Vedere la foto finale fa quasi paura, ne son state bevute tante e ammetto che è stata impegnativa ma...fortunatamente qualcuno ha gestito in maniera magistrale modi e tempi di bevuta con sapienti abbinamenti culinari
(grazie Marco!)
La panoramica è stata completa e istruttiva, io personalmente ne esco confermando due consapevolezze (e son già pronto a pagarne le conseguenze per almeno una delle due):
1. Se su bolle e bianchi le prendiamo dai cugini d'oltralpe, coi rossi possiamo metterci a battagliare
2. Capitolo Giacosa, ne adoro il naso ne apprezzo molto meno la bocca
Prima batteria
- Barolo Vigna Rionda Riserva Massolino 2013: alla cieca al naso pensavo ad un Giacosa ed effettivamente poi ho capito il perché...c'è una mano importante che li accomuna...
- Barolo Vigna Rionda Riserva Massolino 1996: potente ed elegante...vince la batteria per questioni di sviluppo anagrafico (spero di riuscire a conservarne il ricordo riassaggiando la 2013 tra 17 anni
)
Seconda batteria:
- Barolo Monvigliero 2015 GB Burlotto: se non fosse per il naso che ricordava subito Burlotto, lo si poteva scambiare per un ringer borgognone...
- Barolo 2015 Bartolo Mascarello: esattamente quello che ci si aspetta da un Barolo, credo che assieme alla batteria successiva siano stati gli esempi più classici/tradizionalisti della giornata
- Barolo Arione 2015 Giacomo Conterno: vince la batteria unendo la 'definizione' di Barolo classico a dei sentori innovativi (per il momento prevalentemente al naso) ma non avendo un background per Arione potrebbe essere la valorizzazione del terroir a renderlo così particolare, vedremo...
Terza Batteria:
- Barolo Brunate 2011 Rinaldi: leggasi Bartolo
- Barolo Piè Franco 2011 Cappellano: leggasi Bartolo
- Charmes Chambertin Grand Cru 2011 Rousseau: messo in un'altra batteria poteva rischiare di sudarsela di più, qui vince e convince
Quarta Batteria:
- Barbaresco Sori San Lorenzo 2008 Gaja: l'unico vino della giornata che non mi è piaciuto
- Barbaresco Sori San Lorenzo 1998 Gaja: non sembra nemmeno un lontano parente del 2008, buono ma non da impazzirci sopra
- Barolo Gran Bussia 1998 Aldo Conterno: divertente il siparietto bussia-bugia nato durante la degustazione, ma scherzi a parte vince la batteria e si unisce alla schiera dei Baroli 'tradizionalisti'
Quinta Batteria:
- Nebbiolo 2016 Ester Canale: più che Nebbiolo dovrebbe chiamarsi Barolo
- Barolo 2015 Ester Canale: stravince la batteria, sarà bene cercarne un po' da mettere via
- Barbaresco Asili Riserva (etichetta rossa) 2014 Giacosa Bruno: come detto nella premessa iniziale non riesco ad apprezzarlo a pieno, naso bellissimo ed elegantissimo, bocca non è nelle mie corde ma dubito che i futuri commensali saranno dispiaciuti
Sesta Batteria:
- Barolo Riserva Ca' D'Morissio 2010 Mascarello: il suo Monprivato è uno dei miei preferiti, la riserva ha 4-5 marce in più
- Barbaresco Crichet Paje' 2011 Roagna: non mi capita spesso di berne e arrivavo carichissimo dopo la 2008 bevuta qualche mese fa, è sicuramente una bomba ma allo stato attuale e considerando la batteria finisce al terzo posto
- Barolo Riserva Monfortino 2013 Giacomo Conterno: vince la batteria e finisce sul podio, è già buonissimo adesso chissà cosa diventerà in futuro (anche se a quanto si dice la 2014 lo surclasserà
)
Settima batteria:
- Brunello di Montalcino Riserva 1996 Case Basse Soldera: in mezzo a tutta questa gioventù la fa da padrone, sicuramente nel podio della giornata, per le posizioni se la gioca con Monfortino 2013 e Ester Canale 2015!
- Barolo Riserva Monfortino 1996 Giacomo Conterno: complice la 2013 precedente e qualche nota 'chiusa' (qualcuno ipotizzava una bottiglia non a posto) non riesce a giocarsela col fratello toscano, poi per carità averne di vini così ma se dobbiamo parametrizzarlo alla giornata finisce parecchio indietro nella classifica globale.
alì65 ha scritto:pie2014 ha scritto:Un sacco di bottiglie,ma poi le migliori arrivano alla fine
Riserva Soldera 1996 e Monfortino 1996
bel confronto; ora direi Soldera, fra 10 anni decisamente Monfo
Per ora assolutamente d'accordo!