gpetrus ha scritto:eno ha scritto:maxer ha scritto:Ritornato oggi da scorribanda di tre giorni in Langa.
Incontrati nell'ordine gli amici: Beppe Rinaldi, il Cav. Lorenzo Acomasso, Sergio Germano, Teobaldo Rivella, Flavio Roddolo. Purtroppo sfumata all'ultimo momento la visita da Fazio Burlotto, superimpegnato nel post-vendemmia.
Le due cene entrambe all'Osteria del Vignaiolo a La Morra, con assaggio di tutte le pietanze in carta ...
Se avrò tempo (ma lo troverò, perché merita condividerla), riferiro' sulla mia ennesima splendida esperienza langarola.
Picc
Picvolo ot, come hai mangiato all'Osteria del vignaiolo?
curioso anch'io sul Vignaiolo, perche' a mio avviso scaduto gli ultimi anni......
Molto bene !
Un rapporto q/p ottimo. Non è certo un tristellato, ma con 38.00 €. per il menù-degustazione non puoi pretendere qualità eccezionale.
Comunque, dopo la prima cena, sono tornato il giorno dopo per la seconda e questo è già un indizio di come mi sono trovato ...
C'é da dire che l'esordio era stato dei peggiori: dopo aver prenotato una settimana prima un tavolo per tre per la cena, all'arrivo ci è stato comunicato che il tavolo per errore non era libero. Dopo un'ovvia incazzatura anche pesantina, essendo il locale pieno ci è stato proposto con gentilezza di accomodarci all'esterno in attesa di un tavolo libero con aperitivo e tagliere di salumi e formaggi offerto dall'oste Luciano, sinceramente dispiaciuto di quanto era successo. Accettiamo e poiché la temperatura era ancora gradevole decidiamo di proseguire fuori con la cena, dimenticando il qui pro quo (errare humanum est ...)
A questo punto siamo diventati i beniamini di Luciano, poiché ha capito la nostra filosofia "slow" e amichevole. Insomma, cena finita a mezzanotte con tavolata con un tedesco, due francesi (carinucce) e Luciano che offriva Barolo e Champagne ! (dopo uno splendido Barbera d'Alba Francia di Conterno consumato durante la cena). Cena di 3 portate (+ il tagliere offerto) con un grande secondo di tris di agnello veramente notevole e tortellini plin ottimi. Prezzo 30.00 €. vino escluso.
Per la seconda cena prenotazione sempre con tavolo esterno. All'ordinazione costruisco insieme a Luciano un menù-degustazione personalizzato, con due antipasti diversi a testa, primo, e tre secondi diversi, per poterli assaggiare. In questo modo, nelle due cene, abbiamo provato praticamente tutto il menù ... (Ah, avendo visto passare un bel risotto promettente, abbiamo chiesto se si poteva averne un assaggino: ci è arrivata una porzione intera a testa, tra l'altro molto buono.)
Questa volta, un po' provati dalle tre degustazioni effettuate in giornata, ci siamo "limitati" a un Pelaverga leggiadro ma pepatino di Alessandria. Ottimi gli antipasti, notevole il primo (ravioli verdi alla ricotta e tartufo nero), buoni i secondi con carne di manzo non eccelsa ma con una faraona arrosto splendida. Come detto 38.00 €. con coperto, acqua, vino e caffè offerti ! A proposito, a fine cena Luciano voleva portare una bottiglia sua in tavola, ma questa volta purtroppo ci siamo proprio rifiutati con gentilezza (dovevo guidare ...)
Sinceramente penso che tutto ciò sia derivato dal pessimo esordio iniziale, un po' dal "rimorso" di Luciano per la brutta figura di esordio e dal nostro comportamento successivo comprensivo ed amichevole. Potevamo a ragione andar via subito incazzati come dei ricci, sparlando a vita del Vignaiolo ma, orsù, si vive una volta sola e rovinarsi una giornata in Langa proprio NO ! ! !
E il risultato è stato questo.