Messaggioda BarbarEdo » 07 set 2017 11:05
Moscato secondo Fol 2015 Ezio Cerruti - Castiglione Tinella (CN). Paglierino, naso fresco, frutta gialla non troppo matura, poi una nota dolce, che ricorda la cera d'api, trait d'union con il suo passito Sol, dove questa traccia olfattiva si amplifica verso "lucidi" e "smalti".
In bocca davvero freschissimo, dissetante, citrino, molto pulito. Da abbinare, ghiacciato, a un fritto di totani e calamari. Piaciuto: 3,5/5
Friulano Nekaj 2011, Damijan Podversic
Dorato carico. Naso inizialmente intensissimo, molto aperto, complesso e cangiante di canditi, mandorla, albicocca disidratata, miele, fiori gialli essiccati, tende a svanire un po' nel tempo. Bocca ricca, opulenta ma che difetta in agilità e freschezza. Da riprovare in altre annate.
Piaciuto abbastanza 3/5
Bonarda dell' Oltrepo Pavese La Casetta 2015, Ca' di Frara. Rosso fermo, solo acciaio. rubino-violaceo intenso. Bel profumo, fiori e frutti rossi, con una certa eleganza (soprattutto in relazione alla categoria), un lieve balsamico a rifinire. Peccato per una nota alcolica di troppo, già evidente al naso. Si beve bene, abbastanza lunga in bocca, alcol un pelo alto (14,5°). Una buona bonarda, finalmente. 3/5.
Prosecco colfondo 2016 Casa Coste Piane. Semplice semplice, da mettere nella borraccia della mountain bike al posto del Gatorade per quanto è dissetante... Bottiglia finita in un amen, davvero piacevole.
3/5.
Catarratto 2015, Barraco paglierino carico, macerazione di 5 giorni. Parte chiuso, scaldandosi si apre in fiori gialli, tocchi fumè e ossidativi sempre misurati, note marine. Grande equilibrio in bocca: vino di marca fresca, ma con una dolcezza di frutto a bilanciare. Molto versatile negli abbinamenti col cibo, a mio parere. Piaciuto molto: 4/5.
Lacrima di Morro d'Alba 2016, Belisario. Prima esperienza con questo vitigno. Per mio gusto, davvero terribile. Tra l'altro, dalla stessa cantina avevo bevuto benissimo con il Verdicchio di Matelica Ris. Cambrugiano 2013. Non mi spiego quindi questo vino: naso intenso e bizzarro, mi ricordava il big bubble, un floreale di "rosa sciroppata" ma anche certi profumi per signora d'antan, poi suggestioni di pelliccia. Proprio sgradevole. Bocca coerente, purtroppo. Mi capita di rado, ma ho buttato via l'intera bottiglia.
Chiedo a chi conosce questo vino: è il profilo varietale del vitigno? O una bottiglia storta?
Primum bibere deinde philosophari