Barolo produttori poco noti

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Raido
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Raido » 17 mar 2021 11:08

Kalosartipos ha scritto:
kingo76 ha scritto:Mi hanno parlato di Fabio Gea barbaresco qualcuno lo conosce? mi dicono essere molto buono, feedback?
grazie

Lo ricordo come turbonaturale..

Spunto frizzante ? :D
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Kalosartipos
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Kalosartipos » 17 mar 2021 12:43

Raido ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
kingo76 ha scritto:Mi hanno parlato di Fabio Gea barbaresco qualcuno lo conosce? mi dicono essere molto buono, feedback?
grazie

Lo ricordo come turbonaturale..

Spunto frizzante ? :D

Non nella manciata dei miei assaggi.
Più che altro, ricordo un personaggio un po' naïf..
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Patatasd » 17 mar 2021 12:53

Kalosartipos ha scritto:Più che altro, ricordo un personaggio un po' naïf..


Esatto, il personaggio è molto particolare, nel bene e nel male, ma i vini sono buoni.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Roberto P. » 26 mar 2021 21:46

Avrei detto Fenocchio e Fratelli Alessandria... però già citati se non erro! Aggiungerei Principiano Ferdinando serralunga!
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Il Parente » 21 set 2021 12:55

Tiro su questa discussione... Per noi enoindigenti (cit. Vinogodi :mrgreen: ) e a cui gli aumenti dei prezzi di cui alla discussione Massolino fanno venire l'orticaria... letta qualche tempo fa... molto interessante... star lì a menarsela sul giusto o sbagliato nn ci porta barolo in cantina gratis :lol: ... se ci confrontiamo e qualche conoscitore vuole dare il suo contributo svelando il nome di bravi produttori non ancora inflazionati... noi puarit ringraziamo!!!
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda gpetrus » 21 set 2021 13:37

Ho letto che alcuni di voi hanno segnalato La Briccolina. Da un paio d'anni passo a trovar Simona e concordo sulla bontà del suo barolo. Sia la 2015, sia la 16 e un mesetto fa assaggiata anche la 17 con buoni riscontri. Da botte promettente la 19
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda ORSO85 » 21 set 2021 13:44

Crissante Alessandria
Trediberri (per me ha ancora prezzi decenti)
Boasso
Borgogno Serio & Battista
Schiavenza
Brezza

BURLOTTO Gian Luca (Cascina Massara) -> Baroli non perfetti sia chiaro, ma con il fascino di un tempo

non so se siano poco noti eh, nel mio percorso sto analizzando questi produttori.
[email protected] - https://www.instagram.com/tanadelvino/
Non spedisco il venerdì per evitare di lasciare il vostro vino in deposito dai corrieri.
Spedisco il giorno successivo alla visualizzazione del pagamento, consegna in 24/48h.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda gpetrus » 21 set 2021 15:09

ORSO85 ha scritto:Crissante Alessandria
Trediberri (per me ha ancora prezzi decenti)
Boasso
Borgogno Serio & Battista
Schiavenza
Brezza

BURLOTTO Gian Luca (Cascina Massara) -> Baroli non perfetti sia chiaro, ma con il fascino di un tempo

non so se siano poco noti eh, nel mio percorso sto analizzando questi produttori.

Schiavenza sempre rustico ?
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 21 set 2021 20:47

In realtà le cose interessanti non mancano.
Di sobrero si era parlato più in alto, e secondo me rimane un valido riferimento per rapporto q/p sul barolo. A me piace molto anche Scarzello, il suo Vigna Merenda è complesso e stra-tradizionale, la sua barbera di grande livello.
A me piace molto Edoardo Sobrino. Fa un ottimo Monvigliero ma ad un prezzo non banale (vabbé, è Monvigliero...). Le sue barbera e il suo nebbiolo sono ottimi e ad un prezzo quasi ridicolo. Provare per credere.
Gian Luca Colombo è l'astro nascente in zona Barolo, vini di eleganza e bevibilità pazzesche. C'è chi lo trova costruito, i suoi vini sono tecnicamente perfetti, forse un po' intellettuali, ma c'è grande manico e grande rispetto della materia prima. Per me è il nuovo che avanza. Piace o non piace.
A Barbaresco, tra i primi che mi vengono in mente, Paitin fa tre diversi barbaresco tutti da vigna in Serraboella, fini ed eleganti, e da poco un Basarin che va molto ma non mi fa impazzire. Il resto della produzione non mi dice molto, ma i barbaresco sono buonissimi.
F.lli Cigliuti è un grande vecchio di langa che a 84 anni, con l'aiuto delle figlie, fa ancora vini di grande impatto. C'è più materia e frutto, sono opulenti rispetto a Paitin, ma comunque sempre nello spettro dell'ultra tradizionale. Anche qui le barbera sono di grande impatto, per nulla 'nebbiolizzate'.
Cascina delle Rose fa vini di finezza ed eleganza spaventose, qui non se lo fila nessuno, ma sono due giovani under 35 di grandissimo talento.
Poi sempre a Barbaresco c'è ovviamente Francesco Versio, l'alter ego di GianLuca Colombo. anche qui: piace o non piace ma c'è tecnica, c'è passione, c'è rispetto del territorio e della materia prima. I prezzi saliranno velocemente.
e poi, forse, è ora di andare a guardare con attenzione a cosa succede nel Roero.
ricordo ai più distratti che i nebbiolo d'alba di Brovia, Sandrone, Giacosa, per dirne tre, sono fatti con uve provenienti dal Roero (Valmaggiore).
my two cents, curioso di sentire la top ten degli altri.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda zampaflex » 22 set 2021 09:36

giodiui ha scritto:In realtà le cose interessanti non mancano.
Di sobrero si era parlato più in alto, e secondo me rimane un valido riferimento per rapporto q/p sul barolo. A me piace molto anche Scarzello, il suo Vigna Merenda è complesso e stra-tradizionale, la sua barbera di grande livello.
A me piace molto Edoardo Sobrino. Fa un ottimo Monvigliero ma ad un prezzo non banale (vabbé, è Monvigliero...). Le sue barbera e il suo nebbiolo sono ottimi e ad un prezzo quasi ridicolo. Provare per credere.
Gian Luca Colombo è l'astro nascente in zona Barolo, vini di eleganza e bevibilità pazzesche. C'è chi lo trova costruito, i suoi vini sono tecnicamente perfetti, forse un po' intellettuali, ma c'è grande manico e grande rispetto della materia prima. Per me è il nuovo che avanza. Piace o non piace.
A Barbaresco, tra i primi che mi vengono in mente, Paitin fa tre diversi barbaresco tutti da vigna in Serraboella, fini ed eleganti, e da poco un Basarin che va molto ma non mi fa impazzire. Il resto della produzione non mi dice molto, ma i barbaresco sono buonissimi.
F.lli Cigliuti è un grande vecchio di langa che a 84 anni, con l'aiuto delle figlie, fa ancora vini di grande impatto. C'è più materia e frutto, sono opulenti rispetto a Paitin, ma comunque sempre nello spettro dell'ultra tradizionale. Anche qui le barbera sono di grande impatto, per nulla 'nebbiolizzate'.
Cascina delle Rose fa vini di finezza ed eleganza spaventose, qui non se lo fila nessuno, ma sono due giovani under 35 di grandissimo talento.
Poi sempre a Barbaresco c'è ovviamente Francesco Versio, l'alter ego di GianLuca Colombo. anche qui: piace o non piace ma c'è tecnica, c'è passione, c'è rispetto del territorio e della materia prima. I prezzi saliranno velocemente.
e poi, forse, è ora di andare a guardare con attenzione a cosa succede nel Roero.
ricordo ai più distratti che i nebbiolo d'alba di Brovia, Sandrone, Giacosa, per dirne tre, sono fatti con uve provenienti dal Roero (Valmaggiore).
my two cents, curioso di sentire la top ten degli altri.


La Barbera di Scarzello, assaggiata due anni fa al Vinitaly, fulminante. Meglio dei Barolo, in proporzione.
Sobrino come si colloca, tradizionale, modernista, mezzo e mezzo?

Colombo assaggiato già alle prime uscite, la mano si vedeva eccome.
Di Versio me ne hanno parlato già l'anno scorso e ho preso il Barbaresco 16, ma non l'ho ancora aperto.

A questi nomi posso aggiungere qualcosa di piccoli produttori che mi sono fatto inviare per assaggiarli, finora ho provato Benevelli e Crissante Alessandria, piaciuti. Altri stanno in cantina ad aspettare il loro turno, vi dirò.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 22 set 2021 10:29

zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:In realtà le cose interessanti non mancano.
Di sobrero si era parlato più in alto, e secondo me rimane un valido riferimento per rapporto q/p sul barolo. A me piace molto anche Scarzello, il suo Vigna Merenda è complesso e stra-tradizionale, la sua barbera di grande livello.
A me piace molto Edoardo Sobrino. Fa un ottimo Monvigliero ma ad un prezzo non banale (vabbé, è Monvigliero...). Le sue barbera e il suo nebbiolo sono ottimi e ad un prezzo quasi ridicolo. Provare per credere.
Gian Luca Colombo è l'astro nascente in zona Barolo, vini di eleganza e bevibilità pazzesche. C'è chi lo trova costruito, i suoi vini sono tecnicamente perfetti, forse un po' intellettuali, ma c'è grande manico e grande rispetto della materia prima. Per me è il nuovo che avanza. Piace o non piace.
A Barbaresco, tra i primi che mi vengono in mente, Paitin fa tre diversi barbaresco tutti da vigna in Serraboella, fini ed eleganti, e da poco un Basarin che va molto ma non mi fa impazzire. Il resto della produzione non mi dice molto, ma i barbaresco sono buonissimi.
F.lli Cigliuti è un grande vecchio di langa che a 84 anni, con l'aiuto delle figlie, fa ancora vini di grande impatto. C'è più materia e frutto, sono opulenti rispetto a Paitin, ma comunque sempre nello spettro dell'ultra tradizionale. Anche qui le barbera sono di grande impatto, per nulla 'nebbiolizzate'.
Cascina delle Rose fa vini di finezza ed eleganza spaventose, qui non se lo fila nessuno, ma sono due giovani under 35 di grandissimo talento.
Poi sempre a Barbaresco c'è ovviamente Francesco Versio, l'alter ego di GianLuca Colombo. anche qui: piace o non piace ma c'è tecnica, c'è passione, c'è rispetto del territorio e della materia prima. I prezzi saliranno velocemente.
e poi, forse, è ora di andare a guardare con attenzione a cosa succede nel Roero.
ricordo ai più distratti che i nebbiolo d'alba di Brovia, Sandrone, Giacosa, per dirne tre, sono fatti con uve provenienti dal Roero (Valmaggiore).
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La Barbera di Scarzello, assaggiata due anni fa al Vinitaly, fulminante. Meglio dei Barolo, in proporzione.
Sobrino come si colloca, tradizionale, modernista, mezzo e mezzo?

Colombo assaggiato già alle prime uscite, la mano si vedeva eccome.
Di Versio me ne hanno parlato già l'anno scorso e ho preso il Barbaresco 16, ma non l'ho ancora aperto.

A questi nomi posso aggiungere qualcosa di piccoli produttori che mi sono fatto inviare per assaggiarli, finora ho provato Benevelli e Crissante Alessandria, piaciuti. Altri stanno in cantina ad aspettare il loro turno, vi dirò.


Sobrino lo definirei un tradizionalista moderato. L'affinamento è solo in tini grandi di legno (eccezione la barbera Nirane, che è il suo vino che guarda caso mi convince meno). Esce con i vini quando li considera pronti, questo gli consente di coniugare vinificazioni tradizionali e bevibilità. Assaggiato da poco iil suo nebbiolo 2017 ha ancora un tannino aggressivo, e infatti lui è fuori con la 2016, e la 2018 uscirà prima della 2017.
La Barbera di Scarzello, se hai assaggiato la 2017 era in effetti fotonica. Il langhe nebbiolo è il vino che mi convince meno.
Di Benevelli ho sentito che partiva da uno stile molto modernista ma che negli ultimi anni ha molto attenuato l'uso dei legni, prima piuttosto invasivo. Tu come l'hai trovato?
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda berafede » 22 set 2021 11:54

zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:In realtà le cose interessanti non mancano.
Di sobrero si era parlato più in alto, e secondo me rimane un valido riferimento per rapporto q/p sul barolo. A me piace molto anche Scarzello, il suo Vigna Merenda è complesso e stra-tradizionale, la sua barbera di grande livello.
A me piace molto Edoardo Sobrino. Fa un ottimo Monvigliero ma ad un prezzo non banale (vabbé, è Monvigliero...). Le sue barbera e il suo nebbiolo sono ottimi e ad un prezzo quasi ridicolo. Provare per credere.
Gian Luca Colombo è l'astro nascente in zona Barolo, vini di eleganza e bevibilità pazzesche. C'è chi lo trova costruito, i suoi vini sono tecnicamente perfetti, forse un po' intellettuali, ma c'è grande manico e grande rispetto della materia prima. Per me è il nuovo che avanza. Piace o non piace.
A Barbaresco, tra i primi che mi vengono in mente, Paitin fa tre diversi barbaresco tutti da vigna in Serraboella, fini ed eleganti, e da poco un Basarin che va molto ma non mi fa impazzire. Il resto della produzione non mi dice molto, ma i barbaresco sono buonissimi.
F.lli Cigliuti è un grande vecchio di langa che a 84 anni, con l'aiuto delle figlie, fa ancora vini di grande impatto. C'è più materia e frutto, sono opulenti rispetto a Paitin, ma comunque sempre nello spettro dell'ultra tradizionale. Anche qui le barbera sono di grande impatto, per nulla 'nebbiolizzate'.
Cascina delle Rose fa vini di finezza ed eleganza spaventose, qui non se lo fila nessuno, ma sono due giovani under 35 di grandissimo talento.
Poi sempre a Barbaresco c'è ovviamente Francesco Versio, l'alter ego di GianLuca Colombo. anche qui: piace o non piace ma c'è tecnica, c'è passione, c'è rispetto del territorio e della materia prima. I prezzi saliranno velocemente.
e poi, forse, è ora di andare a guardare con attenzione a cosa succede nel Roero.
ricordo ai più distratti che i nebbiolo d'alba di Brovia, Sandrone, Giacosa, per dirne tre, sono fatti con uve provenienti dal Roero (Valmaggiore).
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La Barbera di Scarzello, assaggiata due anni fa al Vinitaly, fulminante. Meglio dei Barolo, in proporzione.
Sobrino come si colloca, tradizionale, modernista, mezzo e mezzo?

Colombo assaggiato già alle prime uscite, la mano si vedeva eccome.
Di Versio me ne hanno parlato già l'anno scorso e ho preso il Barbaresco 16, ma non l'ho ancora aperto.

A questi nomi posso aggiungere qualcosa di piccoli produttori che mi sono fatto inviare per assaggiarli, finora ho provato Benevelli e Crissante Alessandria, piaciuti. Altri stanno in cantina ad aspettare il loro turno, vi dirò.


Crissante mi incuriosisce, come lo descriveresti Luciano?
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda zampaflex » 22 set 2021 12:49

giodiui ha scritto:La Barbera di Scarzello, se hai assaggiato la 2017 era in effetti fotonica. Il langhe nebbiolo è il vino che mi convince meno.
Di Benevelli ho sentito che partiva da uno stile molto modernista ma che negli ultimi anni ha molto attenuato l'uso dei legni, prima piuttosto invasivo. Tu come l'hai trovato?


Scarzello Barbera credo 2015, forse era un Vinitaly precedente, comunque veramente bella, molto agile.
Di Benevelli ho bevuto un Ravera (16 errata corrige) 2015, buon vino medio, aperto e leggibile, centrato per il prezzo. Ho preso da poco un Le Coste 17 che devo ancora provare, anche per capire se la prima positività sia stata influenzata dalla annata eccellente.

berafede ha scritto:Crissante mi incuriosisce, come lo descriveresti Luciano?


Simile a quanto sopra detto per Benevelli, anche qui una sola bottiglia bevuta; ma stasera guarderò gli appunti per una maggiore precisione. -> Era Capalot 2016, vario e bello solido e lungo, più pieno rispetto a Benevelli. Altrettanto buono nel complesso.
In ogni caso ne ho parlato nei thread mensili, quindi dovresti potere recuperare la recensione.
Ultima modifica di zampaflex il 22 set 2021 21:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda supersonic76 » 22 set 2021 21:31

giodiui ha scritto:In realtà le cose interessanti non mancano.
Di sobrero si era parlato più in alto, e secondo me rimane un valido riferimento per rapporto q/p sul barolo. A me piace molto anche Scarzello, il suo Vigna Merenda è complesso e stra-tradizionale, la sua barbera di grande livello.
A me piace molto Edoardo Sobrino. Fa un ottimo Monvigliero ma ad un prezzo non banale (vabbé, è Monvigliero...). Le sue barbera e il suo nebbiolo sono ottimi e ad un prezzo quasi ridicolo. Provare per credere.
Gian Luca Colombo è l'astro nascente in zona Barolo, vini di eleganza e bevibilità pazzesche. C'è chi lo trova costruito, i suoi vini sono tecnicamente perfetti, forse un po' intellettuali, ma c'è grande manico e grande rispetto della materia prima. Per me è il nuovo che avanza. Piace o non piace.
A Barbaresco, tra i primi che mi vengono in mente, Paitin fa tre diversi barbaresco tutti da vigna in Serraboella, fini ed eleganti, e da poco un Basarin che va molto ma non mi fa impazzire. Il resto della produzione non mi dice molto, ma i barbaresco sono buonissimi.
F.lli Cigliuti è un grande vecchio di langa che a 84 anni, con l'aiuto delle figlie, fa ancora vini di grande impatto. C'è più materia e frutto, sono opulenti rispetto a Paitin, ma comunque sempre nello spettro dell'ultra tradizionale. Anche qui le barbera sono di grande impatto, per nulla 'nebbiolizzate'.
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e poi, forse, è ora di andare a guardare con attenzione a cosa succede nel Roero.
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Questo è un bel post
:wink:
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Il Parente » 23 set 2021 21:45

zampaflex ha scritto:
giodiui ha scritto:In realtà le cose interessanti non mancano.
A me piace molto anche Scarzello, il suo Vigna Merenda è complesso e stra-tradizionale, la sua barbera di grande livello......


La Barbera di Scarzello, assaggiata due anni fa al Vinitaly, fulminante. Meglio dei Barolo, in proporzione.
Sobrino come si colloca, tradizionale, modernista, mezzo e mezzo?....

Scarzello... Barbera 2017 anche x ottima ( ne ho seccato 2 casse... reduce... una sola bottiglia :roll: ) il vigna merenda, sono d'accordo con giodiui, bellissimo Barolo, complesso, balsamico... tradizionale, l'ultima annata bevuta (diversi mesi fa e la ricordo ancora) 2013... tanta roba.
ORSO85 ha scritto:Boasso....

Assaggiato la prima volta alla festa del vino di Alba (pre Covid)... Dove ho conosciuto il Sig Ezio, se nn ricordo male enologo della cantina, persona garbata... Il suo Barolo è stato il miglior vino tra tutti quelli assaggiati in giornata ...

Parlando di barbaresco mi viene in mente cascina Roccalini, vino anche in questo caso profumato fresco e balsamico... Un bel bere, però non ho mai bevuto il riserva... Da provare
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 23 set 2021 22:09

Il Parente ha scritto:
Parlando di barbaresco mi viene in mente cascina Roccalini, vino anche in questo caso profumato fresco e balsamico... Un bel bere, però non ho mai bevuto il riserva... Da provare

Cascina Roccalini fa un barbaresco davvero ottimo, la riserva esce poche annate, l'ultima la 2013, poi Paolo mi ha detto che almeno fino alla 2018 non se ne riparlava.
Purtroppo da quando ha fatto la furbata di mettersi con Cave de Pyrènes i prezzi sono allegramente saliti del 30%.
Fino alla 2016 il barbaresco a 25 euro in cantina era un gran bel comprare.
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda supersonic76 » 24 set 2021 09:25

Cantina Socrè qualcuno la conosce?
Acquistato il Barbaresco 2016 all'Enoteca Regionale, sembrava sulle prime piuttosto chiuso.Per poi apririrsi dopo pochi minuti in un capolavoro di equilibrio e piacevolezza.Dal lunghissimo strascico
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Stefano976 » 24 set 2021 11:51

Qualcuno ha assaggiato e/o conosce i vini di: Amalia Cascina in Langa?
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda cskdv » 24 set 2021 11:52

grazie a tutti per aver ravvivato il thread, ho preso ottimi spunti!
Mercoledì e Giovedì sarò in Langa a fare un giretto, dopo vi aggiorno!
Se qualcuno con buon tempo volesse unirsi è il benvenuto...sono da solo!
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda andrea » 24 set 2021 12:33

cskdv ha scritto:grazie a tutti per aver ravvivato il thread, ho preso ottimi spunti!
Mercoledì e Giovedì sarò in Langa a fare un giretto, dopo vi aggiorno!
Se qualcuno con buon tempo volesse unirsi è il benvenuto...sono da solo!

Stai a casa!!!!!! :mrgreen: :D
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda cskdv » 24 set 2021 13:33

andrea ha scritto:
cskdv ha scritto:grazie a tutti per aver ravvivato il thread, ho preso ottimi spunti!
Mercoledì e Giovedì sarò in Langa a fare un giretto, dopo vi aggiorno!
Se qualcuno con buon tempo volesse unirsi è il benvenuto...sono da solo!

Stai a casa!!!!!! :mrgreen: :D

eh nò!!! manco da più di un anno...sono in astinenza da nebbiolo! :lol:
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda Il Parente » 25 set 2021 09:16

giodiui ha scritto:
Il Parente ha scritto:
Parlando di barbaresco mi viene in mente cascina Roccalini, vino anche in questo caso profumato fresco e balsamico... Un bel bere, però non ho mai bevuto il riserva... Da provare

Cascina Roccalini fa un barbaresco davvero ottimo, la riserva esce poche annate, l'ultima la 2013, poi Paolo mi ha detto che almeno fino alla 2018 non se ne riparlava.
Purtroppo da quando ha fatto la furbata di mettersi con Cave de Pyrènes i prezzi sono allegramente saliti del 30%.
Fino alla 2016 il barbaresco a 25 euro in cantina era un gran bel comprare.

Sai che però la 2017, se nn ricordo male, l'ho presa su quella cifra lì?... Ma nn ci metterei la mano sul fuoco... 2016 niente riserva??? :shock: .. tra ottobre e novembre dovrei fare un po' di giri in Piemonte e se riesco passo anche da lui... Così vedo cosa gli è rimasto in cantina e a che prezzi... :wink:
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 27 set 2021 21:27

Langhe Nebbiolo San Fereolo 'Il Provinciale' 2016. Non so dire se è produttore (produttrice, in realtà) poco noto. Io è la prima volta che lo bevo. Mi è stata presentata come l'erede di Flavio Roddolo, e non senza ragioni. E' un nebbiolo vinificato come un barolo, esattamente come quello di Roddolo. All'apertura il naso è, se possibile, ancora più rude. Poi con l'ossigenazione piano piano si urbanizza e ritorna su note più conosciute di ciliegia sciroppata, petali di rosa e pepe. Il tannino è ben levigato e perfettamente integrato. in bocca c'è tanta materia, molta sapidità, e soprattutto tanta eleganza. Se vi piacciono i nebbioli di una volta, secondo me dovreste provarlo.
pipinello
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda pipinello » 27 set 2021 22:24

giodiui ha scritto:Langhe Nebbiolo San Fereolo 'Il Provinciale' 2016. Non so dire se è produttore (produttrice, in realtà) poco noto. Io è la prima volta che lo bevo. Mi è stata presentata come l'erede di Flavio Roddolo, e non senza ragioni. E' un nebbiolo vinificato come un barolo, esattamente come quello di Roddolo. All'apertura il naso è, se possibile, ancora più rude. Poi con l'ossigenazione piano piano si urbanizza e ritorna su note più conosciute di ciliegia sciroppata, petali di rosa e pepe. Il tannino è ben levigato e perfettamente integrato. in bocca c'è tanta materia, molta sapidità, e soprattutto tanta eleganza. Se vi piacciono i nebbioli di una volta, secondo me dovreste provarlo.


Lei è la figlia di Giorgio Bocca e San Fereolo fa vino credo almeno dai primi anni 90. È stata una delle 4-5 cantine che ha contribuito al lancio del Dolcetto di Dogliani..
Quindi proprio una novità non è...
giodiui
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Re: Barolo produttori poco noti

Messaggioda giodiui » 27 set 2021 22:31

pipinello ha scritto:
giodiui ha scritto:Langhe Nebbiolo San Fereolo 'Il Provinciale' 2016. Non so dire se è produttore (produttrice, in realtà) poco noto. Io è la prima volta che lo bevo. Mi è stata presentata come l'erede di Flavio Roddolo, e non senza ragioni. E' un nebbiolo vinificato come un barolo, esattamente come quello di Roddolo. All'apertura il naso è, se possibile, ancora più rude. Poi con l'ossigenazione piano piano si urbanizza e ritorna su note più conosciute di ciliegia sciroppata, petali di rosa e pepe. Il tannino è ben levigato e perfettamente integrato. in bocca c'è tanta materia, molta sapidità, e soprattutto tanta eleganza. Se vi piacciono i nebbioli di una volta, secondo me dovreste provarlo.


Lei è la figlia di Giorgio Bocca e San Fereolo fa vino credo almeno dai primi anni 90. È stata una delle 4-5 cantine che ha contribuito al lancio del Dolcetto di Dogliani..
Quindi proprio una novità non è...

No, infatti. Però quando si parla di nebbiolo non se ne parla mai. Volevo portare l'attenzione su questo. Al di là del pedigree.

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