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Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 11:31
da zampaflex
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Champagne 736 Degorgement Tardif Extra Brut - Jacquesson. Sb. 11/2016. Da base 2008. Bestiolina decisamente incazzata che forse solo il tempo riuscirà a domare, in questa fase è una lama di acidità, certo non spiacevole ma lontana dal trovare un equilibrio, bello il naso di agrume e limoncella, ripassare tra almeno 5 anni. Champagne di carattere.


comincio a pensare che non saranno mai pronte queste bt; anche la 736 non DT è così e non si sposta di una virgola da anni
avendone prese varie bt la segue anno per anno e mi son fatto questa idea.....se mi sbaglio sarà pronta quando le avrò finite... :x



Concordo sulla recensione, stesse sensazioni un mese fa. Aspetterò, ma spero di non esaurire lo spazio in cantina...

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 11:42
da gbaenergiaeco10
qualche recente bevuta

Valpolicella roccolo grassi 2012
l'ho trovata già bella pronta e distesa, peccato che per questi sbuffi alcolici che ritrovo spesso nei suoi vini, ma la finezza del frutto naso/palato si fa perdonare qualsiasi cosa.

Gattinara Travaglini 2014
elegante, balsamico, più minerale che fruttato al naso, bocca che si perde un po via nel finale e tannino leggermente slegato..ma decisamente piacevole

Rosso di Sara Caligaris (ultima uscita)
a 6 euro sto vino è un rullo compressore, non nasconde la sua natura vinosa e contadina, però c'è dell'atro, c'è una profondità minerale che caratterizza tutta la linea di questo produttore, a cominciare proprio dal suo prodotto base.

Nebbiolo Coste della sesia Caligaris (ultima uscita)
qui il naso inizia a farsi più nobile, ci ho rivisto qualcosa del coste di iaretti, che però risulta di solito più scuro e introverso. questo nebbiolino invece è solare, giocoso, floreale..10 euro franco cantina, da riempire la cantina.

Gattinara riserva 2012 Caligaris
che roba ragazzi, l'ho già scritto da qualche altra parte, se il prezzo di un vino fosse sempre direttamente proporzionale a quanto è buono questo dovrebbe costare male..china, un accenno di tabacco, una ciliegia croccante..da qualche parte avevo letto qui che qualcuno riteneva i nebbioli del nord piemonte senza personalità..citifonare a luca e ricredersi all'istante..
sono stato in visita da lui domenica, una visita che consiglio a chiunque si trovi da queste parti..mi è piaciuto assai il suo approccio al winemaking..meticoloso, ma senza effetti speciali, il suo è un vino concreto, è quello che gli da la terra ogni anno e se c'è un vino che rispecchia l'andamento climatico dell'annata è proprio quello di Luca.

Gattinara Antoniolo 2013
più langarolo che altopiemontese..piaciuto si ma troppa materia per i miei gusti..

Gattinara Petterino 2006
niente, questo l'hanno imbottigliato l'altro ieri, ripassare tra 15 anni

Franciacorta Mosnel pas dosé, recente sboccatura
ci siamo, naso molto classico, frutta gialla e nocciola..bocca secca, ma senza risultare amara, anzi chiude con un agrume maturo, che dona una vaga sensazione di morbidezza.

Verdicchio Collestefano 2015
tanterrima roba, vegetale, fresco, più complesso di come lo ricordavo, in bocca nessuna sbavatura, richiama cibi grassi e di una certa struttura

Trebbiano d'abruzzo superiore, tenuta terraviva Mario's 44 (ultima uscita)
che bella scoperta, ancora molto giovane, un bel naso sfaccettato, dai sentori erbacei a quelli floreali..qualche richiamo al te e alla camomila che per un attimo mi ha ricordato il trebbiano del maestro..grande freschezza al palato, godurioso con la carbonara..

Fiano di Avellino Rocca del Principe (ultima uscita)

naso di grande potenza, bocca piena, opulenta, una persistenza gessosa che rimane per parecchio tempo dopo aver deglutito..insomma, mi è sembrato un bel peso massimo..

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 12:30
da dc87
Vinos ha scritto:
dc87 ha scritto:
Vinos ha scritto:
dc87 ha scritto:Ieri sera a cena con altri 5 amici ad accompagnare Wagyu e costate di bue castrato con 50 giorni di frollatura ad umidità controllata..

- Chablis Premier Cru Beauroy 2010 - Hamelin :D :D :)
- Sassicaia 2000 :D :D :D :)
- Chambertin Clos de Beze 2007 - Pierre Gelin :D :D :D :D
- Chambertin Clos de Beze 2010 - Faiveley :D :D :D :)
- Barbaresco Asili Riserva (ER) 2011 - Giacosa :D :D :D :D :D
- Barolo Monfortino 2005 - G. Conterno :D :D :D :D :)
- Chambave Muscat passito Prieuré 2010 - La Crotta de Vegneron :D :D :D :)

Non ho preso note... abbiam pensato a godere tra piatto e bicchiere senza seghe mentali. 8)


Hai preferito barbaresco di giacosa 2011 al barolo monfortino 2005? Bene non so se l’hai ancora assaggiato, ma se ti capita prova il barolo rocche del falletto 2011 di giacosa, è un grandino superiore al barbaresco 2011 ed è già prontissimo....


Immaginavo di dover rispondere a questa domanda .. 8)
Ieri Monfortino era inizialmente chiuso, si è disteso per un attimo e poi di nuovo chiuso.. certamente a livello di intensità era un passo avanti al barbaresco ma naso troppo muto e bocca molto compressa. Quindi ho dato mezza faccina in più al barbaresco che invece era goduriosissimo. Se avrò occasione proverò il Barolo.. :D


Conosco bene entrambi i vini, monfortino necessitava di una stappatura anticipata di almeno 4/5 ore.... Comunque ci sta alla grande che il barbaresco ti sia piaciuto di più, in fondo sono due grandi vini, è questione di gusti...


Aperto 4 ore prima e scolmato di mezzo calice. L'ultima volta con Monfortino 2002 nessun problema ed era stato il miglior vino della giornata. Capita...

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 12:55
da connis
gbaenergiaeco10 ha scritto:qualche recente bevuta


Rosso di Sara Caligaris (ultima uscita)
a 6 euro sto vino è un rullo compressore, non nasconde la sua natura vinosa e contadina, però c'è dell'atro, c'è una profondità minerale che caratterizza tutta la linea di questo produttore, a cominciare proprio dal suo prodotto base.

Nebbiolo Coste della sesia Caligaris (ultima uscita)
qui il naso inizia a farsi più nobile, ci ho rivisto qualcosa del coste di iaretti, che però risulta di solito più scuro e introverso. questo nebbiolino invece è solare, giocoso, floreale..10 euro franco cantina, da riempire la cantina.

Gattinara riserva 2012 Caligaris
che roba ragazzi, l'ho già scritto da qualche altra parte, se il prezzo di un vino fosse sempre direttamente proporzionale a quanto è buono questo dovrebbe costare male..china, un accenno di tabacco, una ciliegia croccante..da qualche parte avevo letto qui che qualcuno riteneva i nebbioli del nord piemonte senza personalità..citifonare a luca e ricredersi all'istante..
sono stato in visita da lui domenica, una visita che consiglio a chiunque si trovi da queste parti..mi è piaciuto assai il suo approccio al winemaking..meticoloso, ma senza effetti speciali, il suo è un vino concreto, è quello che gli da la terra ogni anno e se c'è un vino che rispecchia l'andamento climatico dell'annata è proprio quello di Luca.



conosciuto quasi per caso 8 anni addietro il buon Luca...tutti i suoi vini sono molto apprezzabili e il suo gattinara lo trovai veramente buono
fà piacere leggere questi giudizi da un big del gambero...

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 13:38
da gbaenergiaeco10
connis ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:qualche recente bevuta


Rosso di Sara Caligaris (ultima uscita)
a 6 euro sto vino è un rullo compressore, non nasconde la sua natura vinosa e contadina, però c'è dell'atro, c'è una profondità minerale che caratterizza tutta la linea di questo produttore, a cominciare proprio dal suo prodotto base.

Nebbiolo Coste della sesia Caligaris (ultima uscita)
qui il naso inizia a farsi più nobile, ci ho rivisto qualcosa del coste di iaretti, che però risulta di solito più scuro e introverso. questo nebbiolino invece è solare, giocoso, floreale..10 euro franco cantina, da riempire la cantina.

Gattinara riserva 2012 Caligaris
che roba ragazzi, l'ho già scritto da qualche altra parte, se il prezzo di un vino fosse sempre direttamente proporzionale a quanto è buono questo dovrebbe costare male..china, un accenno di tabacco, una ciliegia croccante..da qualche parte avevo letto qui che qualcuno riteneva i nebbioli del nord piemonte senza personalità..citifonare a luca e ricredersi all'istante..
sono stato in visita da lui domenica, una visita che consiglio a chiunque si trovi da queste parti..mi è piaciuto assai il suo approccio al winemaking..meticoloso, ma senza effetti speciali, il suo è un vino concreto, è quello che gli da la terra ogni anno e se c'è un vino che rispecchia l'andamento climatico dell'annata è proprio quello di Luca.



conosciuto quasi per caso 8 anni addietro il buon Luca...tutti i suoi vini sono molto apprezzabili e il suo gattinara lo trovai veramente buono
fà piacere leggere questi giudizi da un big del gambero...


ma valà, che big del gambero, non scherziamo con le cose serie :roll: ma a detta di alcuni big del gambero tenere d'occhio i vini di Caligaris è cosa saggia, e domenica ne ho avuto la conferma..

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 14:12
da AmoSlade
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Gattinara riserva 2012 Caligaris
che roba ragazzi, l'ho già scritto da qualche altra parte, se il prezzo di un vino fosse sempre direttamente proporzionale a quanto è buono questo dovrebbe costare male..china, un accenno di tabacco, una ciliegia croccante..da qualche parte avevo letto qui che qualcuno riteneva i nebbioli del nord piemonte senza personalità..citifonare a luca e ricredersi all'istante..
sono stato in visita da lui domenica, una visita che consiglio a chiunque si trovi da queste parti..mi è piaciuto assai il suo approccio al winemaking..meticoloso, ma senza effetti speciali, il suo è un vino concreto, è quello che gli da la terra ogni anno e se c'è un vino che rispecchia l'andamento climatico dell'annata è proprio quello di Luca.

..


Ancora piu contento di averlo in cantina :D quindi stappo senza remore?

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 14:38
da gbaenergiaeco10
AmoSlade ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Gattinara riserva 2012 Caligaris
che roba ragazzi, l'ho già scritto da qualche altra parte, se il prezzo di un vino fosse sempre direttamente proporzionale a quanto è buono questo dovrebbe costare male..china, un accenno di tabacco, una ciliegia croccante..da qualche parte avevo letto qui che qualcuno riteneva i nebbioli del nord piemonte senza personalità..citifonare a luca e ricredersi all'istante..
sono stato in visita da lui domenica, una visita che consiglio a chiunque si trovi da queste parti..mi è piaciuto assai il suo approccio al winemaking..meticoloso, ma senza effetti speciali, il suo è un vino concreto, è quello che gli da la terra ogni anno e se c'è un vino che rispecchia l'andamento climatico dell'annata è proprio quello di Luca.

..


Ancora piu contento di averlo in cantina :D quindi stappo senza remore?


per me è un vino meravigliosamente espressivo (ed equilibrato) già adesso..il quando stappare dipende poi anche dai gusti di ognuno, io per necessità logistica (cantina che fa un po cagare), ma anche per gusto personale preferisco non far passare i millenni...ma come sai non è che qualche anno di vetro non possa migliorarlo né...

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 17:10
da Ziliovino
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Champagne Grande Siecle Brut - Laurent-Perrier. Mai assaggiato, provenendo da una cuvée di più annate me lo aspettavo più evoluto (à la Krug per dire, ma forse era più una speranza...), sbagliai: freschissimo, aperto ed intenso al naso, in stile BdB, ancora molto giovane e sicuramente da attendere, forse però siamo un po' fuori prezzo come posizionamento.


non è propriamente fatto come Krug ma per me è sempre soddisfacente; 3 annate top per una cuvée molto centrata
era capsula nera o rame? costa dai 90 ai 105 e mi soddisfa molto più di una GC di Krug, direi che non è fuori prezzo

Champagne Blanc de Noirs Les Maillons Extra Brut - Ulysse Collin. Sb. 03/2014. Fruttini rossi e frutta matura qui la fanno da padrone, qualche nota evolutiva, buona struttura.


mi piace sempre molto ed è stata la bt più bella della sua serie (facemmo una serata grazie a Smarco)

Champagne La Grande Année Brut 2005 - Bollinger. Devo dire che Bollinger è sempre una garanzia: sorso preciso, cremoso e lungo, naso che apre con un cenno di mela ammaccata per passare alla frutta matura e leggera speziatura, ad avercene...


la 05 non l'ho mai bevuta ma altre annate sempre con godimento; mi rimane qualche bt di 02 anche rosè, una si può sacrificare
sai per caso quando uscirà la 08?

Champagne 736 Degorgement Tardif Extra Brut - Jacquesson. Sb. 11/2016. Da base 2008. Bestiolina decisamente incazzata che forse solo il tempo riuscirà a domare, in questa fase è una lama di acidità, certo non spiacevole ma lontana dal trovare un equilibrio, bello il naso di agrume e limoncella, ripassare tra almeno 5 anni. Champagne di carattere.


comincio a pensare che non saranno mai pronte queste bt; anche la 736 non DT è così e non si sposta di una virgola da anni
avendone prese varie bt la segue anno per anno e mi son fatto questa idea.....se mi sbaglio sarà pronta quando le avrò finite... :x

Champagne Vieillissement Prolongé Extra Brut - Egly Ouriet. Sb. 05/2016. Per i miei assaggi devo dire ormai che anche Egly è sinonimo garanzia. Dimenticai di prendere appunti di questo assaggio però, quindi dovete fidarvi :-)


per mio gusto trovo le sboccature dal 2014 in avanti troppo marcate da ossidazione, cosa che prima non aveva assolutamente, sempre freschissimo ed era una bt di riferimento....tu come lo hai trovato? (capisco i non appunti ma avrai un cassetto della memoria con scritto VP..)

Champagne Initial Brut - Jacques Selosse. Sb. 10/2008. Prima volta che lo assaggio con così tanti anni dalla sboccatura, l'intensità ed avvolgenza sono sempre i suoi, declinati però in toni più evoluti: farina di castagne, pan speziato, nocciole e pasta di mandorle. Piaciuto, però forse non attenderei oltre...


Selosse imbattibile su bt con anni dalla sboccatura.....


bellissima bevuta, bravi bravi


Grande Siecle: probabilmente è solo una questione di gusti :) una grande cuvée Krug con qualche anno dalla sboccatura rimane uno dei miei Sciampo preferiti... era capsula nera se non sbaglio, cosa cambia tra le due?

Bollinger: non so quando uscirà la 08, ma visto l'andamento dei prezzi della maison, ho un po' di paura :evil:

V.P.: sicuramente non era giocato sui primari, ma non era neanche sull'ossidativo spinto, a me è piaciuto. Dovrebbe esserci da queste parti più di un partecipante alla serata, che magari ha più memoria di me e ha voglia di scrivere due note... :D

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 17:48
da alì65
Ziliovino ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Champagne Grande Siecle Brut - Laurent-Perrier. Mai assaggiato, provenendo da una cuvée di più annate me lo aspettavo più evoluto (à la Krug per dire, ma forse era più una speranza...), sbagliai: freschissimo, aperto ed intenso al naso, in stile BdB, ancora molto giovane e sicuramente da attendere, forse però siamo un po' fuori prezzo come posizionamento.


non è propriamente fatto come Krug ma per me è sempre soddisfacente; 3 annate top per una cuvée molto centrata
era capsula nera o rame? costa dai 90 ai 105 e mi soddisfa molto più di una GC di Krug, direi che non è fuori prezzo

Champagne Blanc de Noirs Les Maillons Extra Brut - Ulysse Collin. Sb. 03/2014. Fruttini rossi e frutta matura qui la fanno da padrone, qualche nota evolutiva, buona struttura.


mi piace sempre molto ed è stata la bt più bella della sua serie (facemmo una serata grazie a Smarco)

Champagne La Grande Année Brut 2005 - Bollinger. Devo dire che Bollinger è sempre una garanzia: sorso preciso, cremoso e lungo, naso che apre con un cenno di mela ammaccata per passare alla frutta matura e leggera speziatura, ad avercene...


la 05 non l'ho mai bevuta ma altre annate sempre con godimento; mi rimane qualche bt di 02 anche rosè, una si può sacrificare
sai per caso quando uscirà la 08?

Champagne 736 Degorgement Tardif Extra Brut - Jacquesson. Sb. 11/2016. Da base 2008. Bestiolina decisamente incazzata che forse solo il tempo riuscirà a domare, in questa fase è una lama di acidità, certo non spiacevole ma lontana dal trovare un equilibrio, bello il naso di agrume e limoncella, ripassare tra almeno 5 anni. Champagne di carattere.


comincio a pensare che non saranno mai pronte queste bt; anche la 736 non DT è così e non si sposta di una virgola da anni
avendone prese varie bt la segue anno per anno e mi son fatto questa idea.....se mi sbaglio sarà pronta quando le avrò finite... :x

Champagne Vieillissement Prolongé Extra Brut - Egly Ouriet. Sb. 05/2016. Per i miei assaggi devo dire ormai che anche Egly è sinonimo garanzia. Dimenticai di prendere appunti di questo assaggio però, quindi dovete fidarvi :-)


per mio gusto trovo le sboccature dal 2014 in avanti troppo marcate da ossidazione, cosa che prima non aveva assolutamente, sempre freschissimo ed era una bt di riferimento....tu come lo hai trovato? (capisco i non appunti ma avrai un cassetto della memoria con scritto VP..)

Champagne Initial Brut - Jacques Selosse. Sb. 10/2008. Prima volta che lo assaggio con così tanti anni dalla sboccatura, l'intensità ed avvolgenza sono sempre i suoi, declinati però in toni più evoluti: farina di castagne, pan speziato, nocciole e pasta di mandorle. Piaciuto, però forse non attenderei oltre...


Selosse imbattibile su bt con anni dalla sboccatura.....


bellissima bevuta, bravi bravi


Grande Siecle: probabilmente è solo una questione di gusti :) una grande cuvée Krug con qualche anno dalla sboccatura rimane uno dei miei Sciampo preferiti... era capsula nera se non sbaglio, cosa cambia tra le due?

Bollinger: non so quando uscirà la 08, ma visto l'andamento dei prezzi della maison, ho un po' di paura :evil:

V.P.: sicuramente non era giocato sui primari, ma non era neanche sull'ossidativo spinto, a me è piaciuto. Dovrebbe esserci da queste parti più di un partecipante alla serata, che magari ha più memoria di me e ha voglia di scrivere due note... :D


capsula nera sono annate dopo la 90, tipo 96, 97, 99; capsula rame ante 90, tipo 85, 88, 90, ultima bevuta ed era una roba unica...decisamente meglio della nera anche in previsione
sui prezzi in uscita, purtroppo, è un trend in ascesa su qualsiasi vino; o li hai o non li hai, non è più una questione di passione più o meno, ormai sta (lo è già) diventando un sport per ricchi...punto
VP, non è che abbia una ossidazione marcatissima ma è molto più dei ante 2014; erano molto freschi e l'ossidazione (molto controllata) usciva dopo qualche anno, non subito
adesso li trovo spenti, statici e poco prospettici

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 20:05
da l'oste
gbaenergiaeco10 ha scritto:qualche recente bevuta

Rosso di Sara Caligaris (ultima uscita)
a 6 euro sto vino è un rullo compressore, non nasconde la sua natura vinosa e contadina, però c'è dell'atro, c'è una profondità minerale che caratterizza tutta la linea di questo produttore, a cominciare proprio dal suo prodotto base.

Nebbiolo Coste della sesia Caligaris (ultima uscita)
qui il naso inizia a farsi più nobile, ci ho rivisto qualcosa del coste di iaretti, che però risulta di solito più scuro e introverso. questo nebbiolino invece è solare, giocoso, floreale..10 euro franco cantina, da riempire la cantina.

Gattinara riserva 2012 Caligaris
che roba ragazzi, l'ho già scritto da qualche altra parte, se il prezzo di un vino fosse sempre direttamente proporzionale a quanto è buono questo dovrebbe costare male..china, un accenno di tabacco, una ciliegia croccante..da qualche parte avevo letto qui che qualcuno riteneva i nebbioli del nord piemonte senza personalità..citifonare a luca e ricredersi all'istante..
sono stato in visita da lui domenica, una visita che consiglio a chiunque si trovi da queste parti..mi è piaciuto assai il suo approccio al winemaking..meticoloso, ma senza effetti speciali, il suo è un vino concreto, è quello che gli da la terra ogni anno e se c'è un vino che rispecchia l'andamento climatico dell'annata è proprio quello di Luca.


Condivido le note positive sui vini di Caligaris, anzi è ora di tornarci e fare scorta.

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 30 gen 2019 20:34
da fabrizio leone
Meran. Moscato Giallo 2013 :D :D :D

Naso potente, profumato. ricorda i boschi di montagna. si sente la frutta. in bocca una sorpresa. abbandona le note scoperte al naso e rimane un vino deciso, diretto, secco. buono

Bartolo Mascarello Langhe Freisa 2013 :D :D

naso leggero, ciliegia, frutto delicato. una leggera spuma. mi lascio spiazzato
conosco la cantina in altre veste. non mi ha convinto

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 31 gen 2019 12:56
da gbaenergiaeco10
Benoit Ente Bourgogne Aligoté 2014
Primo aligoté che bevo in vita mia, sto cercando di avvicinarmi alla Borgogna in punta di piedi..mi hanno da sempre messo in guardia un po' tutti sulla tipologia aligoté.."perché la spesa non vale la resa"..beh posso dire di aver bevuto di peggio..naso di fiori Bianchi, arricchito da toni vegetali di carattere, e qualche lontano ricordo di arancia candita..in bocca è citrino, limonoso, l'acidità importante prolunga un finale che rimanda alla mela verde..insomma un bel test..
C'è da dire che se penso al lotticino di bianchi italici bevuto di recente (Collestefano, Mosnel, Rocca del Principe) e lo paragono a questo, qualche dubbio in rapporto al prezzo mi sovviene..stasera cerco di capirci qualcosa in più, me n'è rimasta mezza boccia

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 31 gen 2019 16:34
da landmax
gbaenergiaeco10 ha scritto:..mi hanno da sempre messo in guardia un po' tutti sulla tipologia aligoté..
.. e perchè mai? A me piace molto e, considerando che si trovano bottiglie notevoli (penso ad es. alle versioni di Clavelier o Rouget) a prezzi abbastanza contenuti (14/20 euro max), per me sono vini che hanno assolutamente il loro perchè... senza dover necessariamente scomodare la versione monstre (anche nel prezzo) che ne fa madame Lalou ...

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 31 gen 2019 17:28
da gbaenergiaeco10
landmax ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:..mi hanno da sempre messo in guardia un po' tutti sulla tipologia aligoté..
.. e perchè mai? A me piace molto e, considerando che si trovano bottiglie notevoli (penso ad es. alle versioni di Clavelier o Rouget) a prezzi abbastanza contenuti (14/20 euro max), per me sono vini che hanno assolutamente il loro perchè... senza dover necessariamente scomodare la versione monstre (anche nel prezzo) che ne fa madame Lalou ...


ignoravo chi fosse, l'ho googolata...450 pezzi il suo aligoté....è fatto su questo pianeta? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
i francesi sono meravigliosi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
cioè rapportando la cosa all'italia è come se un...boh, un arneis costasse 450 pezzi...erro?

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 31 gen 2019 20:23
da maxer
landmax ha scritto:..... senza dover necessariamente scomodare la versione monstre (anche nel prezzo) che ne fa madame Lalou .....

Uno dei migliori bianchi che ho avuto la fortuna di bere (annata 2004). Emozionante !
Ogni tanto mi guardo la bottiglia vuota che fa bella mostra di sé in vetrinetta e mi commuovo ancora ..... :D

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 31 gen 2019 22:28
da alemusci
Fara, vigna di sopra, vigneti valle roncati 2010:
che grande nebbiolo (quotidiano)! La 2010 si conferma grande annata anche per i nebbioli “sfigati”. Bellissimo naso, molto mobile, con un’arancia sanguinella in evidenza e solo qualche accenno terroso autunnale. La bocca è piena, risolta, piacevolissima e di grande equilibrio. Colore ancora vivissimo. Vino probabilmente al suo apice. Azienda molto interessante questa a mio modesterrimo parere.

Re: Bevute gennaiesi

Inviato: 01 feb 2019 11:00
da zampaflex
Le Chiuse - Brunello 2006

Serio, impettito quasi, lentamente rivelante la balsamicità che marca ogni ottimo vino italico di razza ben fatto ed in annata giusta. Molte radici e poco frutto, lungo e burbero. Stasera, dopo un giorno dall'apertura, mi aspetto molta più verve, ma averne (oltre che essere stata conservata molto bene la bottiglia)…

:D :D :D :D -