Galloni

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: Galloni

Messaggioda il chiaro » 12 mag 2017 15:21

gbaenergiaeco10 ha scritto:
il chiaro ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Unodimille ha scritto:Dal punto di vista di immagine, ma soprattutto commerciale, passare da €30 a 100 sarebbe un autogol clamoroso.
Tanti produttori in passato sono finiti in bancarotta triplicando i prezzi per poi finire con delle faraoniche cantine appena ristrutturare piene di vino invenduto. Vedi gli anni 90/2000 a Bolgheri...uno su tutti il buon Michele Satta.


Beh, ma staremmo parlando di rinaldi.....e sarebbe esclusivamente un allineamento ai prezzi di dettaglio....per il consumatore che acquista in cantina non cambierebbe nulla, per il consumatore che acquista in enoteca cambierebbe molto..ma se l'enotecaro a 190 non lo vende deve per forza di cose scendere col prezzo (fino a raggiungere un ricarico normale, al quale credo si venderebbe senza problemi)


Visto con i miei occhi comprare Rinaldi in cantina allo stesso prezzo (ivato) fatto a ristoranti e enoteche. Per cui per il consumatore che acquista in cantina qualcosa cambierebbe.

Citrico se ne faccia una ragione: i suoi barolo sono richiestissimi ed essendo prodotti in pochi esemplari le quotazioni sono destinate a salire tanto rispetto alla cifra (onestissima) a cui li vende lui.


si si mi sono espresso male intendevo dire che non ci sarebbe differenza a quel punto tra chi acquista in cantina e chi ad oggi si ritrova ad acquistare da enoteche (oneste) a 100 euro circa..una situazione riscontrabile ormai per diversi produttori..per me la politica dei prezzi di rinaldi rimani una prova dell'integrità morale e professionale dell'individuo..ad avercene di cantine in cui paghi la metà o meno del prezzo di mercato al dettaglio....


io la penso diversamente: dovrebbe esserci un prezzo "operatori" e un prezzo "privati".
Qualcuno in langa comincia a esser stufo di avere poche bottiglie e intanto il privato le compra a prezzi identici in cantina e si lamenta poi del prezzo in carta al ristorante (ti assicuro che in diversi posti viene proposto ad un prezzo correttissimo).
Bisognerebbe decidere in quale scarpa tenere il piede
let me put my love into you babe
let me put my love on the line

let me put my love into you babe
let me cut your cake with my knife

Brian Johnson
ZEL WINE
Messaggi: 7717
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: Galloni

Messaggioda ZEL WINE » 12 mag 2017 16:24

distinguere i prezzi?? e perche' mai?? come farebbero certi "personaggetti"(cit) a far margine con delle "belle" liste di barbera.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
dc87
Messaggi: 460
Iscritto il: 28 feb 2012 16:47

Re: Galloni

Messaggioda dc87 » 13 mag 2017 10:54

gbaenergiaeco10 ha scritto:
il chiaro ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Unodimille ha scritto:Dal punto di vista di immagine, ma soprattutto commerciale, passare da €30 a 100 sarebbe un autogol clamoroso.
Tanti produttori in passato sono finiti in bancarotta triplicando i prezzi per poi finire con delle faraoniche cantine appena ristrutturare piene di vino invenduto. Vedi gli anni 90/2000 a Bolgheri...uno su tutti il buon Michele Satta.


Beh, ma staremmo parlando di rinaldi.....e sarebbe esclusivamente un allineamento ai prezzi di dettaglio....per il consumatore che acquista in cantina non cambierebbe nulla, per il consumatore che acquista in enoteca cambierebbe molto..ma se l'enotecaro a 190 non lo vende deve per forza di cose scendere col prezzo (fino a raggiungere un ricarico normale, al quale credo si venderebbe senza problemi)


Visto con i miei occhi comprare Rinaldi in cantina allo stesso prezzo (ivato) fatto a ristoranti e enoteche. Per cui per il consumatore che acquista in cantina qualcosa cambierebbe.

Citrico se ne faccia una ragione: i suoi barolo sono richiestissimi ed essendo prodotti in pochi esemplari le quotazioni sono destinate a salire tanto rispetto alla cifra (onestissima) a cui li vende lui.


si si mi sono espresso male intendevo dire che non ci sarebbe differenza a quel punto tra chi acquista in cantina e chi ad oggi si ritrova ad acquistare da enoteche (oneste) a 100 euro circa..una situazione riscontrabile ormai per diversi produttori..per me la politica dei prezzi di rinaldi rimani una prova dell'integrità morale e professionale dell'individuo..ad avercene di cantine in cui paghi la metà o meno del prezzo di mercato al dettaglio....


Qual'è il tuo concetto di onestà? Un'enoteca compra a 30 e rivende a 100... è onesta? :shock:
vinogodi
Messaggi: 33724
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: Galloni

Messaggioda vinogodi » 13 mag 2017 14:58

dc87 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
il chiaro ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Unodimille ha scritto:Dal punto di vista di immagine, ma soprattutto commerciale, passare da €30 a 100 sarebbe un autogol clamoroso.
Tanti produttori in passato sono finiti in bancarotta triplicando i prezzi per poi finire con delle faraoniche cantine appena ristrutturare piene di vino invenduto. Vedi gli anni 90/2000 a Bolgheri...uno su tutti il buon Michele Satta.


Beh, ma staremmo parlando di rinaldi.....e sarebbe esclusivamente un allineamento ai prezzi di dettaglio....per il consumatore che acquista in cantina non cambierebbe nulla, per il consumatore che acquista in enoteca cambierebbe molto..ma se l'enotecaro a 190 non lo vende deve per forza di cose scendere col prezzo (fino a raggiungere un ricarico normale, al quale credo si venderebbe senza problemi)


Visto con i miei occhi comprare Rinaldi in cantina allo stesso prezzo (ivato) fatto a ristoranti e enoteche. Per cui per il consumatore che acquista in cantina qualcosa cambierebbe.

Citrico se ne faccia una ragione: i suoi barolo sono richiestissimi ed essendo prodotti in pochi esemplari le quotazioni sono destinate a salire tanto rispetto alla cifra (onestissima) a cui li vende lui.


si si mi sono espresso male intendevo dire che non ci sarebbe differenza a quel punto tra chi acquista in cantina e chi ad oggi si ritrova ad acquistare da enoteche (oneste) a 100 euro circa..una situazione riscontrabile ormai per diversi produttori..per me la politica dei prezzi di rinaldi rimani una prova dell'integrità morale e professionale dell'individuo..ad avercene di cantine in cui paghi la metà o meno del prezzo di mercato al dettaglio....


Qual'è il tuo concetto di onestà? Un'enoteca compra a 30 e rivende a 100... è onesta? :shock:
...per Coche Dury ci farei la firma: in cantina , il Meursault , a 28 Euro , sul Forum 350... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
gbaenergiaeco10
Messaggi: 1650
Iscritto il: 24 feb 2015 20:07

Re: Galloni

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 13 mag 2017 18:42

Io i Rinaldi li ho visti anche a 130 in enoteca.....così eh per dire...
Lorenzo
Candidoshark
Messaggi: 163
Iscritto il: 22 gen 2017 21:16

Re: Galloni

Messaggioda Candidoshark » 13 mag 2017 20:41

Allora ho fatto male a non prenderlo a 60
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: Galloni

Messaggioda il chiaro » 20 mag 2017 16:23

dc87 ha scritto:Qual'è il tuo concetto di onestà? Un'enoteca compra a 30 e rivende a 100... è onesta? :shock:


Ma se qualcuno lo compra significa che in quel momento quella è la cifra giusta, entrambe le parti sono contente.
Non si tratta di essere onesti o disonesti.
Cosa credi che costi in termini effettivi assemblare una ferrari? Credi che marginino il 35%? Disonesti pure quelli?

Vuoi far si che il prezzo cali? Smetti di comprarlo. Smettiamo tutti di comprarlo, ma finchè nel mondo ci sarà qualcuno disposto a spendere certe cifre noi dobbiamo attaccarci arca'
let me put my love into you babe

let me put my love on the line



let me put my love into you babe

let me cut your cake with my knife



Brian Johnson
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: Galloni

Messaggioda il chiaro » 20 mag 2017 16:26

Candidoshark ha scritto:Allora ho fatto male a non prenderlo a 60


A 60 è un'affare sia per berlo che per rivenderlo.
let me put my love into you babe

let me put my love on the line



let me put my love into you babe

let me cut your cake with my knife



Brian Johnson
Avatar utente
gabresso
Messaggi: 1528
Iscritto il: 21 ago 2011 14:38
Località: Milano provincia

Re: Galloni

Messaggioda gabresso » 25 mag 2017 22:28

Riprendo per un attimo l'argomento..lo so , trito e ritrito....in cui i se e i ma abbondano come i dolci a Natale. Il buon Morichetti su doyouwine ripropone l'argomento prezzo al pubblico del monvigliero 100/100 . http://www.doyouwine.com/diary/87_Lo-st ... 00-10.html
Ora , ripeto, ....avendo letto tutto quanto detto e ridetto ...e assicurandomi che mi risponderete con un " cosi è il mercato..amen".. la domanda è sempre la stessa perché una risposta logica ancora non l'ho letta.
Può un rivenditore guadagnare su un prodotto finito più di chi , tra fatica , sudore, tasse e spese...lo immette sul mercato?
Se Fabio Alessandria vende il suo vino a 40€, e su quel incasso ci deve detrarre costi di produzione, tasse e varie....Può chi ha il solo compito di distribuirlo guadagnarci più di lui ? Quale è il confine tra giusto prezzo e speculazione? E chi controlla questo mercato anarchico, dove ognuno è libero di scegliere un prezzo finale al consumatore?
vinone
Messaggi: 176
Iscritto il: 24 set 2016 16:05

Re: Galloni

Messaggioda vinone » 25 mag 2017 23:24

premetto che non sono un professionista del vino ma solo un appassionato però questa storia dei prezzi un pochino l'ho capita parlando con alcuni amici enotecari e forumisti.
Provo a spiegartela vuoi comprare solo monvigliero di Burlotto , Brunate di Rinaldi, Ravera di Vietti tutti esclusivamente annata 2013 allora paghi un prezzo molto alto.
Parli con l'enotecario di fiducia compri anche altre bt che magari in enoteca si vendono a fatica ma di ottima qualità e allora anche le bt dei fantomatici langaroli le paghi il giusto.
Anche le enoteche hanno molto capitale bloccato come magazzino e dove riescono fanno cassetto abbattendo le perdite dei vini comprati e non venduti.
concludo tutti vogliono l'oro ma quasi nessuno l'argento
Kevmit
Messaggi: 530
Iscritto il: 19 ott 2012 12:16

Re: Galloni

Messaggioda Kevmit » 28 mag 2017 11:01

gabresso ha scritto:Riprendo per un attimo l'argomento..lo so , trito e ritrito....in cui i se e i ma abbondano come i dolci a Natale. Il buon Morichetti su doyouwine ripropone l'argomento prezzo al pubblico del monvigliero 100/100 . http://www.doyouwine.com/diary/87_Lo-st ... 00-10.html
Ora , ripeto, ....avendo letto tutto quanto detto e ridetto ...e assicurandomi che mi risponderete con un " cosi è il mercato..amen".. la domanda è sempre la stessa perché una risposta logica ancora non l'ho letta.
Può un rivenditore guadagnare su un prodotto finito più di chi , tra fatica , sudore, tasse e spese...lo immette sul mercato?
Se Fabio Alessandria vende il suo vino a 40€, e su quel incasso ci deve detrarre costi di produzione, tasse e varie....Può chi ha il solo compito di distribuirlo guadagnarci più di lui ? Quale è il confine tra giusto prezzo e speculazione? E chi controlla questo mercato anarchico, dove ognuno è libero di scegliere un prezzo finale al consumatore?



si e succede in molte filiere...praticamente in tutta quella agro-alimentare! guarda il latte per esempio, oppure la frutta!! pagata pochi centesimi e poi rivenduta a noi consumatori a 20 volte tanto!!!
SommelierSardo
Messaggi: 1742
Iscritto il: 26 mar 2015 20:51
Località: Pisa

Re: Galloni

Messaggioda SommelierSardo » 28 mag 2017 13:04

gabresso ha scritto:Riprendo per un attimo l'argomento..lo so , trito e ritrito....in cui i se e i ma abbondano come i dolci a Natale. Il buon Morichetti su doyouwine ripropone l'argomento prezzo al pubblico del monvigliero 100/100 . http://www.doyouwine.com/diary/87_Lo-st ... 00-10.html
Ora , ripeto, ....avendo letto tutto quanto detto e ridetto ...e assicurandomi che mi risponderete con un " cosi è il mercato..amen".. la domanda è sempre la stessa perché una risposta logica ancora non l'ho letta.
Può un rivenditore guadagnare su un prodotto finito più di chi , tra fatica , sudore, tasse e spese...lo immette sul mercato?
Se Fabio Alessandria vende il suo vino a 40€, e su quel incasso ci deve detrarre costi di produzione, tasse e varie....Può chi ha il solo compito di distribuirlo guadagnarci più di lui ? Quale è il confine tra giusto prezzo e speculazione? E chi controlla questo mercato anarchico, dove ognuno è libero di scegliere un prezzo finale al consumatore?


esce da cantina a 27,00€ + iva
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4829
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: Galloni

Messaggioda Wineduck » 28 mag 2017 19:06

il chiaro ha scritto:
dc87 ha scritto:Qual'è il tuo concetto di onestà? Un'enoteca compra a 30 e rivende a 100... è onesta? :shock:


Ma se qualcuno lo compra significa che in quel momento quella è la cifra giusta, entrambe le parti sono contente.
Non si tratta di essere onesti o disonesti.
Cosa credi che costi in termini effettivi assemblare una ferrari? Credi che marginino il 35%? Disonesti pure quelli?

Vuoi far si che il prezzo cali? Smetti di comprarlo. Smettiamo tutti di comprarlo, ma finchè nel mondo ci sarà qualcuno disposto a spendere certe cifre noi dobbiamo attaccarci arca'


Ma come sei liberista!
Hai ragione sai!
Condivido al 100%!
Peccato che poi, per pura difesa della corporazione, diventi peggio dei taxisti quando parli di prezzo al privato in cantina.
Ne abbiamo parlato mille volte ma non arriviamo mai a niente perchè tu non prendi minimamente in considerazione le ragioni di chi PAGA: i clienti, quelli che mettono il danè, i piccioli, la grana....insomma quelli che tengono in piedi tutta la baracca (compreso te, naturalmente).
Noi siamo un pase terzo mondista da questo punto di vista: prima si deve accontentare la filiera distributiva poi, se qualcuno se ne ricorda, arrivano i clienti. Dopodichè non lamentatevi delle disorsioni del mercato: le provocate voi.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4829
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: Galloni

Messaggioda Wineduck » 28 mag 2017 19:08

ZEL WINE ha scritto:distinguere i prezzi?? e perche' mai?? come farebbero certi "personaggetti"(cit) a far margine con delle "belle" liste di barbera.


:lol: :lol: :lol:
se non fossi il personaggio da operetta di periferia che ormai sei diventato, faresti quasi tenerezza... :lol:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
ZEL WINE
Messaggi: 7717
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: Galloni

Messaggioda ZEL WINE » 28 mag 2017 19:25

Dai caccola stai sotto traccia che appena ti muovi si sente la puzza in ogni dove e rischi di compromettere i tuoi bisnes da barbone. Non hai qlc biglietto del luna park omaggio da spacciare ?
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4829
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: Galloni

Messaggioda Wineduck » 28 mag 2017 23:21

ZEL WINE ha scritto:Dai caccola stai sotto traccia che appena ti muovi si sente la puzza in ogni dove e rischi di compromettere i tuoi bisnes da barbone. Non hai qlc biglietto del luna park omaggio da spacciare ?


Ma ti rendi conto che mi segui e mi citi manco fossi il tuo Sai Baba? :lol:
Sono la tua ossessione, il perno d'acciaio conficcato nel tuo cervello ormai in preda al delirium tremens! :lol:
Non puoi vivere senza leggermi avidamente, ripensare ossessivamente alle mie parole e riferirle in qualunque altro contesto e argomento. Sei da TSO conclamato, sei ormai un rottame di uomo in preda alle proprie ossessioni maniacali.
Se non fosse che sei notoriamente un uomo di merda saresti pure pericoloso. Fatti 30 gocce di Valium quando ti vengo in mente: vedrai che poi ti sentirai più rilassato.... 8)
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
ZEL WINE
Messaggi: 7717
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: Galloni

Messaggioda ZEL WINE » 28 mag 2017 23:43

Ma quanto ti brucia essere un barbone 8)
Speriamo che la mutua ti assista ancora per tempo
Ossessione :D :D :D
mi sembra di vederti tutto sudato dietro quei quattro muri di merda dove consumi la tua misera vita.
Muoro :lol: :lol: :lol:
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: Galloni

Messaggioda il chiaro » 02 giu 2017 20:10

Wineduck ha scritto:
il chiaro ha scritto:
dc87 ha scritto:Qual'è il tuo concetto di onestà? Un'enoteca compra a 30 e rivende a 100... è onesta? :shock:


Ma se qualcuno lo compra significa che in quel momento quella è la cifra giusta, entrambe le parti sono contente.
Non si tratta di essere onesti o disonesti.
Cosa credi che costi in termini effettivi assemblare una ferrari? Credi che marginino il 35%? Disonesti pure quelli?

Vuoi far si che il prezzo cali? Smetti di comprarlo. Smettiamo tutti di comprarlo, ma finchè nel mondo ci sarà qualcuno disposto a spendere certe cifre noi dobbiamo attaccarci arca'


Ma come sei liberista!
Hai ragione sai!
Condivido al 100%!
Peccato che poi, per pura difesa della corporazione, diventi peggio dei taxisti quando parli di prezzo al privato in cantina.
Ne abbiamo parlato mille volte ma non arriviamo mai a niente perchè tu non prendi minimamente in considerazione le ragioni di chi PAGA: i clienti, quelli che mettono il danè, i piccioli, la grana....insomma quelli che tengono in piedi tutta la baracca (compreso te, naturalmente).
Noi siamo un pase terzo mondista da questo punto di vista: prima si deve accontentare la filiera distributiva poi, se qualcuno se ne ricorda, arrivano i clienti. Dopodichè non lamentatevi delle disorsioni del mercato: le provocate voi.


Metti insieme due argomenti diversi. Ed evidentemente non riesci proprio a capire il punto di vista diverso dal tuo (e pure dal mio) che sottende al discorso dei prezzi diversi tra operatori e clienti privati.
Io ormai su questo argomento ho dato e non ho voglia di tornarci, so solo che le aziende SERIE che hanno una rete vendita, hanno listini sensibilmente diversi.
let me put my love into you babe

let me put my love on the line



let me put my love into you babe

let me cut your cake with my knife



Brian Johnson
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4829
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: Galloni

Messaggioda Wineduck » 06 giu 2017 06:54

il chiaro ha scritto:
Wineduck ha scritto:
il chiaro ha scritto:
dc87 ha scritto:Qual'è il tuo concetto di onestà? Un'enoteca compra a 30 e rivende a 100... è onesta? :shock:


Ma se qualcuno lo compra significa che in quel momento quella è la cifra giusta, entrambe le parti sono contente.
Non si tratta di essere onesti o disonesti.
Cosa credi che costi in termini effettivi assemblare una ferrari? Credi che marginino il 35%? Disonesti pure quelli?

Vuoi far si che il prezzo cali? Smetti di comprarlo. Smettiamo tutti di comprarlo, ma finchè nel mondo ci sarà qualcuno disposto a spendere certe cifre noi dobbiamo attaccarci arca'


Ma come sei liberista!
Hai ragione sai!
Condivido al 100%!
Peccato che poi, per pura difesa della corporazione, diventi peggio dei taxisti quando parli di prezzo al privato in cantina.
Ne abbiamo parlato mille volte ma non arriviamo mai a niente perchè tu non prendi minimamente in considerazione le ragioni di chi PAGA: i clienti, quelli che mettono il danè, i piccioli, la grana....insomma quelli che tengono in piedi tutta la baracca (compreso te, naturalmente).
Noi siamo un pase terzo mondista da questo punto di vista: prima si deve accontentare la filiera distributiva poi, se qualcuno se ne ricorda, arrivano i clienti. Dopodichè non lamentatevi delle disorsioni del mercato: le provocate voi.


Metti insieme due argomenti diversi. Ed evidentemente non riesci proprio a capire il punto di vista diverso dal tuo (e pure dal mio) che sottende al discorso dei prezzi diversi tra operatori e clienti privati.
Io ormai su questo argomento ho dato e non ho voglia di tornarci, so solo che le aziende SERIE che hanno una rete vendita, hanno listini sensibilmente diversi.


Certo! Le aziende serie premiano la passione, lo sforzo ed i costi trasferta dei pochi appassionati fidelizzati che da anni li seguono e magari fanno rinunce economiche pur di avere in cantina tutte le loro annate, indipendentemente dai punteggi delle guide e le relative "sbornie" delle reti di vendita che vorrebbero solo le migliori annate e pure a condizioni di favore!
Sei tu che continui a mettere insieme due categorie di clienti diretti che sono invece profondamente diverse: c'è l'avventore occasionale, quello che potrebbe comprare indifferentemente in cantina o in enoteca e che magari neppure distingue un Barolo di Terre di Barolo da uno di Cappellano o di Principiano. Poi ci sono quei pochi appassionati che bevono con consapevolezza, spesso ci capiscono molto più dei cosidetti "addetti ai lavori", creano eventi ed occasioni di confronto utili anche ai produttori e addirittura fanno divulgazione indiretta dei vini di quel produttore (chi sa cos'è il SEO ed il marketing 2.0 capisce benssimo a cosa mi riferisco). Ed il produttore dovrebbe applicare a questi due soggetti le stesse tariffe di vendita? :shock:
Lo sai che un cliente di tipo B può generare un traffico tale da stimolare migliaia e migliaia di lead e creare molte centinaia di prospect?
In pratica può generare un volume d'affari che un solerte agente di vendita non raggiungerebbe neppure in 10 anni di duro lavoro.
Direi quindi che sarebbe l'ora che tu facessi delle opportune distinzioni e la piantassi con questa manfrina piagnona del venditore che accusa di scorrettezza i produttori che praticano delle politiche premium verso i loro più affezionati clienti diretti.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
gabriele succi
Messaggi: 1906
Iscritto il: 04 apr 2009 15:13
Località: Chateau de Bologne

Re: Galloni

Messaggioda gabriele succi » 06 giu 2017 14:50

Wineduck ha scritto:Certo! Le aziende serie premiano la passione, lo sforzo ed i costi trasferta dei pochi appassionati fidelizzati che da anni li seguono e magari fanno rinunce economiche pur di avere in cantina tutte le loro annate, indipendentemente dai punteggi delle guide e le relative "sbornie" delle reti di vendita che vorrebbero solo le migliori annate e pure a condizioni di favore!
Sei tu che continui a mettere insieme due categorie di clienti diretti che sono invece profondamente diverse: c'è l'avventore occasionale, quello che potrebbe comprare indifferentemente in cantina o in enoteca e che magari neppure distingue un Barolo di Terre di Barolo da uno di Cappellano o di Principiano. Poi ci sono quei pochi appassionati che bevono con consapevolezza, spesso ci capiscono molto più dei cosidetti "addetti ai lavori", creano eventi ed occasioni di confronto utili anche ai produttori e addirittura fanno divulgazione indiretta dei vini di quel produttore (chi sa cos'è il SEO ed il marketing 2.0 capisce benssimo a cosa mi riferisco). Ed il produttore dovrebbe applicare a questi due soggetti le stesse tariffe di vendita? :shock:
Lo sai che un cliente di tipo B può generare un traffico tale da stimolare migliaia e migliaia di lead e creare molte centinaia di prospect?
In pratica può generare un volume d'affari che un solerte agente di vendita non raggiungerebbe neppure in 10 anni di duro lavoro.
Direi quindi che sarebbe l'ora che tu facessi delle opportune distinzioni e la piantassi con questa manfrina piagnona del venditore che accusa di scorrettezza i produttori che praticano delle politiche premium verso i loro più affezionati clienti diretti.

Ma sei serio?
E quale tra i produttori decide, e in base a cosa, qual è il cliente di tipo A o di tipo B.
E il cliente che "può generare un traffico tale da stimolare migliaia e migliaia di lead e creare molte centinaia di prospect" chi sono? Chi scrive 3 cagate su un forum o su FB? Dai, come diceva il vecchio Mc, "non puoi essere serio".
Guarda, francamente di sentire ste stupidate se prima faceva ridere, se permetti adesso ha frantumato le palle.
Eventi quali?
In camuffa in casa propria o presso qualche ristorante e così ci si fa la cresta sopra?
E quali sono i produttori seri? Vai da Biondi Santi o da Mascarello B. e prova a chiedere sconti... vedi cosa ti rispondono...
E ti dirò di più, in 14 anni di commercio dei miei prodotti, il 99,9 periodico percento delle volte di chi è venuto qui in cantina è stato perchè voleva spendere come chi mi acquista il vino e poi lo rivende (pagando tasse, affitto etc etc) ergo, le tue motivazioni mi sanno tanto da tornaconto personale.
Paghi le tasse come esercente? Io non credo. Quindi, per favore, evita di scrivere sciocchezze, valà.
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4829
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: Galloni

Messaggioda Wineduck » 06 giu 2017 15:47

gabriele succi ha scritto:
Wineduck ha scritto:Certo! Le aziende serie premiano la passione, lo sforzo ed i costi trasferta dei pochi appassionati fidelizzati che da anni li seguono e magari fanno rinunce economiche pur di avere in cantina tutte le loro annate, indipendentemente dai punteggi delle guide e le relative "sbornie" delle reti di vendita che vorrebbero solo le migliori annate e pure a condizioni di favore!
Sei tu che continui a mettere insieme due categorie di clienti diretti che sono invece profondamente diverse: c'è l'avventore occasionale, quello che potrebbe comprare indifferentemente in cantina o in enoteca e che magari neppure distingue un Barolo di Terre di Barolo da uno di Cappellano o di Principiano. Poi ci sono quei pochi appassionati che bevono con consapevolezza, spesso ci capiscono molto più dei cosidetti "addetti ai lavori", creano eventi ed occasioni di confronto utili anche ai produttori e addirittura fanno divulgazione indiretta dei vini di quel produttore (chi sa cos'è il SEO ed il marketing 2.0 capisce benssimo a cosa mi riferisco). Ed il produttore dovrebbe applicare a questi due soggetti le stesse tariffe di vendita? :shock:
Lo sai che un cliente di tipo B può generare un traffico tale da stimolare migliaia e migliaia di lead e creare molte centinaia di prospect?
In pratica può generare un volume d'affari che un solerte agente di vendita non raggiungerebbe neppure in 10 anni di duro lavoro.
Direi quindi che sarebbe l'ora che tu facessi delle opportune distinzioni e la piantassi con questa manfrina piagnona del venditore che accusa di scorrettezza i produttori che praticano delle politiche premium verso i loro più affezionati clienti diretti.

Ma sei serio?
E quale tra i produttori decide, e in base a cosa, qual è il cliente di tipo A o di tipo B.
E il cliente che "può generare un traffico tale da stimolare migliaia e migliaia di lead e creare molte centinaia di prospect" chi sarebbero? Chi scrive 3 cagate su un forum o su FB? Dai, come diceva il vecchio Mc, "non puoi essere serio".
Guarda, francamente di sentire ste stupidate se prima faceva ridere, se permetti adesso ha frantumato le palle.
Eventi quali?
In camuffa in casa propria o presso qualche ristorante e così ci si fa la cresta sopra?
E quali sono i produttori seri? Vai da Biondi Santi o da Mascarello B. e prova a chiedere sconti... vedi cosa ti rispondono...
E ti dirò di più, in 14 anni di commercio dei miei prodotti, il 99,9 periodico percento delle volte di chi è venuto qui in cantina è stato perchè voleva spendere come chi mi acquista il vino e poi lo rivende (pagando tasse, affitto etc etc) ergo, le tue motivazioni mi sanno tanto da tornaconto personale.
Paghi le tasse come esercente? Io non credo. Quindi, per favore, evita di scrivere sciocchezze, valà.


Ma ti sei riletto? :lol:
Ti sei autoreferenzialmente messo accanto a produttori di fronte ai quali non faresti neppure il lucida scarpe! Ma per piacere! :lol: Sei un signor nessuno del vino e vieni a sparare merda su questo forum solo per palesi antipatie personali (visto che in passato non ho mai avuto remore ad esprimerti tutto il mio disaccordo con le tue opinioni).
Ma ti rendi conto che io nemmeno ti cago di striscio mentre tu hai assoluto bisogno di venirmi a cercare? I tuoi attacchi diretti sono penosi: in questo caso poi non hai detto niente di sostanziale! Parli di un mondo che non conosci salvo fare riferimenti di bassissimo livello sottointendendo che mi riferissi a me stesso. Invece sei talmente capra da non considerare che mi occupo di tutt'altro e non faccio neppure lontanamente quello che ho descritto. Questo non significa che gli opinon leaders non esistano e che non svolgano una funzione utilissima per la diffusione di una certa immagine di determinati vini nel mondo. Non di sicuro dei tuoi, questo è palese.
Ti assicuro inoltre che i "produttori seri" (che tu ovviamente neppur frequenti), conoscono benissimo la differenza fra gli "aspiranti scontisti" occasionali, i fanfaroni pieni d'aria e gli appassionati seri, costanti e competenti. Che questa gente non venga da te, ci posso credere benissimo! :lol:
Evita quindi di fare la solita figura del poveraccio che non aspetta altro che io pubblichi qualcosa per spremere la sacca della bile: tu ed il tuo compagnuccio di merende siete veramente penosi, incapaci di portare un minimo contributo costruttivo ma lestissimi a cercare di "lanciare merda" sugli altri. Con me ci provate da anni ma regolarmente vi ritorna tutto in faccia, sia dal punto di vista della sostanza che dell'immagine. Io se fossi in voi la pianterei di fare queste meschine figure da bambini dell'asilo, attaccabrighe e scassacazzo. Siete veramente il peggio che il mondo del vino possa generare.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
ZEL WINE
Messaggi: 7717
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: Galloni

Messaggioda ZEL WINE » 06 giu 2017 17:27

Tu invece sei una bella personcina :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: , da seguire come modello: un povero purciaro dissociato con le pezze al culo!
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Avatar utente
gabriele succi
Messaggi: 1906
Iscritto il: 04 apr 2009 15:13
Località: Chateau de Bologne

Re: Galloni

Messaggioda gabriele succi » 06 giu 2017 18:59

Ma ti sei riletto? :lol:
Ti sei autoreferenzialmente messo accanto a produttori di fronte ai quali non faresti neppure il lucida scarpe! Ma per piacere! :lol: Sei un signor nessuno del vino e vieni a sparare merda su questo forum solo per palesi antipatie personali (visto che in passato non ho mai avuto remore ad esprimerti tutto il mio disaccordo con le tue opinioni).

Come al solito non hai capito niente. Niente di nuovo. Io sono intervenuto perché tu hai scritto:
Le aziende serie premiano la passione, lo sforzo ed i costi trasferta dei pochi appassionati fidelizzati che da anni li seguono…

Non l’ho scritto io.
Parli di un mondo che non conosci

Di certo lo sai tu. Il chiaro te lo ha spiegato a chiare lettere e tu da 10 anni stracci i maroni con sta storia.
Vai a dirlo al chi fa gli abiti, o produce pezzi di precisione se vai a comprare direttamente da loro se ti fanno lo stesso prezzo dei rivenditori… Tu che conosci bene tutto…
Ti assicuro inoltre che i "produttori seri" (che tu ovviamente neppur frequenti), conoscono benissimo la differenza fra gli "aspiranti scontisti" occasionali, i fanfaroni pieni d'aria e gli appassionati seri, costanti e competenti. Che questa gente non venga da te, ci posso credere benissimo!

E sei sempre tu che lo decidi. Siamo tutti più tranquilli.
Vogliamo fare un’indagine tra i produttori in italia, poi vediamo cosa rispondono…
Poi, si potrà sapere che ne sai te dei produttori che frequento io...
Evita quindi di fare la solita figura del poveraccio che non aspetta altro che io pubblichi qualcosa per spremere la sacca della bile: tu ed il tuo compagnuccio di merende siete veramente penosi, incapaci di portare un minimo contributo costruttivo ma lestissimi a cercare di "lanciare merda" sugli altri. Con me ci provate da anni ma regolarmente vi ritorna tutto in faccia, sia dal punto di vista della sostanza che dell'immagine. Io se fossi in voi la pianterei di fare queste meschine figure da bambini dell'asilo, attaccabrighe e scassacazzo. Siete veramente il peggio che il mondo del vino possa generare.

Veramente qui la figura del poveraccio la fai tu…
Te lo devo ricordare io che hai messo in vendita i biglietti per l’expo?
E comunque, a fronte di tutto questo, mica hai risposto alle domande che ti ho fatto eh…
Per comodità tua te le ripropongo:
_Ma sei serio?
_E il cliente che "può generare un traffico tale da stimolare migliaia e migliaia di lead e creare molte centinaia di prospect" chi è?
_Eventi quali?
_E quali sono i produttori seri?
_Paghi le tasse come esercente?
Quando avrai risposto in maniera sensata senza scrivere fesserie, ecco avrai fatto un favore a tutti.
At salùt.
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4829
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: Galloni

Messaggioda Wineduck » 08 giu 2017 21:04

ZEL WINE ha scritto:Tu invece sei una bella personcina :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: , da seguire come modello: un povero purciaro dissociato con le pezze al culo!


Si certo io sono un poveraccio dal punto di vista economico, figlio di metalmeccanici, a mia volta sono un metalmeccanico e me ne vanto. Tu invece sei un commerciante, hai un fracco di soldi e compri solo vini da milionario.
Tralascio le differenze sul curriculum studiorum e quelle lavorative perchè per bere e commentare di vino non servono.
Il quadro è del tutto vero, non c'è nessuna forzatura: la pura verità.
Quindi? :lol:

Apparteniamo a due italie diverse e ti posso garantire che finchè sarò su questa terra farò di tutto perchè la tua categoria si estingua.
Niente di personale, solo un debordante disprezzo per i soggetti come te. :wink:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4829
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: Galloni

Messaggioda Wineduck » 08 giu 2017 22:17

gabriele succi ha scritto:
Ma ti sei riletto? :lol:
Ti sei autoreferenzialmente messo accanto a produttori di fronte ai quali non faresti neppure il lucida scarpe! Ma per piacere! :lol: Sei un signor nessuno del vino e vieni a sparare merda su questo forum solo per palesi antipatie personali (visto che in passato non ho mai avuto remore ad esprimerti tutto il mio disaccordo con le tue opinioni).

Come al solito non hai capito niente. Niente di nuovo. Io sono intervenuto perché tu hai scritto:
Le aziende serie premiano la passione, lo sforzo ed i costi trasferta dei pochi appassionati fidelizzati che da anni li seguono…

Non l’ho scritto io.

Parlavo appunto di aziende serie. Tu cosa c'entri?
Intervieni solo sui miei post: sei palesemente disturbato. E' una sindrome ossessiva: si può curare, tranquillo! :lol:
Fatti dare qualche gocciolina e ti passa tutto :wink:

Parli di un mondo che non conosci

Di certo lo sai tu. Il chiaro te lo ha spiegato a chiare lettere e tu da 10 anni stracci i maroni con sta storia.
Vai a dirlo al chi fa gli abiti, o produce pezzi di precisione se vai a comprare direttamente da loro se ti fanno lo stesso prezzo dei rivenditori… Tu che conosci bene tutto…

Vedi che sei un cazzone? Parli di cose che non conosci e vieni a "giocare sul mio campo". Per forza che poi prendi le sculacciate anche tu, proprio come il tuo compare di merende :lol:
Frequento da 25 anni aziende di produzione di ogni tipo: il fenomeno della vendita diretta ai consumatori, saltando i vecchi e costosi sistemi di vendita e distribuzione si sta allargando a macchia d'olio. Ho assistito ad almeno 5 progetti di smantellamento delle obsolete reti di agenti monomandatari/plurimandatari ed almeno una decina di ridimensionamenti. Altri settori che fanno vendita diretta con trattamenti "speciali" a clienti fidelizzati? Dagli accessori per cucina, al settore moda come maglieria o calzature (gli outlet aziendali umbri e marchigiani sono famosi in tutta Italia), ai sistemi di illuminazione, ecc..... devo continuare? Grazie ad Amazon (grazie a Dio ed a Jeff Bezos che lo hanno creato!) il fenomeno si amplierà sempre di più.


Ti assicuro inoltre che i "produttori seri" (che tu ovviamente neppur frequenti), conoscono benissimo la differenza fra gli "aspiranti scontisti" occasionali, i fanfaroni pieni d'aria e gli appassionati seri, costanti e competenti. Che questa gente non venga da te, ci posso credere benissimo!

E sei sempre tu che lo decidi. Siamo tutti più tranquilli.
Vogliamo fare un’indagine tra i produttori in italia, poi vediamo cosa rispondono…
Poi, si potrà sapere che ne sai te dei produttori che frequento io...

Su questo ti do ragione; i miei "seri" ed i tuoi "seri" sono sicuramente soggetti completamente diversi. :lol:
Felice di non avere niente a che spartire con un personaggio come te. Sei solo un bilioso scassacazzo che si lancia a testa bassa in attacchi personali senza né capo, né coda. Le persone serie fanno altro nella vita (ed hanno altro da fare) ma tu ovviamente non appartieni alla categoria dei produttori seri, responsabili ed equilibrati.


Evita quindi di fare la solita figura del poveraccio che non aspetta altro che io pubblichi qualcosa per spremere la sacca della bile: tu ed il tuo compagnuccio di merende siete veramente penosi, incapaci di portare un minimo contributo costruttivo ma lestissimi a cercare di "lanciare merda" sugli altri. Con me ci provate da anni ma regolarmente vi ritorna tutto in faccia, sia dal punto di vista della sostanza che dell'immagine. Io se fossi in voi la pianterei di fare queste meschine figure da bambini dell'asilo, attaccabrighe e scassacazzo. Siete veramente il peggio che il mondo del vino possa generare.


Veramente qui la figura del poveraccio la fai tu…

Ma cosa cazzo dici? Per poche bottiglie all'anno che faccio girare quasi tutte comprate in enoteca? Stai parlando del mercatino dove ci sono alcune centinaia, forse oltre un migliaio di venditori privati (il compra-vendi del forum è nato così) ed io sarei il poveraccio? :lol:
Oltre che un pessimo personaggio, sei anche un imprenditore del cazzo: tanti sul forum hanno comprato, bevuto e messo in cantina i tuoi vini. Se d'ora in poi si permettaranno di rivenderli (come su questo forum si fa da oltre 14 anni) entreranno subito nella tua personale lista di "morti di fame"! :lol:
Sai come si dice in Piemonte? "fate furb, picio" :lol:

Te lo devo ricordare io che hai messo in vendita i biglietti per l’expo?

Vabbeh questa è una stron-zata talmente grossa che non merita risposta :oops: . Non hai veramente altri argomenti se non quello di schizzare bile come un lama? Sei messo peggio di un deputato 5stelle in una tribuna politica: un ignorante incapace di argomentare un qualunque dibattito serio, salvo tirare fuori attacchi personali faziosi e tendenziosi!

Visto che ci tieni, rispondo anche alle tue "fondamentali" domande: :D
E comunque, a fronte di tutto questo, mica hai risposto alle domande che ti ho fatto eh…
Per comodità tua te le ripropongo:
_Ma sei serio? SI :lol:
_E il cliente che "può generare un traffico tale da stimolare migliaia e migliaia di lead e creare molte centinaia di prospect" chi è? ce ne sono a centinaia, mica posso fare i nomi di tutti. Il più famoso è Antonio Galloni: ha lasciato la critica tradizionale perchè ha capito per primo che chi opera in autonomia sul web può dominare il mercato. Il suo sito/blog muove decine di milioni di dollari di giro d'affari ma ce ne sono alcuni anche fra i nostri forumisti (o ex tali). Ho il sospetto che a gente come lui (ma ripeto ce ne sono centinaia solo in Italia) le aziende il vino lo regalino, altro che "sconticini" :lol:
_Eventi quali? tutti quelli in cui ci sono persone che stappano e bevono. Proprio oggi mi ha chiamato un amico che organizza eventi a NYC che mi raccontava che si stanno moltiplicando gli organizzatori di degustazioni di livello medio-alto.
_E quali sono i produttori seri? Già specificato sopra che i tuoi ed i mie sono diversi. Ognuno stia con i propri.
_Paghi le tasse come esercente? Se tu pagassi le tasse che pago io, saresti con le pezze al culo! Tu hai un'azienda agricola ed hai il coraggio di parlare a me di tasse??? Avete l'IVA forfettaria ed altre mille agevolazioni, non pagate UNA SEGA rispetto a noi metalmeccanici! E chiedi a me se pagole tasse!!! Un po' di dignità per favore!

Sulle tasse a me non devi rompere i coglioni perchè a tasse ne sotterro parecchi, specialmentee il tuo amico "partita IVA" :evil: . Non mi toccare questo tasto proprio in questi giorni, per favore.
E poi perchè dovrei pagare le tasse come esercente? Io mica faccio "il commerciante", io!
I soldi che uso per il vino sono già abbondantemente stati tassati e con quelli ci faccio il ca z z o che mi pare (nel rispetto della legge ovviamente). Soprattutto non devo rendere conto a te!


Quando avrai risposto in maniera sensata senza scrivere fesserie, ecco avrai fatto un favore a tutti.
At salùt.

Adesso tutti hanno capito chi scrive "fesserie"!
Taci ora che fai più bella figura, vah!
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: andrea94, dani23, Stefano-zaccarini e 101 ospiti