LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

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maxer
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda maxer » 23 ott 2017 23:16

Ludi ha scritto:
zampaflex ha scritto:
arnaldo ha scritto:Purtroppo raga....tutto quello che sto bevendo di 2014, bianca o rossa che sia....toscana o veneto o friuli o quello che vuoi.....sembra di bere acqua.vino annacquato, pochi profumi, bocche diluite....saro' al decimo WD con decine di produttori.......oggi l'ennesimo produttore toscana DI FAMA tra l altro....beh..i rossi purtroppo erano moooolto deludenti..... :oops:


Etna e Barbaresco a quanto pare si sarebbero abbastanza salvati, hai assaggi di questi due?


2014 in Etna grandissima annata, decisamente superiore alla 2015.
Barbaresco 2014 pronto e molto floreale, vini di charme che non invecchieranno benissimo ma che ora si bevono alla grande. Esattamente l’opposto, nella mia esperienza, dei Barolo 2013, chiusi a riccio (ma saranno grandi)

Mi hai convinto, mi fido, cambio idea !
Il mio Rivella 2014 lo aprirò a breve.
Teobaldo non tradisce mai.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 25 ott 2017 22:38

Nebbiolo Bartolo mascarello 2015
Mi è piaciuto, un bel naso articolato..inizialmente fresco, fruttato vira poi su sentori più caldi (mi è parso di sentire un'oliva nera) e minerali (china e petrolio)..le austerità al palato si fanno da parte e chiude con una dolcezza inaspettata..insomma, vino di risulta? E sia, ma a me è piaciuto..(acidità, tannino, equilibrio..tutte cose che promettono bene per il divenire)
Lorenzo
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda giandriolo » 26 ott 2017 09:51

Qualche nota su assaggi recenti interessanti

Antico Broilo - COF Ribolla Gialla 2015
Una bella sorpresa. Al naso richiami di canditi e albicocca. Sorso intenso, leggero tannino da breve macerazione, già maturo con note sciroppate sul finale. Buono e diretto.

Antonutti - Poppone 2013
...A dispetto del nome, secondo me, è il classico vino da pubblico femminile :lol:
Scherzi a parte, mi è piaciuto il connubbio Merlot (fatto appassire) e Pignolo. Ricorda un piccolo amarone, scalpita nel bicchiere su note di ribes maturo e liquirizia. Il sorso è denso e avvolgente, caldo e dolciastro, il tutto ben integrato. Scolata di ingordigia.

Paraschos - Rosso 2009
Una versione più base del Merlot, prodotta (credo) per il mercato estero.
Qua è tutto un fogliame e sottobosco, prima che more e spezie. Ruspante, con la griglia al lavoro lascia più che soddisfatti.

Zuani - Collio bianco Vigne 2014
Anonimo. Forse sarà l'annata, ma non credo ne ricomprerò.
Wine improves with age. The older I get, the better I like it.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda Ziliovino » 27 ott 2017 08:24

Immagine

Champagne Non Dosé - Fallet-Prevostat. Una bella mandorla nitida apre il naso di questo Champagne di carattere, con pasticceria e ossidazione elegante e misurata, sorso sempre teso e convincente.

Champagne Extra-Brut - Marie Noelle Ledru. L'altra faccia dello Champagne: più frutto e struttura ed eleganza, solita certezza. Gli astanti si sono equamente suddivisi sulla preferenza tra questo ed il precedente. Io preferii Ambonnay... qualcuno qui dentro ha stappato il suo 2002?

Rheingau Rudesheimer Berg Roseneck Riesling Kabinett Trocken 2012 - Kunstler. Pensavo troppo giovine, invece c'è già parecchio idrocarburo, scorza d'agrume, intenso, tocco minerale scuro e bocca asciutta e distesa. Bòno.

Costa d'Amalfi Furore bianco Fiorduva 2014 - Marisa Cuomo. Frutta fresca ed agrume, bocca di struttura ma già approcciabile, giustamente ancora giovane e da attendere, ma non gli ho visto il carattere di altre annate...

Terre Siciliane IL Frappato 2013 - Arianna Occhipinti. da magnum. Origano e macchia mediterranea, more e frutta rossa, sorso inizialmente scontroso, con CO2 da smaltire, ma che pian piano si distende, facile, fresca e golosa. Decisamente un best-buy! avete notizie recenti del suo nero d'avola?

Cerasuolo d'Abruzzo 2016 - Valentini. Bel colore brillante, naso di lamponi, sorso di buona struttura, decisamente pulitissimo e cristallino, ma fin troppo facile. Decisamente da attendere, perchè al momento, pur senza difetti, non onora blasone e prezzo...

Rioja Gran Reserva Castillo Ygay 2005 - Marques de Murrieta. Naso profondo con tantissima frutta, una macedonia, un po' di spezie da legno, sembra più giovane di quanto riportato in etichetta, sorso completo e deciso tannino ma levigato. Un signor vino.

Dei due moscato lo 014 di ca'd'gal comincia a perdere fragranza (comunque ottimo) a vantaggio di un pimpante e decisamente completo e cremoso Massolino 2016.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda Spectator » 27 ott 2017 18:50

..Percarlo 1999,san Giusto R.Un signor vino!Annata nn eccellentissima o forse ancora un tantino giovane,ma ad avercene di vinelli cosi'.Complesso,gustoso ed avvolgente a ogni sorso.Goduto +.
Ultima modifica di Spectator il 30 ott 2017 08:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda miccel » 28 ott 2017 10:41

F. Boulard - Les Murgiers extrs brut blanc de noirs, Pinot meunieur in purezza, sboccatura giugno 2016
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supersonic76
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda supersonic76 » 28 ott 2017 13:15

Pian del Ciampolo 2015 Montevertine :shock:
Spaventoso.
Forse il miglior vino bevuto quest'anno.
Ha la complessità e la classe del Grande Vino e la semplicità (e piacevolezza) del vino giovane.Ieri l'ho bevuto, pardonne, traccannato con una lasagna forse un po' "secca" e ha fatto la sua parte meravigliosamente.Dissetando, oltre che sbalordire per i suoi profumi da gigantesco sangiovese.
Bevuto anni fa' un 2012 mi era piaciuto ma non mi aveva esaltato.Non vi avevo trovato il "mito" di Montevertine, pur nella sua economica versione base.
Stavolta (complice anche una buona annata?) mi è sembrato veramente disumano

:shock:
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda vinogodi » 28 ott 2017 14:05

..ieri sera , per i sessant'anni di Endrya (portati malissimo) all'Hoibò di Parma , una serie di forumisti parmensi si sono ritrovati , gautenti e vocianti, per bere e mangiare . bere cosa?
- Reflets D'Antan Bereche :D :D :D :D
- Egly Ouriet VP :D :D :D :D
- Clos de La Coulée de Serrant 1999 :evil:
- Alsace Pinot Gris Schlumberger 2008 :D :D :D
- Jura Chardonnay (non ricordo il cru) 2014 Ganevat (estratto di limone e mandarino) :D :D :D ...davvero eccessivamente acido , da gastrite ...
- Villa Bucci 2004 :D :D :D
- Chassagne Montrachet 2013 "Verger" Domaine Ramonet :D :D :D :D
- Pur Sang 2001 Daguenau :D :D :D :D

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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda Mike76 » 29 ott 2017 02:11

Felsina - Mastro Raro 2014
Alla prima snasata è criptico, poi ti svela innanzitutto il territorio prima che il vitigno.
Si, si sente il frutto pieno del Cabernet, ma anche una notevole e ben integrata acidità, tipica più del Chianti.
Giusto corpo ma agile, succoso e invogliante alla beva.
Seccata la bottiglia in due con un bel filetto vicino a Ponte Vecchio.

Stasera invece...
Domaine Faivelay - Beaune 1er Cru Clos de l'Ecu 2008
Tenue tenue sia al naso che in bocca.
Al naso c'è qualche profumo pertinente, ma anche sfuggente (solito lampone, poi un po' di foglia di tabacco).
Il bocca è gradevole, giusta acidità e un po' troppa snellezza, ma la persistenza si conta in pochi decimi di secondo.
Mi aspettavo un bel po' di più da questo monopole, di lui mi ricordavo un Clos de la Marechale decisamente migliore.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda BarbarEdo » 29 ott 2017 09:42

Freisa 2015, Beppe Rinaldi
Rubino brillante, naso aperto fin da subito: frutto rosso fresco (lampone), fiori rossi appassiti, sentori balsamici e selvatici. C'è la polpa dell'annata calda, ma la sensazione di bocca propende per le durezze: acidità che rimanda nuovamente al lampone, tannino serrato che ci ricorda la stretta parentela che questo vitigno ha col nebbiolo, finale un po' amarognolo, non certo un paradigma di eleganza... Da tenere in cantina diversi anni, a mio avviso.
Per gioco, si potrebbe poi berlo in comparazione con l'Avvelenata di Massa, un freisa altrettanto buono ma antitetico. Piaciuto. Voto: 3,5/5

Barbaresco Montestefano 2012, Rivella Serafino
Rubino-granato limpido. Tenue in apertura: non a sbuffi, ma come un filo continuo di profumo, che cresce di intensità nel bicchiere, senza flessioni. Il timbro prevalente è un floreale cupo e terroso. In bocca l'attacco è dolce da annata calda, ma è bilanciato dalle durezze; il tannino è maturo e finissimo.
Speravo di trovare un vino simile al suo 2011 (tra quelli da me assaggiati il migliore barbaresco dell'annata), si è rivelato buono ma con una marcia in meno. Piaciuto, nei limiti di un'annata a mio avviso minore. 3,5/5
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda AmoSlade » 29 ott 2017 11:21

BarbarEdo ha scritto:Speravo di trovare un vino simile al suo 2011 (tra quelli da me assaggiati il migliore barbaresco dell'annata)


Il 2011 l'ho bevuto due anni fa esatti e allora lo avevo trovato piuttosto arcigno, terroso e "radicioso", tanto è vero che mi ero abbastanza pentito di averlo aperto.
Il tuo assaggio del 2011 a quando si riferisce? Ne ho in cantina una sola altra bottiglia e non voglio ripetere l'errore :)
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda BarbarEdo » 29 ott 2017 19:15

AmoSlade ha scritto:
BarbarEdo ha scritto:Speravo di trovare un vino simile al suo 2011 (tra quelli da me assaggiati il migliore barbaresco dell'annata)


Il 2011 l'ho bevuto due anni fa esatti e allora lo avevo trovato piuttosto arcigno, terroso e "radicioso", tanto è vero che mi ero abbastanza pentito di averlo aperto.
Il tuo assaggio del 2011 a quando si riferisce? Ne ho in cantina una sola altra bottiglia e non voglio ripetere l'errore :)

Bevuto due volte: uno all'uscita (quasi 3 anni fa) e riconosco in quell'assaggio la tua descrizione: piuttosto chiuso, su toni terrosi cupi, liquirizia, erbe officinali. In bocca quasi amarognolo, per nulla dolce, tannino potente ma maturo. Mi aveva stupito perché assaggiato in mezzo ad altri 2011 tutti sul frutto, mezzi cotti, dai tannini verdi... Questo sembrava di un'altra annata. Riassaggiato lo scorso aprile (2 anni dopo): profilo più solare, molto più aperto, rosa fresca, fragolina, poi sempre sottobosco e terriccio, con una bella complessità ed evoluzione nel bicchiere. Bocca più gustosa e... buona. In beva, ma ovviamente con strada davanti. Ciao!
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda paperofranco » 29 ott 2017 20:14

supersonic76 ha scritto:Pian del Ciampolo 2015 Montevertine :shock:
Spaventoso.
Forse il miglior vino bevuto quest'anno.
Ha la complessità e la classe del Grande Vino e la semplicità (e piacevolezza) del vino giovane.Ieri l'ho bevuto, pardonne, traccannato con una lasagna forse un po' "secca" e ha fatto la sua parte meravigliosamente.Dissetando, oltre che sbalordire per i suoi profumi da gigantesco sangiovese.
Bevuto anni fa' un 2012 mi era piaciuto ma non mi aveva esaltato.Non vi avevo trovato il "mito" di Montevertine, pur nella sua economica versione base.
Stavolta (complice anche una buona annata?) mi è sembrato veramente disumano

:shock:


A me invece non mi è garbato per niente, pesante e troppo "caldo", calore non adeguatamente supportato dalla struttura, maturità eccessiva del frutto in evidenza.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda AmoSlade » 29 ott 2017 20:53

BarbarEdo ha scritto:
AmoSlade ha scritto:
BarbarEdo ha scritto:Speravo di trovare un vino simile al suo 2011 (tra quelli da me assaggiati il migliore barbaresco dell'annata)


Il 2011 l'ho bevuto due anni fa esatti e allora lo avevo trovato piuttosto arcigno, terroso e "radicioso", tanto è vero che mi ero abbastanza pentito di averlo aperto.
Il tuo assaggio del 2011 a quando si riferisce? Ne ho in cantina una sola altra bottiglia e non voglio ripetere l'errore :)

Bevuto due volte: uno all'uscita (quasi 3 anni fa) e riconosco in quell'assaggio la tua descrizione: piuttosto chiuso, su toni terrosi cupi, liquirizia, erbe officinali. In bocca quasi amarognolo, per nulla dolce, tannino potente ma maturo. Mi aveva stupito perché assaggiato in mezzo ad altri 2011 tutti sul frutto, mezzi cotti, dai tannini verdi... Questo sembrava di un'altra annata. Riassaggiato lo scorso aprile (2 anni dopo): profilo più solare, molto più aperto, rosa fresca, fragolina, poi sempre sottobosco e terriccio, con una bella complessità ed evoluzione nel bicchiere. Bocca più gustosa e... buona. In beva, ma ovviamente con strada davanti. Ciao!


Grazie :) mi sa che comunque aspetterò ancora un po' per berla anche perché è l'ultimo rimasto di quella bellissima visita in cantina da Teobaldo, nonché un ricordo della mia primissima visita in langa, quindi me lo voglio coccolare ancora un po' :lol:
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda seeionoou2 » 30 ott 2017 10:20

vinogodi ha scritto:- Jura Chardonnay (non ricordo il cru) 2014 Ganevat (estratto di limone e mandarino) :D :D :D ...davvero eccessivamente acido , da gastrite ...


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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda Ludi » 30 ott 2017 10:59

Ad Alba per un convegno sul nuovo Testo Unico del vino, non ho potuto esimermi da qualche visitina....
Luigi Pira: ho assaggiato solo i vari Barolo, buon compromesso tra la vena austera di Serralunga e la dolcezza dei legni. Non classicissimi, dunque, ma convincenti, con il Vigna Rionda 2013 in gran spolvero.
Massolino: siamo su un altro livello: ottimo il Nebbiolo 2015, eccellente il Barolo base 2013, fantastici Parafada e Parussi (preferiti ad un Margheria molto dolce al naso, ma eccessivamente sferzante in bocca), sublime Vigna Rionda Riserva 2011. Peccato avesse esaurito tutti i Barolo da cru....
Fratelli Alessandria: visita divertente, guidati da Vittore Alessandria. Grandi Barolo, classici ed intriganti, bevibilità scandalosa per la Pelaverga, di estrema gradevolezza.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda gp » 30 ott 2017 17:47

paperofranco ha scritto:
supersonic76 ha scritto:Pian del Ciampolo 2015 Montevertine :shock:
Spaventoso.
Forse il miglior vino bevuto quest'anno.
Ha la complessità e la classe del Grande Vino e la semplicità (e piacevolezza) del vino giovane.Ieri l'ho bevuto, pardonne, traccannato con una lasagna forse un po' "secca" e ha fatto la sua parte meravigliosamente.Dissetando, oltre che sbalordire per i suoi profumi da gigantesco sangiovese.
Bevuto anni fa' un 2012 mi era piaciuto ma non mi aveva esaltato.Non vi avevo trovato il "mito" di Montevertine, pur nella sua economica versione base.
Stavolta (complice anche una buona annata?) mi è sembrato veramente disumano

:shock:


A me invece non mi è garbato per niente, pesante e troppo "caldo", calore non adeguatamente supportato dalla struttura, maturità eccessiva del frutto in evidenza.

...il che collimerebbe con l'impressione che dopo alcune belle riuscite del passato anche recente (vedi 2009) questo troisieme vin sia stato normalizzato a favore dei fratelli maggiori, diventando un vino ordinario che incassa senza reagire i colpi dell'annata (oltretutto a un prezzo non proporzionato).
Non ho ancora sentito la 2015, che nella descrizione del papero risulta una piccola summa dei rischi dell'annata calda, ma la 2014 assaggiata l'anno scorso a Radda nel bicchiere mi aveva dato la netta impressione di un vino stenterello, specchio dei tratti peggiori di quell'annata difficile.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda videodrome » 30 ott 2017 22:28

vinogodi ha scritto:..ieri sera , per i sessant'anni di Endrya (portati malissimo) all'Hoibò di Parma , una serie di forumisti parmensi si sono ritrovati , gautenti e vocianti, per bere e mangiare . bere cosa?
- Reflets D'Antan Bereche :D :D :D :D
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- Clos de La Coulée de Serrant 1999 :evil:
- Alsace Pinot Gris Schlumberger 2008 :D :D :D
- Jura Chardonnay (non ricordo il cru) 2014 Ganevat (estratto di limone e mandarino) :D :D :D ...davvero eccessivamente acido , da gastrite ...
- Villa Bucci 2004 :D :D :D
- Chassagne Montrachet 2013 "Verger" Domaine Ramonet :D :D :D :D
- Pur Sang 2001 Daguenau :D :D :D :D

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A giudicare dalla descrizione che fai di ganevat, direi Les gryphees v.v.
Serrant andata?
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda videodrome » 30 ott 2017 22:33

BarbarEdo ha scritto:
AmoSlade ha scritto:
BarbarEdo ha scritto:Speravo di trovare un vino simile al suo 2011 (tra quelli da me assaggiati il migliore barbaresco dell'annata)


Il 2011 l'ho bevuto due anni fa esatti e allora lo avevo trovato piuttosto arcigno, terroso e "radicioso", tanto è vero che mi ero abbastanza pentito di averlo aperto.
Il tuo assaggio del 2011 a quando si riferisce? Ne ho in cantina una sola altra bottiglia e non voglio ripetere l'errore :)

Bevuto due volte: uno all'uscita (quasi 3 anni fa) e riconosco in quell'assaggio la tua descrizione: piuttosto chiuso, su toni terrosi cupi, liquirizia, erbe officinali. In bocca quasi amarognolo, per nulla dolce, tannino potente ma maturo. Mi aveva stupito perché assaggiato in mezzo ad altri 2011 tutti sul frutto, mezzi cotti, dai tannini verdi... Questo sembrava di un'altra annata. Riassaggiato lo scorso aprile (2 anni dopo): profilo più solare, molto più aperto, rosa fresca, fragolina, poi sempre sottobosco e terriccio, con una bella complessità ed evoluzione nel bicchiere. Bocca più gustosa e... buona. In beva, ma ovviamente con strada davanti. Ciao!

Di 11 di montestafano di rivella ne ho bevuta 1 al ristorante non più di qualche mese fa: direi l'annata delle ultime meno convincenti con una volatile non proprio sotto controllo ed una punta di calore in bocca.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda eno » 31 ott 2017 01:18

[quote="Mike76"]Felsina - Mastro Raro 2014
Alla prima snasata è criptico, poi ti svela innanzitutto il territorio prima che il vitigno.
Si, si sente il frutto pieno del Cabernet, ma anche una notevole e ben integrata acidità, tipica più del Chianti.
Giusto corpo ma agile, succoso e invogliante alla beva.
Seccata la bottiglia in due con un bel filetto vicino a Ponte Vecchio.

Ma come, Aldo ha appena detto che i 2014 fanno c@@@@e...
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda alì65 » 31 ott 2017 08:02

seeionoou2 ha scritto:
vinogodi ha scritto:- Jura Chardonnay (non ricordo il cru) 2014 Ganevat (estratto di limone e mandarino) :D :D :D ...davvero eccessivamente acido , da gastrite ...


Grusse en Billat


@videodrome......A giudicare dalla descrizione che fai di ganevat, direi Les gryphees v.v.
Serrant andata?


un'acqua e limone sarebbe stata meno acida... :shock:
non conosco bene Ganevat ma se dovessi giudicare da assaggi questo sarebbe imbarazzante....
sarà stata tutta questa acidità a "rimettere" le cose a posto nel mio stomaco? :evil:

Serrant andata da un tappo tappato, di più nun se po..
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda supersonic76 » 31 ott 2017 10:56

gp ha scritto:
paperofranco ha scritto:
supersonic76 ha scritto:Pian del Ciampolo 2015 Montevertine :shock:
Spaventoso.
Forse il miglior vino bevuto quest'anno.
Ha la complessità e la classe del Grande Vino e la semplicità (e piacevolezza) del vino giovane.Ieri l'ho bevuto, pardonne, traccannato con una lasagna forse un po' "secca" e ha fatto la sua parte meravigliosamente.Dissetando, oltre che sbalordire per i suoi profumi da gigantesco sangiovese.
Bevuto anni fa' un 2012 mi era piaciuto ma non mi aveva esaltato.Non vi avevo trovato il "mito" di Montevertine, pur nella sua economica versione base.
Stavolta (complice anche una buona annata?) mi è sembrato veramente disumano

:shock:


A me invece non mi è garbato per niente, pesante e troppo "caldo", calore non adeguatamente supportato dalla struttura, maturità eccessiva del frutto in evidenza.

...il che collimerebbe con l'impressione che dopo alcune belle riuscite del passato anche recente (vedi 2009) questo troisieme vin sia stato normalizzato a favore dei fratelli maggiori, diventando un vino ordinario che incassa senza reagire i colpi dell'annata (oltretutto a un prezzo non proporzionato).
Non ho ancora sentito la 2015, che nella descrizione del papero risulta una piccola summa dei rischi dell'annata calda, ma la 2014 assaggiata l'anno scorso a Radda nel bicchiere mi aveva dato la netta impressione di un vino stenterello, specchio dei tratti peggiori di quell'annata difficile.



Secondo me la maturità non è eccessiva ma è perfettamente raggiunta.
Ovvero, non credo che tra, chèssò, 5 anni sia migliore.Anzi.Bisogna ahimè :D berseli tutti a breve.

Ma quello che mi ha proprio esaltato è che sia un vino "tutto e adesso".
Certo non è un peso piuma.La 2012 che avevo bevuto in precedenza mi è sembrato molto più un vinello (con i pro e i contro).Questo è un vinone di grandissima personalità.
Credo con con quello che costa non abbia poi così tanti rivali nel genere...
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda gmi1 » 31 ott 2017 13:11

Spectator ha scritto:..Percarlo 1999,san Giusto R.Un signor vino!Annata nn eccellentissima o forse ancora un tantino giovane,ma ad avercene di vinelli cosi'.Complesso,gustoso ed avvolgente a ogni sorso.Goduto +.


il 1999 é sicuramente annata piccola per Percarlo, come per la Toscana tutta.... :lol:
merlotto85
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda merlotto85 » 31 ott 2017 13:27

Savart Overture
champagne di bella freschezzza , con note di mela verde e cenni speziati , buona persistenza ma soprattutto grandissima beva...una bottiglia è poca!!! :D
Francesco M
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2017

Messaggioda Francesco M » 31 ott 2017 15:07

paperofranco ha scritto:[b]Morellino di Scansano 2016 Antonio Camillo[/b].
Il ciliegiolo non mi è mai piaciuto, giustamente, ma questo è davvero buono. Succoso e gastronomico, con un bel frutto in eviidenza, non privo di una certa complessità. Tipologia che non sentivo da tantissimo tempo. Assolutamente da provare.

t'è piaciuto perché è sangiovese! :D
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