Messaggioda Ziliovino » 03 dic 2019 18:50
Bourgogne Pinot Noir Vieilles Vignes 2015 - Joseph Voillot. Ha purtroppo già perso l'esuberanza fruttata, ora è più sulle radici e spezie, cola, sorso di acidità e sapidità evidenti, ma riesce a non essere squilibrato sulle durezze, tracannato senza ritegno alcuno...
Soave Classico Le Bine de Costiola 2007 - Tamellini. Naso sulla frutta matura e lo zenzero, ancora piacevole, al sorso mostra qualche segno di stanchezza in più ma direi che non c'è male vista l'età.
Champagne Cuvée Clement 2009 - Eric Isselée. Ha in parte riassorbito il legno che mostrava all'uscita, che comunque non si nasconde e resta il carattere principale di questo Champagne, sorso con bollicina molto carezzevole, da cremant per intenderci (o Satén se siete patriottici), che unita ad adeguata tensione lo rende piuttosto piacevole.
Vigneti delle Dolomiti Rosso Granato 2004 - Foradori. Vecchia gloria degli anni 90/inizio duemila praticamente sparito da queste parti, color sangue di drago compatto e impenetrabile, sembra svinato ieri, naso di more e mirtilli, un po' statico/monolitico, sorso che parte intenso, un po' vuoto a centro bocca e termina con scia di freschezza. Bella integrità ma speravo in qualcosina in più...
Cannonau di Sardegna Riserva Ballu Tundu 2010 - Sedilesu. Un po' scontroso appena aperto, si distende lasciandolo respirare, è vino ricco, forte avvolgente, ha però perso un po' della fragranza che me lo aveva fatto piacere all'uscita, in favore di toni un po' più speziati ed autunnali ma molto poco definiti.
Barbaresco Montestefano 2010 - Serafino Rivella. Letto di annate recenti già molto godibili mi sono armato di cavatappi: grande eleganza, naso profondo e sorso equilibrato e lungo, il tannino dice che un pochetto è lecito attenderlo ancora, il naso non è definitissimo in questa fase, o per lo meno in questa bottiglia.
Lessona Omaggio a Quintino Sella 2007 - Sella. Riconoscibile come nebbiolo, sorso di buon equilibrio e piacevolezza, era da parecchio che non lo riassaggiavo e non ho ritrovato tutto quel carattere teso e minerale che me lo faceva piacere parecchio. Annata? oppure è cambiato qualcosa?
Moulin à Vent Les Trois Roches 2017 - Chermette. Molto floreale, violetta, col tempo una leggera nota verde sul ginepro, sorso succoso e fresco, di buon equilibrio, senza sbavature.
Condrieu La Bonnette 2016 - Rostaing. Un viognier giocato sulla freschezza, già al naso con semi di finocchio e mentuccia, aromaticità appena accennata, sorso che parte appena grasso e finisce fresco e asciutto, con una leggera mandorla. Da bere fresco, a temperatura di cantina, freddo si ammutolisce alquanto...
Brunello di Montalcino 2009 - La Cerbaiona. La 2005 non mi aveva entusiasmato molto, questo devo dire invece è un gran vino: tanta spezia, tabacco, legni di sacrestia, ciliegia, sorso di grande eleganza e velluto, scia bella fresca e tannino levigato.
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Ziliovino il 04 dic 2019 10:51, modificato 1 volta in totale.
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