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Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 13:08
da mccoy
Buongiorno a tutti,
primo post in questo forum. Scrivo per un consiglio. Vorrei assaggiare qualche varietà di Sagrantino Montefalco, vino umbro che ha la fama di essere il più ricco in polifenoli totali tra i vini italiani (forse assieme al nebbiolo e al cannonau sardo, ma non ho reperito dati analitici in proposito).

Sarei interessato in un vino di buona qualità, che non superi i 40-50 € a bottiglia, invecchiato in rovere, di data relativamente recente (meno degradazione dei polifenoli). Potrei programmare un viaggio in Umbria se necessario, con il vantaggio della possibile degustazione di più varietà.

Sarebbero molto apprezzati dati analitici quantitativi sul contenuto in poifenoli (in rete è citato un generico 4000 mg/l).

Ho intenzione di aprire altri threads sull'argomento più generale del contenuto in polifenoli dei vini italiani, contenuto correlato a vari benefici per la salute.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 13:56
da gbaenergiaeco10
non so dirti se dal punto di vista tecnico soddisfano le tue richieste, ma i vini di Paolo Bea non sono niente male

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 14:06
da PoderedelGufo
Il vino delle mie colline: Bea su tutti, un grandissimo vigneron, anche se sei un po' sopra i 50 euro ma li valgono tutti, poi Antano, Tabarrini, Adanti e Raina

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 14:34
da Francesco M
mccoy ha scritto:Sarei interessato in un vino di buona qualità, che non superi i 40-50 € a bottiglia, invecchiato in rovere, di data relativamente recente (meno degradazione dei polifenoli). Potrei programmare un viaggio in Umbria se necessario, con il vantaggio della possibile degustazione di più varietà.

Sarebbero molto apprezzati dati analitici quantitativi sul contenuto in poifenoli (in rete è citato un generico 4000 mg/l).

Ho intenzione di aprire altri threads sull'argomento più generale del contenuto in polifenoli dei vini italiani, contenuto correlato a vari benefici per la salute.


élevage in rovere per forza :)
intendi in botte piccola?
in questo caso di roba che reputo potabile, ne conosco poca (non vuol dire che non ci sia, è che non l'ho mai bevuta).

altrimenti, ribadisco bea.
poi tabarrini, antano, adanti, raina (adesso usano botte grande, ma in ogni caso dovrebbero trovare un equilibrio e un maggior focus in ciò che vogliono ottenere), scacciadiavoli (che pure usano botte piccola)

riguardo il contenuto di polifenoli, credo che dovresti chiedere direttamente in azienda.

per il prezzo, a parte bea, sei tranquillamente sotto i 40€

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 14:48
da Ludi
Ribadisco quanto da molti già detto: Bea, Tabarrini, Antano su tutti. Di Tabarrini personalmente preferisco su tutti Campo alla Cerqua. Aggiungo Tenuta Bellafonte, uno dei "newcomers" più clamorosamente buoni.
Sempre un punto di riferimento Caprai, ma con uno stile decisamente più internazionale.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 15:00
da Kalosartipos
Un Sagrantino e pure recente.. buona fortuna..

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 15:04
da Ludi
Kalosartipos ha scritto:Un Sagrantino e pure recente.. buona fortuna..


credimi, il Collenottolo di Tenuta Bellafonte è davvero buono. Enologo Beppe Caviola, stile decisamente asciutto e "sottile", solo botti grandi.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 15:12
da Kalosartipos
Ludi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Un Sagrantino e pure recente.. buona fortuna..


credimi, il Collenottolo di Tenuta Bellafonte è davvero buono. Enologo Beppe Caviola, stile decisamente asciutto e "sottile", solo botti grandi.

Ti credo, ci mancherebbe.. ma un Sagrantino che sia buono in giovane età mai l'ho trovato (e manco lo sto cercando :mrgreen: ).

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 22:37
da mccoy
Intanto ringrazio tutti per i suggerimenti finora arrivati, sto annotando le varietà consigliate e presto pianificherò il mio primo viaggio nell'area di Montefalco.

Scusate l'ignoranza, ma quando ho scritto il post originale non sapevo che la DOCG Sagrantino Montefalco implica obbligatoriamente l'invecchiamento in botti di legno, per altre denominazioni non è così.

Saprete tutti che l'invecchiamento in botti di rovere produce, per reazione tra i composti fenolici del vino e del legno, l'Acutissimin-A, molecola dalle potenti proprietà anticancerogene (sebbene devo ancora accertare se la concentrazione è significativa).

E posso confermare, dalle rapide ricerche che ho fatto dopo avere postato, che il 50% dei sagrantini fatti analizzare dalla fondazione Edmund Mach, contenevano oltre 4000 mg/lt di polifenoli totali, una quantità record che pone questo vino forse primo al mondo per questo aspetto (possibilmente escludendo rarissime eccezioni).

Non sono riuscito a trovare dati numerici, ma sicuramente il resveratrol, la famosa molecola della longevità, sarà presente in quantità cospicue.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 18 apr 2018 23:11
da mccoy
Kalosartipos ha scritto:Un Sagrantino e pure recente.. buona fortuna..


Beh, nel post originale ho specificato 'di data relativamente recente', lo scopo è quello di evitare un'eccessiva degradazione dei polifenoli. Ovviamente, quel 'relativamente' è riferito al vino specifico per cui può essere anche vari anni, non so qual'è il minimo consigliato per il Sagrantino e pr i vini rossi in genere relativamente al loro comntenuto di composti fenolici ed antiossidanti in genere .

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 19 apr 2018 06:26
da Kalosartipos
mccoy ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Un Sagrantino e pure recente.. buona fortuna..


Beh, nel post originale ho specificato 'di data relativamente recente', lo scopo è quello di evitare un'eccessiva degradazione dei polifenoli. Ovviamente, quel 'relativamente' è riferito al vino specifico per cui può essere anche vari anni, non so qual'è il minimo consigliato per il Sagrantino e pr i vini rossi in genere relativamente al loro comntenuto di composti fenolici ed antiossidanti in genere .

Ho esperienza molto limitata sul Sagrantino.. le bottiglie approcciabili che ho bevuto erano almeno quindicennali.
Poi, trovo maggiori soddisfazioni in altre uve, quindi non mi impegno nella ricerca..

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 19 apr 2018 09:05
da maxer
Essendo fumatore, il mio medico mi ha prescritto 5 gocce di Sagrantino giovane 2 volte al giorno, durante i pasti.
Intanto mi è sparita la tosse.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 19 apr 2018 10:37
da flavmeister
mccoy ha scritto:Saprete tutti che l'invecchiamento in botti di rovere produce, per reazione tra i composti fenolici del vino e del legno, l'Acutissimin-A, molecola dalle potenti proprietà anticancerogene (sebbene devo ancora accertare se la concentrazione è significativa).

E posso confermare, dalle rapide ricerche che ho fatto dopo avere postato, che il 50% dei sagrantini fatti analizzare dalla fondazione Edmund Mach, contenevano oltre 4000 mg/lt di polifenoli totali, una quantità record che pone questo vino forse primo al mondo per questo aspetto (possibilmente escludendo rarissime eccezioni).

Non sono riuscito a trovare dati numerici, ma sicuramente il resveratrol, la famosa molecola della longevità, sarà presente in quantità cospicue.


Ma sei cosciente che contiene anche, con una concentrazione intorno al 15%, un potente cancerogeno conosciuto come alcol etilico?

Ben difficilmente polifenoli e resveratolo in qualsiasi concentrazione si trovino possono compensare gli effetti distruttivi dell'alcol. Anni fa, quando si parlava molto del resveratolo nel vino, vidi un'intervista a un oncologo che spiegava che con le concentrazione di resveratolo presenti nel vino rosso, parlava in generale di vini rossi, per assumerne una quantità significativa bisognerebbe berne diverse, non ricordo quante ma parecchie, bottiglie al giorno.
Il vino lo beviamo perché è buono, alla salute pensiamoci dopo. :)

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 20 apr 2018 12:57
da mccoy
Ma sei cosciente che contiene anche, con una concentrazione intorno al 15%, un potente cancerogeno conosciuto come alcol etilico? Ben difficilmente polifenoli e resveratolo in qualsiasi concentrazione si trovino possono compensare gli effetti distruttivi dell'alcol. Anni fa, quando si parlava molto del resveratolo nel vino, vidi un'intervista a un oncologo che spiegava che con le concentrazione di resveratolo presenti nel vino rosso, parlava in generale di vini rossi, per assumerne una quantità significativa bisognerebbe berne diverse, non ricordo quante ma parecchie, bottiglie al giorno.
Il vino lo beviamo perché è buono, alla salute pensiamoci dopo


Flavmeister, adesso entriamo in un argomenti oggetto di accese dispute, la letteratura tecnica è molto divisa in merito, pur se l'alcool è un cancerogeno, spesso gli studi mostrano un suo benefico effetto sul sistema cardiovascolare.
Un recente articolo del Lancet (woods et al., 2018) mostra una curva ad L inversa per il rischio relativo di mortalità per tutte le cause, ma una curva a J rovesciata per rischio cardiovascolare per cui sarebbe lecito supporre che il maggiore rischio di cancro viene compensato dal minore rischio di infarto ecc. Persone a maggio rischio di infarto potrebbero bere un pò di vino con beneficio, persone a rischio di cancro o con recidiva meglio di no.

Immagine

Gli studi poi sono spesso di tipo epidemiologico, con le variabilità e le imprecisioni connesse.

Due sono i punti importanti:
-I dosaggi ottimali sono bassi, si parla di circa mezzo bicchiere al giorno o meno di vino con il 14.5% di alcol
-Il fumo di sigaretta moltiplica a dismisura il rischio di cancro, per cui MAI MAI bere alcolici e fumare. queste due abitudini non vanno assolutamente d'accordo e bisogna sceglierne una, probablimente meglio l'alcol in dosi non tossiche.

Sono d'accordo sul resveratrol e sul fatto che il Dr. Sinclair ha saputo vendere così bene i suoi studi sui topi da guadagnarci immensamente (la sua società fu acquisita dalla Glaxo-Smith per 2 miliardi di dollari), anche se poi tutto si rivelò un fiasco (il resveratrol sembra aumentare la longevità dei topi ma non quella delle persone).
Questo composto rimane tuttavia un noto xenormetico, che agisce in basse dosi (centinaia di microgrammi) su meccanismi molecolari nel complesso benefici.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 20 apr 2018 13:01
da pippuz
flavmeister ha scritto:per assumerne una quantità significativa bisognerebbe berne diverse, non ricordo quante ma parecchie, bottiglie al giorno.

C'è anche chi si impegna a farlo 8)

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 20 apr 2018 15:48
da mccoy
C'è anche chi si impegna a farlo


:lol: :lol: :lol:

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 20 apr 2018 17:12
da Brodsky
mccoy ha scritto:Flavmeister, adesso entriamo in un argomenti oggetto di accese dispute, la letteratura tecnica è molto divisa in merito, pur se l'alcool è un cancerogeno, spesso gli studi mostrano un suo benefico effetto sul sistema cardiovascolare.
Un recente articolo del Lancet (woods et al., 2018) mostra una curva ad L inversa per il rischio relativo di mortalità per tutte le cause, ma una curva a J rovesciata per rischio cardiovascolare per cui sarebbe lecito supporre che il maggiore rischio di cancro viene compensato dal minore rischio di infarto ecc. Persone a maggio rischio di infarto potrebbero bere un pò di vino con beneficio, persone a rischio di cancro o con recidiva meglio di no.

Immagine

Gli studi poi sono spesso di tipo epidemiologico, con le variabilità e le imprecisioni connesse.

Due sono i punti importanti:
-I dosaggi ottimali sono bassi, si parla di circa mezzo bicchiere al giorno o meno di vino con il 14.5% di alcol
-Il fumo di sigaretta moltiplica a dismisura il rischio di cancro, per cui MAI MAI bere alcolici e fumare. queste due abitudini non vanno assolutamente d'accordo e bisogna sceglierne una, probablimente meglio l'alcol in dosi non tossiche.

Sono d'accordo sul resveratrol e sul fatto che il Dr. Sinclair ha saputo vendere così bene i suoi studi sui topi da guadagnarci immensamente (la sua società fu acquisita dalla Glaxo-Smith per 2 miliardi di dollari), anche se poi tutto si rivelò un fiasco (il resveratrol sembra aumentare la longevità dei topi ma non quella delle persone).
Questo composto rimane tuttavia un noto xenormetico, che agisce in basse dosi (centinaia di microgrammi) su meccanismi molecolari nel complesso benefici.

Grazie per l'aggiornamento bibliografico.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 21 apr 2018 12:26
da mccoy
Brodsky ha scritto:Grazie per l'aggiornamento bibliografico.


Prego! Per maggiore chiarezza, si potrebbe aggiungere che la soglia di sicurezza descritta dallo studio del 2018 è di 100 g di alcol a settimana, corrispondenti a 125 mL di alcol, il che corrisponde, per un vino con contenuto alcolico del 15%, a 833 mL, ossia poco più di una bottiglia alla settimana.
Non so se questa è una buona o cattiva notizia per gli enofili, potrebbe essere un incentivo a bere di meno ma vino più pregiato.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 22 apr 2018 18:18
da Ludi
mccoy ha scritto:
Prego! Per maggiore chiarezza, si potrebbe aggiungere che la soglia di sicurezza descritta dallo studio del 2018 è di 100 g di alcol a settimana, corrispondenti a 125 mL di alcol, il che corrisponde, per un vino con contenuto alcolico del 15%, a 833 mL, ossia poco più di una bottiglia alla settimana.
Non so se questa è una buona o cattiva notizia per gli enofili, potrebbe essere un incentivo a bere di meno ma vino più pregiato.


penso che con queste dosi consigliate il forum dovrebbe essere popolato più da fantasmi che da viventi..... :mrgreen:

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 22 apr 2018 19:42
da Francesco M
mccoy ha scritto:
Brodsky ha scritto:Grazie per l'aggiornamento bibliografico.


Prego! Per maggiore chiarezza, si potrebbe aggiungere che la soglia di sicurezza descritta dallo studio del 2018 è di 100 g di alcol a settimana, corrispondenti a 125 mL di alcol, il che corrisponde, per un vino con contenuto alcolico del 15%, a 833 mL, ossia poco più di una bottiglia alla settimana.
Non so se questa è una buona o cattiva notizia per gli enofili, potrebbe essere un incentivo a bere di meno ma vino più pregiato.

ahia :roll:

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 25 apr 2018 23:03
da mccoy
Francesco M ha scritto:ahia :roll:


Beh, si potrebbero intraprendere varie strategie per bere di più, ad esempio 350 mg /settimana (3 bottiglie di vino 15%), accettando il 50% in più di rischio di mortalità, nel contempo riducendo il rischio con altre abitudini salutari, quali l'esercizio, la dieta appropriata (senza carni rosse e carni processate, senza cibi-spazzatura, abbondanza di verdure, frutt, cereali integrali, poche proteine animali, ecc. ecc.).
Ovviamente un vero amante del vino dovrebbe dimenticare il fumo, niente sigari intinti nel cognac! Ma probabimente vale la pena fare qualche sacrificio per 2 bottiglie la settimana in più.

Personalmente, una bottiglia mi dura 2 settimane, mi basta una piccola quantità di vino dal sapore molto forte.
Non riesco a bere vini bianchi o rosati perchè troppo blandi e sapendo inoltre che non contengono molti composti fenolici. Mentre esagererei facilmente con il passito di buona qualità per cui non lo bevo più.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 26 apr 2018 00:27
da maxer
mccoy ha scritto:Personalmente, una bottiglia mi dura 2 settimane.

1) ... quelli che vivono da malati per morire da sani ohh yeah ... (rif. Jannacci Enzo - Quelli che ... - 1975) 8)
2) di qualcosa bisogna pure morire :wink:
3) con una bottiglia ogni due settimane tutto il settore vitivinicolo nel mondo si estinguerebbe :?
4) forse hai sbagliato forum :D (skerzo ...)
5) ma al 14esimo giorno, che vino ti ritrovi in quella povera e solitaria bottiglia ? :mrgreen:

P.S. : ovviamente cerco di moderarmi anch' io, cercando soprattutto di bere " bene", senza però esagerare nel vietarmi quelle che io ritengo tra le poche gioie della vita (e qui non parlo delle altre, magari più intellettuali, fisiche, sociali, relazionali o gratificanti dal punto di vista personale)

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 26 apr 2018 08:23
da vinogodi
mccoy ha scritto:
Francesco M ha scritto:ahia :roll:


Beh, si potrebbero intraprendere varie strategie per bere di più, ad esempio 350 mg /settimana (3 bottiglie di vino 15%), accettando il 50% in più di rischio di mortalità, nel contempo riducendo il rischio con altre abitudini salutari, quali l'esercizio, la dieta appropriata (senza carni rosse e carni processate, senza cibi-spazzatura, abbondanza di verdure, frutt, cereali integrali, poche proteine animali, ecc. ecc.).
Ovviamente un vero amante del vino dovrebbe dimenticare il fumo, niente sigari intinti nel cognac! Ma probabimente vale la pena fare qualche sacrificio per 2 bottiglie la settimana in più.

Personalmente, una bottiglia mi dura 2 settimane, mi basta una piccola quantità di vino dal sapore molto forte.
Non riesco a bere vini bianchi o rosati perchè troppo blandi e sapendo inoltre che non contengono molti composti fenolici. Mentre esagererei facilmente con il passito di buona qualità per cui non lo bevo più.
...interessante ... direi di approfondire in altro thread , con tutte le nostre considerazioni personali, di argomentazioni ce ne sarebbero a iosa... anzi , lo apro...

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 28 apr 2018 23:13
da mccoy
maxer ha scritto:
mccoy ha scritto:Personalmente, una bottiglia mi dura 2 settimane.

1) ... quelli che vivono da malati per morire da sani ohh yeah ... (rif. Jannacci Enzo - Quelli che ... - 1975) 8)
2) di qualcosa bisogna pure morire :wink:
3) con una bottiglia ogni due settimane tutto il settore vitivinicolo nel mondo si estinguerebbe :?
4) forse hai sbagliato forum :D (skerzo ...)
5) ma al 14esimo giorno, che vino ti ritrovi in quella povera e solitaria bottiglia ? :mrgreen:
P.S. : ovviamente cerco di moderarmi anch' io, cercando soprattutto di bere " bene", senza però esagerare nel vietarmi quelle che io ritengo tra le poche gioie della vita (e qui non parlo delle altre, magari più intellettuali, fisiche, sociali, relazionali o gratificanti dal punto di vista personale)


Maxer, per paura di essere radiato dal forum confesso di avere taciuto il fatto che spesso la bottiglia mi durava un mese. Ma qualcuno mi ha detto che non è più buona, allora dopo 2 settimane uso il vino rimasto per cucinare. E' buonissimo con i funghi.

Ma ora ho trovato la maniera di mantenere il vino buono in bottiglia anche per un anno: il CORAVIN. L'ho ordinato da poco. Aprirò probabilmente un thread dedicato.

Re: Sagrantino Montefalco

Inviato: 29 apr 2018 00:47
da maxer
Occhio che se inserisci "Coravin" nello spazio di ricerca generale, trovi più di un thread sull' argomento.
P.S. : vino con i funghi (freschi) ? Forse è meglio usarlo per qualche bel brasato di carne (ne mangi carne rossa ? :wink: )