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Ezio's day 2018

Inviato: 05 nov 2018 15:08
da Wineduck
Quest'anno niete cena ad Umbertide ma pranzo al meraviglioso ristorante Esplanade a Desenzano del Garda.
Squadra classica un po' "smagrita" (non nell'indice di massa corporea) ma irrobustita con tantissimi produttori: Martino Manetti e consorte, Michele Braganti e compagna, Fabio Alessandria (GB Burlotto) e Giacomo Bartolommei (Caprili).
Sui ringraziamenti a Ezio (mofise sul forum) ormai non spendo più parole: dopo quasi 15 anni che organizza eventi simili cosa gli vuoi dire? Lo ami in silenzio e nient'altro.
Questa la line up. Forse due note sintetiche nei prossimi giorni (invito anch ealtri forumisti presenti a partecipare). Vi risparmio il conteggio: sono 40... :lol: (tutti quelli in coppia sono stati versati coperti)

Krug Rose’ Magnum Sboccatura 2013, Annate 1998/2004

Dugat Py Corton Charlemagne 2011
Domaine Leflaive Batard Montrachet 2011

Coche Dury Puligny Montrachet Les Eseignerés 2007
Haut Brion Blanc 2007 [leggera ossidazione ma vino ugualmente ma-gni-fi-co!]

Dauvissat Chablis Grand Cru Les Clos 2005
Comte Lafon Meursault 1er Cru Charmes 2005 [prèmox :cry: ]

/
Anteprime/annate correnti:
Monteraponi:
Baron’ugo 2015 Vs Campitello 2015
Montevertine:
Le Pergole Torte 2015 Vs Montevertine 2015
Burlotto:
Barolo Monvigliero 2015 Vs Barolo Acclivi 2015 Vs Barolo Cannubi 2015
Caprili:
Brunello 2014 Vs Brunello 2013 Vs Brunello Riserva 2012 Ad Alberto
/

Montevertine Pergole Torte 50 (riserva) 2013
Rizzi Barbaresco Riserva Boito 2013

Poggio Di Sotto Brunello Riserva 2011
Rinaldi Barolo Brunate 2011

Armand Rousseau Rouchottes Chambertin 2010 [tappo :cry: ]
Monteraponi Baron’ugo 2010

Burlotto Barolo Cannubi 2009
Burlotto Barolo Acclivi 2009
Burlotto Barolo Monvigliero 2009

Conterno Barolo Riserva Monfortino 2008
Mascarello Barolo Riserva Monprivato Ca Di Morissio 2008

Caprili Brunello 2006
Caprili Brunello Riserva 2006

Tenuta Di Trinoro 1998 magnum
Guigal Cote Rotie La Mouline 1998 [quasi per tutti vino della giornata]

Biondi Santi Brunello Riserva 1997 [tappo :cry: ]
Percarlo 1997 magnum [tappo :cry: ]

Chateau Lynch Bages 1990 magnum
Solaia 1990

Chateau Haut Brion 1988
Chateau Mouton Rotschild 1988

Montevertine Il Cannaio 1986
Vega Sicilia Unico 1986

In realtà manca un Mosel Riesling Auslese 1979 Prälat .... erano 41 :lol:

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 05 nov 2018 15:38
da vinogodi
...minchia... :shock: ... è bello non esser soli nell'universo ... sta tornando un forum da aperture epiche , ciclopiche e , perché no, bibliche... :P

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 05 nov 2018 19:29
da divino59
Ezio Bani è un grande in tutti i sensi , poche chiacchiere ma fatti concreti.

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 06 nov 2018 00:31
da Alberto
Sicuramente grandi bottiglie, ma forse non erano un po' troppe per godersele appieno nel corso di un pranzo, finanche di un intera mezza giornata?
Mi permetto di esprimere questo dubbio, ma forse sarò io che "nun c'ho er fisico", boh.

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 06 nov 2018 01:04
da Francesco M
io devo assolutamente passarci a umbertide per una visita in enoteca, visto che sono a due passi.

complimenti per le bottiglie :shock:

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 06 nov 2018 15:33
da Costi
I ringraziamenti ad Ezio sono d'obbligo, davvero un Signore.

Giornata splendida in una cornice bellissima, l'Esplanade merita davvero la sosta (e nel caso di molti Sabato, il lungo viaggio).

Non riesco a commentare tutti i vini ma riporto alcune impressioni sparse.

La precisione stilistica dei baroli di Burlotto è entusiasmente. Monvigliero stacca sempre tutti per fascino ma un anno Acclivi e una anno Cannubi sono emozionanti.

Chapeau a Caprili, vini davvero convincenti per tipicità e goduria.

Monteraponi sempre più solido, l'annata 15 gli dona qualche ciccia in più e ne escono dei capolavori.

Montevertine ha presentato un mostro: PErgole '15, un vino assoluto che tra 20 anni ci mostrerà l'immensa grandeza del Sangiovese. Affascinante il Pergole '50', ricorda i vini che furono e per questo mi è piaciuto tantissimo. Qualche remora sul Montevertine 15 che ho trovato scuro e compresso, di sicuro giovanissimo, da risentire.

I vini della giornata, indicandone SOLO 3, sono stati a mio giudizio:

- Les Clos: lo Chablis fatto a perfezione. Tutto quanto chiedi ad un grandissimo bianco buono oggi e per ancora i prossimi lustri.
- Monfortino: una versione sontuosa, appena chiuso al naso ma mostruosamente tonico al palato. Un vino che già si esprime su livelli eccelsi e che tra 30 anni sarà un monumento al Barolo!
- La Mouline: quando il Rodano arriva a questi livelli è davvero dura per tutti. A chi piace più il naso variegato, speziato, suadente ed a chi una bocca travolgente e succosa.

Non si possono non citare altri vini, tra cui:

- Mouton sontuoso, uno dei migliori mai bevuti ed in una forma strepitosa. Da podio per molti, l'ho tirato giù solo per far posto al Monfortino. Il colore rosso brillante e leggero dice tutto su che razza di vino era.
- Haut Brion, di solito mio preferito, era davvero troppo giovane. Imbarazzante. Ma credo sia un'altro vino da Olimpo.
- Cannaio: emozionante, velluto e fiori, fiori e tabacco. Ha combattuto alla grande con Vega 86 a cui ha ceduto le armi con onore solo nel finale.
- Krug rosè da Magnum fa godere a bestia e basta!

Questi sono i vini che più mi sono rimasti impressi. Riscorrendo i nomi e le note, devo però dire che tranne i difettati tutti hanno sfoggiato una grande prestazione anche vini molto diversi tra loro come Trinoro e Morissio.

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 06 nov 2018 16:46
da supersonic76
Costi ha scritto:I

Monteraponi sempre più solido, l'annata 15 gli dona qualche ciccia in più e ne escono dei capolavori.

Montevertine ha presentato un mostro: PErgole '15, un vino assoluto che tra 20 anni ci mostrerà l'immensa grandeza del Sangiovese. Affascinante il Pergole '50', ricorda i vini che furono e per questo mi è piaciuto tantissimo


Curiosità:differenza tra i due?

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 06 nov 2018 17:56
da Wineduck
supersonic76 ha scritto:
Costi ha scritto:I

Monteraponi sempre più solido, l'annata 15 gli dona qualche ciccia in più e ne escono dei capolavori.

Montevertine ha presentato un mostro: PErgole '15, un vino assoluto che tra 20 anni ci mostrerà l'immensa grandeza del Sangiovese. Affascinante il Pergole '50', ricorda i vini che furono e per questo mi è piaciuto tantissimo


Curiosità:differenza tra i due?


Mi permetto di rispondere io visto che ho condiviso praticamente tutti i giudizi di Costi, anzi di più: io Pergole 15 l'ho addirittura messo fra i 3 top della giornata insieme agli altri due che ha messo pure lui.
PT 15 è incredibilmente buono già adesso, capisci che ha ancora un grande potenziale di sviluppo della parte aromatica ma la fittezza e rotondità dei tannini è impressionante. Noni mi era mai capitato che un vino di Radda esprimesse tanta sensualità così da giovane: molto floreale, più viola che rosa, ma asoprattutto tanto frutto rosso perfettamente maturo, senza spigolosità acide ma neppure sentori di cotto. Addirittura speziato, tanto da farmelo avvicinare all'amato Rodano. Uno dei tipici cadi di vini che saranno immensamente buoni tra vent'anni ma che lo sono anche oggi, senza bisogno di fingersi dei novelli Parker e provare a scommettere sulle capacità del vino di migliorare con il tempo.
La Riserva 50 anni 2013 è invece molto più "abbottonata", austera, quasi seriosa rispetto alla gioiosa golosità del PT 15. La grana del tannini non è meno nobile, l'acidità è un po' più in primo piano, le note fruttate in secondo piano rispetto ai fiori rossi ed il minerale che spicca in pole. Non è di civile imaginare la lunghissima gittata di questo vino che dalla polimerizzazione dei tannini avrà tutto da guadagnare anche se il quadro di grande equilibrio lo farà percepire come un vino supremo fra 30-40 anni.
Nel frattempo, non avendo tutto questa prospettiva di vita davanti, io mi godo il PT 15 oggi è per i prossimi dieci anni, con buona pace di tutti i collezionisti di etichette.

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 06 nov 2018 17:57
da Smarco
incuriosito dal bianco di Dugat py, qualche nota
grazie

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 06 nov 2018 23:00
da supersonic76
Wineduck ha scritto:
supersonic76 ha scritto:
Costi ha scritto:I

Monteraponi sempre più solido, l'annata 15 gli dona qualche ciccia in più e ne escono dei capolavori.

Montevertine ha presentato un mostro: PErgole '15, un vino assoluto che tra 20 anni ci mostrerà l'immensa grandeza del Sangiovese. Affascinante il Pergole '50', ricorda i vini che furono e per questo mi è piaciuto tantissimo


Curiosità:differenza tra i due?


Mi permetto di rispondere io visto che ho condiviso praticamente tutti i giudizi di Costi, anzi di più: io Pergole 15 l'ho addirittura messo fra i 3 top della giornata insieme agli altri due che ha messo pure lui.
PT 15 è incredibilmente buono già adesso, capisci che ha ancora un grande potenziale di sviluppo della parte aromatica ma la fittezza e rotondità dei tannini è impressionante. Noni mi era mai capitato che un vino di Radda esprimesse tanta sensualità così da giovane: molto floreale, più viola che rosa, ma asoprattutto tanto frutto rosso perfettamente maturo, senza spigolosità acide ma neppure sentori di cotto. Addirittura speziato, tanto da farmelo avvicinare all'amato Rodano. Uno dei tipici cadi di vini che saranno immensamente buoni tra vent'anni ma che lo sono anche oggi, senza bisogno di fingersi dei novelli Parker e provare a scommettere sulle capacità del vino di migliorare con il tempo.
La Riserva 50 anni 2013 è invece molto più "abbottonata", austera, quasi seriosa rispetto alla gioiosa golosità del PT 15. La grana del tannini non è meno nobile, l'acidità è un po' più in primo piano, le note fruttate in secondo piano rispetto ai fiori rossi ed il minerale che spicca in pole. Non è di civile imaginare la lunghissima gittata di questo vino che dalla polimerizzazione dei tannini avrà tutto da guadagnare anche se il quadro di grande equilibrio lo farà percepire come un vino supremo fra 30-40 anni.
Nel frattempo, non avendo tutto questa prospettiva di vita davanti, io mi godo il PT 15 oggi è per i prossimi dieci anni, con buona pace di tutti i collezionisti di etichette.


Top

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 06 nov 2018 23:08
da gpetrus
Ma i barolo di Burlotto sono 2015 ? :shock:

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 07 nov 2018 18:19
da gmi1
Guigal Cote Rotie La Mouline 1998 [quasi per tutti vino della giornata]

sentendo e leggendo qua e lá sembra proprio che per questa boccia sia iniziato il momento topico per berla....

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 07 nov 2018 18:27
da BarbarEdo
Come si è comportato il Boito 13 di Rizzi di fianco al PT 50? Vini incommensurabili o c'è stato un margine di confronto?
Mi interesserebbe poi sapere qualcosa in più sui Brunello di Caprili. Molto indietro, immagino...
Grazie!

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 08 nov 2018 11:28
da Costi
Il Boito si è comportato in modo egregio. Trasudava Barbaresco da ogni tannino. Buono già oggi ma chiaramente da attendere almeno un lustro per farlo esprimere al meglio. Da mettere via senza se e senza ma. Ha perduto il confronto in senso assoluto ma ha combattuto come un leone guadagnandosi un posto in cantina per quanto mi riguarda.

I Brunelli di Caprili sono certamente indietro visto che trattasi di grandi vini di belle prospettive da invecchiamento. Interessante il confronto coi 2006 dove la riserva ha spiccato per armonia ed integrità mentre chiaramente da giovane ha pagato dazio sia al 14, più leggero e fresco, sia al 13 che ritengo un vino eccellente dove alla trama tannica perfetta si aggiunge una vena minerale intrigantissima.

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 08 nov 2018 12:28
da BarbarEdo
Costi ha scritto:Il Boito si è comportato in modo egregio. Trasudava Barbaresco da ogni tannino. Buono già oggi ma chiaramente da attendere almeno un lustro per farlo esprimere al meglio. Da mettere via senza se e senza ma. Ha perduto il confronto in senso assoluto ma ha combattuto come un leone guadagnandosi un posto in cantina per quanto mi riguarda.

I Brunelli di Caprili sono certamente indietro visto che trattasi di grandi vini di belle prospettive da invecchiamento. Interessante il confronto coi 2006 dove la riserva ha spiccato per armonia ed integrità mentre chiaramente da giovane ha pagato dazio sia al 14, più leggero e fresco, sia al 13 che ritengo un vino eccellente dove alla trama tannica perfetta si aggiunge una vena minerale intrigantissima.

Grazie!
Di Caprili si parla pochissimo... a me le ultime uscite del suo Brunello base son piaciute, rapporto q/p molto alto.
Il Boito 13 di Rizzi per me ha una bella fittezza e profondità, ancora molto chiuso nei profumi... Sono contento che non abbia sfigurato di fianco a un vino che costa quindici volte tanto!

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 08 nov 2018 15:34
da Andyele
gmi1 ha scritto:Guigal Cote Rotie La Mouline 1998 [quasi per tutti vino della giornata]

sentendo e leggendo qua e lá sembra proprio che per questa boccia sia iniziato il momento topico per berla....


secondo me è presto. Meglio fra 5 anni...al top fra 10.

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 09 nov 2018 03:10
da l'oste
Costi ha scritto:Il Boito si è comportato in modo egregio. Trasudava Barbaresco da ogni tannino. Buono già oggi ma chiaramente da attendere almeno un lustro per farlo esprimere al meglio. Da mettere via senza se e senza ma. Ha perduto il confronto in senso assoluto ma ha combattuto come un leone guadagnandosi un posto in cantina per quanto mi riguarda.

I Brunelli di Caprili sono certamente indietro visto che trattasi di grandi vini di belle prospettive da invecchiamento. Interessante il confronto coi 2006 dove la riserva ha spiccato per armonia ed integrità mentre chiaramente da giovane ha pagato dazio sia al 14, più leggero e fresco, sia al 13 che ritengo un vino eccellente dove alla trama tannica perfetta si aggiunge una vena minerale intrigantissima.

Che piacere rileggerti.
Ci voleva Ezio e quell'orgia meravigliosa di Bottiglie per stanarti.
Caprili e Rizzi (adoro il Fondetta/Nervo) sono tra i pochi che "montano" il vino invece della testa e dei listini, speriamo duri...

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 09 nov 2018 09:27
da NATSIDE
l'oste ha scritto:
Costi ha scritto:Il Boito si è comportato in modo egregio. Trasudava Barbaresco da ogni tannino. Buono già oggi ma chiaramente da attendere almeno un lustro per farlo esprimere al meglio. Da mettere via senza se e senza ma. Ha perduto il confronto in senso assoluto ma ha combattuto come un leone guadagnandosi un posto in cantina per quanto mi riguarda.


Che piacere rileggerti.
Ci voleva Ezio e quell'orgia meravigliosa di Bottiglie per stanarti.
Caprili e Rizzi (adoro il Fondetta/Nervo) sono tra i pochi che "montano" il vino invece della testa e dei listini, speriamo duri...


BEN DETTO!

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 09 nov 2018 09:47
da Costi
l'oste ha scritto:
Costi ha scritto:Il Boito si è comportato in modo egregio. Trasudava Barbaresco da ogni tannino. Buono già oggi ma chiaramente da attendere almeno un lustro per farlo esprimere al meglio. Da mettere via senza se e senza ma. Ha perduto il confronto in senso assoluto ma ha combattuto come un leone guadagnandosi un posto in cantina per quanto mi riguarda.

I Brunelli di Caprili sono certamente indietro visto che trattasi di grandi vini di belle prospettive da invecchiamento. Interessante il confronto coi 2006 dove la riserva ha spiccato per armonia ed integrità mentre chiaramente da giovane ha pagato dazio sia al 14, più leggero e fresco, sia al 13 che ritengo un vino eccellente dove alla trama tannica perfetta si aggiunge una vena minerale intrigantissima.

Che piacere rileggerti.
Ci voleva Ezio e quell'orgia meravigliosa di Bottiglie per stanarti.
Caprili e Rizzi (adoro il Fondetta/Nervo) sono tra i pochi che "montano" il vino invece della testa e dei listini, speriamo duri...


Grande Oste, grazie. Eh si, il potere di Ezio.... Faccio un pò fatica con il Forum tecnologicamente, preferisco altri mezzi... ma un passaggio su Forum lo faccio sempre volentieri e ogni tanto vi leggo e ritrovo sempre con affetto :-)

Anche io preferisco Nervo e Pajorè ma quando il Boito è come il '13 è difficile stargli dietro.

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 09 nov 2018 11:32
da gmi1
Andyele ha scritto:
gmi1 ha scritto:Guigal Cote Rotie La Mouline 1998 [quasi per tutti vino della giornata]

sentendo e leggendo qua e lá sembra proprio che per questa boccia sia iniziato il momento topico per berla....


secondo me è presto. Meglio fra 5 anni...al top fra 10.

allora aspettiamo ancora in pó dai... :D

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 10 nov 2018 10:20
da emigrato
gpetrus ha scritto:Ma i barolo di Burlotto sono 2015 ? :shock:

Anche io ero interessato a sapere come sono in preparazione di un giro da quelle parti 8)

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 10 nov 2018 13:36
da Smarco
Smarco ha scritto:incuriosito dal bianco di Dugat py, qualche nota
grazie

Ripropongo la domanda

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 10 nov 2018 15:27
da gpetrus
emigrato ha scritto:
gpetrus ha scritto:Ma i barolo di Burlotto sono 2015 ? :shock:

Anche io ero interessato a sapere come sono in preparazione di un giro da quelle parti 8)

Più che altro non dovrebbero essere in commercio ancora :?

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 10 nov 2018 20:29
da vinogodi
gpetrus ha scritto:
emigrato ha scritto:
gpetrus ha scritto:Ma i barolo di Burlotto sono 2015 ? :shock:

Anche io ero interessato a sapere come sono in preparazione di un giro da quelle parti 8)

Più che altro non dovrebbero essere in commercio ancora :?
...lo saprete dopo la ipernebbiolata del 25 ... 8)

Re: Ezio's day 2018

Inviato: 11 nov 2018 13:02
da zampaflex
vinogodi ha scritto:...lo saprete dopo la ipernebbiolata del 25 ... 8)


:D