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Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 25 nov 2019 14:27
da vinogodi
Giacosa Brut 2013: oro chiaro, agrumi decisi, lunghezza relativa, molto sapido :D :D :D
Champagne Herve' Mathelin: oro chiaro, fiori decisi e mineralità tutt' altro che banale. Sorso goloso :D :D :D +

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 25 nov 2019 14:31
da vinogodi
...Amour de Deutz: giallo oro delicato, profumi di lavanda e fiori recisi, lime. Acidità vivissima , da aspettare almeno un lustro: :D :D :D :)
- Jacquesson oro chiaro, naso deciso di frutta bianca, sorso golosissimo ed opulento: :D :D :D :) ++
- Batard Morey: oro , luminoso. Profumi splendidi di pietra focaia, nocciola , pesca gialla, bocca piena e avvolgente. Monumentale :D :D :D :D :)

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 25 nov 2019 14:50
da vinogodi
Prima batteria:
- il Rionda 2013 e bellissimo già da subito. Meno Rionda Classico e leggermente " Giacosizzato" , ha colore splendido e trasparenze conturbanti. Molto floreale al naso, con rose macerate e pizzico di spezie. Bocca vigorosa con tannini fitti ma non ghiaiosi, di vivibilità incredibile. Sottolineo l' intensità dei profumi. :D :D :D :D ++. In miglioramento per i prossimi 20 anni.
- Rionda 1996: splendido e coriaceo come una sella di cuoio. Grande terziarizzazione , con pellame nobilissimo, goudron da letteratura, speziatura finissima. Bocca poderosa, appagante ed opulenta. In evoluzione positiva per... Altri 20 anni. Sogno già il trittico ( appena assaggiato) 2014- 15- 16 .... :D :D :D :D :)

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 25 nov 2019 17:07
da vinogodi
Seconda batteria: come al solito , quando si effettuano approfondimenti così mirati, il livello di giudizio ,seppur personale, non è relativo a valori di categoria ma assoluti . I vini bevuti sono davvero al top ...
- Monvigliero 2015 : sessualmente compatibile con qualsivoglia palato per quanto buono e pronto da godere. China straordinaria, androceo di viola del pensiero, minerale , intenso ... palato splendidamente accogliente per trama tannica fitta ma sottilissima , di acidità splendida splendente :D :D :D :D :)
- Barolo Bartolo /Maria Teresa : didattico per splendida austerità e grandezza sensoriale , commovente per capacità d'emozionare. Teso ,energico , prospettico come pochi, con bocca autorevole e piena :D :D :D :D :)
- Arione Conterno : bingo , ennesimo capolavoro di Conterno Roberto. Possente più che potente , "arioso" ed ampio, intensissimo di frutti e sfalcio di fiori , balsamico , quasi innaturale per completezza, compreso una bocca che sprizza forza e carattere :D :D :D :D :) +

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 25 nov 2019 18:29
da dani23
Vedere la foto finale fa quasi paura, ne son state bevute tante e ammetto che è stata impegnativa ma...fortunatamente qualcuno ha gestito in maniera magistrale modi e tempi di bevuta con sapienti abbinamenti culinari :D (grazie Marco!)
La panoramica è stata completa e istruttiva, io personalmente ne esco confermando due consapevolezze (e son già pronto a pagarne le conseguenze per almeno una delle due):
1. Se su bolle e bianchi le prendiamo dai cugini d'oltralpe, coi rossi possiamo metterci a battagliare
2. Capitolo Giacosa, ne adoro il naso ne apprezzo molto meno la bocca

Prima batteria
- Barolo Vigna Rionda Riserva Massolino 2013: alla cieca al naso pensavo ad un Giacosa ed effettivamente poi ho capito il perché...c'è una mano importante che li accomuna...
- Barolo Vigna Rionda Riserva Massolino 1996: potente ed elegante...vince la batteria per questioni di sviluppo anagrafico (spero di riuscire a conservarne il ricordo riassaggiando la 2013 tra 17 anni :mrgreen: )
Seconda batteria:
- Barolo Monvigliero 2015 GB Burlotto: se non fosse per il naso che ricordava subito Burlotto, lo si poteva scambiare per un ringer borgognone...
- Barolo 2015 Bartolo Mascarello: esattamente quello che ci si aspetta da un Barolo, credo che assieme alla batteria successiva siano stati gli esempi più classici/tradizionalisti della giornata
- Barolo Arione 2015 Giacomo Conterno: vince la batteria unendo la 'definizione' di Barolo classico a dei sentori innovativi (per il momento prevalentemente al naso) ma non avendo un background per Arione potrebbe essere la valorizzazione del terroir a renderlo così particolare, vedremo...
Terza Batteria:
- Barolo Brunate 2011 Rinaldi: leggasi Bartolo
- Barolo Piè Franco 2011 Cappellano: leggasi Bartolo
- Charmes Chambertin Grand Cru 2011 Rousseau: messo in un'altra batteria poteva rischiare di sudarsela di più, qui vince e convince
Quarta Batteria:
- Barbaresco Sori San Lorenzo 2008 Gaja: l'unico vino della giornata che non mi è piaciuto
- Barbaresco Sori San Lorenzo 1998 Gaja: non sembra nemmeno un lontano parente del 2008, buono ma non da impazzirci sopra
- Barolo Gran Bussia 1998 Aldo Conterno: divertente il siparietto bussia-bugia nato durante la degustazione, ma scherzi a parte vince la batteria e si unisce alla schiera dei Baroli 'tradizionalisti'
Quinta Batteria:
- Nebbiolo 2016 Ester Canale: più che Nebbiolo dovrebbe chiamarsi Barolo
- Barolo 2015 Ester Canale: stravince la batteria, sarà bene cercarne un po' da mettere via 8)
- Barbaresco Asili Riserva (etichetta rossa) 2014 Giacosa Bruno: come detto nella premessa iniziale non riesco ad apprezzarlo a pieno, naso bellissimo ed elegantissimo, bocca non è nelle mie corde ma dubito che i futuri commensali saranno dispiaciuti :mrgreen:
Sesta Batteria:
- Barolo Riserva Ca' D'Morissio 2010 Mascarello: il suo Monprivato è uno dei miei preferiti, la riserva ha 4-5 marce in più :lol:
- Barbaresco Crichet Paje' 2011 Roagna: non mi capita spesso di berne e arrivavo carichissimo dopo la 2008 bevuta qualche mese fa, è sicuramente una bomba ma allo stato attuale e considerando la batteria finisce al terzo posto
- Barolo Riserva Monfortino 2013 Giacomo Conterno: vince la batteria e finisce sul podio, è già buonissimo adesso chissà cosa diventerà in futuro (anche se a quanto si dice la 2014 lo surclasserà 8) )
Settima batteria:
- Brunello di Montalcino Riserva 1996 Case Basse Soldera: in mezzo a tutta questa gioventù la fa da padrone, sicuramente nel podio della giornata, per le posizioni se la gioca con Monfortino 2013 e Ester Canale 2015!
- Barolo Riserva Monfortino 1996 Giacomo Conterno: complice la 2013 precedente e qualche nota 'chiusa' (qualcuno ipotizzava una bottiglia non a posto) non riesce a giocarsela col fratello toscano, poi per carità averne di vini così ma se dobbiamo parametrizzarlo alla giornata finisce parecchio indietro nella classifica globale.

alì65 ha scritto:
pie2014 ha scritto:Un sacco di bottiglie,ma poi le migliori arrivano alla fine :mrgreen: Riserva Soldera 1996 e Monfortino 1996


bel confronto; ora direi Soldera, fra 10 anni decisamente Monfo

Per ora assolutamente d'accordo! 8)

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 02:39
da Mike76
dani23 ha scritto:...
Quarta Batteria:
- Barbaresco Sori San Lorenzo 2008 Gaja: l'unico vino della giornata che non mi è piaciuto
- Barbaresco Sori San Lorenzo 1998 Gaja: non sembra nemmeno un lontano parente del 2008, buono ma non da impazzirci sopra
...
- Barolo Riserva Monfortino 1996 Giacomo Conterno: complice la 2013 precedente e qualche nota 'chiusa' (qualcuno ipotizzava una bottiglia non a posto) non riesce a giocarsela col fratello toscano, poi per carità averne di vini così ma se dobbiamo parametrizzarlo alla giornata finisce parecchio indietro nella classifica globale.


Appena visto l'elenco delle bocce, ho pensato subito che Gaja sarebbe arrivato ultimo...proprio il 2008 assaggiato un anno fa lo trovai già con accenni brodosi, polveroso, e molto impersonale. Dimostrava 10 anni in più. Certo, con le bocce che aveva intorno, non c'era da aspettarsi niente di diverso.
Monfortino 1996 è rimasto dove lo scorso anno? Mi ricordo chiusura a riccio e acidità furiosa...

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 08:47
da Konstantin_Levin88
Mike76 ha scritto:
dani23 ha scritto:...
Quarta Batteria:
- Barbaresco Sori San Lorenzo 2008 Gaja: l'unico vino della giornata che non mi è piaciuto
- Barbaresco Sori San Lorenzo 1998 Gaja: non sembra nemmeno un lontano parente del 2008, buono ma non da impazzirci sopra
...
- Barolo Riserva Monfortino 1996 Giacomo Conterno: complice la 2013 precedente e qualche nota 'chiusa' (qualcuno ipotizzava una bottiglia non a posto) non riesce a giocarsela col fratello toscano, poi per carità averne di vini così ma se dobbiamo parametrizzarlo alla giornata finisce parecchio indietro nella classifica globale.


Appena visto l'elenco delle bocce, ho pensato subito che Gaja sarebbe arrivato ultimo...proprio il 2008 assaggiato un anno fa lo trovai già con accenni brodosi, polveroso, e molto impersonale. Dimostrava 10 anni in più. Certo, con le bocce che aveva intorno, non c'era da aspettarsi niente di diverso.
Monfortino 1996 è rimasto dove lo scorso anno? Mi ricordo chiusura a riccio e acidità furiosa...


Gaja 06 aperto di recente: perfetto. Moderno ma elegante. 08 brodosa = partita di tappi storta?
Per quel che riguarda la bottiglia di Monfo 96, ogni bottiglia ha una storia a sé. È noto che le bottiglie conservate in cantine più profonde invecchiano più velocemente di quelle conservate in cantine sopraelevate.

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 09:57
da vinogodi
...terza batterria:
- Rinaldi 2011 Brunate : quando Rinaldi mi piace , ma davvero tanto . Colore classicissimo , rosso tenue ma brillante e luminoso . I profumi sono inebrianti, nessun accenno di chiusura o volatile, davvero splendido per delicatezza e proporzioni olfattive, con fiori e fruttini in giusta misura , la solita balsamicità soffusa, una bocca severa ma sensuale , virilità controllata . Grandissima bevibilità , lunghezza non extra ma ottima . Gran boccia su un produttore che non sempre mi esalta o , perlomeno , non faccio parte dei fans sfegatati :D :D :D :D :)
- Piè Franco Cappellano : da decifrare e da palati navigati sul Nebbiolo. Fra i più indietro di tutta la giornata , ancora da assestarsi completamente ma interpretazione poetica del Nebbiolo , il più d'antan di tutti , austero ed impettito, con quei profumi estremi goudronati , catrame , fiori macerati, rosa canina da letteratura . Vi dico che fra 10 anni darà la paga a tanti , tantissimi . Sono adorante di questo vino e l'ho goduto da pazzi pur ammettendo la difficoltà di qualche neofita nell'interpretarne la grandezza (che ha...) :D :D :D :D +
- Charmes Chambertin Rousseau 2011 : splendido . Profumi della giornata (con Soldera) , bocca la più virile (con Chambertin) di Rousseau , per questo l'ho messo come ringer. Pur penalizzato in bocca vicino a queste "bestie" sensoriali ( un Pinot Nero che incontra un grande Nebbiolo , come palato, è come il classico Cow Boy con la Colt che si scontra con il Cow Boy con in Winchester) . Insieme grandioso , per un cru che una volta era considerato minore , per Rousseau , ma che nell'ultimo decennio (assieme a Mazy e Clos de la Roche) sono diventati eccellenti tutti. Da ingollarselo :D :D :D :D :) +

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 10:08
da vinogodi
...Quarta batteria :
- Sori San Lorenzo Gaja : secondo me è solo troppo giovane ma risente di uno stile , paradossalmente, più "pacato" rispetto al passato . LO sto notando in tutti i Sori recenti di Gaja . Diciamo che pecca un poco in personalità e complessità , monocorde su un livello alto , dal colore non così intenso come nel passato , con fruttini presenti ma senza uno spunto balsamico netto e apicale, . Tutte le curvette apposto ma un paio di misure in più di tette le avrei messe ... :D :D :D :)
- Sori san Lorenzo 1998 ... ad avvalorare quanto detto prima . Paradossalmente più intenso di colore, con note decise di corteccia e sottobosco , intenso e variegato , annata apparentemente "normale" interpretata magnificamente (sto rivalutando sia i 1998 che 2011 , in Langa) . Bocca quasi rotondeggiante , vellutata che creava bel contrasto con trama tannica risolta in termini di rotondità ma bellissima come contesto perché ben presente . Ottima densità ed equilibrio generale. Mi è piacito molto. :D :D :D :D ++
- Gran Bussia 1998 : ... eeehhh ... qui gli amanti del grande Nebbiolo possono fare un sussulto senza vergogna. Classicissimo , potente , variegato. Colore integro con qualche riflesso granata, naso giocato su terziarizzazioni nobilissime , porcini , goudron, cuoio , grafite , pepe nero , radice. Bocca sontuosa , di pienezza come solo un grande Nebbiolo sa elargire ,in termini di soddisfazione palatale. Gran Bussia è un grandissimo vino , fra i più grandi di Langa, anche se , ormai , araba fenice per trovarlo tra l'altro a prezzi "da amatori" (e fatto solo in pochissime annate) :D :D :D :D :) ++

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 11:30
da Andyele
dani23 ha scritto:- Barolo Gran Bussia 1998 Aldo Conterno: divertente il siparietto bussia-bugia nato durante la degustazione, ma scherzi a parte vince la batteria e si unisce alla schiera dei Baroli 'tradizionalisti'


Non ho capito se sei ironico ?

dani23 ha scritto:- Barolo Riserva Monfortino 1996 Giacomo Conterno: complice la 2013 precedente e qualche nota 'chiusa' (qualcuno ipotizzava una bottiglia non a posto) non riesce a giocarsela col fratello toscano, poi per carità averne di vini così ma se dobbiamo parametrizzarlo alla giornata finisce parecchio indietro nella classifica globale.


Io il Monfortino 1996 l'ho sempre trovato così...mai una gioia per ora.

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 11:48
da vinogodi
Andyele ha scritto:
dani23 ha scritto:- Barolo Gran Bussia 1998 Aldo Conterno: divertente il siparietto bussia-bugia nato durante la degustazione, ma scherzi a parte vince la batteria e si unisce alla schiera dei Baroli 'tradizionalisti'


Non ho capito se sei ironico ?

dani23 ha scritto:- Barolo Riserva Monfortino 1996 Giacomo Conterno: complice la 2013 precedente e qualche nota 'chiusa' (qualcuno ipotizzava una bottiglia non a posto) non riesce a giocarsela col fratello toscano, poi per carità averne di vini così ma se dobbiamo parametrizzarlo alla giornata finisce parecchio indietro nella classifica globale.


Io il Monfortino 1996 l'ho sempre trovato così...mai una gioia per ora.

...per nulla. Grande boccia , quel Gran Bussia...
PS: Aldo , prima di morire, mi fece vedere, come tutti gli anni , i troncoconici di fermentrazione e la bottona del Gran Bussia , dove il suo tentativo fu quello non dell'assemblaggio dei vari Cru (Colonnello, Cicala e Romirasco) ma quello di quasi andare verso un "mono cru" Romirasco perché il più vocato e con le caratteristiche migliori , con solo saldi delle vigne più vecchie delle altre parcelle ) affermando perentoriamente che i rotomaceratori che campeggiavano contro una parete della cantina ( e le barriques) servivano solo per le Barbera e i vini minori , e fin quando era lui in vita , Gran Bussia sarebbe stato il tentativo, tradizionalissimo, di fare il "Barolo Assoluto" ...

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 14:48
da vinogodi
Quinta Batteria:
- Nebbiolo 2016 Ester Canale : un "barolino" delizioso , anche se , sono certo, il tempo di pochi anni e confluirà tutto nel fratellone perché ne ha tutte le caratteristiche , se non "leggermente diluite" e perché di Barolo ne fanno davvero poco . E' rosso luminosissimo seppur relativamente carico, anzi , "nebbioleggia" ... il profumo è candidamente soave, fruttato , allegro nella sua apparente semplicità, dove ad una attenta analisi ha spettro amplissimo e variegato. La bocca tesissima , di freschezza assoluta , con tannini non certo da "Vigna Rionda" , anzi , fittissimi ma setosi e sottili , mai abrasivi. Certo, la lunghezza non è epica, ma se la gioca con buona parte (e buona pace) di quota parte dei Barolo in circolazione , superanbdoli in capacità di beva già da subito. :D :D :D :D
- Barolo 2015 Ester Canale ... una sola parola : DELIZIOSO . Ma per "delizioso" non intendo un vino "simpatico" e piacevole da sorseggiare, quanto un concentrato di emozioni e di articolazione sensoriale. Non impatta come un Monfortino , ma si lascia ascoltare che è un piacere e ... si propone con grande efficacia , mostrandoti un ventaglio incredibile di sensazioni. Rosso vivissimo , balsamico come pochi , ancora buttato sul "frutto rosa" (lamponi e ribes) e rosa fresca (e aulentissima) , mostra il fianco con una persistenza chilometrica e una bocca che ammalia , incredibilmente non aggressiva ma di una vitalità sopraffina :D :D :D :D :D
- Barbaresco Asili Riserva ( etichetta rossa) 2014 Giacosa Bruno : meglio al naso, giacosiano fino al midollo , con una interpretazione, ad esempio, completamente differente dall'Asili di Roagna (buttato sulla potenza) , perché questo è intenso al naso come un Pinot Nero ma ha una bocca che è già un drappo di seta . Pecca un po' in struttura generale , ma è l'interpretazione dell'annata , non certo pachidermica :D :D :D :D :)

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 16:42
da declar
Caro galloni,prendi nota :D

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 26 nov 2019 19:38
da fabrizio leone
bellissime bottiglie

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 27 nov 2019 11:03
da vinogodi
...Barolo Cà'D'Morissio 2010 : non metterlo sul podio della giornata si fa fatica , erchè è un modello di Barolo da farne ciclostile e replicarlo all'infinito da tanto buono e didattico. Rosso non banale , integro a 9 anni dalla vendemmia come fosse stato appena svinato. Il profumo esplode in rivoli di petali di fiori freschi , una nenia fruttata che ti culla le papille con soluzione di continuità disarmente . Sbuffi di mentuccia, alcune note minerali e persino agrumate , speziatura sopraffina. La bocca ha tensione da vendere , il tutto in mirabile equilibrio, perché stimola per acidità e tannini ma senza mai creare sgomento all'apparato boccale. Una sinfonia di vino... :D :D :D :D :D
- Crichet Pajé 2011... scusatemi , ogni volta che bevo Crichet Pajé mi emoziono : è vino di personalità straordinaria , perché per quanto uno lo assaggi e riassaggi, trovi sempre particolari nuovi , ci vorrebbe Google maps per tracciarne tutte le coordinate. Rosso fuoco , con concentrazione inferiore, però , alla 2010 . Ma , forse, più della 2010 permette un'intellegibilità immediata , pur prospetticamente eterno. L'amarena e il lamponcini che ne scaturiscono sono deliziosi, così come la nota balsamica e di chiodo di garofano. Con l'ossigenazione si espande , tanto da risultare di intensità pinottesca. Bocca impressionante per vigore, baroleggia come nessun altro Barbaresco. Lunghissimo , infinito ... ed imbottigliato fra poco . Mio consiglio : bevetelo fra 55 anni e vedrete ... ne riparleremo sul forum per quell'epoca :D :D :D :D :D
- Monfortino 2013 : vino della giornata? fa specie per un vino semisconosciuto e un produttore emergente , ma domenica ha fatto la sua porca figura. Il rosso più intenso del cioppo , difficile avvicinarsi troppo col naso perché di intensità notevolissima , l'anguria è appena accennata , oggi prevale una balsamicità diffusa e verticale, una nota floreale persino eccessiva , sembra aromatizzato con essenze da tanto esplosivo. Bocca , come al solito , delirante per piacevolezza da dipendenza sensoriale , amplissimo e deciso, austero ma elegantissimo ... vabbè , è Monfortino ... :D :D :D :D :D +

Re: Nebbiolata 2019

Inviato: 29 nov 2019 12:02
da Alberto
vinotec ha scritto:...complimenti!!! ma io mi sono sempre chiesto come si fa a rimanere lucidi alla 27°bottiglia ed a riuscire ad apprezzare le sfumature di tutti quegli splendidi e costosissimi vini...vi ammiro! siete dei superman! Io non ce l'avrei fatta...

Ivo, il tuo candore è qualcosa di spettacolare. :D