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Re: Bevuta Rodano a Parma

Inviato: 31 gen 2019 13:58
da george7179
Causa defezione un posto libero!

Re: Bevuta Rodano a Parma

Inviato: 02 feb 2019 21:07
da george7179
- Cornas "La Geynal" 2003 Robert Michel :D :D :D :)
- Cornas "Vieilles Fontaines" 2006 Alain Voge :D :D :D :D
- Suisassi 2007 Duemani :D :D :)

- Cote Blonde 2006 Rene Rostaing :D :D :D :D
- Cote Rotie "La Mordoree" 2006 Chapoutier :D :D :D :D
- Cote Rotie 2005 Jamet :D :D :D :D

- Reserve des Celestins 2008 Bonneau :D :D :D :D :)
- Château Rayas 2006 :D :D :D :D :D
- Hommage a Jacques Perrin 2004 Château de Beaucastel :evil:

Re: Bevuta Rodano a Parma

Inviato: 03 feb 2019 02:46
da Wineduck
Complimenti, bella radanata!
Se ho capito bene: nella seconda batteria vini molto diversi fra loro ma stessa piacevolezza; alla fine della fiera.... Rayas rules, vero?

Re: Bevuta Rodano a Parma

Inviato: 03 feb 2019 09:31
da george7179
Wineduck ha scritto:Complimenti, bella radanata!
Se ho capito bene: nella seconda batteria vini molto diversi fra loro ma stessa piacevolezza; alla fine della fiera.... Rayas rules, vero?

Grazie Ale... il tuo sunto e' assolutamente perfetto, dopo posto qualche commento... :wink:

Re: Bevuta Rodano a Parma

Inviato: 03 feb 2019 10:26
da george7179
Prima batteria:
Michel vino molto goloso, facile, anche un po' ruffiano, si beve bene, ma resta molto fruttato e poco più. Perfettamente integro, nonostante l'età, è gradevole e di pronta beva, meglio al naso che in bocca, non attenderei oltre, anche se non mi sembra cambiato molto dalla sua gioventù.
Voge molto sorprendente, potente, complesso, forse ancora leggermente indietro, univa note di frutta, spezie e sangue a qualche sbuffata di vaniglia a testimonianza del legno non ancora perfettamente integrato, questo l'unico piccolo difetto, in un vino che mi è piaciuto molto. Per la maggioranza il vincitore indiscusso della batteria.
Suisassi… messo coperto ed in incognito, per non suscitare pregiudizi, le ha prese di santa ragione… profumo non perfetto, tipo gomma bruciata, in bocca vinone poco elegante e poco complesso. Non un vino balordo, col tempo si è un po' ripulito pur restando nella sua immobilità… e dire che non è che venga regalato…

Seconda batteria:
credo sia la prima volta che mi capita di bere una batteria in cui non riesco a definire quale sia il vino che mi è piaciuto di più… qui per ragioni diverse tutti i vini avevano caratteristiche che li rendevano molto piacevoli, me li sono davvero goduti! Chapuotier è forse quello che hanno preferito i più, perfettamente integro, profumo preciso, grande acidità e complessità. Jamet aveva un chiaro problema al naso (cavallo?), ma in bocca era una vera cannonata di olive, spezie, sangue, di lunghezza infinita.
Rostaing mantiene i suoi canoni di pulizia, eleganza, precisione. Un po' chiuso al naso, ma bocca di grande beva, arancia amara, pepe, spezie, per me quello che invitava di più a bere, unico difetto un po' più leggero rispetto agli altri due.

Terza batteria:
Peccato per il tappo su Hommage sarei stato curioso di confrontarlo con gli altri due… sotto il sughero la stoffa del campione si sentiva bene.
Celestins si è disteso con il tempo, elegante, preciso, naso fruttato e speziato, non sarà una versione epica ma rimane un grandissimo vino, con ancora tanta prospettiva.
Rayas… qui c'è tutto quello che, a mio avviso, si può chiedere o cercare in un vino… frutta rossa, china, spezie, perfino qualche tocco di balsamicità. Elegante all'inverosimile, invita al sorso come pochi vini al mondo, vincitore indiscusso della batteria al primo assaggio. Forse è il vino che rimpiango e rimpiangerò di più a causa di speculazione ed introvabilità.

un grazie sincero a tutti i partecipanti, forumisti e non, è stato un pranzo davvero divertente in bellissima compagnia.

Re: Bevuta Rodano a Parma

Inviato: 03 feb 2019 10:32
da alì65
due righe in generale:
06 annata che alla fine non mi convince fino in, non lo faceva anni fa e non lo fa oggi; vini fatti bene ma poco goduriosi, un pochino rigidi, tranne La Mordorée più ampia e di bella lunghezza...la mano della cantina Chapoutier ha il suo peso
questo per zona centro-nord, CduPape altro discorso; Rayas molto bello al naso ma trovo un po troppo alcol nella bevuta
bel vino che piace ma come Grenache preferisco quello di Bonneau, più complesso e più centrato/equilibrato; purtroppo la 08 non gli rende giustizia essendo annata difficoltosa
avendo Rayas un terroir tutto suo ha un fascino particolare, lo ammetto; nel nuovo millenio è cambiato un po
Jamet aveva una bella sella di cavallo ma una forza interna molto interessante; questi 05 o esplodono in maniera decisa e debordante oppure implodono senza avvisare...staremo a vedere
bella giornata, bella compagnia e bella bevuta...grazie a tutti

Re: Bevuta Rodano a Parma

Inviato: 03 feb 2019 15:10
da zampaflex
Aggiungo due commenti anche io.

Affiancare Cornas a Cote Rotie è didascalico per permettere di percepire la curiosa differenza di maturazione (o è la composizione del suolo?) delle uve, con i primi che sono sempre più aciduli e meno corposi. Voge, comunque, molto buono.

Suisassi sembrava un bordolese toscano; quanto terroir e tecnica prevalgono pesantemente sul vitigno. A sé stante si fa bere; insieme viene massacrato.

Chapoutier è un farmacista, tutto nei suoi vini è pesato col bilancino, siamo vicini al Faubourg Saint-Honoré; Jamet è la tradizione incarnata, un Bartolo d'oltralpe, duro e burbero. Rostaing consegna sempre dei compiti ben svolti, fatti di eleganza senza ricami.

Peccato per l'Hommage tappato, Rayas e Bonneau se la sono giocata testa a testa col primo ad allungare subito ed il secondo a recuperare alla distanza.

Aperitivo: Larmandier-Bernier Latitude, paradigmatico degli chardo puri, bananoso e piacione, ha retto anche una mezz'oretta nel bicchiere (poi l'ho finito).
Ringer alla cieca: il Bordò 2011 dei Poderi San Lazzaro ha cercato di mimetizzarsi (bel naso), ma è stato facile sgamarlo per un nostrano. Good effort.