticissime mi sono divertito ed ubriaco un sacco. uno dei momenti piu belli........grazie marco ...

[maxer]

io volevo solamente dire a tutti che io da super appassionato mi sono permesso di partecipare e condividere da Marco solamente 2 giornate( spero di permettermene ancora qualcuna) e quello che mi è rimasto da queste, è inanzitutto un ricordo emozionante , ho bevuto vini indimenticabili ho conosciuto delle persone simpaticissime mi sono divertito ed ubriaco un sacco. uno dei momenti piu belli........grazie marco ...

..... ma non puoi nemmeno immaginare quante montagne di messaggi privati di affetto e amorosa condivisione stanno nel frattempo inondando, ad ogni minuto, lo smartphone del poverello meschino ?

Credimi, ti assicuro (lo so per certo ) : a decine e decine, a centinaia !

Tutti sempre anonimi però, come stranamente e vigliaccamente lo è "vino_terminator"**.....

detto anche, il personaggio "fallito"

[tenente Drogo]

brutta cosa l'invidia
azione che si ritorce contro chi la compie

l'invidiante si macera
l'invidiato tutt'al più farà le corna se è superstizioso, se no neanche quello




NB c'è davvero bisogno di precisare che l'invidiato è Marco?

[Kevmit]

ho letto tutto ed ha del surreale! per non parlare dei prezzi delle bottiglie


un appunto però io lo farei, ed è quello del prezzo e presentazione delle "bicchierate" ... molti propongono serate e bicchierate qui sul forum e tutti mettono in chiaro il prezzo...

su queste mai, si deve sempre chiedere in privato... alla fine non c'è niente da nascondere , si potrebbe anche mettere in chiaro il prezzo...

[Roberto1976]

Mi sento solo di quotare il messaggio di Franco. Dal punto di vista di chi partecipa, in che modo può essere rilevante il fatto che Marco ci guadagni, vada in pari o ci perda? Cosa cambia se la bottiglia l’ha pagata prezzo cantina o prezzo forum? A parità di degustazione, spendereste 200 euro da uno che ci guadagna o 300 euro da uno che ci perde?

E, a maggior ragione, anche dal punto di vista di chi non partecipa non può fregare di meno. Io non conosco Vinogodi/Marco (né nessun altro del forum), non sono mai andato a una degustazione da lui organizzata o in qualche modo organizzata nell'ambito di questo forum. Fino ad oggi mi sono limitato solo a leggere quello che viene riportato sul forum su tali (fantastiche) degustazioni. Dopo aver letto tutte le considerazioni di vino_dipendente, l'unica domanda che mi è venuta in mente è: so what? E se veramente vino_dipendente riesce a procurarsi il C-M Clos du Cailleret di Ramonet a euro 70, gli chiedo cortesemente di farmi avere in privato (o, se preferisce, perché no con un messaggio pubblico rivolto a tutti?) i contatti dei suoi fornitori, così ne prendo qualche bottiglia anch'io, grazie.

Buon weekend di bevute a tutti

R.

[Wineduck]

su queste mai, si deve sempre chiedere in privato... alla fine non c'è niente da nascondere , si potrebbe anche mettere in chiaro il prezzo...

Ma perchè? Cos'è un servizio pubblico? Ha a che fare con la sanità, i trasporti pubblici, l'erogazione dell'acqua potabile, del metano o con la scuola statale forse? Ma dai, per piacere!
Sono incontri privati fra amici in cui uno dei partecipanti si "sbattezza" per anni a cercare, trasportare, conservare, aprire e servire bottiglie della Madonna! Ma cosa volete di più! Anche solo conoscerle e sapere dove eventualmente trovarle implica una competenza di livello internazionale, ci avete mai pensato? Quanta gente credete che ci sia nel mondo in grado di fare quello che da vent'anni fa il nostro Marco? E quindi per quale motivo dovrebbe rendere pubblico il costo condiviso di tutto questo? Non si configura in alcun modo come attività professionale, non c'è profitto (neppure valore aggiunto se vogliamo essere precisi fino in fondo), è solo una pura attività ricreativa di orgine collezionistica, senza la minima traccia di attività d'impresa con buona pace dei rosiconi che sprizzano bile dai loro pori unticci e maleodoranti. Perchè dovrebbe quindi essere pubblico il costo? Se ti interessa lo contatti privatamente e ti informi, altrimenti ti fai sonoramente i cavoli tuoi. La curiosità beduina è giustamente e legittimamente bandita dalle iniziative private. E' come se ti chiedessimo di pubblicare il costo a persona dei pranzi o delle cene della tua famiglia: quanto hai pagato gli zucchini, quanto la carne, quanto la pasta, il caviale o il salmone selvaggio dell'Alaska... ma ti sembra logico?
Ribadisco: queste polemiche possono scaturire solo da gente che non ha mai organizzato neppure una sessione di tombola per gli anziani del proprio paese, altrimenti non verrebbe neppure minimanente sfiorato dall'idea di mettere becco su quello che organizzano gli altri. Ormai siamo nella società delle continue valutazioni superficiali e pressapochiste: nessuno che rifletta un attimo su quanta fatica, passione, privazioni e sacrifici comporti l'organizzazione di queste bicchierate. Si vedono solo gli aspetti esteriori, il vile denaro (radice di ogni diavolo) soprattutto.
Ricordate però: chi di sciatteria ferisce, di sciatteria perisce... prima o poi toccherà anche a voi!

[Kevmit]

su queste mai, si deve sempre chiedere in privato... alla fine non c'è niente da nascondere , si potrebbe anche mettere in chiaro il prezzo...

Ma perchè? Cos'è un servizio pubblico? Ha a che fare con la sanità, i trasporti pubblici, l'erogazione dell'acqua potabile, del metano o con la scuola statale forse? Ma dai, per piacere!
Sono incontri privati fra amici in cui uno dei partecipanti si "sbattezza" per anni a cercare, trasportare, conservare, aprire e servire bottiglie della Madonna! Ma cosa volete di più! Anche solo conoscerle e sapere dove eventualmente trovarle implica una competenza di livello internazionale, ci avete mai pensato? Quanta gente credete che ci sia nel mondo in grado di fare quello che da vent'anni fa il nostro Marco? E quindi per quale motivo dovrebbe rendere pubblico il costo condiviso di tutto questo? Non si configura in alcun modo come attività professionale, non c'è profitto (neppure valore aggiunto se vogliamo essere precisi fino in fondo), è solo una pura attività ricreativa di orgine collezionistica, senza la minima traccia di attività d'impresa con buona pace dei rosiconi che sprizzano bile dai loro pori unticci e maleodoranti. Perchè dovrebbe quindi essere pubblico il costo? Se ti interessa lo contatti privatamente e ti informi, altrimenti ti fai sonoramente i cavoli tuoi. La curiosità beduina è giustamente e legittimamente bandita dalle iniziative private. E' come se ti chiedessimo di pubblicare il costo a persona dei pranzi o delle cene della tua famiglia: quanto hai pagato gli zucchini, quanto la carne, quanto la pasta, il caviale o il salmone selvaggio dell'Alaska... ma ti sembra logico?
Ribadisco: queste polemiche possono scaturire solo da gente che non ha mai organizzato neppure una sessione di tombola per gli anziani del proprio paese, altrimenti non verrebbe neppure minimanente sfiorato dall'idea di mettere becco su quello che organizzano gli altri. Ormai siamo nella società delle continue valutazioni superficiali e pressapochiste: nessuno che rifletta un attimo su quanta fatica, passione, privazioni e sacrifici comporti l'organizzazione di queste bicchierate. Si vedono solo gli aspetti esteriori, il vile denaro (radice di ogni diavolo) soprattutto.
Ricordate però: chi di sciatteria ferisce, di sciatteria perisce... prima o poi toccherà anche a voi!

ho esposto un mio pensiero, non c'è bisogno di scrivere un trattato! tra l'altro per i 3/4 ampiamente fuori tema


ho scritto, visto che altri che organizzano oltre a data, luogo, bottiglie eccc.. scrivono il prezzo in queste non ho mai visto il prezzo in chiaro!

tutto qui!

basta rispondere che il prezzo in chiaro non è bello e lo si comunica solo in privato ! come tra l'altro tempo fa ha fatto quando l'ho chiesto !

[maxer]

Ricordate però: chi di sciatteria ferisce, di sciatteria perisce ... prima o poi toccherà anche a voi !

..... condivido

E anche il tono molto infervorato, per non dire giustamente incazzato, della tua nota

Una sola cosa aggiungo, però

Vacci piano, ti prego, con quel " voi " cumulativo : non generalizzare troppo, grazie

C' è voi e voi ....

[vinogodi]

...

[paolik]

...

Marco rassegnati per 1 che ti odia ne hai mille che ti apprezzano, meglio di così non riuscirai a fare

[alemusci]

Ci tenevo a mettere in chiaro un paio di cose. Siamo tutti adulti e vaccinati e nessuno è obbligato a partecipare alle degustazioni di marco. Cioè non sono una tassa da pagare. Se qualcuno le reputa non convenienti può tranquillamente non partecipare. Se si parla poi di filantropia, questa non si traduce necessariamente nel regalare vini rari e preziosi in piazza di domenica. Filantropia vuol dire per esempio aprire casa propria a dei perfetti sconosciuti; vuol dire organizzare un accompagnamento culinario adeguato e di alto livello, non due cagate giusto per assorbire l’alcol; vuol dire far sentire tutti a casa propria; vuol dire condividere un’esperienza enorme con chi magari come me non capisce un cazzo di vino.
Aggiungo che se io fossi marco manderei tutti e tutto affanculo e farei come fanno tanti: organizzare bicchierate private, in cui far partecipare solo gente conosciuta che non ti caga il cazzo e non ti fa i conti in tasca. Perché se ci guardiamo intorno lo scenario è quello: o degustazioni private tra circoli chiusi di amici o degustazioni aperte organizzate però, quelle si, a scopo di lucro. E intendiamoci, ca nisciun è fess, le degustazioni organizzate spesso sono spot per vendere poi gli stessi vini degustati. Oppure quando si fa sul serio le cifre salgono paurosamente; ad esempio è stata di recente organizzata da un’enoteca una mini-verticale di monfortino: 5 annate, 12 persone, 400 € a testa, con 200€ di caparra confirmatoria che andava persa in caso di problemi nel partecipare. Di che stiamo parlando? Basti guardare la Line-up dell’ultima nebbiolata per farsi un’idea.
E quindi?
Posto che il messaggio dell’utente vino dipendente sia vero:
A) il fatto che una persona apra le porte di casa sua al mondo non ti autorizza a cagargli in cazzo in maniera così plateale e fastidiosa
B) i mp di solidarietà sono la manifestazione più squallida della pusillanimità umana; gente invidiosa, misera, livorosa che rimane nell’ombra per brucare miseramente le briciole del successo altrui, senza il coraggio di uscire allo scoperto, senza neanche le palle di alzare le tende e andare altrove: in una parola, scarafaggi

[vinotec]

B) i mp di solidarietà sono la manifestazione più squallida della pusillanimità umana; gente invidiosa, misera, livorosa che rimane nell’ombra per brucare miseramente le briciole del successo altrui, senza il coraggio di uscire allo scoperto, senza neanche le palle di alzare le tende e andare altrove: in una parola, scarafaggi

...sempre poi che siano veri e non di fantasia poco gradevole...

[maxer]

Ci tenevo a mettere in chiaro un paio di cose. Siamo tutti adulti e vaccinati e nessuno è obbligato a partecipare alle degustazioni di marco. Cioè non sono una tassa da pagare. Se qualcuno le reputa non convenienti può tranquillamente non partecipare. Se si parla poi di filantropia, questa non si traduce necessariamente nel regalare vini rari e preziosi in piazza di domenica. Filantropia vuol dire per esempio aprire casa propria a dei perfetti sconosciuti; vuol dire organizzare un accompagnamento culinario adeguato e di alto livello, non due cagate giusto per assorbire l’alcol; vuol dire far sentire tutti a casa propria; vuol dire condividere un’esperienza enorme con chi magari come me non capisce un cazzo di vino.
Aggiungo che se io fossi marco manderei tutti e tutto affanculo e farei come fanno tanti: organizzare bicchierate private, in cui far partecipare solo gente conosciuta che non ti caga il cazzo e non ti fa i conti in tasca. Perché se ci guardiamo intorno lo scenario è quello: o degustazioni private tra circoli chiusi di amici o degustazioni aperte organizzate però, quelle si, a scopo di lucro. E intendiamoci, ca nisciun è fess, le degustazioni organizzate spesso sono spot per vendere poi gli stessi vini degustati. Oppure quando si fa sul serio le cifre salgono paurosamente; ad esempio è stata di recente organizzata da un’enoteca una mini-verticale di monfortino: 5 annate, 12 persone, 400 € a testa, con 200€ di caparra confirmatoria che andava persa in caso di problemi nel partecipare. Di che stiamo parlando? Basti guardare la Line-up dell’ultima nebbiolata per farsi un’idea.
E quindi?
Posto che il messaggio dell’utente vino dipendente sia vero:
A) il fatto che una persona apra le porte di casa sua al mondo non ti autorizza a cagargli in cazzo in maniera così plateale e fastidiosa
B) i mp di solidarietà sono la manifestazione più squallida della pusillanimità umana; gente invidiosa, misera, livorosa che rimane nell’ombra per brucare miseramente le briciole del successo altrui, senza il coraggio di uscire allo scoperto, senza neanche le palle di alzare le tende e andare altrove: in una parola, scarafaggi

..... così mi piaci, così

" SCARAFAGGI " ! ! !

( quale migliore e riassuntiva descrizione !
E come prima blatta, il rancoroso schifoso meschino avatar, riconosciuto da tutti, non facciamo gli ingenui )

Alessandro, non ti ho mai letto così ...

Se anche tu, come tanti altri amici che qui ho conosciuto come persone equilibrate e tranquille, moderate e pacate, razionali e serene, ti sei sentito "in dovere" di esprimerti apertamente con tanta energia e sentito coinvolgimento in questa occasione, ciò vuol dire almeno cinque cose :

# 1) che Marco è una grande persona
# 2) che Marco giammai si ritirerà in un convento ( ! ) , a bersi da solo (o al massimo attorniato da una setta segreta) le sue bottiglie : ancora si diverte troppo e fa divertire gli altri così

# 3) che da parte di alcuni c' è stata una squallida (ma anche prevista) evidente astensione, chiamiamola "democristiana", sull' argomento, che non mi è per niente piaciuta, ma me l' aspettavo
# 4)** che finalmente, su questo Forum, non è solo maxer che quando s' incazza usa certi toni, che "va sopra le righe", che usa di getto certe frasi un po' pesantine, ma sempre chiare e sincere. Finalmente, ripeto
# 5) che in questi giorni, assieme purtroppo ad un piccolo rivolo di fogna, è emersa pure la parte migliore e più vera del Forum .....

** mi sento meno solo : un grazie da parte mia, dal rompiballe screanzato, "quello che rovina il blog, che fa scappare su altri lidi le personcine ben educate"

[MattiaDosio]

non riesco a capire come si possa arrivare a questo punto partendo da un post di una delle piu belle bevute mai organizzate ed invidiate.....forse sarà per quello. sono rammaricato

[bobbisolo]

clos rougeard le bourg
Ci ripenso e mi viene nostalgia...

[gianni femminella]

Per ora basta così ragazzi, sennò a Marco, circondato da tanto amore, tocca offrire a tutti una tornata di Bordeaux o Borgogna o qualsivoglia

Già che ci siamo, ci vediamo a settembre a San Gimignano?

[vinogodi]

Per ora basta così ragazzi, sennò a Marco, circondato da tanto amore, tocca offrire a tutti una tornata di Bordeaux o Borgogna o qualsivoglia

Già che ci siamo, ci vediamo a settembre a San Gimignano?

...si. Data?

[gianni femminella]

Sabato 12?

[Timoteo]

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