COSA BEVIAMO AD APRILE?

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gbaenergiaeco10
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 apr 2019 13:00

Bianco le coste, 2015

Inizia spigoloso, introverso, poi al naso comincia il viaggio..si parte dal sottobosco e si arriva alle nocciole e al cioccolato bianco..all'assaggio è molto fine, leggero, gli manca forse uno sprint finale, ma c'è equilibrio, beva, e un leggero tannino ad accarezzare il palato..deboli rimandi di radice di liquirizia in chiusura..che vino strano, ti spiazza.
Bevendola da solo ho davvero faticato a lasciare due calici per 2 amici che forse mi faranno visita in serata..
Probabilmente più idoneo ad essere abbinato ad una discussione e a della buona musica che ad un pasto.
Lorenzo
alemusci
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda alemusci » 26 apr 2019 14:48

Spectator ha scritto:
Messner ha scritto:
Spectator ha scritto:
SommelierSardo ha scritto:
alemusci ha scritto:Qualche bella bevuta recente:


-alberelli di negroamaro vecchie viti, masseria l’astore 2014: da alberelli piantati nel 1947, un vino potente, concentrato, ricchissimo di profumi e che mantiene una beva molto fluida, per niente faticosa. Amare i grandi amaroni o i grandi spagnoli e snobbare vini come questo è un peccato mortale sotto tutto i punti di vista: enologico, culturale e, soprattutto, economico

Inoltre posto da visitare, alquanto suggestivo con il bellissimo frantoio ipogeo. Comunque tutta la linea merita ed a prezzi davvero onesti


..Sui 30eur?


In enoteca onesta sì. In cantina siamo sui 23. Confermo la qualità del vino: bevuto tante volte in diverse annate. Bella interpretazione del negroamaro. non siamo ai livelli del Patriglione ma la qualità è molto alta


..su internet nn riesco a..scovarlo.In azienda,sai se fanno vendita..a privati?Grazie..


Sicuramente. Sia vendita che spedizione. Contattali telefonicamente
“Dio ha fatto l’acqua, ma l’uomo ha creato il vino” Victor Hugo
Messner
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Messner » 26 apr 2019 15:07

Spectator ha scritto:
Messner ha scritto:
Spectator ha scritto:
SommelierSardo ha scritto:
alemusci ha scritto:Qualche bella bevuta recente:


-alberelli di negroamaro vecchie viti, masseria l’astore 2014: da alberelli piantati nel 1947, un vino potente, concentrato, ricchissimo di profumi e che mantiene una beva molto fluida, per niente faticosa. Amare i grandi amaroni o i grandi spagnoli e snobbare vini come questo è un peccato mortale sotto tutto i punti di vista: enologico, culturale e, soprattutto, economico

Inoltre posto da visitare, alquanto suggestivo con il bellissimo frantoio ipogeo. Comunque tutta la linea merita ed a prezzi davvero onesti


..Sui 30eur?


In enoteca onesta sì. In cantina siamo sui 23. Confermo la qualità del vino: bevuto tante volte in diverse annate. Bella interpretazione del negroamaro. non siamo ai livelli del Patriglione ma la qualità è molto alta


..su internet nn riesco a..scovarlo.In azienda,sai se fanno vendita..a privati?Grazie..

Certo, contattali. Sono anche cortesi. Io compravo a Fivi di solito ma vendono anche a privati tramite azienda. Penso abbiano anche distributori in Italia ma non ne hai bisogno
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda SommelierSardo » 26 apr 2019 16:34

Messner ha scritto:
Spectator ha scritto:
SommelierSardo ha scritto:
alemusci ha scritto:Qualche bella bevuta recente:


-alberelli di negroamaro vecchie viti, masseria l’astore 2014: da alberelli piantati nel 1947, un vino potente, concentrato, ricchissimo di profumi e che mantiene una beva molto fluida, per niente faticosa. Amare i grandi amaroni o i grandi spagnoli e snobbare vini come questo è un peccato mortale sotto tutto i punti di vista: enologico, culturale e, soprattutto, economico

Inoltre posto da visitare, alquanto suggestivo con il bellissimo frantoio ipogeo. Comunque tutta la linea merita ed a prezzi davvero onesti


..Sui 30eur?


In enoteca onesta sì. In cantina siamo sui 23. Confermo la qualità del vino: bevuto tante volte in diverse annate. Bella interpretazione del negroamaro. non siamo ai livelli del Patriglione ma la qualità è molto alta


I vecchi Patriglione di Taurino sono un monumento all'enologia Salentina, per poi avere una flessione qualitativa dopo gli anni 2000. Mi sono ripromesso di provare qualche annata recente per tastare il polso della situazione...
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda vinogodi » 26 apr 2019 16:37

SommelierSardo ha scritto:
Messner ha scritto:
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SommelierSardo ha scritto:
alemusci ha scritto:Qualche bella bevuta recente:


-alberelli di negroamaro vecchie viti, masseria l’astore 2014: da alberelli piantati nel 1947, un vino potente, concentrato, ricchissimo di profumi e che mantiene una beva molto fluida, per niente faticosa. Amare i grandi amaroni o i grandi spagnoli e snobbare vini come questo è un peccato mortale sotto tutto i punti di vista: enologico, culturale e, soprattutto, economico

Inoltre posto da visitare, alquanto suggestivo con il bellissimo frantoio ipogeo. Comunque tutta la linea merita ed a prezzi davvero onesti


..Sui 30eur?


In enoteca onesta sì. In cantina siamo sui 23. Confermo la qualità del vino: bevuto tante volte in diverse annate. Bella interpretazione del negroamaro. non siamo ai livelli del Patriglione ma la qualità è molto alta


I vecchi Patriglione di Taurino sono un monumento all'enologia Salentina, per poi avere una flessione qualitativa dopo gli anni 2000. Mi sono ripromesso di provare qualche annata recente per tastare il polso della situazione...
...confermo. Dopo 2000 registro ( e cantina) decisamente cambiati. Con Cosimo si disquisiva nella v3cchia struttura e i suoi Patriglione e Notarpanaro erano veri monumenti...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Spectator » 26 apr 2019 18:00

Messner ha scritto:
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Messner ha scritto:
Spectator ha scritto:
SommelierSardo ha scritto:


..Sui 30eur?


In enoteca onesta sì. In cantina siamo sui 23. Confermo la qualità del vino: bevuto tante volte in diverse annate. Bella interpretazione del negroamaro. non siamo ai livelli del Patriglione ma la qualità è molto alta


..su internet nn riesco a..scovarlo.In azienda,sai se fanno vendita..a privati?Grazie..

Certo, contattali. Sono anche cortesi. Io compravo a Fivi di solito ma vendono anche a privati tramite azienda. Penso abbiano anche distributori in Italia ma non ne hai bisogno
.

..Grazie..gentilissimo!
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Wineduck
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Wineduck » 26 apr 2019 20:39

Mike76 ha scritto:
Wineduck ha scritto:Se rileggi tutti i miei interventi su questo argomento non troverai un solo insulto alla tua "eccellentissima" persona. Tu invece essendo un perfetto stereotipo dei pesonaggi contemporanei che sparano giudizi a casaccio senza nè arte, nè parte, quando vieni contestato nel merito non hai altra carta se non l'insulto, il dileggio ed il miserevole tentativo di definire poco attendibile chi smonta le tue tesi strampalate come se fossero delle costruzioni per bambini sotto i 6 anni.
Quindi l'unico effetto che hai ottento con questo ennesimo intervento maldestro è quello di qualificarti come persona: prima ci hai manifestato solo il tuo scarso valore come "esperto di vino". Adesso abbiamo anche capito "quanto vali" come persona in generale. Continua pure a scavare affannosamente nel guano: più zampetti e più affondi. Salutoni 8)


Benissimo, spero che questo sia il tuo post conclusivo.
Non mi interessa cosa pensi di me, né del vino, né di qualsiasi altra cosa.
Non ho nessuna intenzione di farmi trascinare in discussioni con te, né di spiegarti altre cose.
A mai più risentirci, spero.


Senti fenomeno, se non vuoi più discutere con me hai un metodo semplicissimo: smetti di controbattere mettendola sempre sul personale. Decidierò io quando lasciare perdere con te, quando mi sembrerà più giusto a mio insindacabile giudizio, senza che tu ti debba sforzare di dettare le regole per me o che faccia il maestrino visto che non hai nulla da insegnare. Anzi hai zero contenuti: hai fatto una sparata senza né capo né coda: hai insultato noi veterani del Forum, veri appassionati di sangiovese, i degustatori professionisti e l'azienda Castello di Monsanto, tutto in poche righe. Una roba che in 18 anni non si era quasi mai vista su questo forum!
E visto che continui a sgallettare come se avessi un minimo di ragione, scenderemo più nel dettaglio delle tue affermazioni in modo che tutti capiscano che razza di "pozzo di scienza" sei, misto all'arroganza e alla maleducazione che stai dimostrando in questi ulteriori post. Altro che ultimo post... 8)
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda pstrada75 » 26 apr 2019 20:45

Wineduck ha scritto:
Mike76 ha scritto:
Wineduck ha scritto:Se rileggi tutti i miei interventi su questo argomento non troverai un solo insulto alla tua "eccellentissima" persona. Tu invece essendo un perfetto stereotipo dei pesonaggi contemporanei che sparano giudizi a casaccio senza nè arte, nè parte, quando vieni contestato nel merito non hai altra carta se non l'insulto, il dileggio ed il miserevole tentativo di definire poco attendibile chi smonta le tue tesi strampalate come se fossero delle costruzioni per bambini sotto i 6 anni.
Quindi l'unico effetto che hai ottento con questo ennesimo intervento maldestro è quello di qualificarti come persona: prima ci hai manifestato solo il tuo scarso valore come "esperto di vino". Adesso abbiamo anche capito "quanto vali" come persona in generale. Continua pure a scavare affannosamente nel guano: più zampetti e più affondi. Salutoni 8)


Benissimo, spero che questo sia il tuo post conclusivo.
Non mi interessa cosa pensi di me, né del vino, né di qualsiasi altra cosa.
Non ho nessuna intenzione di farmi trascinare in discussioni con te, né di spiegarti altre cose.
A mai più risentirci, spero.


Senti fenomeno, se non vuoi più discutere con me hai un metodo semplicissimo: smetti di controbattere mettendola sempre sul personale. Decidierò io quando lasciare perdere con te, quando mi sembrerà più giusto a mio insindacabile giudizio, senza che tu ti debba sforzare di dettare le regole per me o che faccia il maestrino visto che non hai nulla da insegnare. Anzi hai zero contenuti: hai fatto una sparata senza né capo né coda: hai insultato noi veterani del Forum, veri appassionati di sangiovese, i degustatori professionisti e l'azienda Castello di Monsanto, tutto in poche righe. Una roba che in 18 anni non si era quasi mai vista su questo forum!
E visto che continui a sgallettare come se avessi un minimo di ragione, scenderemo più nel dettaglio delle tue affermazioni in modo che tutti capiscano che razza di "pozzo di scienza" sei, misto all'arroganza e alla maleducazione che stai dimostrando in questi ulteriori post. Altro che ultimo post... 8)


Madonna, fai veramente paura.....il modo migliore per fare scappare più gente possibile da questo forum e lasciare Voi “veterani” godervela tra di voi..... :shock:
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Wineduck » 26 apr 2019 21:01

pstrada75 ha scritto:Madonna, fai veramente paura.....il modo migliore per fare scappare più gente possibile da questo forum e lasciare Voi “veterani” godervela tra di voi..... :shock:


Tu invece non smuovi nemmeno le ali di una zanzara. Sei un altro senza contenuti che la butta sul personale ignorando le tematiche sollevate. Se hai qualcosa da dire su Il Poggio perché non lo scrivi? Se invece non hai argomenti perché scrivi per pura polemica? Non pensi che facendo così ti metti (secondo la tua stessa logica) su un piano ancora più basso?
Qui non si stanno usando toni estremi, non si insulta nessuno, non si usano parolacce (almeno non io), ma si "combatte come leoni" (come direbbe Cruciani alla Zanzara) su argomenti in topic (stiamo parlando di vino mica di altro). Quindi dov'è il problema?
Se l'argomento non ti piace o non sei preparato a dire qualcosa di sensato, passa oltre e vivi sereno. Grazie

P.S. questa litania che le discussioni "cazzute" farebbero scappare i forumisti è una sciocchezza che sento dire da almeno 15 anni. I fatti dicono il contrario: il forum è sempre qua (come Vasco) dopo tantissimo tempo e continua a dare grandi opportunità a tutti di imparare e scegliersi le discussioni più istruttive. Il segreto del suo lungo successo secondo me è proprio il fatto che sia un luogo vario ed aperto ai contenuti ed agli stili di tutti. Nessuno può monopolizzarlo né in un senso né in un altro.
Quindi è probabilmente un tuo problema: se qualcosa non ti dovesse più piacere, passi lunghi e ben distesi ed avanti un altro.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Mike76 » 27 apr 2019 09:57

Wineduck ha scritto:Senti fenomeno, se non vuoi più discutere con me hai un metodo semplicissimo: smetti di controbattere mettendola sempre sul personale. Decidierò io quando lasciare perdere con te, quando mi sembrerà più giusto a mio insindacabile giudizio, senza che tu ti debba sforzare di dettare le regole per me o che faccia il maestrino visto che non hai nulla da insegnare. Anzi hai zero contenuti: hai fatto una sparata senza né capo né coda: hai insultato noi veterani del Forum, veri appassionati di sangiovese, i degustatori professionisti e l'azienda Castello di Monsanto, tutto in poche righe. Una roba che in 18 anni non si era quasi mai vista su questo forum!
E visto che continui a sgallettare come se avessi un minimo di ragione, scenderemo più nel dettaglio delle tue affermazioni in modo che tutti capiscano che razza di "pozzo di scienza" sei, misto all'arroganza e alla maleducazione che stai dimostrando in questi ulteriori post. Altro che ultimo post... 8)


L'utente Wineduck, veterano del forum GR, vero appassionato di Sangiovese, degustatore professionista ed esperto dell'azienda agricola Monsanto.
Se questo è quello che vedi allo specchio la mattina quando ti alzi, ma chi sono io per confutarlo.
Ti piace anche Cruciani...non mi stupisce...tutto torna, te che definisci gli altri con stereotipi, quando sei tu uno stereotipo vivente (di cosa però non lo intuisci).
Vedi, io suggerivo di lasciar perdere perché, nonostante i tipi come te, questo forum è pieno di persone e spunti molto interessanti. E continuando così è la noia che avrà il sopravvento. Contento te...
La cosa divertente è che del Poggio avevo pure parlato bene e mi era anche piaciuto molto...ma questo prima del fiume di parole del veterano.
Bisogna sempre ricordarsi che scriviamo su un forum in internet...chiunque scrive qui lo fa con lo stesso titolo, semplice utente di un forum.
Autodefinirsi esperto, professionista e veterano a me fa solo ridere, ma te che ci credi fai pure.
E poi vuoi combattere come un leone? Ma chi...te? E con chi? Ma soprattutto...perché?
E chiaramente qui, perché probabilmente c'è poco da combattere nella vita vera, perché la gente vera non ti risponde da dietro una tastiera...e allora ci si rifugia qui, a combattere come un leone battaglie da tastiera.
Sai chi mi ricordi? Napalm51 di Crozza...cazzo, sei spiccicato...
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Wineduck » 27 apr 2019 19:58

Mike76 ha scritto:
Wineduck ha scritto:Senti fenomeno, se non vuoi più discutere con me hai un metodo semplicissimo: smetti di controbattere mettendola sempre sul personale. Decidierò io quando lasciare perdere con te, quando mi sembrerà più giusto a mio insindacabile giudizio, senza che tu ti debba sforzare di dettare le regole per me o che faccia il maestrino visto che non hai nulla da insegnare. Anzi hai zero contenuti: hai fatto una sparata senza né capo né coda: hai insultato noi veterani del Forum, veri appassionati di sangiovese, i degustatori professionisti e l'azienda Castello di Monsanto, tutto in poche righe. Una roba che in 18 anni non si era quasi mai vista su questo forum!
E visto che continui a sgallettare come se avessi un minimo di ragione, scenderemo più nel dettaglio delle tue affermazioni in modo che tutti capiscano che razza di "pozzo di scienza" sei, misto all'arroganza e alla maleducazione che stai dimostrando in questi ulteriori post. Altro che ultimo post... 8)


L'utente Wineduck, veterano del forum GR, vero appassionato di Sangiovese, degustatore professionista ed esperto dell'azienda agricola Monsanto.
Se questo è quello che vedi allo specchio la mattina quando ti alzi, ma chi sono io per confutarlo.
Ti piace anche Cruciani...non mi stupisce...tutto torna, te che definisci gli altri con stereotipi, quando sei tu uno stereotipo vivente (di cosa però non lo intuisci).
Vedi, io suggerivo di lasciar perdere perché, nonostante i tipi come te, questo forum è pieno di persone e spunti molto interessanti. E continuando così è la noia che avrà il sopravvento. Contento te...
La cosa divertente è che del Poggio avevo pure parlato bene e mi era anche piaciuto molto...ma questo prima del fiume di parole del veterano.
Bisogna sempre ricordarsi che scriviamo su un forum in internet...chiunque scrive qui lo fa con lo stesso titolo, semplice utente di un forum.
Autodefinirsi esperto, professionista e veterano a me fa solo ridere, ma te che ci credi fai pure.
E poi vuoi combattere come un leone? Ma chi...te? E con chi? Ma soprattutto...perché?
E chiaramente qui, perché probabilmente c'è poco da combattere nella vita vera, perché la gente vera non ti risponde da dietro una tastiera...e allora ci si rifugia qui, a combattere come un leone battaglie da tastiera.
Sai chi mi ricordi? Napalm51 di Crozza...cazzo, sei spiccicato...


Come avrai fatto a capire che mi definisco tutte queste cose che hai scritto lo sai solo tu. Fai il finto tonto o proprio non ci arrivi? :lol:
Continui a scrivere di me, ossessionato da me, nient'altro che da me. Non sai parlare di vino, non sai spiegare perchè hai scritto quelle sciocchezze su Il Poggio e sull'azienda e non riesci a tirare fuori mezzo contenuto che sia mezzo. In questo modo dimostri un mancanza totale di conoscenza e di capacità, sai solo insultare e cercare di dileggiare in modo a dir poco adolescenziale. Soprattutto in un posto in cui mi conoscono centinaia di persone e sui scrivo da 18 anni pretenderesti di dare di me un'immagine corrispondente a quei 4 skech televisivi, che probabilmente rappresentano tutto il tuo bagaglio culturale, senza rendenti conto che in questo modo ti fai delle figure di guano immense.
Te lo ripeto ancora: se hai qualcosa sa dire sul vino o sull'azienda prova a scriverlo: altrimenti lascia perdere. Vediamo se sai spiegare meglio questa put... ehm affermazione: "attenti che non sempre quello che c'è scritto sull'etichetta lo si ritrova nel vino". Immagino che tu sappia che quello che si scrive sulle etichette delle bottiglie di vino debba rispettare la normativa europea sull'etichettatura degli alimenti. Il vino è a tutti gli effetti un alimento e nessun produttore può scrivere sulle etichette a suo piacimento o per cercare di spingere commercialmente un prodotto senza rischiare di incorrere in sanzioni estremamente severe. Tutti i claim commerciali devono infatti rispettare il principio di non ingannevolezza per i consumatori citato nei Regolamenti UE 1169/2011 e 33/2019 in materia di etichettatura anche se non riguardano gli aspetti strettamente nutrizionali. Affermare quindi quanto riportato nell'etichetta "non lo si ritrova nel vino" (riferito proprio ad uno specifico vino), sottointende palesemente un comportamento scorretto da parte dell'azienda, addirittura in violazione di una norma cogente. Se hai prove oggettive di quello che sarebbe, a tutti gli effetti, un reato commerciale, segnalalo all'ICQRF. Se invece hai scritto una "frase in libertà" (per non definirla più propriamente come meriterebbe), forse sarebbe necessario che abbassassi la cresta e che spiegassi meglio il tuo "profondo" pensiero.
Rimaniamo tutti in trepidante attesa...
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Andyele
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Andyele » 27 apr 2019 23:42

:lol:
Borgogno.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Borgogno. » 27 apr 2019 23:47

Percarlo 2006 (San Giusto)
Non male... discreto ma in fase calante, non aspetterei troppo a berlo. Ancora un po' di legnetto fastidioso. Un buon chianti ma un po' sopravvalutato dai sedicenti "intenditori". Mah... il sangiovese che faceva mio nonno tanto diverso non era. Voto: 78/100

La Ricolma 2005 (San Giusto)
Beh, beh, diciamo che per essere un merlot proprio male non è. Certo il vitigno è banalotto e ha i suoi limiti. Mi sembra il classico vino internazionale acchiappaturisti, col fruttone scuro e la vaniglia . Non male eh, però vuoi mettere una bella barbera... Voto:81/100

Il Poggio 2006 (Castello di Monsanto)
Uh! Bel vino. Ancora un bel colore , eh! (saranno i solfiti abbondanti...). Piaciuto proprio. Metà bottiglia bevuta volentieri. Con l'altra metà ci ho marinato la lepre, che è venuta proprio bene. Voto 83/100 il vino, ma 90/100 (!!) la lepre! :wink:
Peccato che st'azienda, la Monsanto, mi han detto che adesso si è messa a produrre diserbanti ("raundap" o qualcosa del genere), perchè il vino gli usciva buono...

Comunque di 'sti grandi vini se ne sente tanto parlare ma poi, alla fine, son sempre del succo d'uva fermentato. Non è che se su del succo d'uva ci scriviamo Monfortino diventa il latte della Madonna del Latte. Non fa i miracoli...

@Mike76: è solo per tenerlo occupato. Tu scappa!!! Scappa!!!! :shock:
Sono krugghista sono il primo della lista :mrgreen:
maxer
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda maxer » 28 apr 2019 00:17

Borgogno. ha scritto:Percarlo 2006 (San Giusto)
Non male... discreto ma in fase calante, non aspetterei troppo a berlo. Ancora un po' di legnetto fastidioso. Un buon chianti ma un po' sopravvalutato dai sedicenti "intenditori". Mah... il sangiovese che faceva mio nonno tanto diverso non era. Voto: 78/100

La Ricolma 2005 (San Giusto)
Beh, beh, diciamo che per essere un merlot proprio male non è. Certo il vitigno è banalotto e ha i suoi limiti. Mi sembra il classico vino internazionale acchiappaturisti, col fruttone scuro e la vaniglia . Non male eh, però vuoi mettere una bella barbera... Voto:81/100

Il Poggio 2006 (Castello di Monsanto)
Uh! Bel vino. Ancora un bel colore , eh! (saranno i solfiti abbondanti...). Piaciuto proprio. Metà bottiglia bevuta volentieri. Con l'altra metà ci ho marinato la lepre, che è venuta proprio bene. Voto 83/100 il vino, ma 90/100 (!!) la lepre! :wink:
Peccato che st'azienda, la Monsanto, mi han detto che adesso si è messa a produrre diserbanti ("raundap" o qualcosa del genere), perchè il vino gli usciva buono...

Comunque di 'sti grandi vini se ne sente tanto parlare ma poi, alla fine, son sempre del succo d'uva fermentato. Non è che se su del succo d'uva ci scriviamo Monfortino diventa il latte della Madonna del Latte. Non fa i miracoli...

@Mike76: è solo per tenerlo occupato. Tu scappa!!! Scappa!!!! :shock:

..... ma Borgogno :shock: !
Non ti avevo mai letto in questa veste di perfido provocatore :wink:

APPELLO ufficiale :

" Dai, basta, finitela qui. Ormai le posizioni, le profonde diversità di esperienze, le puntigliosità di carattere sono chiare a tutti. Non vogliate avere l' ultima parola a tutti i costi, altrimenti la portate avanti all' infinito (invito chiaramente non rivolto a Borgogno) .....
Su ! "
Ultima modifica di maxer il 28 apr 2019 00:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Wineduck » 28 apr 2019 00:18

Che onore ragazzi! Per me si sono risvegliati anche i troll, roba che non si vedeva da anni su questo forum :lol: Gli ultimi hanno fatto una finaccia, portacci... Questi non saranno tanto da meno visto come hanno iniziato :wink:
Comunque di gente con problemi di relazione sociale tanto da farsi un chiletto di cacca nelle mutande quando devono affrontare un vero confronto dialettico ce n'è una caterva! Poi ti spieghi perché la società sta andando così in vacca... :(
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Wineduck » 28 apr 2019 00:27

maxer ha scritto:
Borgogno. ha scritto:Percarlo 2006 (San Giusto)
Non male... discreto ma in fase calante, non aspetterei troppo a berlo. Ancora un po' di legnetto fastidioso. Un buon chianti ma un po' sopravvalutato dai sedicenti "intenditori". Mah... il sangiovese che faceva mio nonno tanto diverso non era. Voto: 78/100

La Ricolma 2005 (San Giusto)
Beh, beh, diciamo che per essere un merlot proprio male non è. Certo il vitigno è banalotto e ha i suoi limiti. Mi sembra il classico vino internazionale acchiappaturisti, col fruttone scuro e la vaniglia . Non male eh, però vuoi mettere una bella barbera... Voto:81/100

Il Poggio 2006 (Castello di Monsanto)
Uh! Bel vino. Ancora un bel colore , eh! (saranno i solfiti abbondanti...). Piaciuto proprio. Metà bottiglia bevuta volentieri. Con l'altra metà ci ho marinato la lepre, che è venuta proprio bene. Voto 83/100 il vino, ma 90/100 (!!) la lepre! :wink:
Peccato che st'azienda, la Monsanto, mi han detto che adesso si è messa a produrre diserbanti ("raundap" o qualcosa del genere), perchè il vino gli usciva buono...

Comunque di 'sti grandi vini se ne sente tanto parlare ma poi, alla fine, son sempre del succo d'uva fermentato. Non è che se su del succo d'uva ci scriviamo Monfortino diventa il latte della Madonna del Latte. Non fa i miracoli...

@Mike76: è solo per tenerlo occupato. Tu scappa!!! Scappa!!!! :shock:

..... ma Borgogno :shock: !
Non ti avevo mai letto in questa veste di perfido provocatore :wink:

APPELLO ufficiale :

" Dai, basta, finitela qui. Ormai le posizioni, le profonde diversità di esperienze, le puntigliosità di carattere sono chiare a tutti. Non vogliate avere l' ultima parola a tutti i costi, altrimenti la portate avanti all' infinito (invito chiaramente non rivolto a Borgogno) .....
Su ! "


È un troll, non è Borgogno, fai attenzione a come è scritto il nick.
Sei troppo indulgente verso questi PdM e sbagli a metterci tutti sullo stesso piano. C'è chi parla di contenuti e chi si limita agli attacchi personali, anche usando questi mezzucci. Si potrebbe dire che sono solo degli adolescenti con problemi ormonali. Può darsi ma io sono per la tolleranza zero verso questa deriva della società. Il declino è iniziato quando abbiamo cominciato a fare spallucce verso questi individui. Adesso hanno invaso la società peggio degli zombi in un film horror e ricacciarli indietro non sarà affatto semplice.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Mike76
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Mike76 » 28 apr 2019 00:38

Wineduck ha scritto:Come avrai fatto a capire che mi definisco tutte queste cose che hai scritto lo sai solo tu. Fai il finto tonto o proprio non ci arrivi? :lol:
Continui a scrivere di me, ossessionato da me, nient'altro che da me. Non sai parlare di vino, non sai spiegare perchè hai scritto quelle sciocchezze su Il Poggio e sull'azienda e non riesci a tirare fuori mezzo contenuto che sia mezzo. In questo modo dimostri un mancanza totale di conoscenza e di capacità, sai solo insultare e cercare di dileggiare in modo a dir poco adolescenziale. Soprattutto in un posto in cui mi conoscono centinaia di persone e sui scrivo da 18 anni pretenderesti di dare di me un'immagine corrispondente a quei 4 skech televisivi, che probabilmente rappresentano tutto il tuo bagaglio culturale, senza rendenti conto che in questo modo ti fai delle figure di guano immense.
Te lo ripeto ancora: se hai qualcosa sa dire sul vino o sull'azienda prova a scriverlo: altrimenti lascia perdere. Vediamo se sai spiegare meglio questa put... ehm affermazione: "attenti che non sempre quello che c'è scritto sull'etichetta lo si ritrova nel vino". Immagino che tu sappia che quello che si scrive sulle etichette delle bottiglie di vino debba rispettare la normativa europea sull'etichettatura degli alimenti. Il vino è a tutti gli effetti un alimento e nessun produttore può scrivere sulle etichette a suo piacimento o per cercare di spingere commercialmente un prodotto senza rischiare di incorrere in sanzioni estremamente severe. Tutti i claim commerciali devono infatti rispettare il principio di non ingannevolezza per i consumatori citato nei Regolamenti UE 1169/2011 e 33/2019 in materia di etichettatura anche se non riguardano gli aspetti strettamente nutrizionali. Affermare quindi quanto riportato nell'etichetta "non lo si ritrova nel vino" (riferito proprio ad uno specifico vino), sottointende palesemente un comportamento scorretto da parte dell'azienda, addirittura in violazione di una norma cogente. Se hai prove oggettive di quello che sarebbe, a tutti gli effetti, un reato commerciale, segnalalo all'ICQRF. Se invece hai scritto una "frase in libertà" (per non definirla più propriamente come meriterebbe), forse sarebbe necessario che abbassassi la cresta e che spiegassi meglio il tuo "profondo" pensiero.
Rimaniamo tutti in trepidante attesa...


Io proprio non capisco cosa tu abbia da fare di così poco importante da passare il week-end a parlare del niente, rovinando così la lettura di questo forum agli utenti realmente interessati a scambiarsi pareri sul vino.
Vedi, una normale persona dotata di comune senso dell'umorismo ed autoironia non mi chiederebbe di spiegare quella frase, che come ti ho già detto, continui a non capire, perché è proprio un tuo limite.
La frase che citi era rivolta ai "bevitori di etichette", ovvero quelli che formulano i loro giudizi su di un vino sapendo appunto che vino stanno bevendo, esaltando o discutendo quindi di quelle caratteristiche che ci si aspetta (che loro in particolare si aspettano) di trovare ogni volta in quel vino, trascurando o male interpretando ciò che stanno effettivamente trovando nel bicchiere.
Era un'iperbole...ma come faccio a spiegarla a te?
Ecco, un po' come se uno ti dicesse "Buongiorno" e tu, vedendo il cielo nuvoloso, lo citassi per falsa testimonianza.
Oppure, in una discussione su un vino, partissi a citare regolamenti europei ad minchiam e a parlare di denunce e citazioni, perché non hai capito una battuta o, appunto, un'iperbole.
Ah...aspetta...c'è il rischio che tu non lo capisca nemmeno adesso...
Vabbè...facciamo così...l'iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. Ecco, magari è questa la definizione che troverai su wikipedia, più rassicurante e comprensibile per te.
Ma guarda te se invece di parlare di vino, tocca rispondere a questo veterano medagliato del Forum esperto di sangiovese e professionista degustatore (di sto.....).
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda maxer » 28 apr 2019 00:48

Vero : c' è un puntino di troppo. Non mi ero accorto :(

Per il resto konkordo con te.
E poi non ti ho messo certo sullo stesso piano del tuo cosiddetto "interlocutore", figurati ! Era solo un invito a non incazzarti troppo, ché non fa mai bene al nostro fegato già provato :D

A questo punto mi ritiro dignitosamente dalla "contesa", altrimenti mi piovono addosso le solite accuse di intervenire nei fatti altrui.

Un sincero cheers :wink:
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Nexus1990 » 28 apr 2019 02:46

Mike76 ha scritto:
Wineduck ha scritto:Come avrai fatto a capire che mi definisco tutte queste cose che hai scritto lo sai solo tu. Fai il finto tonto o proprio non ci arrivi? :lol:
Continui a scrivere di me, ossessionato da me, nient'altro che da me. Non sai parlare di vino, non sai spiegare perchè hai scritto quelle sciocchezze su Il Poggio e sull'azienda e non riesci a tirare fuori mezzo contenuto che sia mezzo. In questo modo dimostri un mancanza totale di conoscenza e di capacità, sai solo insultare e cercare di dileggiare in modo a dir poco adolescenziale. Soprattutto in un posto in cui mi conoscono centinaia di persone e sui scrivo da 18 anni pretenderesti di dare di me un'immagine corrispondente a quei 4 skech televisivi, che probabilmente rappresentano tutto il tuo bagaglio culturale, senza rendenti conto che in questo modo ti fai delle figure di guano immense.
Te lo ripeto ancora: se hai qualcosa sa dire sul vino o sull'azienda prova a scriverlo: altrimenti lascia perdere. Vediamo se sai spiegare meglio questa put... ehm affermazione: "attenti che non sempre quello che c'è scritto sull'etichetta lo si ritrova nel vino". Immagino che tu sappia che quello che si scrive sulle etichette delle bottiglie di vino debba rispettare la normativa europea sull'etichettatura degli alimenti. Il vino è a tutti gli effetti un alimento e nessun produttore può scrivere sulle etichette a suo piacimento o per cercare di spingere commercialmente un prodotto senza rischiare di incorrere in sanzioni estremamente severe. Tutti i claim commerciali devono infatti rispettare il principio di non ingannevolezza per i consumatori citato nei Regolamenti UE 1169/2011 e 33/2019 in materia di etichettatura anche se non riguardano gli aspetti strettamente nutrizionali. Affermare quindi quanto riportato nell'etichetta "non lo si ritrova nel vino" (riferito proprio ad uno specifico vino), sottointende palesemente un comportamento scorretto da parte dell'azienda, addirittura in violazione di una norma cogente. Se hai prove oggettive di quello che sarebbe, a tutti gli effetti, un reato commerciale, segnalalo all'ICQRF. Se invece hai scritto una "frase in libertà" (per non definirla più propriamente come meriterebbe), forse sarebbe necessario che abbassassi la cresta e che spiegassi meglio il tuo "profondo" pensiero.
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Io proprio non capisco cosa tu abbia da fare di così poco importante da passare il week-end a parlare del niente, rovinando così la lettura di questo forum agli utenti realmente interessati a scambiarsi pareri sul vino.
Vedi, una normale persona dotata di comune senso dell'umorismo ed autoironia non mi chiederebbe di spiegare quella frase, che come ti ho già detto, continui a non capire, perché è proprio un tuo limite.
La frase che citi era rivolta ai "bevitori di etichette", ovvero quelli che formulano i loro giudizi su di un vino sapendo appunto che vino stanno bevendo, esaltando o discutendo quindi di quelle caratteristiche che ci si aspetta (che loro in particolare si aspettano) di trovare ogni volta in quel vino, trascurando o male interpretando ciò che stanno effettivamente trovando nel bicchiere.
Era un'iperbole...ma come faccio a spiegarla a te?
Ecco, un po' come se uno ti dicesse "Buongiorno" e tu, vedendo il cielo nuvoloso, lo citassi per falsa testimonianza.
Oppure, in una discussione su un vino, partissi a citare regolamenti europei ad minchiam e a parlare di denunce e citazioni, perché non hai capito una battuta o, appunto, un'iperbole.
Ah...aspetta...c'è il rischio che tu non lo capisca nemmeno adesso...
Vabbè...facciamo così...l'iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. Ecco, magari è questa la definizione che troverai su wikipedia, più rassicurante e comprensibile per te.
Ma guarda te se invece di parlare di vino, tocca rispondere a questo veterano medagliato del Forum esperto di sangiovese e professionista degustatore (di sto.....).


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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Alberto » 28 apr 2019 10:12

Che due maroni... :roll:

Meno male che ora, dopo San Giusto e Monsanto, le aziende "sensibili" sembrerebbero esaurite.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda lloyd142 » 28 apr 2019 10:18

Mike76 ha scritto: ....un po' come se uno ti dicesse "Buongiorno" e tu, vedendo il cielo nuvoloso, lo citassi per falsa testimonianza.


Bellissima.... :D :D
La posso prendere???
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Mike76 » 28 apr 2019 10:35

Alberto ha scritto:Che due maroni... :roll:

Meno male che ora, dopo San Giusto e Monsanto, le aziende "sensibili" sembrerebbero esaurite.


Quoto e concordo.
Qui i "sensibili" sono altri, più che le aziende.
Ma "sensibile" è anche il giramento di pelotas che mi rendo conto sia giunto per tutti a questo punto.
Non credo quindi di dover controbattere ulteriormente, anche perché la cosa ha smesso di avere senso un paio di pagine fa.
E poi perché c'è anche una vita reale, che toglie fortunatamente tempo a queste puttanate.
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Wineduck » 28 apr 2019 13:21

Mike76 ha scritto:
Wineduck ha scritto:Come avrai fatto a capire che mi definisco tutte queste cose che hai scritto lo sai solo tu. Fai il finto tonto o proprio non ci arrivi? :lol:
Continui a scrivere di me, ossessionato da me, nient'altro che da me. Non sai parlare di vino, non sai spiegare perchè hai scritto quelle sciocchezze su Il Poggio e sull'azienda e non riesci a tirare fuori mezzo contenuto che sia mezzo. In questo modo dimostri un mancanza totale di conoscenza e di capacità, sai solo insultare e cercare di dileggiare in modo a dir poco adolescenziale. Soprattutto in un posto in cui mi conoscono centinaia di persone e sui scrivo da 18 anni pretenderesti di dare di me un'immagine corrispondente a quei 4 skech televisivi, che probabilmente rappresentano tutto il tuo bagaglio culturale, senza rendenti conto che in questo modo ti fai delle figure di guano immense.
Te lo ripeto ancora: se hai qualcosa sa dire sul vino o sull'azienda prova a scriverlo: altrimenti lascia perdere. Vediamo se sai spiegare meglio questa put... ehm affermazione: "attenti che non sempre quello che c'è scritto sull'etichetta lo si ritrova nel vino". Immagino che tu sappia che quello che si scrive sulle etichette delle bottiglie di vino debba rispettare la normativa europea sull'etichettatura degli alimenti. Il vino è a tutti gli effetti un alimento e nessun produttore può scrivere sulle etichette a suo piacimento o per cercare di spingere commercialmente un prodotto senza rischiare di incorrere in sanzioni estremamente severe. Tutti i claim commerciali devono infatti rispettare il principio di non ingannevolezza per i consumatori citato nei Regolamenti UE 1169/2011 e 33/2019 in materia di etichettatura anche se non riguardano gli aspetti strettamente nutrizionali. Affermare quindi quanto riportato nell'etichetta "non lo si ritrova nel vino" (riferito proprio ad uno specifico vino), sottointende palesemente un comportamento scorretto da parte dell'azienda, addirittura in violazione di una norma cogente. Se hai prove oggettive di quello che sarebbe, a tutti gli effetti, un reato commerciale, segnalalo all'ICQRF. Se invece hai scritto una "frase in libertà" (per non definirla più propriamente come meriterebbe), forse sarebbe necessario che abbassassi la cresta e che spiegassi meglio il tuo "profondo" pensiero.
Rimaniamo tutti in trepidante attesa...


Io proprio non capisco cosa tu abbia da fare di così poco importante da passare il week-end a parlare del niente, rovinando così la lettura di questo forum agli utenti realmente interessati a scambiarsi pareri sul vino.
Vedi, una normale persona dotata di comune senso dell'umorismo ed autoironia non mi chiederebbe di spiegare quella frase, che come ti ho già detto, continui a non capire, perché è proprio un tuo limite.
La frase che citi era rivolta ai "bevitori di etichette", ovvero quelli che formulano i loro giudizi su di un vino sapendo appunto che vino stanno bevendo, esaltando o discutendo quindi di quelle caratteristiche che ci si aspetta (che loro in particolare si aspettano) di trovare ogni volta in quel vino, trascurando o male interpretando ciò che stanno effettivamente trovando nel bicchiere.
Era un'iperbole...ma come faccio a spiegarla a te?
Ecco, un po' come se uno ti dicesse "Buongiorno" e tu, vedendo il cielo nuvoloso, lo citassi per falsa testimonianza.
Oppure, in una discussione su un vino, partissi a citare regolamenti europei ad minchiam e a parlare di denunce e citazioni, perché non hai capito una battuta o, appunto, un'iperbole.
Ah...aspetta...c'è il rischio che tu non lo capisca nemmeno adesso...
Vabbè...facciamo così...l'iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. Ecco, magari è questa la definizione che troverai su wikipedia, più rassicurante e comprensibile per te.
Ma guarda te se invece di parlare di vino, tocca rispondere a questo veterano medagliato del Forum esperto di sangiovese e professionista degustatore (di sto.....).


Vedo che continui a rispondere quindi evidentemente provi gusto anche tu. Adesso cerchi di buttarla sull'ironia per cercare di uscire dalla figura di palta ma senza alcun successo. Quell'intervento (lo può rileggere chiuque, in qualunque momento) non aveva niente di ironico e suonava come un'accusa precisa con frasi che adesso stai cercando di smontare e depotenziare ma la loro insulsaggine rimane intatta. Capisco però una cosa: evidentemente appartieni alla schiera dei seguagi dei nuovi "guru del parlare a caxxo", come gli adoratori dei ministri che annunciano una diminuzione del 20% delle sostanze nocive in una fonderia quando poi le rilevazioni oggettive evidenziano invece una crescita del 23% delle polveri sottili e del 92% degli IPA. Ormai siete ovunque, state imbrattando la società come un'infezione. Come ho sottolineato fin dal primo intervento, appartieni chieramente a quella fetta (purtroppo maggioritaria) di italiani per la quale si può dire tutto ed il contrario di tutto, si può dire bianco la mattina e nero per la stessa situazione la sera. Quelli che si infastidiscono se glielo fai notare, che prima ti insultano, cercano di sputtanarti e poi, non riuscendoci, la mettono giù in vacca, cercano di farti credere che stavano scherzando, che usavano delle "iperboli" ( :lol: ti sarai sicuramente dcumentato prima di scrivere questo "parolone"). Qualche altro compagno di merende in questo tentativo lo trovano sempre perchè cosa c'è di più facile che trovare un italiano che la vuole mettere sullo scherzo, che la prende con leggerezza e superficialità.
E' un interessante esperimento sociale quello di chiederti delle spiegazioni sulle cose che hai scritto: più scrivi e più riveli la tua vera natura. Credo che ci divertiremo un sacco insieme... :wink:

P.S. se tu fossi un po' meno superficiale, avreti scoperto che molti bevitori esperti su questo forum sostengono che le degustazioni ad "etichette scoperte" sono più didattiche e mettono a più dura prova le capacità degustorie. Secondo loro solo quelli veramente bravi sanno giudicare un vino senza farsi condizionare dalla conoscenza del vino e dell'annata. E' un approccio che io non pratico quasi mai, forse perchè non sono sufficientemente bravo, ma è una tesi degna di rispetto. Quindi sbeffeggiare queste persone paragonandole ai "bevitori di etichette" (che sono tutta un'altra categoria, quasi sempre talemtne ignoranti di vino ma disponibili a spendere molto pur di mettere in mostra i vini "status symbol") è un'ennesima prova di arrogante inconsistenza...
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda Wineduck » 28 apr 2019 13:28

Alberto ha scritto:Che due maroni... :roll:

Meno male che ora, dopo San Giusto e Monsanto, le aziende "sensibili" sembrerebbero esaurite.



A parte i complimenti per l'intervento di grandissimo spessore culturale, capace di portare un grande contributo alla discussione, ti faccio notare che io, evidentemente a differenza tua, sono abituato a parlare di quello che conosco e che tralascio totalmente i dibattiti su temi che non conosco a sufficienza. Tu che sei un grande esperto di vini tedeschi (e di diversi altri) puoi confermare che non mi hai mai visto (e mai mi vedrai) impegnato a trattare questo tema. Mi stupisco invece del fatto che tu ti schieri faziosamente con gente che fa della superficialità, dell'arroganza e del dileggio le uniche armi retoriche. Evidentemente rispetto ai tempi in cui partecipavi come ospite alle giornate di divertimento e cultura enoica sei cambiato in peggio. La vecchiaia non tutti la sanno affrontare nel migliore dei modi... 8)
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GiorgioM
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Re: COSA BEVIAMO AD APRILE?

Messaggioda GiorgioM » 28 apr 2019 16:29

Alberto ha scritto:Che due maroni... :roll:


Così,a spanne,penso che bevano male tutti e due :)

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