Syrah Stefano Amerighi 2013:
Boccia così così. La materia si sente, ma non si ripulisce mai del tutto.
Chianti Classico Buondonno 2013:
Discreto vino da tavola. Ciliege e terra bagnata al naso. Abbastanza succoso al palato.
Zind-Humbrecht Riesling Rangen de Thann 2008:
Inizia con la frutta gialla e finisce dopo un paio d'ore con gli agrumi. Gran bottiglia con la giusta dose di residuo zuccherino.
Huet Clos du Bourg Demi-Sec 2010:
Altro grande bianco in grande annata. C'era d'api e miele. Poì col tempo vira sul roccioso e marino, Bevibilità irrestibile, tanto che la bottiglia finisce un amen.
Chianti Classico Castell'in Villa 2012:
Decisamente di un'altra categoria rispetto al Buondonno. Chianti di stampo classico nel senso buono del termine.
Primitivo di Manduria 60 anni San Marzano 2009:
Piace a donne, bambini, gobbi, interisti etc... piace a tutti, Un vino fatto bene ma senza personalità.
Primitivo Riserva Gioia del Colle Plantamura 2012:
Tutta un'altra musica. 16.5% in etichetta che non si sentono minimamente. Frutti neri, cioccolato in un quadro di bella freschezza. Bocca lunga e appagante. Ottima bottiglia
Tenuta di Fessina A'Puddara 2013:
Non ho preso appunti, ma mi sembrava la solita buona bottiglia.
Verdicchio di Matelica Mirum la Monacesca 2012:
Anche questa una buona bottiglia, ma l'alcol in bocca si fa sentire (14.5%) in etichetta