Dopo lungo silenzio e dopo aver letto un recente commento sui vini con problemi (proprio sulla discussa e "temuta" - per le recenti voci e vicende interne - BS) trovo giusto aggiornare tutti sulla vicenda, nello spirito di condivisione alla base di questo forum.
Visto il periodo dello "stappamento" (ottobre 2017), ho preferito pazientare ed attendere una risposta, riponendo la mia fiducia nella professionalità e nella serietà del produttore e lasciando allo stesso il tempo necessario per completare le delicate e preziose operazioni di vendemmia e cura delle attività tra le vigne e la cantina.
Fiducia, ahimè, finora mal riposta. Mi sento vittima del più classico dei casi di "grande con i piccoli": pur riconoscendo le mie numerose lacune, che spero di colmare con il tempo grazie alla pratica ed ai "compiti a casa", ritengo che serietà e rispetto siano le basi per ogni rapporto, soprattutto quello tra produttore ed appassionato.
Evidentemente questo non è un pensiero condiviso.
Metterò in archivio questo spiacevole episodio, certo del dispiacere per la mancata occasione di provare per la prima volta quello che, opinione diffusa (fama e storia), è conosciuto come un gran vino;
ancora più certo del fatto che il prezzo della triste esperienza (morale, principalmente, per la considerazione ricevuta - praticamente nulla; economico, per il valore che un vino di questo tipo ha per un semplice appassionato) sarà sicuramente superato;
la stima ed il giudizio sulla considerazione del produttore, invece, difficilmente cambierà.
Citando spiritosamente le famose parole, "signori si nasce" e non tutti lo nacquero.