Consigli per cantine da visitare in Romania

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maxer
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda maxer » 06 feb 2020 10:16

vinogodi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Andate avanti voi..
...eppure vedo che è un argomento che "tira" ... 8)

... Feteasca Neagra ( trad. : Feticcio Nero ) : il vigneto del futuro ... :mrgreen:

ma come fai a non conoscere il famoso "555 Dracula Feteasca Neagra 2013", molto amato dall' enologa, ormai a tutti nota, Aurelia Visinescu ? :shock:
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Ziliovino
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda Ziliovino » 06 feb 2020 11:01

vinogodi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Andate avanti voi..
...eppure vedo che è un argomento che "tira" ... 8)


voi ridete, ma è ormai qualche anno che ogni tanto qualcuno salta fuori con la dritta: ah, vedrai, i vini del futuro sono quelli del... e metteteci uno stato a caso tra quelli ad est di Trieste. E poi immancabilmente i più ricercati restano Borgogna, Barolo, Champagne etc...
Saranno suggestioni? vogliono sviarmi? o sono battute ed io non le capisco? :oops: :mrgreen:
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda maxer » 06 feb 2020 12:01

Ziliovino ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Andate avanti voi..
...eppure vedo che è un argomento che "tira" ... 8)


voi ridete, ma è ormai qualche anno che ogni tanto qualcuno salta fuori con la dritta: ah, vedrai, i vini del futuro sono quelli del... e metteteci uno stato a caso tra quelli ad est di Trieste. E poi immancabilmente i più ricercati restano Borgogna, Barolo, Champagne etc...
Saranno suggestioni? vogliono sviarmi? o sono battute ed io non le capisco? :oops: :mrgreen:

..... al di là delle battute, che i possono stare, una delle cause di questo tipo di chiamiamolo 'fenomeno di marketing' sta senz' altro nel bassissimo costo dei terreni e della manodopera in quegli Stati.
Non per niente da 10 - 15 anni molte realtà agrovinicole, anche importanti, continuano ad investire in quei territori con capitali, background di conoscenze, enologi e attrezzature specifiche, alla ricerca di notevoli ritorni economici.
E poi non è detto che anche fra quei terreni non si possa trovarne di particolarmente vocati per produrre buoni vini.

Non lo escluderei a priori.

Ai posteri ..... :roll:
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda andrea » 06 feb 2020 12:32

Ziliovino ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Andate avanti voi..
...eppure vedo che è un argomento che "tira" ... 8)


voi ridete, ma è ormai qualche anno che ogni tanto qualcuno salta fuori con la dritta: ah, vedrai, i vini del futuro sono quelli del... e metteteci uno stato a caso tra quelli ad est di Trieste. E poi immancabilmente i più ricercati restano Borgogna, Barolo, Champagne etc...
Saranno suggestioni? vogliono sviarmi? o sono battute ed io non le capisco? :oops: :mrgreen:

Mi pare proprio che siano battute che si riferiscono più a rumene con curve che non a rumene di vetro con tappo.. 8) :mrgreen:
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Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda zampaflex » 06 feb 2020 12:40

maxer ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Andate avanti voi..
...eppure vedo che è un argomento che "tira" ... 8)


voi ridete, ma è ormai qualche anno che ogni tanto qualcuno salta fuori con la dritta: ah, vedrai, i vini del futuro sono quelli del... e metteteci uno stato a caso tra quelli ad est di Trieste. E poi immancabilmente i più ricercati restano Borgogna, Barolo, Champagne etc...
Saranno suggestioni? vogliono sviarmi? o sono battute ed io non le capisco? :oops: :mrgreen:

..... al di là delle battute, che i possono stare, una delle cause di questo tipo di chiamiamolo 'fenomeno di marketing' sta senz' altro nel bassissimo costo dei terreni e della manodopera in quegli Stati.
Non per niente da 10 - 15 anni molte realtà agrovinicole, anche importanti, continuano ad investire in quei territori con capitali, background di conoscenze, enologi e attrezzature specifiche, alla ricerca di notevoli ritorni economici.
E poi non è detto che anche fra quei terreni non si possa trovarne di particolarmente vocati per produrre buoni vini.

Non lo escluderei a priori.

Ai posteri ..... :roll:


Ok, ma se il tipo di investimento fatto in quelle nuove zone è del taglio bordolese (grandi cantine supertecnologiche) allora il prodotto risponderà ad una fascia di mercato che non è la nostra di esigenti appassionati.
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda vinogodi » 06 feb 2020 12:45

maxer ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Andate avanti voi..
...eppure vedo che è un argomento che "tira" ... 8)


voi ridete, ma è ormai qualche anno che ogni tanto qualcuno salta fuori con la dritta: ah, vedrai, i vini del futuro sono quelli del... e metteteci uno stato a caso tra quelli ad est di Trieste. E poi immancabilmente i più ricercati restano Borgogna, Barolo, Champagne etc...
Saranno suggestioni? vogliono sviarmi? o sono battute ed io non le capisco? :oops: :mrgreen:

..... al di là delle battute, che i possono stare, una delle cause di questo tipo di chiamiamolo 'fenomeno di marketing' sta senz' altro nel bassissimo costo dei terreni e della manodopera in quegli Stati.
Non per niente da 10 - 15 anni molte realtà agrovinicole, anche importanti, continuano ad investire in quei territori con capitali, background di conoscenze, enologi e attrezzature specifiche, alla ricerca di notevoli ritorni economici.
E poi non è detto che anche fra quei terreni non si possa trovarne di particolarmente vocati per produrre buoni vini.

Non lo escluderei a priori.

Ai posteri ..... :roll:
... io sono più laico , anche perché una realtà molto discussa con il mio povero padre , a cui chiesero consulenze proprio , in epoca "non sospetta" , imprenditori italiani propensi a investire in quelle aree. Allora i mercati internazionali non erano così aperti e articolati e intere aree , oggi superpotenziali per esportazione, non avevano la stessa attrattiva internazionale rispetto ad oggi (Cina , New Economy Russa , Indocina , catene del lusso mondiali). E le zone storiche erano ormai sature. La cortina di ferro cadde, aree dell'est europeo, con voglia di crescere anche nei bisogni edonistici, si affacciavano come realtà , per lo meno potenziali. Esportare in quei paesi , ancora a basso reddito, pura utopia . Quindi necessità di "prodotto locale" , a basso prezzo , a qualità accettabile . Unica possibilità , esportare Know How in loco , soprattutto per il mercato interno ... e lì , investendo relativamente poco ... l'impresa ( in tutti i sensi) era possibile (compresa Ungheria) . Ma , appunto, salvo Ungheria e la sua storia , non sono e , difficilmente, saranno mai , quelli locali, vini da esportare nei paesi dove l'economia è florida, il bene "vino" è legato a comunicazione e valori prioritariamente sostenuti dall'"Intangibile" elevatissimo (usando un eufemismo caro ai bocconiani...)e a qualità e tradizione legati al brand quasi insostituibili, salvo una cassa mediatica ben indirizzata con dispiegamento di risorse ad oggi inconcepibile per quei paesi (mettendo anche su libro paga testimonial di grandissimo impatto ... chiaro , vero?)...
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda pstrada75 » 06 feb 2020 12:50

Scrivo dalla Lounge del nuovissimo e stupendo aeroporto di Istanbul di rientro da Baku mentre sto sorseggiano un ottimo rosso turco blend di Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon e Bogazkere......certo avrei preferito avere qualcosa di meno internazionale nel bicchiere e sorseggiare un Bogazkere o Okuzguzu in purezza ma questo e' quello che passa il convento ed onestamente non casco cosi' male. Anche ieri sera nella ridente Baku il vino azero provato (Savalan Limited Edition, produttore con enologo italiano) era piu' che onesto.

Questo per dire che alla fine e' ovvio che Borgogna, Piemonte, Champagne, RIoja restono punti di riferimento ma e' anche chiaro che se si ha l'occasione di provare cose nuove perche' no....quindi non capisco i commenti di chi ironizza o dice passo oltre quando si chiede di zone un po' fuori dal comune.........oltretutto con tutti sti cambiamenti climatici che inevitabilmente influenzeranno su molte zone e sul loro stile di produzione.

Tornado in topic sulla R0mania ho bevuto spesso in loco Davino (su tutti il Flamboyant) e trovato da buono a piu' che buono.........(ovviamente relativizzando prima che i talebani delle solite regioni insorgano.....)
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda maxer » 06 feb 2020 15:26

pstrada75 ha scritto:... Questo per dire che alla fine e' ovvio che Borgogna, Piemonte, Champagne, RIoja restono punti di riferimento ma e' anche chiaro che se si ha l'occasione di provare cose nuove perche' no ... quindi non capisco i commenti di chi ironizza o dice passo oltre quando si chiede di zone un po' fuori dal comune ......... oltretutto con tutti sti cambiamenti climatici che inevitabilmente influenzeranno su molte zone e sul loro stile di produzione ...

..... sono d' accordo !
Ma ne riparleremo di certo fra 20 - 30 anni .....

o meglio, ne riparlerete :wink:
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda vinogodi » 06 feb 2020 15:40

pstrada75 ha scritto:Scrivo dalla Lounge del nuovissimo e stupendo aeroporto di Istanbul di rientro da Baku mentre sto sorseggiano un ottimo rosso turco blend di Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon e Bogazkere......certo avrei preferito avere qualcosa di meno internazionale nel bicchiere e sorseggiare un Bogazkere o Okuzguzu in purezza ma questo e' quello che passa il convento ed onestamente non casco cosi' male. Anche ieri sera nella ridente Baku il vino azero provato (Savalan Limited Edition, produttore con enologo italiano) era piu' che onesto.

Questo per dire che alla fine e' ovvio che Borgogna, Piemonte, Champagne, RIoja restono punti di riferimento ma e' anche chiaro che se si ha l'occasione di provare cose nuove perche' no....quindi non capisco i commenti di chi ironizza o dice passo oltre quando si chiede di zone un po' fuori dal comune.........oltretutto con tutti sti cambiamenti climatici che inevitabilmente influenzeranno su molte zone e sul loro stile di produzione.

Tornado in topic sulla R0mania ho bevuto spesso in loco Davino (su tutti il Flamboyant) e trovato da buono a piu' che buono.........(ovviamente relativizzando prima che i talebani delle solite regioni insorgano.....)
...nessuno mette in discussione il potenziale di zone emergenti mondiali e della possibilità che producano vini dignitosi oppure superiori , a sorpresa, di quanto ci aspettiamo . Rimane l fatto che la storia e tradizione non sono un fatto secondario e il blasone , intendo etichetta, o un nome evocativo abbiano senz'altro più presa rispetto a un Bogazkere o Okuzguzu ... magari erroneamente , ma penso che Nebbiolo , Pinot Nero , Chardonnay e/o Riesling ecc siano di più facile accesso sensoriale o culturale in un mercato globalizzato ... 8)
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda pstrada75 » 06 feb 2020 19:04

vinogodi ha scritto:
pstrada75 ha scritto:Scrivo dalla Lounge del nuovissimo e stupendo aeroporto di Istanbul di rientro da Baku mentre sto sorseggiano un ottimo rosso turco blend di Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon e Bogazkere......certo avrei preferito avere qualcosa di meno internazionale nel bicchiere e sorseggiare un Bogazkere o Okuzguzu in purezza ma questo e' quello che passa il convento ed onestamente non casco cosi' male. Anche ieri sera nella ridente Baku il vino azero provato (Savalan Limited Edition, produttore con enologo italiano) era piu' che onesto.

Questo per dire che alla fine e' ovvio che Borgogna, Piemonte, Champagne, RIoja restono punti di riferimento ma e' anche chiaro che se si ha l'occasione di provare cose nuove perche' no....quindi non capisco i commenti di chi ironizza o dice passo oltre quando si chiede di zone un po' fuori dal comune.........oltretutto con tutti sti cambiamenti climatici che inevitabilmente influenzeranno su molte zone e sul loro stile di produzione.

Tornado in topic sulla R0mania ho bevuto spesso in loco Davino (su tutti il Flamboyant) e trovato da buono a piu' che buono.........(ovviamente relativizzando prima che i talebani delle solite regioni insorgano.....)
...nessuno mette in discussione il potenziale di zone emergenti mondiali e della possibilità che producano vini dignitosi oppure superiori , a sorpresa, di quanto ci aspettiamo . Rimane l fatto che la storia e tradizione non sono un fatto secondario e il blasone , intendo etichetta, o un nome evocativo abbiano senz'altro più presa rispetto a un Bogazkere o Okuzguzu ... magari erroneamente , ma penso che Nebbiolo , Pinot Nero , Chardonnay e/o Riesling ecc siano di più facile accesso sensoriale o culturale in un mercato globalizzato ... 8)


Marco sono d’accordissimo su quello che dici qui sopra, non si discute....il mio punto era più....lasciamo spazio a chi vuole scoprire o sperimentare cose diverse e non critichiamo a prescindere perché secondo me una delle cose più entusiasmanti del mondo del vino è che sorprese si possono trovare anche nelle aree più inaspettate.
Poi ovvio che io in cantina ho 99% di vini italiani, francesi spagnoli e tedeschi....mica discuto questo....
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda vinogodi » 06 feb 2020 23:32

pstrada75 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
pstrada75 ha scritto:Scrivo dalla Lounge del nuovissimo e stupendo aeroporto di Istanbul di rientro da Baku mentre sto sorseggiano un ottimo rosso turco blend di Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon e Bogazkere......certo avrei preferito avere qualcosa di meno internazionale nel bicchiere e sorseggiare un Bogazkere o Okuzguzu in purezza ma questo e' quello che passa il convento ed onestamente non casco cosi' male. Anche ieri sera nella ridente Baku il vino azero provato (Savalan Limited Edition, produttore con enologo italiano) era piu' che onesto.

Questo per dire che alla fine e' ovvio che Borgogna, Piemonte, Champagne, RIoja restono punti di riferimento ma e' anche chiaro che se si ha l'occasione di provare cose nuove perche' no....quindi non capisco i commenti di chi ironizza o dice passo oltre quando si chiede di zone un po' fuori dal comune.........oltretutto con tutti sti cambiamenti climatici che inevitabilmente influenzeranno su molte zone e sul loro stile di produzione.

Tornado in topic sulla R0mania ho bevuto spesso in loco Davino (su tutti il Flamboyant) e trovato da buono a piu' che buono.........(ovviamente relativizzando prima che i talebani delle solite regioni insorgano.....)
...nessuno mette in discussione il potenziale di zone emergenti mondiali e della possibilità che producano vini dignitosi oppure superiori , a sorpresa, di quanto ci aspettiamo . Rimane l fatto che la storia e tradizione non sono un fatto secondario e il blasone , intendo etichetta, o un nome evocativo abbiano senz'altro più presa rispetto a un Bogazkere o Okuzguzu ... magari erroneamente , ma penso che Nebbiolo , Pinot Nero , Chardonnay e/o Riesling ecc siano di più facile accesso sensoriale o culturale in un mercato globalizzato ... 8)


Marco sono d’accordissimo su quello che dici qui sopra, non si discute....il mio punto era più....lasciamo spazio a chi vuole scoprire o sperimentare cose diverse e non critichiamo a prescindere perché secondo me una delle cose più entusiasmanti del mondo del vino è che sorprese si possono trovare anche nelle aree più inaspettate.
Poi ovvio che io in cantina ho 99% di vini italiani, francesi spagnoli e tedeschi....mica discuto questo....
...ma , infatti, la penso così anch' io e chi mi conosce sa bene come io sia " onnivoro" di conoscenza enoica, senza preconcetto alcuno, anzi, gioendo come un bimbo ad ogni piaceve scoperta. .. Però se voglio certezza di godimento, il colpo sicuro si ha stappando o attingendo dai soliti noti...e il motivo c' è...
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda Michele_10 » 07 feb 2020 11:13

eheh beh ma sono d'accordo anche io, la mia domanda non era tanto per scoprire il nuovo monprivato...

ma anche per avere un'esperienza di viaggio piacevole, conoscere la realtà locale, oltre che per bere bene. :-)
egio
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda egio » 12 feb 2020 13:17

maxer ha scritto:... Feteasca Neagra ( trad. : Feticcio Nero ) : il vigneto del futuro ... :mrgreen:

ma come fai a non conoscere il famoso "555 Dracula Feteasca Neagra 2013", molto amato dall' enologa, ormai a tutti nota, Aurelia Visinescu ? :shock:


Riprendo tanto per dire che qualche sera fa, complice anche un abbinamento gastronomico tra i più azzeccati, una "creazione" dell'ineffabile Visinescu ha fatto una figura tutt'altro che misera, bottiglia seppur inizialmente piuttosto segnata dal legno ma che ha via via raggiunto un bell'equilibrio, vino tutt'altro che caricaturale... Parlo di Domeniile Sahateni - Anima 3 Fete Negre 006, tre donzelle dalla pelle scura, come le tre annate di Feteasca Neagra in purezza che il vino riunisce, ossia 14-15-16.

Fuori argomento, penso possa essere interessante segnalare che nel medesimo ristorante in centro a Bucarest il nostro portabandiera bolgherese nelle annate 2015 e 2016 viene proposto al tavolo a 1.128 Lei (qualcosina meno se lo si porta via), che al cambio di oggi fanno poco più di 236 euro...quasi quasi mi conviene farne incetta e rivenderlo sul forum, visti i prezzi che girano nella sezione offerte.

Tornando al punto della discussione, penso semplicemente che il nuovo amico forumista faccia molto bene a avere curiosità e a voler assaggiare quel che si produce nei luoghi che visita, senza particolari aspettative ma con mente aperta e palato recettivo. Poi facci sapere, Michele...
maxer
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda maxer » 12 feb 2020 17:31

egio ha scritto:
maxer ha scritto:... ma come fai a non conoscere il famoso "555 Dracula Feteasca Neagra 2013", molto amato dall' enologa, ormai a tutti nota, Aurelia Visinescu ? :shock:


... qualche sera fa, complice anche un abbinamento gastronomico tra i più azzeccati, una "creazione" dell'ineffabile Visinescu ha fatto una figura tutt'altro che misera, bottiglia seppur inizialmente piuttosto segnata dal legno ma che ha via via raggiunto un bell'equilibrio, vino tutt'altro che caricaturale... Parlo di "Domeniile Sahateni - Anima 3 Fete Negre 006", tre donzelle dalla pelle scura, come le tre annate di Feteasca Neagra in purezza che il vino riunisce, ossia 14-15-16 ...

..... caro Egio, ma quanti bevitori di poca fede e di opache vedute scorrazzano oramai su questi lidi, convieni ? :D
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda egio » 13 feb 2020 09:19

Mah, cosa vuoi, io in realtà tendo a portare rispetto e a dare molto credito al capello grigio e ai galloni enoici conquistati a tavola, e quindi ho fatto tesoro delle tue perplessità sulla nostra enologa, di cui non avevo mai bevuto granché.
E confesso dunque che proprio ricordandomi del tuo riferimento alla Visinescu, alla sera mi son buttato su quella bottiglia, per la curiosità da te suscitata; quindi ti sono grato per lo spunto, seppur "alla rovescia".
D'altronde, come dicevo, avrei potuto indirizzarmi sul Sassicaia 2016 in carta a prezzo forum scontato, ma poi non avrei avuto modo di contribuire a questa interessante discussione. Spero apprezziate il sacrificio... :D
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Re: Consigli per cantine da visitare in Romania

Messaggioda maxer » 13 feb 2020 11:12

egio ha scritto:... io in realtà tendo a portare rispetto e a dare molto credito al capello grigio e ai galloni enoici conquistati a tavola ...


..... non ti conosco, ti leggo solamente, ma sei un Signore, egio ..... :wink:

canuto di sicuro, in quanto al gallone enoico non vorrei però indicasse solo l' unità di misura inglese di 4,5 litri di vino bevuti giornalmente ( ! ? ! ) 8) :D 8)
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