Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019
Inviato: 12 dic 2019 13:57
zampaflex ha scritto:Ieri sera avevo voglia di un vino con i controc@zzi e quindi mi sono aperto questa boccia.
Vino speculatissimo, raro (duemila bottiglie prodotte, più o meno), integralista tra biodinamica e naturesimo.
Vigneto centenario a Martiné-Briand, paesino equidistante da Saumur e Angers. Suolo argilloso con scisti, diverso quindi dalla classica piattaforma tufacea presente vicino alla Loira. Complantation parrebbe, dato che si dice che ci sia un 20% di Verdelot (Verdelho) insieme allo Chenin.
Il trascorrere del tempo per lui è condizione necessaria per il pieno godimento, dato che fenomeni di lieve rifermentazione piuttosto che di forte riduzione si alternano anno dopo anno senza ritmo né prevedibilità; e solo tempo e ossigeno sono buoni dottori.
I tappi non sono un granché, pure un po' corti, la tenuta è discreta ma l'imbibimento e il rischio di trafilatura sono presenti.
Stéphane Bernaudeau - Vin de France Les Nourrissons 2011
Oro carico nel bicchiere e densità percepibile.
Corredo aromatico imponente e solare: tarte tatin, cotogna, zagara di agrumi, cedro candito, fiori di tiglio; piselli in scatola immancabili ma sullo sfondo, distanti.
Attacco in bocca furibondo, il palato viene invaso militarmente dalla fortissima salinità, allungata dalla acidità che da giovane è spiazzante e col tempo si ingentilisce (ora è ok). Ritorni di aromi coerenti, persistenza da almeno un minuto.
L'ambivalenza dello Chenin, che si presenta spesso con due volti disomogenei tra olfazione e degustazione, qui è sia amplificata che integrata.
Grande vino.
X me il piu' grande chenin di Loira senza se e ma. Ho bt vecchie che danno emozioni semplicemente fantastiche!!!