littlewood ha scritto:picenum ha scritto:rispetto tutti gli autorevoli pareri. io di vini di anna ne ho bevuti tanti. ma tanti. il palmento MAI mi è capito scomposto con volatili da far pizzicare il naso (come ad es. il rosato di montanar) o peggio brettato. l'ho portato anche a tavolate con presenti diversi forumisti ed è sempre piaciuto a tutti. che ti devo dire. ripeto, se non piace si beve altro. se si vuole oggettivare il gusto oggettivando difetti come qualcuno (seppur autorevole) dice, alzo le mani e continuo a berlo. senza polemica. io vini li bevo (ma li bevo veramente), non li vendo e sicuramente per me è più semplice.
Ora quei vini portano il suo nome ma certo nn li fa lei che come ben saprai fa un' altro mestiere. Ora io penso che in un territorio come l' etna fare vini cosi' sia un delitto! Ora nn voglio convincerti ma prova a fare una comparariva tra quelli e i vini di chiara vigo ( romeo del castello) o quelli di salvo foti. E poi ne' riparliamo...
Lungi da me dal paragonare Salvo Foti (grandissimo) ad Anna Martens, ma l'uno non esclude l'altro (nella mia cantina). Chiara Vigo mai bevuto nulla, ti ringrazio cercherò qualcosa.
per quanto riguarda la professionalità di Anna metto un link che in mezza pagina descrive la sua storia, per dire che non è proprio una sprovveduta.
http://www.lescaves.it/it/blog/assaggi/ ... o-xvi-128/