LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

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Iwan56
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Iwan56 » 27 dic 2019 15:43

Gaja SORÌ TILDIN 96:
Ho bevuto poche volte i vini di Gaja, in quanto non rientrano fra i miei preferiti. Tutti vini ben fatti, non c'è dubbio, ma che non mi hanni mai veramente emozionato.
Ma questa volta mi devo ricredere, il Tildin bevuto era impressionante, non ho altri aggettivi x descrivere questo capolavoro. Scuro, frutto molto concentrato, tannino fitto ma asciutto, acidità presente ma non invadente. Poco da dire, un nebbiolo sensazionale. Avrà ancora molto da dire nei prossimi anni.

Serego Alighieri Amarone Vajo Armaron 97:
Buona acidità con ciliege nere in evidenza, bella lunghezza. Al palato è elegante e potente. Finale molto lungo. Perfetto con i formaggi stagionati.
Un bel vino anche se il 95 l'ho trovato un gradino sopra.
Una curiosità Entrambe le bottiglie hanno sugheri molto lunghi, Gaja in primis.
vinogodi
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda vinogodi » 27 dic 2019 15:49

Iwan56 ha scritto:Gaja SORÌ TILDIN 96:
Ho bevuto poche volte i vini di Gaja, in quanto non rientrano fra i miei preferiti. Tutti vini ben fatti, non c'è dubbio, ma che non mi hanni mai veramente emozionato.
Ma questa volta mi devo ricredere, il Tildin bevuto era impressionante, non ho altri aggettivi x descrivere questo capolavoro. Scuro, frutto molto concentrato, tannino fitto ma asciutto, acidità presente ma non invadente. Poco da dire, un nebbiolo sensazionale. Avrà ancora molto da dire nei prossimi anni.

Serego Alighieri Amarone Vajo Armaron 97:
Buona acidità con ciliege nere in evidenza, bella lunghezza. Al palato è elegante e potente. Finale molto lungo. Perfetto con i formaggi stagionati.
Un bel vino anche se il 95 l'ho trovato un gradino sopra.
Una curiosità Entrambe le bottiglie hanno sugheri molto lunghi, Gaja in primis.
...dovevi sentire la 64 al vintage di 2 settimane fa... Gaja va bevuto maturo, non ci sono cazzi...
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Iwan56
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Iwan56 » 27 dic 2019 16:00

vinogodi ha scritto:
Iwan56 ha scritto:Gaja SORÌ TILDIN 96:
Ho bevuto poche volte i vini di Gaja, in quanto non rientrano fra i miei preferiti. Tutti vini ben fatti, non c'è dubbio, ma che non mi hanni mai veramente emozionato.
Ma questa volta mi devo ricredere, il Tildin bevuto era impressionante, non ho altri aggettivi x descrivere questo capolavoro. Scuro, frutto molto concentrato, tannino fitto ma asciutto, acidità presente ma non invadente. Poco da dire, un nebbiolo sensazionale. Avrà ancora molto da dire nei prossimi anni.

Serego Alighieri Amarone Vajo Armaron 97:
Buona acidità con ciliege nere in evidenza, bella lunghezza. Al palato è elegante e potente. Finale molto lungo. Perfetto con i formaggi stagionati.
Un bel vino anche se il 95 l'ho trovato un gradino sopra.
Una curiosità Entrambe le bottiglie hanno sugheri molto lunghi, Gaja in primis.
...dovevi sentire la 64 al vintage di 2 settimane fa... Gaja va bevuto maturo, non ci sono cazzi...

La 96 mi ha spiazzato, immagino cosa sia stata la 64. :shock: a questo punto voglio bere altro di suo con qualche annetto sulle spalle.
ale1984
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda ale1984 » 27 dic 2019 18:03

Paul Dangin Brut Carte D’Or:
pagato un caz** (una roba tipo 15/16 euro a bottiglia), nel bicchiere dignitosissimo.

Chanson - Gevrey-Chambertin 2012:
Bottiglia non perfetta, giudizio sospeso.

Chapoutier- Hermitage Le Pavillon 2000:
Nessuna nota formale, ma... :shock:
Capisco solo ora quei malati di mente ( :mrgreen: ) che ti dicono che il Rodano è carnale, è la milf che ti lascia esanime sul bordo del letto... beh, hanno ragione!
Gran bella bottiglia. Presa all’asta ad un prezzaccio, una discreta botta di cul*.

Auguri!
alì65
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda alì65 » 27 dic 2019 18:20

ale1984 ha scritto:Chapoutier- Hermitage Le Pavillon 2000:
Nessuna nota formale, ma... :shock:
Capisco solo ora quei malati di mente ( :mrgreen: ) che ti dicono che il Rodano è carnale, è la milf che ti lascia esanime sul bordo del letto... beh, hanno ragione!
Gran bella bottiglia. Presa all’asta ad un prezzaccio, una discreta botta di cul*.

Auguri!


tutto normale; e pensa che non è nemmeno parente al Pavillon di oggi
se lo bevi sarai definitivamente spacciato e povero... 8)
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Ziliovino
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Ziliovino » 27 dic 2019 18:49

Cotes du Jura 2015 - Macle. L'ossidazione è bella presente con la mandorla, nocciola, ma c'è anche un tono floreale, la mela ossidata, cenni di solvente, bocca piuttosto ricca e grassa rinvigorita da decisa vena acida. Piaciuto. Ho sempre avuto timore ad aprire gli ossidativi, che mi garbano, ma ho sempre pensato di far fatica a finire la bottiglia, ma alla fine anche questa è durata più o meno quanto altre bottiglie...

Barolo Bussia 7 Anni Riserva 2001 - Pianpolvere Soprano. Anche qui il timore c'era tutto, di trovare un nebbiolo sovraestratto ed in un sarcofago di legno, timore supportato anche dalla bottiglia più pesante che abbia mai preso in mano (così a occhio settechilisettecentotrentanove-virgola-ventidue-grammi di vetro), ed invece nulla di tutto ciò: colore luminoso tendente all'aranciato, profuma di Barolo austero, autunnale, frutto macerato un po' sfocato, sorso dal tannino deciso ed allappante, sotto si sente bella materia e corpo, che riescono a divincolarsi a 24h dalla stappatura, quando il tannino con l'ossigeno viene in parte addomesticato. Interessante.

Dolcetto d'Alba 2014 - Serafino Rivella. Ne confermo la bontà (non che ce ne fosse bisogno...), delizioso lo definirei, elegante, con quel cenno di tannino nebbiolesco (solo con tonalità un poco più rustiche), ai vertici (o forse è il vertice stesso) della categoria. 

Moscato d'Asti 2018 - Vajra. Naso molto fragrante e nitido e intenso, litchees su tutto, frutta tropicale, aromatico, non ha la tensione acida di altri moscato da tracannare a garganella ma non è nemmeno in deficit di freschezza.

Sudtirol Kalterersee Classico Superiore Quintessenz 2018 - Kellerei Kaltern. Una schiava molto pettinata e facile, ovviamente piacevole, ma totalmente priva di carattere, abbastanza inutile direi...

St. Magdalener 2018 - Malojer Gummerhof. Bello profumato di fiori e fruttini, buon equilibrio,
non un campione della tipologia ma ben fatto e piacevole.

Mosel Wehlener Sonnenuhr Riesling Kabinett 2009 - Dr. Pauly-Bergweiler. Classicissimo nei sentori agrumati ed esotici, leggera spezia dolce, idrocarburo non pervenuto, acidità da caramella selz e leggero residuo. Pulito e cristallino, semplice ma appagante, un buon gabinet.

Vernaccia di San Gimignano Selvabianca 2012 - COLOMBAIO DI S. CHIARA. Molto elegante nel complesso, un po' timida al naso forse, ma di grande equlibrio al sorso, giocata in sottrazione, sottile.

Moscatel de Setubal 2015 - Bacalhoa. Prodotto base di una grande cantina, non c'è da aspettarsi granché, ma il carattere del moscatel (o almeno di quei pochi che ho bevuto) c'era: intensità, un po' di solvente, origano e salamoia, sorso pieno e ricco.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
GabrieleB.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda GabrieleB. » 27 dic 2019 18:54

Vigilia,Natale e Santo Stefano…
Chablis 1 er Cru Fourchaume Fevre 2005Dimostrazione lampante di come vadano lasciati in bottiglia per un po'...oro liquido,naso ancora leggermente compresso,restio a concedersi, su note di burro,fieno,agrume giallo ancora leggermente acerbo.In bocca è molto più disteso,mou alla liquirizia su una scia agrumata,ancora burro e un bel finale di caffè.Fresco,equilibrato e persistente.Bottiglia elegante e completa espressiva,ma forse non ancora all'apice.
Mumm de Cramant Blanc de Blancs sboccatura 01/2012 Eleganza, verticalita' e freschezza, naso un po' restio a concedersi, polvere di caffè, agrume, gesso, bocca cremosa, dritta, chiude su una bella scia di torrefazione.
Barolo Elio Altare 1998Di una gioventù irreale, rubino, con un naso che apre su una florealita' elegante e definita, rosa, viola, poi una bella fragolina , spezie dolci, tabacco biondo e cola. La bocca è molto fresca, floreale e ancora fruttata, tannino ancora un po' asciugante nel finale, comunque persistente. Peccato per una leggera chiusura amara.
Moscato d'Asti Saracco 2017 Sempre una garanzia, fresco, fragrante, rosa e salvia, pulito ed elegante. Da bere a litri.
giodiui
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda giodiui » 27 dic 2019 20:23

Messner ha scritto:senza guizzi particolari

Qualcuno che guizza invece?
Nonostante l'impegno faccio ancora fatica ad orientarmi sui vini etnei.
Nexus1990
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Nexus1990 » 27 dic 2019 20:39

Partiamo con il 24 sera...
Jean et Sebastien Dauvissat Chablis 1er Cru Vaillons 2008
Naso inizialmente super compresso, ma solo per pochi minuti, poi si libera ed escono fuori gesso e un bel corredo marino dallo scoglio alla conchiglia. Con il tempo anche nocciola. In bocca verticale ma anche imponente, con un bel finale burroso e persistente.
Dauvissat 1er Cru CuveeStPierres 2008
Vivo, giovanissimo, anche qui le solite note “marine”, questo però si mantiene più giovane del precedente, un sorso agile e affilato. Buono ma forse gli serve ancora un po’ di tempo.
Pierre Paillard Champagne Grand Cru Les Maillerettes 2013
Colore bellissimo, quasi rosato. Naso bellissimo di agrumi canditi, grandissima sapidità che fa da contraltare stupendo per la dolcezza dei crostacei crudi. Con il tempo (e l’aumento di temperatura) si schiude una bella mandorla, infine una nota fumè. Grande Champagne, un grande ringraziamento all’amico che me l’ha regalato.
Messner
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Messner » 27 dic 2019 20:50

giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:senza guizzi particolari

Qualcuno che guizza invece?
Nonostante l'impegno faccio ancora fatica ad orientarmi sui vini etnei.


Meglio non orientarsi, la roba interessante costa troppo e ti invoglia a tornare in Langa :mrgreen:
Comunque ti do qualche nome random, noto, gli emergenti ci sono e fanno cose molto interessanti ma non sono al livello di questi

Salvo Foti
Alberto Graci
Giuseppe Russo
Silvia Maestrelli
Michele Faro
Chiara Vigo
Ciro Biondi
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Messner » 27 dic 2019 20:54

Nexus1990 ha scritto:Partiamo con il 24 sera...
Jean et Sebastien Dauvissat Chablis 1er Cru Vaillons 2008
Naso inizialmente super compresso, ma solo per pochi minuti, poi si libera ed escono fuori gesso e un bel corredo marino dallo scoglio alla conchiglia. Con il tempo anche nocciola. In bocca verticale ma anche imponente, con un bel finale burroso e persistente.
Dauvissat 1er Cru CuveeStPierres 2008
Vivo, giovanissimo, anche qui le solite note “marine”, questo però si mantiene più giovane del precedente, un sorso agile e affilato. Buono ma forse gli serve ancora un po’ di tempo.
Pierre Paillard Champagne Grand Cru Les Maillerettes 2013
Colore bellissimo, quasi rosato. Naso bellissimo di agrumi canditi, grandissima sapidità che fa da contraltare stupendo per la dolcezza dei crostacei crudi. Con il tempo (e l’aumento di temperatura) si schiude una bella mandorla, infine una nota fumè. Grande Champagne, un grande ringraziamento all’amico che me l’ha regalato.


Buccia di Cipolla, tipico del pinot nero vinificato in bianco
Sono contento ti sia piaciuto, è veramente un ottimo champagne per il prezzo a cui viene venduto
La 13 fa solo acciaio, dalla 14 ha cominciato ad utilizzare un po' di legno
Bobbisolo, sta prendendo troppo piede questo produttore, è colpa tua :D
Nexus1990
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Nexus1990 » 27 dic 2019 21:28

Messner ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Partiamo con il 24 sera...
Jean et Sebastien Dauvissat Chablis 1er Cru Vaillons 2008
Naso inizialmente super compresso, ma solo per pochi minuti, poi si libera ed escono fuori gesso e un bel corredo marino dallo scoglio alla conchiglia. Con il tempo anche nocciola. In bocca verticale ma anche imponente, con un bel finale burroso e persistente.
Dauvissat 1er Cru CuveeStPierres 2008
Vivo, giovanissimo, anche qui le solite note “marine”, questo però si mantiene più giovane del precedente, un sorso agile e affilato. Buono ma forse gli serve ancora un po’ di tempo.
Pierre Paillard Champagne Grand Cru Les Maillerettes 2013
Colore bellissimo, quasi rosato. Naso bellissimo di agrumi canditi, grandissima sapidità che fa da contraltare stupendo per la dolcezza dei crostacei crudi. Con il tempo (e l’aumento di temperatura) si schiude una bella mandorla, infine una nota fumè. Grande Champagne, un grande ringraziamento all’amico che me l’ha regalato.


Buccia di Cipolla, tipico del pinot nero vinificato in bianco
Sono contento ti sia piaciuto, è veramente un ottimo champagne per il prezzo a cui viene venduto
La 13 fa solo acciaio, dalla 14 ha cominciato ad utilizzare un po' di legno
Bobbisolo, sta prendendo troppo piede questo produttore, è colpa tua :D

Grazie per la precisazione, non si finisce mai d’imparare.
Sono ignorante in generale, sullo champagne molto di più... Bevuti praticamente solo i base delle maison più importanti, questo è il primo Champagne che davvero mi ha fatto scattare qualcosa :D
Il 31 apriró un bel CharlesHeidsieck millesimato 2008 e farò il confronto :D
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda zampaflex » 27 dic 2019 21:55

littlewood ha scritto:Nel 06 Jan nn aveva ancora la cantina e vinifica a Poggio antico con tutti i problemi annessi e connessi.e no nn era il fatto che nn dividesse i cru. Infatti il primo piano Bassolino e' stato il 07 anno mi sembra dell' inaugurazione della nuova cantina . E' dal 09 e soprattutto dal 010 che e' iniziato il decollo perfezionando il lavoro in vigna e avendo finalmente la capacita' anche economica di poter migliorare i legni . I vini ora sembrano fatti letteralmente di un' altra pasta e il primo ad esserne consapevole e' il mio maestro


Grazie Franco ;)
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda giodiui » 27 dic 2019 22:31

Messner ha scritto:
giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:senza guizzi particolari

Qualcuno che guizza invece?
Nonostante l'impegno faccio ancora fatica ad orientarmi sui vini etnei.


Meglio non orientarsi, la roba interessante costa troppo e ti invoglia a tornare in Langa :mrgreen:
Comunque ti do qualche nome random, noto, gli emergenti ci sono e fanno cose molto interessanti ma non sono al livello di questi

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Di Biondi ho bevuto un Chianta stellare, ma costa come un buon 1er cru di borgogna (ma il livello è alto).
Vigo e Maestrelli non li conosco, grazie della segnalazione.
Comunque vedo che la mia difficoltà di orientamento era quella che indichi, ovvero voglia di restare in Langa :-)))
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda alì65 » 27 dic 2019 22:38

giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:
giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:senza guizzi particolari

Qualcuno che guizza invece?
Nonostante l'impegno faccio ancora fatica ad orientarmi sui vini etnei.


Meglio non orientarsi, la roba interessante costa troppo e ti invoglia a tornare in Langa :mrgreen:
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Vigo e Maestrelli non li conosco, grazie della segnalazione.
Comunque vedo che la mia difficoltà di orientamento era quella che indichi, ovvero voglia di restare in Langa :-)))


in zona Etnea e Pachino siete arrivati tardi; per capire queste zone serve tempo e impegno.....dovete mangiarne ancora tanti di crostini, accompagnati di bt sicule, naturalmente
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda alì65 » 27 dic 2019 22:39

alì65 ha scritto:
giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:
giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:senza guizzi particolari

Qualcuno che guizza invece?
Nonostante l'impegno faccio ancora fatica ad orientarmi sui vini etnei.


Meglio non orientarsi, la roba interessante costa troppo e ti invoglia a tornare in Langa :mrgreen:
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Di Biondi ho bevuto un Chianta stellare, ma costa come un buon 1er cru di borgogna (ma il livello è alto).
Vigo e Maestrelli non li conosco, grazie della segnalazione.
Comunque vedo che la mia difficoltà di orientamento era quella che indichi, ovvero voglia di restare in Langa :-)))


in zona Etnea e Pachino siete arrivati tardi; per capire queste zone serve tempo e impegno.....dovete mangiarne ancora tanti di crostini, accompagnati di bt sicule, naturalmente


a proposito, Langa non c'entra una mazza ed è distante anni luce......non è ne paragonabile ne sostituibile....
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda paolik » 27 dic 2019 23:00

Dolcetto d'Alba 2014 - Serafino Rivella. Ne confermo la bontà (non che ce ne fosse bisogno...), delizioso lo definirei, elegante, con quel cenno di tannino nebbiolesco (solo con tonalità un poco più rustiche), ai vertici (o forse è il vertice stesso) della categoria. 

È un vino che non ci sarà più, le vigne saranno espiantate, al posto verrà messo nebbiolo
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Messner » 27 dic 2019 23:26

alì65 ha scritto:
giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:
giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:senza guizzi particolari

Qualcuno che guizza invece?
Nonostante l'impegno faccio ancora fatica ad orientarmi sui vini etnei.


Meglio non orientarsi, la roba interessante costa troppo e ti invoglia a tornare in Langa :mrgreen:
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Di Biondi ho bevuto un Chianta stellare, ma costa come un buon 1er cru di borgogna (ma il livello è alto).
Vigo e Maestrelli non li conosco, grazie della segnalazione.
Comunque vedo che la mia difficoltà di orientamento era quella che indichi, ovvero voglia di restare in Langa :-)))


in zona Etnea e Pachino siete arrivati tardi; per capire queste zone serve tempo e impegno.....dovete mangiarne ancora tanti di crostini, accompagnati di bt sicule, naturalmente


Fammi qualche nome che reputi migliore, ti ascolto volenteri :wink:
Ultima modifica di Messner il 27 dic 2019 23:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Messner » 27 dic 2019 23:31

alì65 ha scritto:
alì65 ha scritto:
giodiui ha scritto:
Messner ha scritto:
giodiui ha scritto:Qualcuno che guizza invece?
Nonostante l'impegno faccio ancora fatica ad orientarmi sui vini etnei.


Meglio non orientarsi, la roba interessante costa troppo e ti invoglia a tornare in Langa :mrgreen:
Comunque ti do qualche nome random, noto, gli emergenti ci sono e fanno cose molto interessanti ma non sono al livello di questi

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Di Biondi ho bevuto un Chianta stellare, ma costa come un buon 1er cru di borgogna (ma il livello è alto).
Vigo e Maestrelli non li conosco, grazie della segnalazione.
Comunque vedo che la mia difficoltà di orientamento era quella che indichi, ovvero voglia di restare in Langa :-)))


in zona Etnea e Pachino siete arrivati tardi; per capire queste zone serve tempo e impegno.....dovete mangiarne ancora tanti di crostini, accompagnati di bt sicule, naturalmente


a proposito, Langa non c'entra una mazza ed è distante anni luce......non è ne paragonabile ne sostituibile....


Chi ha fatto un paragone? Hai detto tutto tu...
Ho semplicemente detto che con i costi a cui è arrivata la produzione etnea bevo con estrema preferenza etichette di langa..

O vorresti dirmi che preferisci bere un Barbabecchi al posto di un Monprivato di Mascarello?
Potresti anche preferirlo, i gusti sono gusti, ma che siano paragonabili qualitativamente... naaah, next
Ultima modifica di Messner il 28 dic 2019 13:20, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda giodiui » 28 dic 2019 00:54

alì65 ha scritto: per capire queste zone serve tempo e impegno.


siamo tutti sempre indietro a qualcun altro, se è per questo.

tu che su questo fronte (e certo anche altri) sei avanti, non hai voglia di suggerirci qualcosa invece di fare la sfinge?
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Alberto » 28 dic 2019 03:15

Messner ha scritto:Monvigliero di Mascarello?

Aaaah benon... :lol:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda andrea » 28 dic 2019 11:28

Alberto ha scritto:
Messner ha scritto:Monvigliero di Mascarello?

Aaaah benon... :lol:

Voleva dire Scavino! :mrgreen: :mrgreen:
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Messner » 28 dic 2019 13:10

Alberto ha scritto:
Messner ha scritto:Monvigliero di Mascarello?

Aaaah benon... :lol:

Monprivato... :roll:
Corretto, sono un po' fuso 8)
Ultima modifica di Messner il 28 dic 2019 13:22, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Messner » 28 dic 2019 13:13

andrea ha scritto:
Alberto ha scritto:
Messner ha scritto:Monvigliero di Mascarello?

Aaaah benon... :lol:

Voleva dire Scavino! :mrgreen: :mrgreen:


Mi hai tolto le parole di bocca :mrgreen:
Biavo
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Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2019

Messaggioda Biavo » 28 dic 2019 17:02

Barbaresco Montestefano Rivella 2011.
Tannino setoso, la rosa canina primeggia sugli altri sentori e i 14.5 gradi non si sentono affatto.
Ottima bottiglia.

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