LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

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Messner
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Messner » 24 gen 2020 20:19

Alberto ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:gros frere et soeur bourgogne hautes cotes de nuits 2015
maronna santa mai più nella vita..pagata 40 euri prezzo scaffale..mai sentita così tanta vaniglia in un vino in tutta la mia vita..e non venitemi a dire che rientra col tempo perchè non ci crederò mai..era troppo coprente...la cosa che fa incazzare è che in realtà ci poteva essere un sottostante notevole..la bocca nonostante il legno aveva un bel potenziale...peccato


Se rientra non è Borgogna :mrgreen:


:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:[/quote]
Anzi, è un po' il contrario...certi Borgogna ti entrano, eccome se ti entrano...e li senti... :mrgreen:[/quote]

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ziliovino
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Ziliovino » 25 gen 2020 12:49

Messner ha scritto:
Alberto ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:gros frere et soeur bourgogne hautes cotes de nuits 2015
maronna santa mai più nella vita..pagata 40 euri prezzo scaffale..mai sentita così tanta vaniglia in un vino in tutta la mia vita..e non venitemi a dire che rientra col tempo perchè non ci crederò mai..era troppo coprente...la cosa che fa incazzare è che in realtà ci poteva essere un sottostante notevole..la bocca nonostante il legno aveva un bel potenziale...peccato


Se rientra non è Borgogna :mrgreen:

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Anzi, è un po' il contrario...certi Borgogna ti entrano, eccome se ti entrano...e li senti... :mrgreen:

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Non sono un esperto di Borgogna, ma les Hautes Cotes stanno ad un grand cru come una vigna nel greto del Tanaro sta a Cannubi... genialata francese per scrivere Borgogna su vini provenienti da zone alquanto sfigatine. Oppure qualcuno ha esempi per smentirmi?
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda alì65 » 25 gen 2020 13:23

Ziliovino ha scritto:
Messner ha scritto:
Alberto ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:gros frere et soeur bourgogne hautes cotes de nuits 2015
maronna santa mai più nella vita..pagata 40 euri prezzo scaffale..mai sentita così tanta vaniglia in un vino in tutta la mia vita..e non venitemi a dire che rientra col tempo perchè non ci crederò mai..era troppo coprente...la cosa che fa incazzare è che in realtà ci poteva essere un sottostante notevole..la bocca nonostante il legno aveva un bel potenziale...peccato


Se rientra non è Borgogna :mrgreen:

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Anzi, è un po' il contrario...certi Borgogna ti entrano, eccome se ti entrano...e li senti... :mrgreen:

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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Alberto » 25 gen 2020 14:52

Ultimi rossi molto soddisfacenti per me:

Toscana Rosso Vigorello, San Felice, 2015 (13,5%)
Sto con Malaparte (chiaramente in senso buono): maledetti toscani!!! :lol: Cerco invano il pelo nell'uovo: pulito ed espressivo fin da subito, frutto scuro misuratissimo, classici cipresso e alloro, profilo di bocca lontano dagli stereotipi di genere (c'è da capire come e quanto incide la quota di pugnitello, introdotto nel taglio al 35% dopo che il Vigorello è stato per anni un bordolese tout-court), no legno, no muscolarità ostentate, nel tempo perfino schiarisce i toni del frutto. Fatto col goniometro, certo, ma chez San Felice sembra lo sappiano usare, eccome. Q/P clamoroso tra i vari Superuscan (tra i quali vanta la primogenitura, peraltro).

Langhe Nebbiolo Prinsiòt, Fratelli Alessandria, 2016 (14,5%)
Più profondità del previsto: non solo frutto e petali di rosa (dopo una riduzione iniziale, comunque) ma anche una dimensione terrosa abbastanza prominente; materia di bocca importante che merita qualche anno di vetro (anche se l'estrazione tannica è stata gentile), tanta ciliegia ed ancora toni floreali molto vividi. Un nebbiolo "concettoso", per dirla alla Veronelli...a conti fatti davvero un baby Barolo. Bravi!
Ultima modifica di Alberto il 25 gen 2020 18:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda eno » 25 gen 2020 15:28

alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Messner ha scritto:
Alberto ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:gros frere et soeur bourgogne hautes cotes de nuits 2015
maronna santa mai più nella vita..pagata 40 euri prezzo scaffale..mai sentita così tanta vaniglia in un vino in tutta la mia vita..e non venitemi a dire che rientra col tempo perchè non ci crederò mai..era troppo coprente...la cosa che fa incazzare è che in realtà ci poteva essere un sottostante notevole..la bocca nonostante il legno aveva un bel potenziale...peccato


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Non sono un esperto di Borgogna, ma les Hautes Cotes stanno ad un grand cru come una vigna nel greto del Tanaro sta a Cannubi... genialata francese per scrivere Borgogna su vini provenienti da zone alquanto sfigatine. Oppure qualcuno ha esempi per smentirmi?


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Hautes Cotes.... 40 €... Mah...
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda zampaflex » 25 gen 2020 18:44

Baricci - Brunello di Montalcino 2010

Terra e sangue, lampone e mora, succoso e integrato, accenni balsamici oltre al toscanissimo ginepro.
Serio, giusto, centrato. Una bella bevuta ad un prezzo sensato.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda gianni femminella » 25 gen 2020 19:15

zampaflex ha scritto:Baricci - Brunello di Montalcino 2010

Terra e sangue, lampone e mora, succoso e integrato, accenni balsamici oltre al toscanissimo ginepro.
Serio, giusto, centrato. Una bella bevuta ad un prezzo sensato.


Speriamo che il prezzo rimanga sensato. La primavera scorsa sono stato in azienda, i prezzi erano decisamente in salita.
La maggior preoccupazione di chi mi ha ricevuto era di sapere dove prendevo e quanto pagavo solitamente il suo brunello per regolarsi sul prezzo da chiedermi :roll:
Comunque è un buon produttore.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda alì65 » 25 gen 2020 19:53

eno ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Messner ha scritto:
Alberto ha scritto:


Non sono un esperto di Borgogna, ma les Hautes Cotes stanno ad un grand cru come una vigna nel greto del Tanaro sta a Cannubi... genialata francese per scrivere Borgogna su vini provenienti da zone alquanto sfigatine. Oppure qualcuno ha esempi per smentirmi?


senza scomodare i GC qualcosa di potabile lo fanno, dipende dalla mano e meglio bianco[/quote)


Hautes Cotes.... 40 €... Mah...


Sergio, se parliamo di prezzi lasciamo stare, era una considerazione puramente qualitativa
i prezzi si saranno rapportati ai GC, sono saliti di 3 volte e anche i vini più scarsi si sono adeguati
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Messner » 25 gen 2020 20:43

alì65 ha scritto:
eno ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Messner ha scritto:


Non sono un esperto di Borgogna, ma les Hautes Cotes stanno ad un grand cru come una vigna nel greto del Tanaro sta a Cannubi... genialata francese per scrivere Borgogna su vini provenienti da zone alquanto sfigatine. Oppure qualcuno ha esempi per smentirmi?


senza scomodare i GC qualcosa di potabile lo fanno, dipende dalla mano e meglio bianco[/quote)


Hautes Cotes.... 40 €... Mah...


Sergio, se parliamo di prezzi lasciamo stare, era una considerazione puramente qualitativa
i prezzi si saranno rapportati ai GC, sono saliti di 3 volte e anche i vini più scarsi si sono adeguati


Purtroppo è vero quello che dici
Peccato però che ci siano delle etichette a 50 euro che facciano pietà
Ma è capitato anche di trovare vini solamente mediocri spendendo il doppio o addirittura di più...
D'accordo l'Hype dei gran cru e dei grandi nomi ma non è una giustificazione all'aumento indiscriminato dei prezzi se lo si rapporta a quello che offre il bicchiere. Purtroppo c'è tanta richiesta e la produzione è risicata quindi anche coloro che fanno vino mediocre riescono a piazzarlo a prezzi molto elevati per la qualità offerta
Non che sia l'unica zona vitivinicola che attua questa politica (sicuramente qui è più evidente che in altre zone del globo), ma se pago una certa cifra voglio un vino che sia buono, non decente (al netto dell'annata sfigata che comunque interpreti bene se hai del manico, altrimenti sei uno dei tanti)...

La strategia è corretta ma chi acquista prodotti mediocri a prezzi molto elevati deve avere una clientela che di vino capisce poco, o lui stesso, se diretto consumatore, ne capisce poco...
Questo fa decisamente riflettere su ciò che il cliente medio richiede...
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda bondo » 26 gen 2020 08:38

gianni femminella ha scritto:La maggior preoccupazione di chi mi ha ricevuto era di sapere dove prendevo e quanto pagavo solitamente il suo brunello per regolarsi sul prezzo da chiedermi.


:shock: :shock: :shock:
Se questo è il buongiorno, io me ne sarei andato senza acquistare una mazza. Che pena...
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda gianni femminella » 26 gen 2020 11:16

bondo ha scritto:
gianni femminella ha scritto:La maggior preoccupazione di chi mi ha ricevuto era di sapere dove prendevo e quanto pagavo solitamente il suo brunello per regolarsi sul prezzo da chiedermi.


:shock: :shock: :shock:
Se questo è il buongiorno, io me ne sarei andato senza acquistare una mazza. Che pena...


Hai ragione.
Considera che stavo acquistando un cartone da 6 bottiglie e che aveva capito che ero un appassionato, in altre parole non stavo facendo una scorta speculativa. E che non avevo chiesto, né fatto assaggi. Compravo sulla fiducia poiché gli avevo detto che conoscevo bene il suo vino.
Era pure un mercoledì pomeriggio, non avevo rotto i maroni nemmeno dal punto di vista dell'orario. E per finire si era anche parlato di amici che abbiano in comune a Montalcino :mrgreen:

Però questa accoglienza è una eccezione. A Montalcino normalmente sono tutti affabili e non se la tirano per niente.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda maxer » 26 gen 2020 13:02

gianni femminella ha scritto:... Però questa accoglienza è una eccezione. A Montalcino normalmente sono tutti affabili e non se la tirano per niente

..... ma certamente !
Come tutti i toscani, straordinari e perfetti ..... :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda eno » 26 gen 2020 14:30

Messner ha scritto:
alì65 ha scritto:
eno ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Non sono un esperto di Borgogna, ma les Hautes Cotes stanno ad un grand cru come una vigna nel greto del Tanaro sta a Cannubi... genialata francese per scrivere Borgogna su vini provenienti da zone alquanto sfigatine. Oppure qualcuno ha esempi per smentirmi?


senza scomodare i GC qualcosa di potabile lo fanno, dipende dalla mano e meglio bianco[/quote)


Hautes Cotes.... 40 €... Mah...


Sergio, se parliamo di prezzi lasciamo stare, era una considerazione puramente qualitativa
i prezzi si saranno rapportati ai GC, sono saliti di 3 volte e anche i vini più scarsi si sono adeguati


Purtroppo è vero quello che dici
Peccato però che ci siano delle etichette a 50 euro che facciano pietà
Ma è capitato anche di trovare vini solamente mediocri spendendo il doppio o addirittura di più...
D'accordo l'Hype dei gran cru e dei grandi nomi ma non è una giustificazione all'aumento indiscriminato dei prezzi se lo si rapporta a quello che offre il bicchiere. Purtroppo c'è tanta richiesta e la produzione è risicata quindi anche coloro che fanno vino mediocre riescono a piazzarlo a prezzi molto elevati per la qualità offerta
Non che sia l'unica zona vitivinicola che attua questa politica (sicuramente qui è più evidente che in altre zone del globo), ma se pago una certa cifra voglio un vino che sia buono, non decente (al netto dell'annata sfigata che comunque interpreti bene se hai del manico, altrimenti sei uno dei tanti)...

La strategia è corretta ma chi acquista prodotti mediocri a prezzi molto elevati deve avere una clientela che di vino capisce poco, o lui stesso, se diretto consumatore, ne capisce poco...
Questo fa decisamente riflettere su ciò che il cliente medio richiede...


Appunto, clienti che bevono etichette. Ma purtroppo a volte non solo i clienti, ma anchequelli che li dovrebbero
“consigliare”.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Messner » 26 gen 2020 14:46

eno ha scritto:
Messner ha scritto:
alì65 ha scritto:
eno ha scritto:
alì65 ha scritto:


senza scomodare i GC qualcosa di potabile lo fanno, dipende dalla mano e meglio bianco[/quote)


Hautes Cotes.... 40 €... Mah...


Sergio, se parliamo di prezzi lasciamo stare, era una considerazione puramente qualitativa
i prezzi si saranno rapportati ai GC, sono saliti di 3 volte e anche i vini più scarsi si sono adeguati


Purtroppo è vero quello che dici
Peccato però che ci siano delle etichette a 50 euro che facciano pietà
Ma è capitato anche di trovare vini solamente mediocri spendendo il doppio o addirittura di più...
D'accordo l'Hype dei gran cru e dei grandi nomi ma non è una giustificazione all'aumento indiscriminato dei prezzi se lo si rapporta a quello che offre il bicchiere. Purtroppo c'è tanta richiesta e la produzione è risicata quindi anche coloro che fanno vino mediocre riescono a piazzarlo a prezzi molto elevati per la qualità offerta
Non che sia l'unica zona vitivinicola che attua questa politica (sicuramente qui è più evidente che in altre zone del globo), ma se pago una certa cifra voglio un vino che sia buono, non decente (al netto dell'annata sfigata che comunque interpreti bene se hai del manico, altrimenti sei uno dei tanti)...

La strategia è corretta ma chi acquista prodotti mediocri a prezzi molto elevati deve avere una clientela che di vino capisce poco, o lui stesso, se diretto consumatore, ne capisce poco...
Questo fa decisamente riflettere su ciò che il cliente medio richiede...


Appunto, clienti che bevono etichette. Ma purtroppo a volte non solo i clienti, ma anchequelli che li dovrebbero
“consigliare”.


...Verissimo...Che mestizia
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda md78d » 26 gen 2020 17:14

Langhe nebbiolo 2016 g. Fenocchio
Colore rosso rubino con riflessi granato, si apre al naso subito con la violetta, poi ciliegia, un tocco di liquirizia. In bocca splendido, equilibrato, di grande finezza e bevibilita. Nebbiolo fatto veramente bene, con tutte le sue cose a posto. Per me rapporto qualità prezzo clamoroso. Applausi.

Passito Dieci vendemmie 2010 f.lli pelz
Colore strepitoso, oro antico, al naso albicocca, frutti canditi, bello. In bocca tanta finezza e un dolce gestibile, per nulla stucchevole. Pecca un po' in persistenza finale, ma con erborinati ha tenuto l abbinamento.
giodiui
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda giodiui » 26 gen 2020 17:38

Messner ha scritto:
alì65 ha scritto:
eno ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Non sono un esperto di Borgogna, ma les Hautes Cotes stanno ad un grand cru come una vigna nel greto del Tanaro sta a Cannubi... genialata francese per scrivere Borgogna su vini provenienti da zone alquanto sfigatine. Oppure qualcuno ha esempi per smentirmi?


senza scomodare i GC qualcosa di potabile lo fanno, dipende dalla mano e meglio bianco[/quote)


Hautes Cotes.... 40 €... Mah...


Sergio, se parliamo di prezzi lasciamo stare, era una considerazione puramente qualitativa
i prezzi si saranno rapportati ai GC, sono saliti di 3 volte e anche i vini più scarsi si sono adeguati


Purtroppo è vero quello che dici
Peccato però che ci siano delle etichette a 50 euro che facciano pietà
Ma è capitato anche di trovare vini solamente mediocri spendendo il doppio o addirittura di più...
D'accordo l'Hype dei gran cru e dei grandi nomi ma non è una giustificazione all'aumento indiscriminato dei prezzi se lo si rapporta a quello che offre il bicchiere. Purtroppo c'è tanta richiesta e la produzione è risicata quindi anche coloro che fanno vino mediocre riescono a piazzarlo a prezzi molto elevati per la qualità offerta
Non che sia l'unica zona vitivinicola che attua questa politica (sicuramente qui è più evidente che in altre zone del globo), ma se pago una certa cifra voglio un vino che sia buono, non decente (al netto dell'annata sfigata che comunque interpreti bene se hai del manico, altrimenti sei uno dei tanti)...

La strategia è corretta ma chi acquista prodotti mediocri a prezzi molto elevati deve avere una clientela che di vino capisce poco, o lui stesso, se diretto consumatore, ne capisce poco...
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Boh, io l'ultima volta che sono passato in zona, di Hautes cotes (Beaune e Nuits) ne ho comprati tre diversi, pagati dai 12 euro in cantina ai 17 in enoteca, bianchi e rossi. I bianchi con notevole tensione, ed un valore per me appropriato al prezzo. di hautes cotes a 40 euro non ne ho mai visti, forse chi te l'ha venduto ha calcato un po' la mano con il ricarico.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Alberto » 26 gen 2020 21:00

giodiui ha scritto:Boh, io l'ultima volta che sono passato in zona, di Hautes cotes (Beaune e Nuits) ne ho comprati tre diversi, pagati dai 12 euro in cantina ai 17 in enoteca, bianchi e rossi. I bianchi con notevole tensione, ed un valore per me appropriato al prezzo. di hautes cotes a 40 euro non ne ho mai visti, forse chi te l'ha venduto ha calcato un po' la mano con il ricarico.

Ma di chi? Perché sai la variabile Domaine incide un tantinello... :roll:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda giodiui » 26 gen 2020 22:44

Alberto ha scritto:
giodiui ha scritto:Boh, io l'ultima volta che sono passato in zona, di Hautes cotes (Beaune e Nuits) ne ho comprati tre diversi, pagati dai 12 euro in cantina ai 17 in enoteca, bianchi e rossi. I bianchi con notevole tensione, ed un valore per me appropriato al prezzo. di hautes cotes a 40 euro non ne ho mai visti, forse chi te l'ha venduto ha calcato un po' la mano con il ricarico.

Ma di chi? Perché sai la variabile Domaine incide un tantinello... :roll:

Ovvio che incide, ma visto appunto il posizionamento degli Hautes cotes, io non sarei andato a cercare produttori di grido. Ci sono splendidi 1er cru di Saint Aubin che costano la metà, ottimi 1er cru di Puligny sui 45 euro. Spenderne 40 per un Hautes cotes secondo me è la ricetta perfetta per poi essere insoddisfatti.
Ecco, volevo solo dire che che quella denominazione, a prezzi standard, può dare belle soddisfazioni, ovviamente rapportate al prezzo.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Alberto » 26 gen 2020 23:07

giodiui ha scritto:Ci sono splendidi 1er cru di Saint Aubin che costano la metà, ottimi 1er cru di Puligny sui 45

Names, please... :wink:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Messner » 26 gen 2020 23:21

Alberto ha scritto:
giodiui ha scritto:Ci sono splendidi 1er cru di Saint Aubin che costano la metà, ottimi 1er cru di Puligny sui 45

Names, please... :wink:


Mi accodo alla richiesta
sarei curioso anche io di conoscere vini ottimi a quel prezzo, soprattutto a Puligny...
Io non li ho mai trovati, però se qualcuno può aprirmi occhi e mente accetto volentieri i consigli
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 27 gen 2020 11:12

eno ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Messner ha scritto:
Alberto ha scritto:


Non sono un esperto di Borgogna, ma les Hautes Cotes stanno ad un grand cru come una vigna nel greto del Tanaro sta a Cannubi... genialata francese per scrivere Borgogna su vini provenienti da zone alquanto sfigatine. Oppure qualcuno ha esempi per smentirmi?


senza scomodare i GC qualcosa di potabile lo fanno, dipende dalla mano e meglio bianco[/quote)


Hautes Cotes.... 40 €... Mah...


https://www.enoteca-ricciardi.it/shop/p ... aune-Blanc

questo è l'h.C. de Beaune di rouget a 40..bevuto di recente, un po' atipico..ma questo è un bel vinello..sicuramente interessante..l'hautes cotes de Nuits di Gros F. et S. invece era una roba imbarazzante.....una cassapanca nel calice....e ci lamentiamo delle vaniglie di certi nostri toscani?.....qualcosina che non torna a pensarci bene c'è....
Lorenzo
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 27 gen 2020 11:24

giodiui ha scritto:
Alberto ha scritto:
giodiui ha scritto:Boh, io l'ultima volta che sono passato in zona, di Hautes cotes (Beaune e Nuits) ne ho comprati tre diversi, pagati dai 12 euro in cantina ai 17 in enoteca, bianchi e rossi. I bianchi con notevole tensione, ed un valore per me appropriato al prezzo. di hautes cotes a 40 euro non ne ho mai visti, forse chi te l'ha venduto ha calcato un po' la mano con il ricarico.

Ma di chi? Perché sai la variabile Domaine incide un tantinello... :roll:

Ovvio che incide, ma visto appunto il posizionamento degli Hautes cotes, io non sarei andato a cercare produttori di grido. Ci sono splendidi 1er cru di Saint Aubin che costano la metà, ottimi 1er cru di Puligny sui 45 euro. Spenderne 40 per un Hautes cotes secondo me è la ricetta perfetta per poi essere insoddisfatti.
Ecco, volevo solo dire che che quella denominazione, a prezzi standard, può dare belle soddisfazioni, ovviamente rapportate al prezzo.


ragazzi tutto molto bello, ma i 12 euro in cantina NON sono i prezzi scaffale di mercato in italia..e al di la di tutto, questo hautes cotes non valeva neanche 5 euro, altro che 12..su tutto il resto sono daccordo...anche se sui prezzi e sulla reperibilità secondo me siete sempre molto ottimisti, considerato che il mercato in italia è in gran parte, ancora oggi, fatto dalle enoteche cittadine...Saint Aubin e puligny a 45 euro....? eh, inzomma....è sempre il solito discorso..in certi canali si...ma l'acquirente medio questi prezzi e questa reperibilità a mio parere se la sogna....
Lorenzo
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 27 gen 2020 12:14

Chianti classico Castellinuzza di Cinuzzi 2010
Ah da quanto non bevevo un chianti di Cinuzzi...questa 2010 è ancora in forma smagliante, i profumi iniziano a terziarizzare ma rimane un fruttato di sottofondo..puntuale come un orologio viene fuori un netto tratto ematico chiantigiano..all'assaggio è un equilibrista perfetto, tannino integrato anche se non di grandissima eleganza..rimane un vino rustico, di sostanza, maschio, con la persistenza del grande sangiovese..

Molto bello anche il viré-clessé di Chagnoleau 2016 - les raspilleres ..sfaccettato, in continua progressione, complesso..gesso e fiori bianchi guidano la carovana di profumi, fine all'ingresso, si allarga poi con un'acidità importante..poco peso ma tanta beva, perfetto con antipasti di salumi e formaggi , oltre ad acciughine serie con burro ed erba cipollina..
Lorenzo
Messner
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda Messner » 27 gen 2020 12:22

gbaenergiaeco10 ha scritto:
giodiui ha scritto:
Alberto ha scritto:
giodiui ha scritto:Boh, io l'ultima volta che sono passato in zona, di Hautes cotes (Beaune e Nuits) ne ho comprati tre diversi, pagati dai 12 euro in cantina ai 17 in enoteca, bianchi e rossi. I bianchi con notevole tensione, ed un valore per me appropriato al prezzo. di hautes cotes a 40 euro non ne ho mai visti, forse chi te l'ha venduto ha calcato un po' la mano con il ricarico.

Ma di chi? Perché sai la variabile Domaine incide un tantinello... :roll:

Ovvio che incide, ma visto appunto il posizionamento degli Hautes cotes, io non sarei andato a cercare produttori di grido. Ci sono splendidi 1er cru di Saint Aubin che costano la metà, ottimi 1er cru di Puligny sui 45 euro. Spenderne 40 per un Hautes cotes secondo me è la ricetta perfetta per poi essere insoddisfatti.
Ecco, volevo solo dire che che quella denominazione, a prezzi standard, può dare belle soddisfazioni, ovviamente rapportate al prezzo.


ragazzi tutto molto bello, ma i 12 euro in cantina NON sono i prezzi scaffale di mercato in italia..e al di la di tutto, questo hautes cotes non valeva neanche 5 euro, altro che 12..su tutto il resto sono daccordo...anche se sui prezzi e sulla reperibilità secondo me siete sempre molto ottimisti, considerato che il mercato in italia è in gran parte, ancora oggi, fatto dalle enoteche cittadine...Saint Aubin e puligny a 45 euro....? eh, inzomma....è sempre il solito discorso..in certi canali si...ma l'acquirente medio questi prezzi e questa reperibilità a mio parere se la sogna....


Ma si,
Brunate Rinaldi a 45 euro
Barolo Bartolo a 55 euro
Monvigliero Burlotto a 40 euro
Monfortino a 340 euro
Sassicaia a 130 euro
I famosi prezzi fantasma :mrgreen:
gbaenergiaeco10
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 27 gen 2020 12:43

Messner ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
giodiui ha scritto:
Alberto ha scritto:
giodiui ha scritto:Boh, io l'ultima volta che sono passato in zona, di Hautes cotes (Beaune e Nuits) ne ho comprati tre diversi, pagati dai 12 euro in cantina ai 17 in enoteca, bianchi e rossi. I bianchi con notevole tensione, ed un valore per me appropriato al prezzo. di hautes cotes a 40 euro non ne ho mai visti, forse chi te l'ha venduto ha calcato un po' la mano con il ricarico.

Ma di chi? Perché sai la variabile Domaine incide un tantinello... :roll:

Ovvio che incide, ma visto appunto il posizionamento degli Hautes cotes, io non sarei andato a cercare produttori di grido. Ci sono splendidi 1er cru di Saint Aubin che costano la metà, ottimi 1er cru di Puligny sui 45 euro. Spenderne 40 per un Hautes cotes secondo me è la ricetta perfetta per poi essere insoddisfatti.
Ecco, volevo solo dire che che quella denominazione, a prezzi standard, può dare belle soddisfazioni, ovviamente rapportate al prezzo.


ragazzi tutto molto bello, ma i 12 euro in cantina NON sono i prezzi scaffale di mercato in italia..e al di la di tutto, questo hautes cotes non valeva neanche 5 euro, altro che 12..su tutto il resto sono daccordo...anche se sui prezzi e sulla reperibilità secondo me siete sempre molto ottimisti, considerato che il mercato in italia è in gran parte, ancora oggi, fatto dalle enoteche cittadine...Saint Aubin e puligny a 45 euro....? eh, inzomma....è sempre il solito discorso..in certi canali si...ma l'acquirente medio questi prezzi e questa reperibilità a mio parere se la sogna....


Ma si,
Brunate Rinaldi a 45 euro
Barolo Bartolo a 55 euro
Monvigliero Burlotto a 40 euro
Monfortino a 340 euro
Sassicaia a 130 euro
I famosi prezzi fantasma :mrgreen:


:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: poi per carità, sappiamo bene che se uno si sbatte e si ingegna, di vie ne trova..però mettiamoci anche nei panni di chi entra in enoteca e vuole comprare una bottiglia da portare a cena, oppure un lotticino da tenersi in cantina e stapparselo nel prossimo mese (cosa che spesso faccio anch'io)..
Parto con la cagata saggistico-romantica: oggi si compra tutto on line, a ragione perchè il portafoglio quello è..però mantenere un bel rapporto con gli enotecari di paese è importante...volete mettere il priceless della faccia dell'enotecaro storico che vi mostra i 3 litri di monfortino come se fosse un segreto, che vi racconta di quando ai suoi tempi le osterie della piazzetta venivano da lui con la carriola a tirare su quello che sarebbe servito per annaffiare il menu del giorno..stiamo perdendo le botteghe ragazzi..meglio una bottiglia in meno, ma un amico in più
Lorenzo

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