Propenderei per la seconda. Fu del resto un'annata calda in tutta Italia, non oso immaginare in quel di Sennori.Fedevarius ha scritto:landmax ha scritto:......
2007
Al contrario del primo, il vino è torbido ed il colore più intenso. Il naso pare quello di un buon rhum agricole, con la canna da zucchero e la nota verde/erbacea a bilanciare. Delude però in bocca, dove l’alcol è davvero troppo marcato, per un vino molto più secco e sapido del precedente. PAI molto lunga, ma bevuta un po’ faticosa. 84/100
bottiglia storta? o semplicemente in quell'annata è così?
Probabilmente sì, non ho assaggiato nello specifico Tuderi 2010, ma se è grande annata dovrebbe reggere molto bene il tempo ed affinarsi ulteriormente. Chiaro però che un po' di spunto alcolico è quasi connaturato a questi vini e un po' ci si deve fare la bocca ... non a caso ho ripetuto spesso l'aggettivo etereo. La cosa più interessante è però ciò che quell'alcol riesce a veicolare in termini di sapore e profumi, nonché l'insospettabile grazia che questi vini riescono a mantenere, nonostante questi tenori alcolici.Fedevarius ha scritto:landmax ha scritto:A proposito dell'alcol.
I vini di Dettori sono capaci di evolversi su una struttura che, a mio avviso, poggia proprio su uno scheletro d'alcol (non sulla freschezza, non sui tannini, e neppure sulla mineralità, almeno in apparenza), che però riesce a tal punto ad integrarsi con il resto delle componenti da riuscire (nei migliori casi) a restituire vini pieni di sapore ed energia, molto eleganti, certamente unici nel loro genere.
Bravo Alessandro!
aperto recentemente un Tuderi 2010, grande annata (detto da Alessandro, incrociato per caso a una degustazione)
e l'alcol era effettivamente marcante più di quanto avrei voluto... leggendo le tue note penso che forse era solo troppo presto per aprirla....
Vero è che non sono vini facili, nè beverini, ma la loro personalità è tale da non poter lasciare indifferenti, imho.