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Re: Vinitaly 2019

Inviato: 10 apr 2019 20:07
da gianni femminella
Kalosartipos ha scritto:Mi sono perso qualcosa? L'Admira non è un'etichetta di Nicola Ferri?


Idem

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 06:01
da vinotec
Kalosartipos ha scritto:Mi sono perso qualcosa? L'Admira non è un'etichetta di Nicola Ferri?



...mi sto rincoglionendo...mi sono confuso, Fino con Ferri...Marco, spero sabato di esserlo di meno...ahahahahahahah!!!!!!

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 07:57
da divino59
Kalosartipos ha scritto:Mi sono perso qualcosa? L'Admira non è un'etichetta di Nicola Ferri?

Confermo Ad Mira e prodotto dal grande Nicola Ferri.

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 08:36
da vinogodi
...riassumendo per chiarezza

...linea Gianfranco Fino:
- Jo (Negramaro)
- Sé (Primitivo da uve giovani)
- ES ( Primitivo da uve storiche)
- ES Riserva ( Primitivo selezione )
- ES + Sole (primitivo dolce)

Nicola Ferri :
- Alcuni blended (Duo - Mora di Cuti)
- Oblivio (Nero di Troia)
- Purpureus (Primitivo classico)
- Memor (Primitivo da uve vecchie con surmaturazione in vigna)
- Ad Mira ( parte del Memor con passaggio in barrique . Nacque da un esperimento su richiesta di cliente svizzero poi diventata la punta aziendale)

Fra i bianchi , novità grande la trasformazione dell'Aureus (Chardonnay passato in legno) in Ad Mira bianco .

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 08:39
da dc87
Fatto solo il lunedì, 72 assaggi totali, dovrei riordinare le idee.

Tra i fiano direi Marsella che ha presentato la 2016, gli altri produttori secondo me hanno pagato un po' il fatto di esser arrivati con dei 2017 ed alcuni con dei 2018.
Rocca del Principe mi ha fatto assaggiare un 2010 che mi è parso davvero molto molto buono.

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 08:41
da dc87
Riguardo Bressan: lo schioppettino 13 è una bomba... subito non ho compreso la scelta di Jelena di farlo assaggiare dopo il Pignol... 8)

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 09:51
da Messner
Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 12:58
da littlewood
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?

Felice aveva la riserva 08...no buono! :roll:

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 13:42
da arnaldo
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?


Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 14:19
da Messner
arnaldo ha scritto:
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?


Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.


Ho avuto la stessa impressione sulla 2006... Ribevuta ben 4 volte negli ultimi 6 mesi...E non vengono dallo stesso cartone e non hanno la stessa storia conservativa..
Lui le bottiglie le scolma e le fa ossigenare diverse ore prima di servirle, me lo disse anche quando lo andai a trovare in cantina. Io però non sono completamente d'accordo su questa procedura o almeno trovo le bottiglie, soprattutto le riserve, più performanti nelle prima ore dall'apertura. Dopo perdono tutto il frutto e virano bruscamente non solo sui terziari ma anche su quelle sensazioni evolutive, come se fossero state traumatizzate da uno stress ossidativo...
Voi cosa ne pensate? Vi ci trovate?
Mi capita con molte delle sue annate, soprattutto quelle calde... La 2007 non ha subito questa sorte, non sono mai stato deluso..

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 14:57
da MaurizioP
Messner ha scritto:
arnaldo ha scritto:
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?


Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.


Ho avuto la stessa impressione sulla 2006...


Quando al vinitaly gli ho chiesto un giudizio sulle ultime annate inclusa la 2006 che ho a casa (eh già chissà da chi l'ho presa :wink: ) se ben ricordo ha detto proprio che 2008 e 2006 sono simili..... aggiungendo che la 2008 (parlando di quelle in assaggio) è destinata a durare molto (ma in effetti potrei tranquillamente ricordare male).
A livello di assaggi devo dire che mentre l'anno scorso pur fatti a fine giornata mi avevano colpito davvero in positivo, erano stati 3 assaggi in crescendo, quest'anno non ho appuntato alcun giudizio su nessuno dei 4 vini in degustazione perchè non ci ho capito molto (sicuramente mio limite).

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 15:29
da littlewood
MaurizioP ha scritto:
Messner ha scritto:
arnaldo ha scritto:
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?


Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.


Ho avuto la stessa impressione sulla 2006...


Quando al vinitaly gli ho chiesto un giudizio sulle ultime annate inclusa la 2006 che ho a casa (eh già chissà da chi l'ho presa :wink: ) se ben ricordo ha detto proprio che 2008 e 2006 sono simili..... aggiungendo che la 2008 (parlando di quelle in assaggio) è destinata a durare molto (ma in effetti potrei tranquillamente ricordare male).
A livello di assaggi devo dire che mentre l'anno scorso pur fatti a fine giornata mi avevano colpito davvero in positivo, erano stati 3 assaggi in crescendo, quest'anno non ho appuntato alcun giudizio su nessuno dei 4 vini in degustazione perchè non ci ho capito molto (sicuramente mio limite).

Felice e' un' amico e anche un ragazzo umile e competente. Ma quest' anno avevano 2 vini con qualche problema la ris 08 x nette note ossidative ma nn da apertura di bt anticipata ma da qualche evoluzione propio nn il massimo! La 09 invece e un vino slavato banale frutto di un' annata difficile a suo dire

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 15:49
da Messner
MaurizioP ha scritto:
Messner ha scritto:
arnaldo ha scritto:
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?


Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.


Ho avuto la stessa impressione sulla 2006...


Quando al vinitaly gli ho chiesto un giudizio sulle ultime annate inclusa la 2006 che ho a casa (eh già chissà da chi l'ho presa :wink: ) se ben ricordo ha detto proprio che 2008 e 2006 sono simili..... aggiungendo che la 2008 (parlando di quelle in assaggio) è destinata a durare molto (ma in effetti potrei tranquillamente ricordare male).
A livello di assaggi devo dire che mentre l'anno scorso pur fatti a fine giornata mi avevano colpito davvero in positivo, erano stati 3 assaggi in crescendo, quest'anno non ho appuntato alcun giudizio su nessuno dei 4 vini in degustazione perchè non ci ho capito molto (sicuramente mio limite).


Come la trovi adesso la 2006? Ne avrai bevuta qualche bottiglia 8) a me piace ma me la bevo appena stappata e la finisco entro le due ore. 2007 invece mi piace farla ossigenare unpaio d ore prima di berla. Secondo me é il modo migliore di berla, almeno per il mio gusto personale..
Così come Asili 2015 di Ca del Baio l'ho preferito bevuto a temperatura Borgognona sui 15-16 che non da nebbiolo langarolo.. Forse per sentirci un po' meno i 15 gradi :roll: le altre bottiglie riposano in attesa che diventi pronto, é ancora in fasce

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 16:05
da MaurizioP
Messner ha scritto:
MaurizioP ha scritto:
Messner ha scritto:
arnaldo ha scritto:
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?


Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.


Ho avuto la stessa impressione sulla 2006...




Come la trovi adesso la 2006? Ne avrai bevuta qualche bottiglia 8)


L'unica bevuta finora mi è piaciuta molto, e credo sia durata meno di un'ora, ovviamente perchè avevo intuito che potesse peggiorare in fretta :lol: :lol: :lol:
In effetti è passato un pò di tempo, mi sa che ne devo aprire un'altra a breve....
Ho ritrovato gli appunti dell'anno scorso e in degustazione avevano Base 08, e poi in crescendo come avevo detto, Base 07 e riserva 07.

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 16:34
da dc87
arnaldo ha scritto:
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?


Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.


Stessa impressione, bevuto lunedì mattina...

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 16:57
da arnaldo
Messner ha scritto:
Ho avuto la stessa impressione sulla 2006... Ribevuta ben 4 volte negli ultimi 6 mesi...E non vengono dallo stesso cartone e non hanno la stessa storia conservativa..
Lui le bottiglie le scolma e le fa ossigenare diverse ore prima di servirle, me lo disse anche quando lo andai a trovare in cantina. Io però non sono completamente d'accordo su questa procedura o almeno trovo le bottiglie, soprattutto le riserve, più performanti nelle prima ore dall'apertura. Dopo perdono tutto il frutto e virano bruscamente non solo sui terziari ma anche su quelle sensazioni evolutive, come se fossero state traumatizzate da uno stress ossidativo...
Voi cosa ne pensate? Vi ci trovate?
Mi capita con molte delle sue annate, soprattutto quelle calde... La 2007 non ha subito questa sorte, non sono mai stato deluso..


Ma tu parli dei base o delle riserve ??? io mi riferivo solo alle Riserve.....giusto per capire e non fare confusione.....

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 11 apr 2019 19:37
da Messner
arnaldo ha scritto:
Messner ha scritto:
Ho avuto la stessa impressione sulla 2006... Ribevuta ben 4 volte negli ultimi 6 mesi...E non vengono dallo stesso cartone e non hanno la stessa storia conservativa..
Lui le bottiglie le scolma e le fa ossigenare diverse ore prima di servirle, me lo disse anche quando lo andai a trovare in cantina. Io però non sono completamente d'accordo su questa procedura o almeno trovo le bottiglie, soprattutto le riserve, più performanti nelle prima ore dall'apertura. Dopo perdono tutto il frutto e virano bruscamente non solo sui terziari ma anche su quelle sensazioni evolutive, come se fossero state traumatizzate da uno stress ossidativo...
Voi cosa ne pensate? Vi ci trovate?
Mi capita con molte delle sue annate, soprattutto quelle calde... La 2007 non ha subito questa sorte, non sono mai stato deluso..


Ma tu parli dei base o delle riserve ??? io mi riferivo solo alle Riserve.....giusto per capire e non fare confusione.....


Nono io parlo delle Riserve... se prendi una riserva come la 2004 da annata fresca non hai questa sensazione che ti ho descritto, idem 2007... 2003, 2006 e 2008 sì, e sono state annate calde (la 2003 non fa testo, ma comunque non ne è uscito un cattivo vino perchè comunque la temperatura notturna estiva e le viti vecchie hanno un po' "salvato" la produzione)

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 12 apr 2019 07:45
da arnaldo
Le riserve quindi spesso amplificano i problemi avuti partendo dalla base che non migliorarli.....un po come succede pure a Montalcino dove spesso bevi delle Riserve e ti chiedi il perche'. 8) 8)

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 12 apr 2019 09:57
da gianni femminella
arnaldo ha scritto: un po' come succede pure a Montalcino dove spesso bevi delle Riserve e ti chiedi il perche'. 8) 8)


Concordo.

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 12 apr 2019 12:14
da vinogodi
gianni femminella ha scritto:
arnaldo ha scritto: un po' come succede pure a Montalcino dove spesso bevi delle Riserve e ti chiedi il perche'. 8) 8)


Concordo.
...e quoto...

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 12 apr 2019 17:05
da Messner
arnaldo ha scritto:Le riserve quindi spesso amplificano i problemi avuti partendo dalla base che non migliorarli.....un po come succede pure a Montalcino dove spesso bevi delle Riserve e ti chiedi il perche'. 8) 8)


Concordo su Montalcino 8)

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 16 apr 2019 20:14
da zampaflex
Brevemente

Buona organizzazione nello stand del Timorasso, con annate anche vecchie in assaggio, ma alla fine svetta e non poco il Costa del Vento 2016 del solito Walter Massa. Piaciuto il 2011 di Montagnola.

Un filo più imbalsamata l'accoglienza in quello del nord Piemonte dove ho provato tre bocce specifiche che non conoscevo, e devo dire che il Lessona 2015 de La Prevostura è molto buono. Bene Boca di Barbaglia.

Da Alario mi sono divertito, dato che i suoi Dolcetti 2017 sono ben riusciti e ben scalati; il Pradurent, da vigne vecchie, è davvero interessante. Piaciuta anche la barbera Valletta 2016.

Rizzi: meglio 16 di 15, non male il Boito riserva 13
Albino Rocca: Cottà e Ovello 16, Ronchi 15: tutti buoni, delicati ed espressivi, e nella categoria dei best buy.
Castello di Neive: Gallina 16, Santo Stefano Albesani 15 e riserva 13, in scala, ma non mi hanno impressionato.
Cascina Luisin: Asili 15 e 16, Rabajà 15 e 16. Qui lo stacco più che tra le annate è tra i cru, meglio Rabajà, buono.

Vietti: l'impressione è di vini dominati dalla tecnica, molto simili cru dopo cru; il Villero riserva però è sul pianeta dei grandi.
Massolino: provato solo il vigna Rionda 13, bella bestia, dal tannino meno infame del solito.
Brovia: Brea 15, Villero 15 e Rocche 15 in ordine ascendente di preferenza, dall'abbastanza buono al buono.
Burlotto: Cannubi, Acclivi e Monvigliero 15 come sopra, ma si parte più in alto e si finisce nei conosciuti pascoli d'altura con l'ultimo...bono.
Alessandria: Monvigliero 15 più che buono

Bricco Maiolica: Contadin 15 non male
Pira Luigi: Margheria 15 piaciuto non poco, così come il Vigna Rionda che però sconta un filo d'alcool
Reva: conferma con un Ravera 15 ben fatto
Livia Fontana: Fontanin 14 non male per l'annata (unico tipo uscito), 15 buono, un po' più su Villero 15 e Bussia riserva 13. Niente male per questa piccola cantina tradizionalissima.
Principiano Boscareto 15 pure questo buono
Scarzello: dritta come una lama fruttata la Barbera 16, meritevole. Provato anche Barolo 14, buono, e Sarmassa riserva 12, un gradino più su. Convincenti.
Palladino: Ornato 14 abbastanza buono, 15 chiaramente meglio, San Bernardo riserva 13 più o meno allo stesso livello.
Porro Lazzairasco 15 discreto, Vigna Rionda 15 buono ma da vigne giovani chiaramente manca un po' di complessità, punta più sull'esuberanza (come Pira).
Giulia Negri: meno bene. Il Pinot nero 16 è un pasticcio, il Barolo Serradenari 13 meglio ma sotto la media.

Erpacrife: per favore, no.
1701: appena meglio, ma scarsi
(siparietto: appena incontrati Arnaldo e Sara, reduci da un tour tra gli spumanti trentini, la smorfia è stata chiarissima)

Foradori: i tre teroldego, Sgarzon 17, Morei 17 e Granato 16, non sono niente male, la migliore prestazione di gruppo tra i bio---; le spiegazioni sulla volatile nel primo, però, pessime.
Civettaja PN 16 discreto
Amerighi Syrah 16 discreto e Apice 15 un po' meglio ma non abbastanza, me lo ricordo più tosto
Nusserhof: Elda 14 e Tyroldego 14, bravo. Bei vini.
Cascina Roccalini 15 sotto media, finora ho bevuto meglio
Valgiano: Palistorti bianco 18 not bad, rosso 16 pure, il tenuta 15 non ho votato
Monte dall'ora Stropa 11 buono
Barraco: Catarratto 18, Vignammare 17, Grillo 17, Zibibbo 17, Rosammare 18, Nero D'avola boh, tutti inconcludenti / virati / crudi. Unico assaggio piaciuto abbastanza, il Pignatello 15. Troppo giovani o deriva naturalistica che porta verso il baratro?

Chianti:
Castello di Meleto gran selezione 15 buono
Dievole riserva 15 buono
Cinciole 15 pure
Montefili 15 anche
Marinai 15 proprio no invece
La Massa 15 abbastanza, vabbé
Molino di Grace riserva 13 troppo tannico
Castello di Meleto - Poggio Casi riserva 15 niente male, Poggio arso riserva 16 anche meglio (qui vado a memoria, potrei sbagliare, ma mi sono sembrati interessanti)
I Veroni riserva 16 discreto, 15 meglio

Stella di Campalto Rosso 15 discreto, Brunello 13 aaahhh, bene.
Valdicava BdM riserva 12 buono, non me lo ricordo "caldo"
Salicutti: BdM riserva 13, buono

Ca' D'Gal Sant'Ilario 17 discreto, manca slancio, mentre il vigna vecchia 14, da annata chiaramente un poco diluita, allunga benissimo.
DeToni: Moscato di Scanzo 16, buono ma sotto ai ricordi dei due top.

Insomma, tanti buoni vini grazie ad annate più facili, quasi nessuna scintilla. Ma tanta roba da comprare per una cantina media dove non ci si voglia svenare.

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 16 apr 2019 20:31
da littlewood
zampaflex ha scritto:Brevemente

Buona organizzazione nello stand del Timorasso, con annate anche vecchie in assaggio, ma alla fine svetta e non poco il Costa del Vento 2016 del solito Walter Massa. Piaciuto il 2011 di Montagnola.

Un filo più imbalsamata l'accoglienza in quello del nord Piemonte dove ho provato tre bocce specifiche che non conoscevo, e devo dire che il Lessona 2015 de La Prevostura è molto buono. Bene Boca di Barbaglia.

Da Alario mi sono divertito, dato che i suoi Dolcetti 2017 sono ben riusciti e ben scalati; il Pradurent, da vigne vecchie, è davvero interessante. Piaciuta anche la barbera Valletta 2016.

Rizzi: meglio 16 di 15, non male il Boito riserva 13
Albino Rocca: Cottà e Ovello 16, Ronchi 15: tutti buoni, delicati ed espressivi, e nella categoria dei best buy.
Castello di Neive: Gallina 16, Santo Stefano Albesani 15 e riserva 13, in scala, ma non mi hanno impressionato.
Cascina Luisin: Asili 15 e 16, Rabajà 15 e 16. Qui lo stacco più che tra le annate è tra i cru, meglio Rabajà, buono.

Vietti: l'impressione è di vini dominati dalla tecnica, molto simili cru dopo cru; il Villero riserva però è sul pianeta dei grandi.
Massolino: provato solo il vigna Rionda 13, bella bestia, dal tannino meno infame del solito.
Brovia: Brea 15, Villero 15 e Rocche 15 in ordine ascendente di preferenza, dall'abbastanza buono al buono.
Burlotto: Cannubi, Acclivi e Monvigliero 15 come sopra, ma si parte più in alto e si finisce nei conosciuti pascoli d'altura con l'ultimo...bono.
Alessandria: Monvigliero 15 più che buono

Bricco Maiolica: Contadin 15 non male
Pira Luigi: Margheria 15 piaciuto non poco, così come il Vigna Rionda che però sconta un filo d'alcool
Reva: conferma con un Ravera 15 ben fatto
Livia Fontana: Fontanin 14 non male per l'annata (unico tipo uscito), 15 buono, un po' più su Villero 15 e Bussia riserva 13. Niente male per questa piccola cantina tradizionalissima.
Principiano Boscareto 15 pure questo buono
Scarzello: dritta come una lama fruttata la Barbera 16, meritevole. Provato anche Barolo 14, buono, e Sarmassa riserva 12, un gradino più su. Convincenti.
Palladino: Ornato 14 abbastanza buono, 15 chiaramente meglio, San Bernardo riserva 13 più o meno allo stesso livello.
Porro Lazzairasco 15 discreto, Vigna Rionda 15 buono ma da vigne giovani chiaramente manca un po' di complessità, punta più sull'esuberanza (come Pira).
Giulia Negri: meno bene. Il Pinot nero 16 è un pasticcio, il Barolo Serradenari 13 meglio ma sotto la media.

Erpacrife: per favore, no.
1701: appena meglio, ma scarsi
(siparietto: appena incontrati Arnaldo e Sara, reduci da un tour tra gli spumanti trentini, la smorfia è stata chiarissima)

Foradori: i tre teroldego, Sgarzon 17, Morei 17 e Granato 16, non sono niente male, la migliore prestazione di gruppo tra i bio---; le spiegazioni sulla volatile nel primo, però, pessime.
Civettaja PN 16 discreto
Amerighi Syrah 16 discreto e Apice 15 un po' meglio ma non abbastanza, me lo ricordo più tosto
Nusserhof: Elda 14 e Tyroldego 14, bravo. Bei vini.
Cascina Roccalini 15 sotto media, finora ho bevuto meglio
Valgiano: Palistorti bianco 18 not bad, rosso 16 pure, il tenuta 15 non ho votato
Monte dall'ora Stropa 11 buono
Barraco: Catarratto 18, Vignammare 17, Grillo 17, Zibibbo 17, Rosammare 18, Nero D'avola boh, tutti inconcludenti / virati / crudi. Unico assaggio piaciuto abbastanza, il Pignatello 15. Troppo giovani o deriva naturalistica che porta verso il baratro?

Chianti:
Castello di Meleto gran selezione 15 buono
Dievole riserva 15 buono
Cinciole 15 pure
Montefili 15 anche
Marinai 15 proprio no invece
La Massa 15 abbastanza, vabbé
Molino di Grace riserva 13 troppo tannico
Castello di Meleto - Poggio Casi riserva 15 niente male, Poggio arso riserva 16 anche meglio (qui vado a memoria, potrei sbagliare, ma mi sono sembrati interessanti)
I Veroni riserva 16 discreto, 15 meglio

Stella di Campalto Rosso 15 discreto, Brunello 13 aaahhh, bene.
Valdicava BdM riserva 12 buono, non me lo ricordo "caldo"
Salicutti: BdM riserva 13, buono

Ca' D'Gal Sant'Ilario 17 discreto, manca slancio, mentre il vigna vecchia 14, da annata chiaramente un poco diluita, allunga benissimo.
DeToni: Moscato di Scanzo 16, buono ma sotto ai ricordi dei due top.

Insomma, tanti buoni vini grazie ad annate più facili, quasi nessuna scintilla. Ma tanta roba da comprare per una cantina media dove non ci si voglia svenare.

Stella direi in discesa rispetto al passato .Sara' che li ho assaggiato dopo quei gioielli di Jan ma secondo me sta' facendo qualche pasticcio. X quanto riguarda i vini di Nino Barranco erano praticamente prove di botte. Nessun baratro tranquillo! I suoi vini hanno bisogno di tempo( come quelli di Amerighi che ora comincia a essere buono il 05) e Nino e" persona troppo sensibile e intelligente x fare stupidate il vignammare 016 e ' x es un vino splendido!

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 17 apr 2019 06:55
da Messner
zampaflex ha scritto:Brevemente

Buona organizzazione nello stand del Timorasso, con annate anche vecchie in assaggio, ma alla fine svetta e non poco il Costa del Vento 2016 del solito Walter Massa. Piaciuto il 2011 di Montagnola.

Un filo più imbalsamata l'accoglienza in quello del nord Piemonte dove ho provato tre bocce specifiche che non conoscevo, e devo dire che il Lessona 2015 de La Prevostura è molto buono. Bene Boca di Barbaglia.

Da Alario mi sono divertito, dato che i suoi Dolcetti 2017 sono ben riusciti e ben scalati; il Pradurent, da vigne vecchie, è davvero interessante. Piaciuta anche la barbera Valletta 2016.

Rizzi: meglio 16 di 15, non male il Boito riserva 13
Albino Rocca: Cottà e Ovello 16, Ronchi 15: tutti buoni, delicati ed espressivi, e nella categoria dei best buy.
Castello di Neive: Gallina 16, Santo Stefano Albesani 15 e riserva 13, in scala, ma non mi hanno impressionato.
Cascina Luisin: Asili 15 e 16, Rabajà 15 e 16. Qui lo stacco più che tra le annate è tra i cru, meglio Rabajà, buono.

Vietti: l'impressione è di vini dominati dalla tecnica, molto simili cru dopo cru; il Villero riserva però è sul pianeta dei grandi.
Massolino: provato solo il vigna Rionda 13, bella bestia, dal tannino meno infame del solito.
Brovia: Brea 15, Villero 15 e Rocche 15 in ordine ascendente di preferenza, dall'abbastanza buono al buono.
Burlotto: Cannubi, Acclivi e Monvigliero 15 come sopra, ma si parte più in alto e si finisce nei conosciuti pascoli d'altura con l'ultimo...bono.
Alessandria: Monvigliero 15 più che buono

Bricco Maiolica: Contadin 15 non male
Pira Luigi: Margheria 15 piaciuto non poco, così come il Vigna Rionda che però sconta un filo d'alcool
Reva: conferma con un Ravera 15 ben fatto
Livia Fontana: Fontanin 14 non male per l'annata (unico tipo uscito), 15 buono, un po' più su Villero 15 e Bussia riserva 13. Niente male per questa piccola cantina tradizionalissima.
Principiano Boscareto 15 pure questo buono
Scarzello: dritta come una lama fruttata la Barbera 16, meritevole. Provato anche Barolo 14, buono, e Sarmassa riserva 12, un gradino più su. Convincenti.
Palladino: Ornato 14 abbastanza buono, 15 chiaramente meglio, San Bernardo riserva 13 più o meno allo stesso livello.
Porro Lazzairasco 15 discreto, Vigna Rionda 15 buono ma da vigne giovani chiaramente manca un po' di complessità, punta più sull'esuberanza (come Pira).
Giulia Negri: meno bene. Il Pinot nero 16 è un pasticcio, il Barolo Serradenari 13 meglio ma sotto la media.

Erpacrife: per favore, no.
1701: appena meglio, ma scarsi
(siparietto: appena incontrati Arnaldo e Sara, reduci da un tour tra gli spumanti trentini, la smorfia è stata chiarissima)

Foradori: i tre teroldego, Sgarzon 17, Morei 17 e Granato 16, non sono niente male, la migliore prestazione di gruppo tra i bio---; le spiegazioni sulla volatile nel primo, però, pessime.
Civettaja PN 16 discreto
Amerighi Syrah 16 discreto e Apice 15 un po' meglio ma non abbastanza, me lo ricordo più tosto
Nusserhof: Elda 14 e Tyroldego 14, bravo. Bei vini.
Cascina Roccalini 15 sotto media, finora ho bevuto meglio
Valgiano: Palistorti bianco 18 not bad, rosso 16 pure, il tenuta 15 non ho votato
Monte dall'ora Stropa 11 buono
Barraco: Catarratto 18, Vignammare 17, Grillo 17, Zibibbo 17, Rosammare 18, Nero D'avola boh, tutti inconcludenti / virati / crudi. Unico assaggio piaciuto abbastanza, il Pignatello 15. Troppo giovani o deriva naturalistica che porta verso il baratro?

Chianti:
Castello di Meleto gran selezione 15 buono
Dievole riserva 15 buono
Cinciole 15 pure
Montefili 15 anche
Marinai 15 proprio no invece
La Massa 15 abbastanza, vabbé
Molino di Grace riserva 13 troppo tannico
Castello di Meleto - Poggio Casi riserva 15 niente male, Poggio arso riserva 16 anche meglio (qui vado a memoria, potrei sbagliare, ma mi sono sembrati interessanti)
I Veroni riserva 16 discreto, 15 meglio

Stella di Campalto Rosso 15 discreto, Brunello 13 aaahhh, bene.
Valdicava BdM riserva 12 buono, non me lo ricordo "caldo"
Salicutti: BdM riserva 13, buono

Ca' D'Gal Sant'Ilario 17 discreto, manca slancio, mentre il vigna vecchia 14, da annata chiaramente un poco diluita, allunga benissimo.
DeToni: Moscato di Scanzo 16, buono ma sotto ai ricordi dei due top.

Insomma, tanti buoni vini grazie ad annate più facili, quasi nessuna scintilla. Ma tanta roba da comprare per una cantina media dove non ci si voglia svenare.


Mi ricordo una 13 dei tre cru molto positiva. Non sono così buoni i 15? Il Rocche 13 è un piccolo gioiellino...

Re: Vinitaly 2019

Inviato: 17 apr 2019 08:03
da zampaflex
Messner ha scritto:
zampaflex ha scritto:Brevemente

Brovia: Brea 15, Villero 15 e Rocche 15 in ordine ascendente di preferenza, dall'abbastanza buono al buono.


Mi ricordo una 13 dei tre cru molto positiva. Non sono così buoni i 15? Il Rocche 13 è un piccolo gioiellino...


Buoni si, ma in questa fase e sede non ho trovato vini da wow.