Re: PRANZO SETTEMBRINO IN VINOTEC CELLAR…
Inviato: 22 set 2019 11:19
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..una mezza dozzina di vecchie me ne sono rimaste ... ...la prossima ad una "super artigiani" ...Postino ha scritto:Sicuramente è molto raro, anche perché conta su diversi estimatori, fidelizzati, che colpiscono da un anno all’altro e le assegnazioni sono microscopiche...potenza clamorosa, bella complessità, colore impenetrabile, abbinamento non facile, qualche anno in più non gli avrebbe fatto male, ma è giusto soddisfare le proprie curiosità ... impensabile pensare di trovare annate vecchie da comprare , quindi o lo trovi e lo lasci in cantina o trovi un amico che ne abbia..vino che rappresenta una unicità, ottenuto da uve di lagrein appassite.
Bel regalo. Bel vino.
vinogodi ha scritto:..una mezza dozzina di vecchie me ne sono rimaste ... ...la prossima ad una "super artigiani" ...Postino ha scritto:Sicuramente è molto raro, anche perché conta su diversi estimatori, fidelizzati, che colpiscono da un anno all’altro e le assegnazioni sono microscopiche...potenza clamorosa, bella complessità, colore impenetrabile, abbinamento non facile, qualche anno in più non gli avrebbe fatto male, ma è giusto soddisfare le proprie curiosità ... impensabile pensare di trovare annate vecchie da comprare , quindi o lo trovi e lo lasci in cantina o trovi un amico che ne abbia..vino che rappresenta una unicità, ottenuto da uve di lagrein appassite.
Bel regalo. Bel vino.
vinotec ha scritto:Postino ha scritto:Ciao, innanzitutto complimenti per menù e bottiglie... e poi consentimi una piccola precisazione
Del Lamarein di Mayr non credo di sbagliare se dico che avete bevuto la bottiglia numero 79 delle 100, come tutti coloro che hanno l’occasione di stapparne. In realtà ne vengono prodotte pochissime migliaia. Quella numerazione è riferita alla riproduzione di Oswald von Wolkenstein che ne costituisce l’etichetta.
...sicuramente sarà così; a me l' ha regalata un amico forumista del Trentino, tessendomene le lodi e devo dire che sono rimasto pienamente soddisfatto della qualità di un vino così raro. Sembra inchiostro ed ha un naso che ti ribalta letteralmente...se mi consentite un paragone (al limite), può essere la versione in nero/rosso dell'occhio di pernice...in bocca è di una potenza assoluta e ti avviluppa la bocca in un velluto setoso...certo è un vino del quale più di tre dita non puoi bere, ma sicuramente ne vale la pena.
P.S.: l'amico Davidef, mi consigliava su facebook, in privato, di aspettare anni per berlo, ma io tantissimo tempo non ne ho e quando ho una bottiglia così particolare(grazie Alessandro!), non so resistere...
alì65 ha scritto:vinotec ha scritto:Postino ha scritto:Ciao, innanzitutto complimenti per menù e bottiglie... e poi consentimi una piccola precisazione
Del Lamarein di Mayr non credo di sbagliare se dico che avete bevuto la bottiglia numero 79 delle 100, come tutti coloro che hanno l’occasione di stapparne. In realtà ne vengono prodotte pochissime migliaia. Quella numerazione è riferita alla riproduzione di Oswald von Wolkenstein che ne costituisce l’etichetta.
...può essere la versione in nero/rosso dell'occhio di pernice...in bocca è di una potenza assoluta e ti avviluppa la bocca in un velluto setoso......
ma è cambiato così tanto da quel vino degli anni 2000 o mi sono perso qualcosa, nel frattempo....
... ...ti ho dato il fondo apposta, tiè...hansen ha scritto:Airone 85 viene da cantina strepitosa di un amico bottiglia ferma li dall'uscita non so cosa dire? Pure il tappo pareva bello.. l'altra bevuta sua sorella era a posto quasi meno evoluta di Roagna di ieri
alì65 ha scritto:alì65 ha scritto:vinotec ha scritto:Postino ha scritto:Ciao, innanzitutto complimenti per menù e bottiglie... e poi consentimi una piccola precisazione
Del Lamarein di Mayr non credo di sbagliare se dico che avete bevuto la bottiglia numero 79 delle 100, come tutti coloro che hanno l’occasione di stapparne. In realtà ne vengono prodotte pochissime migliaia. Quella numerazione è riferita alla riproduzione di Oswald von Wolkenstein che ne costituisce l’etichetta.
...può essere la versione in nero/rosso dell'occhio di pernice...in bocca è di una potenza assoluta e ti avviluppa la bocca in un velluto setoso......
ma è cambiato così tanto da quel vino degli anni 2000 o mi sono perso qualcosa, nel frattempo....
rilancio la mia domanda...
...pensavo di averti risposto, se riferito a Lamarein... la cifra stilistica è la medesima delle prime bocce bevute tempo addietro , con parecchie analogie (quando erano giovani) e piccole differenze probabilmente dovute all'annata . Bevuta una di recente (vecchio di 15 anni) in una serata all'Angiol D'Or e i presenti ne sono rimasti entusiasti . Non ho capito l'analogia con Occhio di Pernice , quindi non posso rispondertialì65 ha scritto:alì65 ha scritto:alì65 ha scritto:vinotec ha scritto:Postino ha scritto:Ciao, innanzitutto complimenti per menù e bottiglie... e poi consentimi una piccola precisazione
Del Lamarein di Mayr non credo di sbagliare se dico che avete bevuto la bottiglia numero 79 delle 100, come tutti coloro che hanno l’occasione di stapparne. In realtà ne vengono prodotte pochissime migliaia. Quella numerazione è riferita alla riproduzione di Oswald von Wolkenstein che ne costituisce l’etichetta.
...può essere la versione in nero/rosso dell'occhio di pernice...in bocca è di una potenza assoluta e ti avviluppa la bocca in un velluto setoso......
ma è cambiato così tanto da quel vino degli anni 2000 o mi sono perso qualcosa, nel frattempo....
rilancio la mia domanda...
visto che nessuno è in grado di rispondermi mi arrangerò da solo....
Postino ha scritto:Ciao Claudio, io purtroppo non posso esserti d’aiuto in quanto bottiglie inizio 2000 non ne ho bevute..la mia bevuta più vecchia è una 2009, la 2016 bevuta da loro alla cena e da me questa primavera , è un po’ difficile da paragonare ad altre bevute con più anni sulle spalle..a me è parso un po’ scorbutico, veramente tosto, soprattutto in ottica di un abbinamento ad un piatto..concordo sulla potenza, meno sul velluto, il paragone con l occhio di pernice credo si riferisse a come ti riempie la bocca ed alla persistenza.. se e come è cambiato, in parte ti ha risposto Marco nelle sue note..
alì65 ha scritto:grazie a tutti per le risposte; infatti no mi tornava la vicinanza a OdiP
l'ho trovato sempre vicino ad un recioto riuscito secco, ad un amarone riuscito male
bevute alcune bt, le ultime vendute senza rimpianto
per mio gusto trovo che questo vitigno, così duro e scorbutico, poco si addice ad un vino, ad un'idea di vino di questo tipo; poi che piaccia benissimo, buon per lui
per Ivo: ti consiglio Recioto 04 DalForno, Kurni VV, Kupra e Cesanese Trinoro primi anni per provare concentrazioni fuori dal comune....ci metterei anche Alzero 95 e 97