Messaggioda egio » 31 gen 2020 22:22
Non voluta, ma mi sono appena imbattuto in un ritaglio di una costata come si deve, che le mie figlie si stavano sbranando in stile Flinstones, e memore di questa richiesta ho provato a sentire come ci stava la bottiglia che avevo aperto al volo per tutt'altra destinazione: devo dire che, nonostante l'umile livello e conseguente prezzo (poco più che un Franciacorta medio), il risultato è stato sorprendente assai, e di godimento grande.
Philipponnat Royale Reserve Pure Cuvée n. 246 (Deg. Jan 2013), base 2010 ma con grande apporto di vini di riserva, non so se tutti o in parte in legno, netta prevalenza di uve nere e dosaggio di 8 g/l. Bello bello, all'inizio della maturità ma vivo e tonico, ossidazione pressocché assente, naso di buona complessità, sorso pieno e appagante, equilibrio notevole. Credo che il dosaggio "stile maison" (assestato da un po' di anni dalla sboccatura) con la crosticina caramellata della ciccia ci stia proprio bene, a patto che poi il sorso abbia la spinta giusta. Questo ebbila.