GIORNO #2Ci svegliamo con una mail di Rizzi, a causa di un impegno imprevisto sono costretti ad annullarci la visita prevista per il pomeriggio. Pazienza, sarà per un’altra volta!
Ci dirigiamo quindi a Serralunga da
Giovanni Rosso.
Bella cantina molto strutturata che fino a pochi anni fa destinava tutta la produzione solamente all’estero, chiacchieriamo mezz’oretta con Davide Rosso, proprietario simpaticissimo e poi facciamo una visita della cantina assieme alla preparatissima Francesca.
Oltre ai vini base di barbera e nebbiolo l’azienda produce:
-un barolo base ottenuto dai vigneti di proprietà a Serralunga + altre vigne in affitto
-un baloro prodotto solo utilizzando le uve dei vigneti di Serralunga (interamente commercializzato all’estero)
-i due cru di Cerretta e Serra
-il famigerato Ester Canale Rosso proveniente dalle vigne vecchie di Vigna Rionda
-e il nebbiolo Ester Canale Rosso che proviene sempre da uve di Vigna Rionda ma da viti piantate nel 2011
Assaggi da botte:
Barolo Cerretta 2017 Barolo Serra 2017 Langhe Nebbiolo Ester Canale Rosso 2017 (ovviamente chiamarlo nebbiolo è un eufemismo)
Barolo di Serralunga 2016 Assaggi da bottiglia:
Langhe Nebbiolo 2016 Langhe Nebbiolo Ester Canale Rosso 2016 Buono buono
Barolo 2014 Barolo Cerretta 2014 Sentori più delicati e femminili
Barolo Serra 2014 Sentori più caratteristici di Serralunga
Purtroppo l’annata 2015 verrà presentata al vinitaly e non tutti i baroli erano già imbottigliati quindi ci siamo accontentati di quello che c’era! Questo produttore ci ha fatto una buona impressione generale ma prima di pronunciarmi preferisco assaggiare qualche annata in più.
Costo della visita 25€ a persona, abbonati in caso di acquisti.
Pranzo alla trattoria More e Macine di La MorraBuon cibo, carta vini discreta. Piaciuto.
Bevuto Barolo Sarmassa 2012 – Brezza Visita successiva: Luigi Pira sempre a Serralunga – Sorpresa della giornata (per chi come noi non li conosce ovviamente!)
Anche qui abbiamo assaggiato tutta la produzione a parte il dolcetto 2018 che non è ancora in bottiglia
Barbera d’Alba Superiore 2017 Fa un anno di affinamento in botte grande. Bella fresca e di struttura.
Nebbiolo Langhe 2017 Secondo me ottimo rapporto qualità/prezzo. Mi è piaciuto molto.
Barolo Serralunga 2015 Colpisce subito per freschezza, bel tannino. Naso fino su sentori floreali e mentolati...veramente buon barolo base
Barolo Margheria 2015 Naso più profondo rispetto al barolo base, sentori più fruttati e floreali (femminili), in bocca la freschezza e il tannino asfaltano....buono ma da aspettare.
Barolo Marenca 2015 Vino più potente rispetto al precedente ma già più godibile all’assaggio in quanto il tannino è più smussato anche per via dell’utilizzo di legni diversi.
Al naso note più orientate sulla frutta e speziatura. Questa vigna ce l’hanno solo in due, Pira e Gaja. Solo Pira usa questa menzione.
Barolo Vigna Rionda 2015 Sicuramente tra i 3 cru questo è il più nobile, elegante e potente. Sembra avere meno corpo rispetto al Marenca ma ha naso che fa innamorarrrr.
Abbiamo veramente apprezzato questo produttore, come sempre Roland ci vede lungo!
Costo della visita 10€ a persona, abbonati in caso di acquisti.
Mentre tornavamo alla base decidiamo di improvvisare un pit-stop da Brezza che senza preavviso ci ha accolto e ci ha fatto assaggiare le loro novità:
Barolo Castellero 2015 Barolo Cannubi 2015 :D
Barolo Sarmassa 2015 Barolo Sarmassa Vigna Bricco 2013 Mi aspettavo di più da una “riserva”
Nel complesso non ci ha convinto più di tanto. Da riprovare tra un po.
Dopo una piccola pennica riprendiamo l’avventura ma la fatica comincia a farsi sentire.
Cena all’
Osteria La Torre di Cherasco, ottimi piatti, carta vini ricca e con prezzi buoni. Consigliatoci da Fabio Alessandria (Brulotto)
Abbiamo bevuto:
Barolo Percristina 2006 – Domenico Clerico Vino rosso granato impenetrabile con riflessi mattone, struttura pachidermica ma non molto nelle mie corde. Al naso la speziatura è abbastanza sovrastante, sono presenti inoltre sentori di frutta rossa stramatura e terziarizzazioni varie. In bocca mi é sembrato molto pesante e opulento.
Non é il mio genere di barolo.
Moscato Vigna Vecchia 2014 – Ca’ D’Gal Finalmente dopo averlo letto spesso sul forum riesco a provare anch’io questo vino!
Buon moscato, effervescenza appena accennata. Grande persistenza aromatica, freschezza e complessità. Sentori aromatici si alternano a frutta esotica, agrumi e mineralità. Tante cose buone in un vino così semplicemente complesso. M’è piaciuto.
Alla fine della serata, ormai esausti il proprietario/cuoco si è messo a chiacchierare con noi, c’ha offerto qualche grappino e ci ha fatto vedere la cantina...un’ora dopo la chiusura del locale eravamo ancora là! Che personaggio!