Ma cos'è tutto questo astio e ironia verso Beppe Rinaldi ?
Se i suoi barolo hanno raggiunto cifre da cosiddetta "speculazione" non è certo per colpa sua, direi anzi per
merito suo.
Se fa vini che vengono richiesti in tutto il mondo, oltretutto poche perché ha voluto mantenere il suo stile e la sua filosofia tradizionale e artigianale, se sono apprezzati per la loro tipicità e la loro qualità, e per questo raggiungono i prezzi che sappiamo, non c'è altro che dire due cose: BRAVO BEPPE e È IL MERCATO, BELLEZZA !
Oltretutto, pur avendo già da anni e anni ben prima della vendemmia tutti i suoi barolo prenotati da tutto il mondo, non ha mai voluto aumentare i prezzi in proporzione a quanto accade sul mercato: se non è onestà e coerenza questa ... E lo potrebbe fare tranquillamente, se non fosse quella gran bella persona semplice che è sempre rimasta legata alla sua terra, alle sue vigne, alla sua famiglia (anche se ogni tanto smarrona ...), al suo Depero, alle sue Lambrette, alle bevute con gli amici.
Ho in cantina i suoi barolo pagati mi sembra 35/40 €., dopo incontri durati delle ore a parlare di vino, di politica, di conoscenti comuni, di vita. Bottiglie che non rivendero' mai, ma me le berro' tutte nel tempo con gli amici (e le amiche). E se non ce la farò (anche perche ne acquistero' altre) le lascerò a mia figlia, mia moglie, agli amici che dovranno bersele tutte nel mio ricordo (per provare a dimenticarmi ...
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E poi, tutto questo interrsse è un bene anche per tutto il territorio delle Langhe, ormai diventato una meta enogastronomica per tutto il mondo con ricadute economiche non indifferenti di questi tempi anche per tantissime piccole cantine e piccole imprese commerciali, alberghiere, della ristorazione (ricordiamoci che solo poche decine di anni fa le Langhe erano abbandonate dai figli dei contadini per scappare alla Fiat e sopravvivere alla povertà).
Ragazzi, la Borgogna è mooolto vicina al Piemonte ! Finalmente stiamo cominciando a imparare dai francesi qualcosa di buono dalla loro politica di marketing (anche se ultimamente danno un po' fuori di testa ...).
I Conterno, Giocosa, Gaja, Rinaldi, Mascarello, Roagna, i migliori Amarone e Brunello, Ferrari etc. fanno solo del bene al vino italiano, anche con i prezzi delle loro bottiglie.
Non possiamo pretendere che il prodotto del grande artista geniale costi poco, in qualsiasi campo, dal vino alla pittura, dallo spettacolo alla musica, dalla ricerca alla ristorazione.
Purtroppo il mercato esclude la condivisione della ricchezza che permetta a tutti di usufruire dei prodotti del settore del lusso (di cui fanno parte indubbiamente certe bottiglie).
Ma questo aprirebbe un altro lungo discorso ...