BEVUTINE/E/ONE di FEBBRAIO ...

[vinogodi]

Brunnenhof - Pinot nero riserva Mazzon 2016

Mamma mia che vinello insipido e inutile!!!

...mica vero ... all'apertura dell'ultima borgognata , come ringer di lusso, gli ho dato ben 77/100 , mica pippe...

...mah. 77/100 da te è fin troppo per questa bottiglia. Rinforza la mia personale classifica sui PN italiani...

...la mia era la 2010...

[Alberto]

Vigneti delle Dolomiti Schiava, Ferruccio Carlotto, 2015 (12,5%)
Mezzo piede già nella fossa, ahimè... ...e non credo proprio si tratti di un problema di conservazione (tappo - bello peraltro - in perfette condizioni, e colore - rubino chiaro con riflessi granati - assolutamente plausibile): griotte acidula quasi da kriek al naso, anche piacevole, ma bocca flabby, evanescente, svagata, con pochissimo sostegno acido (e se manca quello in un vino così povero di tannini ed estratti...arrivvederci). No, non ci siamo...anche perché non è esattamente tirato dietro, per la tipologia.

[Messner]

Vigneti delle Dolomiti Schiava, Ferruccio Carlotto, 2015 (12,5%)
Mezzo piede già nella fossa, ahimè... ...e non credo proprio si tratti di un problema di conservazione (tappo - bello peraltro - in perfette condizioni, e colore - rubino chiaro con riflessi granati - assolutamente plausibile): griotte acidula quasi da kriek al naso, anche piacevole, ma bocca flabby, evanescente, svagata, con pochissimo sostegno acido (e se manca quello in un vino così povero di tannini ed estratti...arrivvederci). No, non ci siamo...anche perché non è esattamente tirato dietro, per la tipologia.

Non è proprio il vignaiolo da schiava diciamo

[maxer]

Vigneti delle Dolomiti Schiava, Ferruccio Carlotto, 2015 (12,5%)
Mezzo piede già nella fossa, ahimè ... ... No, non ci siamo...anche perché non è esattamente tirato dietro, per la tipologia.

Non è proprio il vignaiolo da schiava diciamo

..... lasciamogli fare il Mazzon, che già lì .....

[Messner]

Vigneti delle Dolomiti Schiava, Ferruccio Carlotto, 2015 (12,5%)
Mezzo piede già nella fossa, ahimè ... ... No, non ci siamo...anche perché non è esattamente tirato dietro, per la tipologia.

Non è proprio il vignaiolo da schiava diciamo

..... lasciamogli fare il Mazzon, che già lì .....

Ehm hai già detto tutto...
Ho un ricordo fresco fresco di una 16 di cui ho fatto fatica a finire il primo bicchiere.

[0891ricky]

ieri sera a cena in buona compagnia

LUIS ROEDER vecchia sboccatura
CANTINE DELLA VOLTA sboccatura recente
ALDO 2014, ALDO COBELLI NO TNDOC sboccatura recente
BAROLO RESA56 2013
SOMBRERO ROTO 2010 RIOJA
GEVREY-CHAMBERTIN 2015 TORTOCHOT (sottovalutato da molti, ma io ho bevuto grandi vini suoi)
AMARONE BERTANI 1959 il vino della serata....una bomba ..freschezza tannino e frutto ben presenti....avrebbe resistito tranquillamente un altro decennio se non due

[Alberto]

Romagna Albana Secco Sette Note, Poderi Morini, 2016 (13,5%)
E' albana, vera, per cui se avete un'indole fighettina, o cercate a tutti i costi la pulizia del fruttato o paricolari "acutezze", avete sbagliato vino. Colore oro carico, classica bucciosità bene in evidenza, profumo e sapore di mela al forno e fieno, bocca larga e salata, quasi piccante ai lati della lingua. Eclettico nell'abbinamento a tavola, prima con delle sarde marinate (in semplicità, limone-olio-sale-pepe) e poi con un bel pezzo di Trentingrana, se l'è cavata con disinvoltura. Bravi.

[Alberto]

GEVREY-CHAMBERTIN 2015 TORTOCHOT (sottovalutato da molti, ma io ho bevuto grandi vini suoi)

Che G-C era, per curiosità? Aveva qualche indicazione di climat o cuvée?

[Nexus1990]

Random nel fine settimana e oggi qualche 2016.

Montevertine 2016 da lasciar stare qualche anno, i profumi sono ampi ma non ancora definiti al cesello come con questo vino capita sovente, il frutto spinge profumi, in bocca c'é dolcezza, forse il dosaggio dei legni. Piaciuto

Roero 2016 - Matteo Correggia, luminoso, in tutto, profumi freschi e balsamici, bocca dritta ma con le bombette di maiale al curry si doma. Piaciuto proprio.

Il Troncone 2016 - Ragnaie il "vinello" di casa Campinoti, sempre molto piacevole, bevibilitá cosmica, balsamico e terrigno con frutto. Olè. Piaciuto

Nebbiolo 2016 - Fenocchio, scorbutico al naso, frutto scuro e un filo scotto non si concede molto, confuso, in bocca spinge il tannino ma il vino è poco persistente e di personalitá tannino a parte. Piaciuto poco

Bevuto Montevertine 16 un paio di Weekend fa su una bellissima entrecote alla griglia e mi è sembrato davvero molto indietro, non ne aprirei un’altra prima di 4/5 anni. Non ho riscontrato però la dolcezza, forse un filo dopo un paio d’ore nel bicchiere... Comunque grande tensione al sorso, si intravede una materia di prim’ordine.

[0891ricky]

GEVREY-CHAMBERTIN 2015 TORTOCHOT (sottovalutato da molti, ma io ho bevuto grandi vini suoi)

Che G-C era, per curiosità? Aveva qualche indicazione di climat o cuvée?

les corvee

[xoan]

Ma 'sti Cornas come sono, fini o densi?

Dei vini inferiori, quasi sempre dei monoliti "mangia-e-bevi" ideali per gli ammerikani parkerizzati. Tre produttori decenti ed uno di livello superiore non autorizzano a dire che la denominazione sia grande.
È un po' come se in Italia esaltassimo il 'Montepulciano delle Colline Teramane" solo perché Edoardo Valentini produceva vini strabilianti.
Crozes-Hermitage è invece la parte di territorio intorno ad Hermitage. I prodotti validi sono tanti, Sorrel in primis.

al massimo quelle delle colline pescaresi, non teramane!

[alì65]

Montevertine 2016 da lasciar stare qualche anno, i profumi sono ampi ma non ancora definiti al cesello come con questo vino capita sovente, il frutto spinge profumi, in bocca c'é dolcezza, forse il dosaggio dei legni. Piaciuto

come tutti i Sangio di razza o li bevi nel primo/secondo anno di bt circa oppure lascia stare per qualche anno, sarebbe sprecato
regola che conoscerai benissimo, visto la tua propensione al vitigno
ti godo meno quando bevi Nebbiolo, che sia Chiavennasca, nord, sud, Langa, ecc..

[romanee']

Godi meno perché l'età avanza anche per te..mica solo per altri..

[alì65]

Godi meno perché l'età avanza anche per te..mica solo per altri..

non sono d'accordo, Mauro; più avanzo e più mi diverto, in quel campo
per il resto c'è Mastercard

[l'oste]

Montevertine 2016 da lasciar stare qualche anno, i profumi sono ampi ma non ancora definiti al cesello come con questo vino capita sovente, il frutto spinge profumi, in bocca c'é dolcezza, forse il dosaggio dei legni. Piaciuto

come tutti i Sangio di razza o li bevi nel primo/secondo anno di bt circa oppure lascia stare per qualche anno, sarebbe sprecato
regola che conoscerai benissimo, visto la tua propensione al vitigno
ti godo meno quando bevi Nebbiolo, che sia Chiavennasca, nord, sud, Langa, ecc..

Ero troppo curioso di verificare la rece di un amico forumista che ascolto con attenzione sapendo con che criterio beve e discute di vino e anche stavolta "un Montevertine tra i più buoni dei prossimi 20 anni" mi disse consigliandomi di aspettare.
Se non ricordo male per la 2016 vi sono anche alcune botti nuove, sebbene di legno in quel senso non ne ho sentito, tolto un filo di dolcezza nel finale.
Godo un filinino meno anch'io se il nebbiolo non é di razza superiore, mentre con il sangiovese mi contento di molto anche con i chianti entry per la versatilitá a tavola e la maggior prontezza in bocca anche giovani, al netto delle aciditá o riduzioni sfuggite.

[Alberto]

Brevi ultime:

Salina Bianco, Cantine Colosi, 2018
Frutto giallo, aromaticità spinta ma non leziosa, tanto mare e sale. Goloso e fresco.

Metodo Clasico Rosé Brut, Pojer & Sandri, NM
Sboccatura non annotata, comunque ad occhio recente. Fragolina di bosco disegnata al naso, bel tocco cremoso in bocca, pieno ma non pesante, vinoso il giusto senza rigidità o amertumi di sorta...un gran bel PN di base, niente da dire. Una carbonica un po' più fine, e sarebbe bingo. Ma bravo il Baffon.

Franciacorta BdB Extra Brut, Rizzini, 2008
Una RD tirata in un lotto di 2500 bottiglie. Naso fenomenale, da grande chardonnay davvero, e nemmeno troppo spinto sui terziari: pot-pourri, biscotto, melone bianco, in volume e profondità; bocca ugualmente con pochi segni del tempo, ma 'tanta", troppa, statica e di beva francamente impegnativa. Peccato, perché il naso è notevolissimo, e la bollicina non male.

[giodiui]

Romagna Albana Secco Sette Note, Poderi Morini, 2016 (13,5%)
E' albana, vera, per cui se avete un'indole fighettina, o cercate a tutti i costi la pulizia del fruttato o paricolari "acutezze", avete sbagliato vino. Colore oro carico, classica bucciosità bene in evidenza, profumo e sapore di mela al forno e fieno, bocca larga e salata, quasi piccante ai lati della lingua. Eclettico nell'abbinamento a tavola, prima con delle sarde marinate (in semplicità, limone-olio-sale-pepe) e poi con un bel pezzo di Trentingrana, se l'è cavata con disinvoltura. Bravi.

Si? Con tutte le albane non fighette proprio Morini? Io l'ho sempre trovato piatto e poco espressivo. Se lo confronti al Cleonice di Fiorentini, o per andare sul facile al Santa Lusa di Ancarani, per non parlare (se cerchiamo il salato) delTerra! di Tenuta La Viola. Ammetto che non sono un amante dei vini di Morini, con l'eccezione, forse, del centesimino in purezza, e del rosso passito (Rubacuori). Però, come sempre, degustibus [361 caratteri, Maxer non arriverà in fondo ]

[Alberto]

Romagna Albana Secco Sette Note, Poderi Morini, 2016 (13,5%)
E' albana, vera, per cui se avete un'indole fighettina, o cercate a tutti i costi la pulizia del fruttato o paricolari "acutezze", avete sbagliato vino. Colore oro carico, classica bucciosità bene in evidenza, profumo e sapore di mela al forno e fieno, bocca larga e salata, quasi piccante ai lati della lingua. Eclettico nell'abbinamento a tavola, prima con delle sarde marinate (in semplicità, limone-olio-sale-pepe) e poi con un bel pezzo di Trentingrana, se l'è cavata con disinvoltura. Bravi.

Si? Con tutte le albane non fighette proprio Morini? Io l'ho sempre trovato piatto e poco espressivo. Se lo confronti al Cleonice di Fiorentini, o per andare sul facile al Santa Lusa di Ancarani, per non parlare (se cerchiamo il salato) delTerra! di Tenuta La Viola. Ammetto che non sono un amante dei vini di Morini, con l'eccezione, forse, del centesimino in purezza, e del rosso passito (Rubacuori). Però, come sempre, degustibus [361 caratteri, Maxer non arriverà in fondo ]

Cleonice molto buona, sì.
Ma il Sette Note mi è sembrato aderente anch'esso al territorio...ripeto se uno non cerca complessità particolari.
L'albana di Tenuta La Viola mi incuriosisce...la cercherò.

[alì65]

Montevertine 2016 da lasciar stare qualche anno, i profumi sono ampi ma non ancora definiti al cesello come con questo vino capita sovente, il frutto spinge profumi, in bocca c'é dolcezza, forse il dosaggio dei legni. Piaciuto

come tutti i Sangio di razza o li bevi nel primo/secondo anno di bt circa oppure lascia stare per qualche anno, sarebbe sprecato
regola che conoscerai benissimo, visto la tua propensione al vitigno
ti godo meno quando bevi Nebbiolo, che sia Chiavennasca, nord, sud, Langa, ecc..

Ero troppo curioso di verificare la rece di un amico forumista che ascolto con attenzione sapendo con che criterio beve e discute di vino e anche stavolta "un Montevertine tra i più buoni dei prossimi 20 anni" mi disse consigliandomi di aspettare.
Se non ricordo male per la 2016 vi sono anche alcune botti nuove, sebbene di legno in quel senso non ne ho sentito, tolto un filo di dolcezza nel finale.
Godo un filinino meno anch'io se il nebbiolo non é di razza superiore, mentre con il sangiovese mi contento di molto anche con i chianti entry per la versatilitá a tavola e la maggior prontezza in bocca anche giovani, al netto delle aciditá o riduzioni sfuggite.

assaggiai i 2016 a Terre di Toscana e mi piacquero molto; per la mia media acquisti degli ultimi periodi (molto bassa) ho fatto incetta
ne godrò in vecchiaia....

[maxer]

Sì ? Con tutte le Albane non fighette
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..... mi son fermato a fighette .....

[giodiui]

Romagna Albana Secco Sette Note, Poderi Morini, 2016 (13,5%)
E' albana, vera, per cui se avete un'indole fighettina, o cercate a tutti i costi la pulizia del fruttato o paricolari "acutezze", avete sbagliato vino. Colore oro carico, classica bucciosità bene in evidenza, profumo e sapore di mela al forno e fieno, bocca larga e salata, quasi piccante ai lati della lingua. Eclettico nell'abbinamento a tavola, prima con delle sarde marinate (in semplicità, limone-olio-sale-pepe) e poi con un bel pezzo di Trentingrana, se l'è cavata con disinvoltura. Bravi.

Si? Con tutte le albane non fighette proprio Morini? Io l'ho sempre trovato piatto e poco espressivo. Se lo confronti al Cleonice di Fiorentini, o per andare sul facile al Santa Lusa di Ancarani, per non parlare (se cerchiamo il salato) delTerra! di Tenuta La Viola. Ammetto che non sono un amante dei vini di Morini, con l'eccezione, forse, del centesimino in purezza, e del rosso passito (Rubacuori). Però, come sempre, degustibus [361 caratteri, Maxer non arriverà in fondo ]

Cleonice molto buona, sì.
Ma il Sette Note mi è sembrato aderente anch'esso al territorio...ripeto se uno non cerca complessità particolari.
L'albana di Tenuta La Viola mi incuriosisce...la cercherò.

Il Terra! è vinificato in anfora, ma con macerazioni non eccessive, quindi la tipicità del vitigno emerge in modo molto netto, ma con una mineralità pazzesca, e un finale salato che non avevo mai sentito in un'albana. Recente scoperta anche l'albana di Tozzi, prodotta a Casola Valsenio. Giovanissimi produttori alle prime armi ma già molto bravi (meno sui rossi). difficile da trovare al momento. Se non conosci il Santa Lusa dei assolutamente assaggiarlo, se ti piacciono i vini più macerati è d'obbligo il Rigogolo di Bragagni (oggi molto meno macerato che in passato, per chi ricorda le bottiglie fini a 3-5 anni fa).

[zampaflex]

Romagna Albana Secco Sette Note, Poderi Morini, 2016 (13,5%)
E' albana, vera, per cui se avete un'indole fighettina, o cercate a tutti i costi la pulizia del fruttato o paricolari "acutezze", avete sbagliato vino. Colore oro carico, classica bucciosità bene in evidenza, profumo e sapore di mela al forno e fieno, bocca larga e salata, quasi piccante ai lati della lingua. Eclettico nell'abbinamento a tavola, prima con delle sarde marinate (in semplicità, limone-olio-sale-pepe) e poi con un bel pezzo di Trentingrana, se l'è cavata con disinvoltura. Bravi.

Si? Con tutte le albane non fighette proprio Morini? Io l'ho sempre trovato piatto e poco espressivo. Se lo confronti al Cleonice di Fiorentini, o per andare sul facile al Santa Lusa di Ancarani, per non parlare (se cerchiamo il salato) delTerra! di Tenuta La Viola. Ammetto che non sono un amante dei vini di Morini, con l'eccezione, forse, del centesimino in purezza, e del rosso passito (Rubacuori). Però, come sempre, degustibus [361 caratteri, Maxer non arriverà in fondo ]

Cleonice molto buona, sì.
Ma il Sette Note mi è sembrato aderente anch'esso al territorio...ripeto se uno non cerca complessità particolari.
L'albana di Tenuta La Viola mi incuriosisce...la cercherò.

Il Terra! è vinificato in anfora, ma con macerazioni non eccessive, quindi la tipicità del vitigno emerge in modo molto netto, ma con una mineralità pazzesca, e un finale salato che non avevo mai sentito in un'albana. Recente scoperta anche l'albana di Tozzi, prodotta a Casola Valsenio. Giovanissimi produttori alle prime armi ma già molto bravi (meno sui rossi). difficile da trovare al momento. Se non conosci il Santa Lusa dei assolutamente assaggiarlo, se ti piacciono i vini più macerati è d'obbligo il Rigogolo di Bragagni (oggi molto meno macerato che in passato, per chi ricorda le bottiglie fini a 3-5 anni fa).

Santa Lusa 16, assaggiata due volte, mi è piaciuta. Niente estremismi, cantina seria.