Vinitaly 2018

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littlewood
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda littlewood » 19 apr 2018 18:36

Francesco M ha scritto:
littlewood ha scritto:
Francesco M ha scritto:
littlewood ha scritto:I vini di Gravner x fare un es che dista 200 mt di distanza NON hanno quelle volatili assolutamente! Certo a volte la volatile e' un' elemento importante. L' altra sera x fine vinitaly abbiamo aperto uno straordinario amabile del cere' di Quintarelli 83. Li la volatile era ben sopra il 100 ma era voluta cercata e gestita da una mano geniale! Se nn ce l' hai quel talento fai qualcosa che serve x l' insalata al massimo! E se io facessi vini come gli attuali radikon mi prenderei a calci autonomanente nel sedere!!!



intendi molto più di 1gr / litro?

Si

immaginavo. in un passito quei valori si possono raggiungere. ma se non hai il braccio, ciao ciao.
sarei curioso di conoscere il valore meq/lt :mrgreen:

Nn posso dirti niente! So solo che e' un vino semplicemente straordinario !!! Quei valori erano spannometrici ma l' ho bevuto con gente che in fatto di vino sia x berlo che x farlo e' mooolto in alto! :D
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda maxer » 19 apr 2018 18:54

P.S.
Dopo essere stato da Aldo Viola, sono passato da Zidarich.
Quasi mi rovinavo la giornata ! :shock:
Malvasia e Vitovska color arancio scuro, puzze incredibili, aceto puro in bocca ... che il Sasso a confronto sembrava nettare degli dei con cui rifarsi la bocca. Avendo un po' fame, ho pensato di passare al ristorante per farmi un' insalata mista condita solo con sale ed olio, tanto di altro aceto non avrei avuto bisogno ...
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda Chicco76 » 20 apr 2018 00:30

arnaldo ha scritto:Saro' sincero.al banchetto vivit radikon al terzo bianco ( credo fosse oslavje 11) ho chiesto d interrompere.poteva bastare cosi. Acetoso in bocca in maniera terribile. E il secondo puzzava di uovo andato male.purtroppo non ci siamo piu'. E basta.


Aldo aveva portato il Merlot? L'hai assaggiato?
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda il chiaro » 20 apr 2018 01:07

tanti assaggi molto positivi.
Mi piace ricordare tra tutti il Kratos 2003 di Maffini: enorme!
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda littlewood » 20 apr 2018 06:17

maxer ha scritto:P.S.
Dopo essere stato da Aldo Viola, sono passato da Zidarich.
Quasi mi rovinavo la giornata ! :shock:
Malvasia e Vitovska color arancio scuro, puzze incredibili, aceto puro in bocca ... che il Sasso a confronto sembrava nettare degli dei con cui rifarsi la bocca. Avendo un po' fame, ho pensato di passare al ristorante per farmi un' insalata mista condita solo con sale ed olio, tanto di altro aceto non avrei avuto bisogno ...

:shock: cosi' i vini di benjamin?? Beh allora mi arrendo! Sono circondato!!!!
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda maxer » 20 apr 2018 08:28

littlewood ha scritto:
maxer ha scritto:P.S.
Dopo essere stato da Aldo Viola, sono passato da Zidarich.
Quasi mi rovinavo la giornata ! :shock:
Malvasia e Vitovska color arancio scuro, puzze incredibili, aceto puro in bocca ... che il Sasso a confronto sembrava nettare degli dei con cui rifarsi la bocca. Avendo un po' fame, ho pensato di passare al ristorante per farmi un' insalata mista condita solo con sale ed olio, tanto di altro aceto non avrei avuto bisogno ...

:shock: cosi' i vini di benjamin?? Beh allora mi arrendo! Sono circondato!!!!

Doverosa precisazione : non assaggiate le Vitovska Collection e Kamen Pietra, ma solo la base.
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda littlewood » 20 apr 2018 08:40

maxer ha scritto:
littlewood ha scritto:
maxer ha scritto:P.S.
Dopo essere stato da Aldo Viola, sono passato da Zidarich.
Quasi mi rovinavo la giornata ! :shock:
Malvasia e Vitovska color arancio scuro, puzze incredibili, aceto puro in bocca ... che il Sasso a confronto sembrava nettare degli dei con cui rifarsi la bocca. Avendo un po' fame, ho pensato di passare al ristorante per farmi un' insalata mista condita solo con sale ed olio, tanto di altro aceto non avrei avuto bisogno ...

:shock: cosi' i vini di benjamin?? Beh allora mi arrendo! Sono circondato!!!!

Doverosa precisazione : non assaggiate le Vitovska Collection e Kamen Pietra, ma solo la base.

La vitoska base di benjamin ha dati analitici alla mano un 0.8 di volatile ora x carita' nn e' un valore basso ma tra questi valori e i vini citati sopra ce ne passa eccome se ce ne passa!!!
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda maxer » 20 apr 2018 10:56

littlewood ha scritto:
maxer ha scritto:
littlewood ha scritto:
maxer ha scritto:P.S.
Dopo essere stato da Aldo Viola, sono passato da Zidarich.
Quasi mi rovinavo la giornata ! :shock:
Malvasia e Vitovska color arancio scuro, puzze incredibili, aceto puro in bocca ... che il Sasso a confronto sembrava nettare degli dei con cui rifarsi la bocca. Avendo un po' fame, ho pensato di passare al ristorante per farmi un' insalata mista condita solo con sale ed olio, tanto di altro aceto non avrei avuto bisogno ...

:shock: cosi' i vini di benjamin?? Beh allora mi arrendo! Sono circondato!!!!

Doverosa precisazione : non assaggiate le Vitovska Collection e Kamen Pietra, ma solo la base.

La vitoska base di benjamin ha dati analitici alla mano un 0.8 di volatile ora x carita' nn e' un valore basso ma tra questi valori e i vini citati sopra ce ne passa eccome se ce ne passa!!!

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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda littlewood » 20 apr 2018 11:22

maxer ha scritto:
littlewood ha scritto:
maxer ha scritto:
littlewood ha scritto:
maxer ha scritto:P.S.
Dopo essere stato da Aldo Viola, sono passato da Zidarich.
Quasi mi rovinavo la giornata ! :shock:
Malvasia e Vitovska color arancio scuro, puzze incredibili, aceto puro in bocca ... che il Sasso a confronto sembrava nettare degli dei con cui rifarsi la bocca. Avendo un po' fame, ho pensato di passare al ristorante per farmi un' insalata mista condita solo con sale ed olio, tanto di altro aceto non avrei avuto bisogno ...

:shock: cosi' i vini di benjamin?? Beh allora mi arrendo! Sono circondato!!!!

Doverosa precisazione : non assaggiate le Vitovska Collection e Kamen Pietra, ma solo la base.

La vitoska base di benjamin ha dati analitici alla mano un 0.8 di volatile ora x carita' nn e' un valore basso ma tra questi valori e i vini citati sopra ce ne passa eccome se ce ne passa!!!

Bottiglia sfigata 8)

Se vieni a trovare ale speri fammi 1 fischio che la ribeviamo assieme! :D
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 20 apr 2018 11:38

littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:e per inciso, radikon fa cagare a te, sicuramente a qualcun altro, ma piace a molti..l'enosnobbismo nei confronti delle volatili e delle ossidazioni per me è un impostazione vecchia.
ma soprattutto vedo spesso applicare 2 pesi e 2 misure..le volatili ma soprattutto le ossidazioni talvolta anche spinte, in alcune etichette fighe, non vengono criticate come nei maceratoni contadini sfigati...perchè come fai a criticare il vinone figo osannato da tutti? non puoi, è più facile farlo con i vini controversi......

Enosnobbismo???? Ma di che cavolo parli??? Se un vino ha un difetto ha un difetto punto!! Si chiami pure drc o tavernello! E nn mi si racconti la storiella del vino naturale e bla bla bla! I vini di Gravner x fare un es che dista 200 mt di distanza NON hanno quelle volatili assolutamente! Certo a volte la volatile e' un' elemento importante. L' altra sera x fine vinitaly abbiamo aperto uno straordinario amabile del cere' di Quintarelli 83. Li la volatile era ben sopra il 100 ma era voluta cercata e gestita da una mano geniale! Se nn ce l' hai quel talento fai qualcosa che serve x l' insalata al massimo! E se io facessi vini come gli attuali radikon mi prenderei a calci autonomanente nel sedere!!!


ecco, appunto :| :| :|
Lorenzo
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda Francesco M » 20 apr 2018 12:12

una piccola precisazione riguardo l'acido acetico e i vini di zidarich (azienda che conoscevo solo di nome e di "fama"), dalla mia vasta ignoranza e poca esperienza maturata in pochi anni di avvicinamento al vino:
ho bevuto a cerea (so che qui si parla di vinitaly, ma spero soprassediate) la loro batteria dei bianchi: vitovska 2015, malvasia 2015, prulke (blend), vitovska collection e kamen pietra.
la volatile l'ho percepita nella vitovska e malvasia 2015 e prulke, non posso però dire si trattasse di spunto acetico pungente; era un buon veicolo di impulso agli odori e alle sensazioni in bocca.
sentore giustamente moderato nelle 2 riserve.
quel che non mi ha entusiasmato nei primi due vini è stata la mancanza di unità, di coordinazione tra le componenti del liquido che dovrebbero cooperare per ottenere un risultato omogeneo; bel carattere, per carità, ma non credo che ciò possa migliorare con un lungo affinamento in bottiglia (ma di sicuro verrò smentito :D ).
il blend era una spremuta di sauvignon, varietale troppo incisivo, disunito anch'egli a mio avviso.
le due riserve, soprattutto il collection, erano più centrate, con un'unità di intenti decisamente percettibile.
il kamen pietra l'ho trovato più muscolare e ingombrante, un pelo asciugante;
il collection, energico e molto più fine degli altri, chiusura elegante, persistenza lunga e piacevole. l'ho sentito di un altro livello.


ciao
La ragione ha torto
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda littlewood » 20 apr 2018 13:00

gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:e per inciso, radikon fa cagare a te, sicuramente a qualcun altro, ma piace a molti..l'enosnobbismo nei confronti delle volatili e delle ossidazioni per me è un impostazione vecchia.
ma soprattutto vedo spesso applicare 2 pesi e 2 misure..le volatili ma soprattutto le ossidazioni talvolta anche spinte, in alcune etichette fighe, non vengono criticate come nei maceratoni contadini sfigati...perchè come fai a criticare il vinone figo osannato da tutti? non puoi, è più facile farlo con i vini controversi......

Enosnobbismo???? Ma di che cavolo parli??? Se un vino ha un difetto ha un difetto punto!! Si chiami pure drc o tavernello! E nn mi si racconti la storiella del vino naturale e bla bla bla! I vini di Gravner x fare un es che dista 200 mt di distanza NON hanno quelle volatili assolutamente! Certo a volte la volatile e' un' elemento importante. L' altra sera x fine vinitaly abbiamo aperto uno straordinario amabile del cere' di Quintarelli 83. Li la volatile era ben sopra il 100 ma era voluta cercata e gestita da una mano geniale! Se nn ce l' hai quel talento fai qualcosa che serve x l' insalata al massimo! E se io facessi vini come gli attuali radikon mi prenderei a calci autonomanente nel sedere!!!


ecco, appunto :| :| :|

Appunto cosa???
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda dc87 » 20 apr 2018 13:38

maxer ha scritto:P.S.
Dopo essere stato da Aldo Viola, sono passato da Zidarich.
Quasi mi rovinavo la giornata ! :shock:
Malvasia e Vitovska color arancio scuro, puzze incredibili, aceto puro in bocca ... che il Sasso a confronto sembrava nettare degli dei con cui rifarsi la bocca. Avendo un po' fame, ho pensato di passare al ristorante per farmi un' insalata mista condita solo con sale ed olio, tanto di altro aceto non avrei avuto bisogno ...


Io ero stato in cantina da lui nell'agosto 2015 (indirizzato da Littlewood, grazie!) ma i vini erano puliti.
Ne comprai anche un cartone misto e ne ho bevute 5 bottiglie con buona soddisfazione, mai trovato difetti evidenti.
Ho ancora una vitovska 2012 in cantina, vedremo!
dc87
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda dc87 » 20 apr 2018 13:45

Francesco M ha scritto:una piccola precisazione riguardo l'acido acetico e i vini di zidarich (azienda che conoscevo solo di nome e di "fama"), dalla mia vasta ignoranza e poca esperienza maturata in pochi anni di avvicinamento al vino:
ho bevuto a cerea (so che qui si parla di vinitaly, ma spero soprassediate) la loro batteria dei bianchi: vitovska 2015, malvasia 2015, prulke (blend), vitovska collection e kamen pietra.
la volatile l'ho percepita nella vitovska e malvasia 2015 e prulke, non posso però dire si trattasse di spunto acetico pungente; era un buon veicolo di impulso agli odori e alle sensazioni in bocca.
sentore giustamente moderato nelle 2 riserve.
quel che non mi ha entusiasmato nei primi due vini è stata la mancanza di unità, di coordinazione tra le componenti del liquido che dovrebbero cooperare per ottenere un risultato omogeneo; bel carattere, per carità, ma non credo che ciò possa migliorare con un lungo affinamento in bottiglia (ma di sicuro verrò smentito :D ).
il blend era una spremuta di sauvignon, varietale troppo incisivo, disunito anch'egli a mio avviso.
le due riserve, soprattutto il collection, erano più centrate, con un'unità di intenti decisamente percettibile.
il kamen pietra l'ho trovato più muscolare e ingombrante, un pelo asciugante;
il collection, energico e molto più fine degli altri, chiusura elegante, persistenza lunga e piacevole. l'ho sentito di un altro livello.


ciao


A meno che non sia cambiato qualcosa la Kamen la trovo di poco senso... dovrebbero essere le stesse uve della vitovska base che però fermentano in pietra invece che nei tini. Insomma, ai tempi, io questa grande differenza non la percepii.
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 20 apr 2018 13:54

littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:e per inciso, radikon fa cagare a te, sicuramente a qualcun altro, ma piace a molti..l'enosnobbismo nei confronti delle volatili e delle ossidazioni per me è un impostazione vecchia.
ma soprattutto vedo spesso applicare 2 pesi e 2 misure..le volatili ma soprattutto le ossidazioni talvolta anche spinte, in alcune etichette fighe, non vengono criticate come nei maceratoni contadini sfigati...perchè come fai a criticare il vinone figo osannato da tutti? non puoi, è più facile farlo con i vini controversi......

Enosnobbismo???? Ma di che cavolo parli??? Se un vino ha un difetto ha un difetto punto!! Si chiami pure drc o tavernello! E nn mi si racconti la storiella del vino naturale e bla bla bla! I vini di Gravner x fare un es che dista 200 mt di distanza NON hanno quelle volatili assolutamente! Certo a volte la volatile e' un' elemento importante. L' altra sera x fine vinitaly abbiamo aperto uno straordinario amabile del cere' di Quintarelli 83. Li la volatile era ben sopra il 100 ma era voluta cercata e gestita da una mano geniale! Se nn ce l' hai quel talento fai qualcosa che serve x l' insalata al massimo! E se io facessi vini come gli attuali radikon mi prenderei a calci autonomanente nel sedere!!!


ecco, appunto :| :| :|

Appunto cosa???


noto che ho la capacità di farti girare le balle senza dire alcunché :mrgreen: :mrgreen:
appunto nel senso: la volatile nel vino di quintarelli era sopra le righe, ma è quintarelli, puoi dire che è un difetto? figuriamoci..poi è chiaro che la tua immediata risposta sarebbe "non si tratta di un difetto, perchè in questo caso è ben gestita" e allora, a mio modesto parere, si esce dall'oggettività cui bisognerebbe tendere nell'analisi di un vino e si entra in qualcosa di diverso..ovvero sia: che è ben gestita lo dici tu, ma dove sta scritto? e ancora, assaggiato alla cieca avresti detto lo stesso? meditiamo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda arnaldo » 20 apr 2018 14:30

Francesco M ha scritto:una piccola precisazione riguardo l'acido acetico e i vini di zidarich (azienda che conoscevo solo di nome e di "fama"), dalla mia vasta ignoranza e poca esperienza maturata in pochi anni di avvicinamento al vino:
ho bevuto a cerea (so che qui si parla di vinitaly, ma spero soprassediate) la loro batteria dei bianchi: vitovska 2015, malvasia 2015, prulke (blend), vitovska collection e kamen pietra.
la volatile l'ho percepita nella vitovska e malvasia 2015 e prulke, non posso però dire si trattasse di spunto acetico pungente; era un buon veicolo di impulso agli odori e alle sensazioni in bocca.
sentore giustamente moderato nelle 2 riserve.
quel che non mi ha entusiasmato nei primi due vini è stata la mancanza di unità, di coordinazione tra le componenti del liquido che dovrebbero cooperare per ottenere un risultato omogeneo; bel carattere, per carità, ma non credo che ciò possa migliorare con un lungo affinamento in bottiglia (ma di sicuro verrò smentito :D ).
il blend era una spremuta di sauvignon, varietale troppo incisivo, disunito anch'egli a mio avviso.
le due riserve, soprattutto il collection, erano più centrate, con un'unità di intenti decisamente percettibile.
il kamen pietra l'ho trovato più muscolare e ingombrante, un pelo asciugante;
il collection, energico e molto più fine degli altri, chiusura elegante, persistenza lunga e piacevole. l'ho sentito di un altro livello.

Mi ritrovo abbastanza nelle tue descrizione. La gamma l'ho trovata poco piu' che corretta.....niente difetti..ma neanche cose da farmi urlare di gioia......da tutti si staccava la Riserva di Vitvoska quella con etichetta a fondo bianco. sul resto niente da impazzire. bevuto 1 mese fa in enoteca MALVASIA 2012, anche qui,parziale delusione. Vino scarsamente profumato e senza grandi slanci in bocca. Diciamo che i Nostri devono ancora andare avanti tanto con le macerazioni......mica una cosa semplice...eh....
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda arnaldo » 20 apr 2018 14:35

maxer ha scritto:P.S.
Dopo essere stato da Aldo Viola, sono passato da Zidarich.
Quasi mi rovinavo la giornata ! :shock:
Malvasia e Vitovska color arancio scuro, puzze incredibili, aceto puro in bocca ... che il Sasso a confronto sembrava nettare degli dei con cui rifarsi la bocca. Avendo un po' fame, ho pensato di passare al ristorante per farmi un' insalata mista condita solo con sale ed olio, tanto di altro aceto non avrei avuto bisogno ...


Nei vini di Benjamin mai beccato vini con deviazioni cosi' gravi....i colori si sono dei macerati..ci sta'.....sono decisamente bottiglie sfigate. Sono tipologie di vini molto sensibili e delicate...chissa' che giri hanno fatto.....
Rido perchè i cosidetti produttori di VINInaturali, che fanno la Fiera Collaterale come a cerea o a sarego, e che ne fanno una loro bandiera tutto sommato no??.......me li sono ritrovati quatti quatti, in banchetti promisqui...pure al Vinitaly....magari nel padiglione Piemonte in un fantomatico banchetto con dentro 30 produttori (c era pure PIALLI....un altro del gruppo).......
segno che NATURALI o NON NATURALI....tutti vogliono vendere e in PIU? RASSEGNE sono presenti (anche di straforo) e meglio è.
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda littlewood » 20 apr 2018 15:39

gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:e per inciso, radikon fa cagare a te, sicuramente a qualcun altro, ma piace a molti..l'enosnobbismo nei confronti delle volatili e delle ossidazioni per me è un impostazione vecchia.
ma soprattutto vedo spesso applicare 2 pesi e 2 misure..le volatili ma soprattutto le ossidazioni talvolta anche spinte, in alcune etichette fighe, non vengono criticate come nei maceratoni contadini sfigati...perchè come fai a criticare il vinone figo osannato da tutti? non puoi, è più facile farlo con i vini controversi......

Enosnobbismo???? Ma di che cavolo parli??? Se un vino ha un difetto ha un difetto punto!! Si chiami pure drc o tavernello! E nn mi si racconti la storiella del vino naturale e bla bla bla! I vini di Gravner x fare un es che dista 200 mt di distanza NON hanno quelle volatili assolutamente! Certo a volte la volatile e' un' elemento importante. L' altra sera x fine vinitaly abbiamo aperto uno straordinario amabile del cere' di Quintarelli 83. Li la volatile era ben sopra il 100 ma era voluta cercata e gestita da una mano geniale! Se nn ce l' hai quel talento fai qualcosa che serve x l' insalata al massimo! E se io facessi vini come gli attuali radikon mi prenderei a calci autonomanente nel sedere!!!


ecco, appunto :| :| :|

Appunto cosa???


noto che ho la capacità di farti girare le balle senza dire alcunché :mrgreen: :mrgreen:
appunto nel senso: la volatile nel vino di quintarelli era sopra le righe, ma è quintarelli, puoi dire che è un difetto? figuriamoci..poi è chiaro che la tua immediata risposta sarebbe "non si tratta di un difetto, perchè in questo caso è ben gestita" e allora, a mio modesto parere, si esce dall'oggettività cui bisognerebbe tendere nell'analisi di un vino e si entra in qualcosa di diverso..ovvero sia: che è ben gestita lo dici tu, ma dove sta scritto? e ancora, assaggiato alla cieca avresti detto lo stesso? meditiamo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Ma lo hai mai bevuto quel vino??? Avra''180 gr di zucchero e in questo caso ci stava eccome perche' gli dava freschezza!! Ma secondo te io assaggio vini o etichette?? Le etichette mi fan schifo perche' nel migliore dei casi san di carta o colla....
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda littlewood » 20 apr 2018 15:40

gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:e per inciso, radikon fa cagare a te, sicuramente a qualcun altro, ma piace a molti..l'enosnobbismo nei confronti delle volatili e delle ossidazioni per me è un impostazione vecchia.
ma soprattutto vedo spesso applicare 2 pesi e 2 misure..le volatili ma soprattutto le ossidazioni talvolta anche spinte, in alcune etichette fighe, non vengono criticate come nei maceratoni contadini sfigati...perchè come fai a criticare il vinone figo osannato da tutti? non puoi, è più facile farlo con i vini controversi......

Enosnobbismo???? Ma di che cavolo parli??? Se un vino ha un difetto ha un difetto punto!! Si chiami pure drc o tavernello! E nn mi si racconti la storiella del vino naturale e bla bla bla! I vini di Gravner x fare un es che dista 200 mt di distanza NON hanno quelle volatili assolutamente! Certo a volte la volatile e' un' elemento importante. L' altra sera x fine vinitaly abbiamo aperto uno straordinario amabile del cere' di Quintarelli 83. Li la volatile era ben sopra il 100 ma era voluta cercata e gestita da una mano geniale! Se nn ce l' hai quel talento fai qualcosa che serve x l' insalata al massimo! E se io facessi vini come gli attuali radikon mi prenderei a calci autonomanente nel sedere!!!


ecco, appunto :| :| :|

Appunto cosa???


noto che ho la capacità di farti girare le balle senza dire alcunché :mrgreen: :mrgreen:
appunto nel senso: la volatile nel vino di quintarelli era sopra le righe, ma è quintarelli, puoi dire che è un difetto? figuriamoci..poi è chiaro che la tua immediata risposta sarebbe "non si tratta di un difetto, perchè in questo caso è ben gestita" e allora, a mio modesto parere, si esce dall'oggettività cui bisognerebbe tendere nell'analisi di un vino e si entra in qualcosa di diverso..ovvero sia: che è ben gestita lo dici tu, ma dove sta scritto? e ancora, assaggiato alla cieca avresti detto lo stesso? meditiamo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Ma lo hai mai bevuto quel vino??? Avra''180 gr di zucchero e in questo caso ci stava eccome perche' gli dava freschezza!! Ma secondo te io assaggio vini o etichette?? Le etichette mi fan schifo perche' nel migliore dei casi san di carta o colla....
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda Francesco M » 21 apr 2018 00:28

dc87 ha scritto:
A meno che non sia cambiato qualcosa la Kamen la trovo di poco senso... dovrebbero essere le stesse uve della vitovska base che però fermentano in pietra invece che nei tini. Insomma, ai tempi, io questa grande differenza non la percepii.


non so che dire.
sinceramente (non parlo di zidarich, ma in generale) da qualche anno ho ravvisato una certa smania nella ricerca del contenitore (atipico, s'intende, non intendo vasche, botti, anfore) più adeguato per macerazioni o affinamenti.
vuoi per una questione etica, ideologica, quand'anche fosse storica, politica, di costume, io non ho ben capito se la suddetta ricerca porti sempre dei risultati positivi evidenti, per lo meno nel breve periodo.
ripensando a ciò che ho bevuto, sono un poco perplesso.
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda Toti » 21 apr 2018 06:29

Oltre tutti quelli già descritti, vorrei citarne alcuni a mio avviso molto positivi e tanto bboni. In primis il brunello non brunello 2011 di Il Paradiso di Manfredi :D :D :D :D :D . Da Solicchiata i vini di Anna Martens e Eric Narioo dei "Vini di Anna" :D :D :D :D e per concludere il già citato il fiano di Ciro Picariello :D :D :D :D
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda zampaflex » 21 apr 2018 08:18

Per non parlare (meritatamente ) male degli sconclusionati naturalisti odierni (e si, concordo, gli Zidarich di anche pochi anni fa erano ben fatti), vi dirò che ho approfittato di poca ressa per provare Duemani e Suisassi 2010 ed erano due belle bombe. Molto toscani più che rodaniano o ligeriano, ma il poco di tostatura se ne sta andando e rimane tanta materia ordinata.
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Messner
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda Messner » 21 apr 2018 11:35

zampaflex ha scritto:Per non parlare (meritatamente ) male degli sconclusionati naturalisti odierni (e si, concordo, gli Zidarich di anche pochi anni fa erano ben fatti), vi dirò che ho approfittato di poca ressa per provare Duemani e Suisassi 2010 ed erano due belle bombe. Molto toscani più che rodaniano o ligeriano, ma il poco di tostatura se ne sta andando e rimane tanta materia ordinata.


Belle etichette, le ho assaggiate anche io l'ultimo giorno, anche perchè nei giorni precedenti era inavvicinabile. I 15 sono troppo giovani, devono ancora trovare equilibrio, ma era ovvio, i 10 hanno un ottima beva adesso. Buoni, un bel po' di ciccia, acidità un filino bassa devo dire, legno ben assorbito (io lo odio troppo legno) e una discreta eleganza. Contiamo sempre che siamo in territorio toscano, quindi la possenza e la struttura è quella del territorio toscano. A mio avviso il Franc aveva un po' troppo peperone, la cosa mi ha disturbato. Per il resto vini molto ben fatti, anche se a quel prezzo lì il Syrah e il Franc li bevo dove danno massime soddisfazioni, ovvero Rodano e Loira.
So che non sono confronti da fare, sono due vini completamente diversi, toscana e francia sulle varietà internazionali hanno sfumature completamente diverse, però pur rimanendo dell'idea che siano due bei supertuscan, non li comprerei mai avendo l'opportunità di prendere un Franc di Thierry Germain o Clos Rougeard, o un Cornas di Paris. Rougeard costa un po' di più (in italia, in francia assolutamente no), è vero, ma di Germain ti prendi due bottiglie o anche tre dei suoi franc, e la finezza e l'eleganza è smisuratamente superiore (ed io in un vino cerco l'equilibrio e l'eleganza, la ciccia non è importante). un po' come chi si ostina a dire che il Friuli fa dei Sauvignon della madonna: sicuramente ci sono degli ottimi Sauvignon, ma se un Sauvignon Friulano è della madonna, un Sancerre o un Pouilly Fumè ben fatti cosa sono, astrali?! :lol:
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda vinone » 21 apr 2018 12:29

Vinitaly 2018
la mia impressione generale con assaggi qua e la è:
che la langa più di ogni altra zona d'italia abbia da qualche anno iniziato a far gruppo aumentando la qualità di tutti i vini in primis il barolo, le grandi cantine fanno vini super ma anche i piccoli produttori stanno ottenendo una qualità molto alta.
Altre zone che mi sembrano migliorare ogni anno sono la Campania il Lazio e la Sicilia (soprattutto zona etna).
Toscana,Friuli, Trentino, Veneto e Lombardia a parte alcuni produttori li trovo in una fase di stanca.
Detto questo mi sono piaciuti molto:
CASCINA FONTANA -- barbera e dolcetto golossissimi e barolo molto buono
SCARZELLO-- Barolo vigna Merenda
ODDERO --Vigna Rionda Riserva
FATTORIA DI FIORANO--Fiorano rosso
CIRO PICARIELLO --Fiano 906
RAFFAELE PALMA-- Puntacroce
SAN GIUSTO A RENTENNANO -- buona tutta la linea
TENUTA DELLE TERRE NERE-- impressionante il Prephylloxera Etna Rosso D.O.C. La vigna di Don Peppino

Parere di un super neofita. :D
littlewood
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Re: Vinitaly 2018

Messaggioda littlewood » 21 apr 2018 12:49

vinone ha scritto:Vinitaly 2018
la mia impressione generale con assaggi qua e la è:
che la langa più di ogni altra zona d'italia abbia da qualche anno iniziato a far gruppo aumentando la qualità di tutti i vini in primis il barolo, le grandi cantine fanno vini super ma anche i piccoli produttori stanno ottenendo una qualità molto alta.
Altre zone che mi sembrano migliorare ogni anno sono la Campania il Lazio e la Sicilia (soprattutto zona etna).
Toscana,Friuli, Trentino, Veneto e Lombardia a parte alcuni produttori li trovo in una fase di stanca.
Detto questo mi sono piaciuti molto:
CASCINA FONTANA -- barbera e dolcetto golossissimi e barolo molto buono
SCARZELLO-- Barolo vigna Merenda
ODDERO --Vigna Rionda Riserva
FATTORIA DI FIORANO--Fiorano rosso
CIRO PICARIELLO --Fiano 906
RAFFAELE PALMA-- Puntacroce
SAN GIUSTO A RENTENNANO -- buona tutta la linea
TENUTA DELLE TERRE NERE-- impressionante il Prephylloxera Etna Rosso D.O.C. La vigna di Don Peppino

Parere di un super neofita. :D

Fiorano rosso veramente moolto buono e la ragazza... :shock:

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