LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

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xoan
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda xoan » 25 gen 2017 13:48

Smarco ha scritto:
pippo65 ha scritto:
venicka ha scritto:Puoi provare questi, la tipologia ti dovrebbe piacere a prescindere dalle somiglianze con Valentini

Trebbiano Vigna di Capestrano - Valle Reale

anche il loro pecorino (frontone) non è male, anzi secondo me è l unico pecorino bevibile tra marche e abruzzo


Uno, Frontone è di Cataldi Madonna.
Due, non vale quello che costa.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda Smarco » 25 gen 2017 14:21

xoan ha scritto:
Smarco ha scritto:
pippo65 ha scritto:
venicka ha scritto:Puoi provare questi, la tipologia ti dovrebbe piacere a prescindere dalle somiglianze con Valentini

Trebbiano Vigna di Capestrano - Valle Reale

anche il loro pecorino (frontone) non è male, anzi secondo me è l unico pecorino bevibile tra marche e abruzzo


Uno, Frontone è di Cataldi Madonna.
Due, non vale quello che costa.

:lol: :lol: vero :mrgreen:
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venicka
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda venicka » 25 gen 2017 16:27

Alberto ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
venicka ha scritto:
pippo65 ha scritto:Puoi provare questi, la tipologia ti dovrebbe piacere a prescindere dalle somiglianze con Valentini
Trebbiano Fonte Canale - Tiberio
Trebbiano Vigna di Capestrano - Valle Reale
Pepe Bianco - Stefania Pepe


Denghs, segnati subito.

gbaenergiaeco10 ha scritto:
quasi quasi ti dico pepe solo per prendere i pop corn e godermi un po' la scena :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
scherzi a parte non ho provato chissà quante cose, ma mai niente di neanche lontanamente avvicinabile..la persistenza e la cremosità del trebbiano di valentini sono solo suoi (forse a volte anche a discapito di alcune caratteristiche di tipicità del trebbiano..)..mi è capitato, dopo averne bevuto un po' a cena, di andare a dormire (diverse ore dopo), e sentire ancora quella retrolfazione burrosa mista a caffè....ma che roba....



Pepe conosco figurati, bevute parecchie bocce, so che qui è considerato ubermerda ma a me i suoi vini previa ehm... lieve ossigenazione (quando dico lieve intendo scofanare il trebbiano dentro una pentola larga per almeno una mezzora) piacciono, però non c'entrano una mazza con valentini et similia, li vedo quasi più simili ai bianchi di perrino di cui si parlava tempo fa.
Son vini scrausi e marini, deve piacere il genere (a me piace).


si si, la mia era cazzata consapevole..non potrebbero essere più diversi..ho trovato qualcuno che non lavandina i vini di pepe...oggi è un gran giorno...lo sapevo, non potevo essere l'unico pirla del pianeta..almeno siamo in due :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: io preferisco il suo montepulciano al trebbiano..recentemente in quel di parma ad un banco d'assaggi mi sono ritrovato una mini verticale che finiva con la 2001....l'ho già scritto altrove e mi hanno crocifisso, ma sono un testardo e ribadisco il concetto: un frutto ancora fresco, croccante, nemmeno l'ombra di quelle puzze e puzzette per le quali di solito viene (pre)giudicato (che comunque basta che lo lasci respirare...stappalo un giorno prima, fatti un giro, lui non scappa, sta li, fermo....)..estremamente godereccio.

Scusate, ma il Montepulciano di Emidio Pepe è un gran vino e stop, se non volete una certa dose di "animalo" allora bevete schiava oppure qualche altro Montepulciano lavato e pettinato...quello non addomesticato è così! Poi anche Valentini, non è che con la cavalleria neppure lui scherzi, a volte.
Sul trebbiano il discorso cambia, ricordo uscite davvero difficoltose ma va detto che è parecchio che non lo bevo.


ma guarda che qui si stava facendo l'elogio dei vini di pepe eh.
Ogni tanto capita quello che manco con l'aria ne vuole sapere ma nella mia esperienza la percentuale è diciamo tollerabile.

P.S.
non mi toccate la schiava che d'estate fresca di frigo è DROGA.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda Spectator » 25 gen 2017 20:07

..Barbera/Alba Bricco delle Olive 2013,Palladino da..Serralunga. Una schiccheria di Barbera.Fresca,invogliante e di una semplicita' di beva disarmante. Molto..good,

..Solaia 1988,Antinori. Anche qui si e' bevuto bene. Ancora mediamente fresco e godibile,leggera nota di surmaturazione ,poi,tutto in discesa: eleganza ,raffinatezza, piacevolezza/altolocata :oops: . Mi ha lasciato basito l'evoluzione dei profumi dopo trent'anni: velatamente terrosa,ma allo stesso tempo complessa e distinguibile.Scusate i ghirigori,ma nn ho..allenamento con boccie del genere :mrgreen: .
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 25 gen 2017 22:16

Distratte bevute di questi giorni

Champagne nicolas maillart platine 1er cru
Ribevuto a distanza di un mesetto..naso spettacoloso impostato su note di miele, bolla un pochetto aggressiva, mi ricordavo un ingresso più gentile, ma nel complesso piaciuto e bottiglia evaporata già a metà cena

Barbaresco dei produttori 2013
Avevo messo in conto una mezza delusione e invece con la giusta attesa è venuto fuori un gran bel nebbiolone..naso austero, inizialmente giocato su piccoli frutti rossi maturi, prosegue poi su toni più minerali, quasi muschiati..tannino bello spinto, non l'ho trovato così pronto come mi hanno detto alcuni, ma con un giusto abbinamento anche questa bottiglia è evaporata

Montepulciano d'Abruzzo nerubé 2014 jasci e marchesani
Qui la questione è strana..insomma parlando a destra e a sinistra in molti mi hanno detto "lascia perdere, il Montepulciano è un'altra cosa"..potrei anche essere d'accordo se non fosse per il fatto che più passa il tempo più questa bottiglia mi intriga...che ve devo dì, sarà perché l'ho pagata una cazzata, sarà perché quel tannino verde che avvertivo quest'estate e che mi faceva storcere il naso ora sembra essere rientrato (almeno in parte), sarà che quando ci butto il naso mi sovvengono le estati passate in mezzo alle colline vastesi, tra arrosticini e tintarelle, e un profumo di mare che per quanto ci provi non riesci a scrollartelo di dosso, saranno le prime amicizie (quelle vere) e i faló sulla spiaggia dove il tempo sembrava fermarsi (un po' come accade per i grandi vini)..sarà forse niente di tutto questo, ma soltanto i volumi di alcol che il loro mestiere, in fondo, lo sanno fare bene... :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda xoan » 26 gen 2017 10:37

a punta aderci, magari

gbaenergiaeco10 ha scritto:Distratte bevute di questi giorni

Champagne nicolas maillart platine 1er cru
Ribevuto a distanza di un mesetto..naso spettacoloso impostato su note di miele, bolla un pochetto aggressiva, mi ricordavo un ingresso più gentile, ma nel complesso piaciuto e bottiglia evaporata già a metà cena

Barbaresco dei produttori 2013
Avevo messo in conto una mezza delusione e invece con la giusta attesa è venuto fuori un gran bel nebbiolone..naso austero, inizialmente giocato su piccoli frutti rossi maturi, prosegue poi su toni più minerali, quasi muschiati..tannino bello spinto, non l'ho trovato così pronto come mi hanno detto alcuni, ma con un giusto abbinamento anche questa bottiglia è evaporata

Montepulciano d'Abruzzo nerubé 2014 jasci e marchesani
Qui la questione è strana..insomma parlando a destra e a sinistra in molti mi hanno detto "lascia perdere, il Montepulciano è un'altra cosa"..potrei anche essere d'accordo se non fosse per il fatto che più passa il tempo più questa bottiglia mi intriga...che ve devo dì, sarà perché l'ho pagata una cazzata, sarà perché quel tannino verde che avvertivo quest'estate e che mi faceva storcere il naso ora sembra essere rientrato (almeno in parte), sarà che quando ci butto il naso mi sovvengono le estati passate in mezzo alle colline vastesi, tra arrosticini e tintarelle, e un profumo di mare che per quanto ci provi non riesci a scrollartelo di dosso, saranno le prime amicizie (quelle vere) e i faló sulla spiaggia dove il tempo sembrava fermarsi (un po' come accade per i grandi vini)..sarà forse niente di tutto questo, ma soltanto i volumi di alcol che il loro mestiere, in fondo, lo sanno fare bene... :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 gen 2017 11:14

xoan ha scritto:a punta aderci, magari

gbaenergiaeco10 ha scritto:Distratte bevute di questi giorni

Champagne nicolas maillart platine 1er cru
Ribevuto a distanza di un mesetto..naso spettacoloso impostato su note di miele, bolla un pochetto aggressiva, mi ricordavo un ingresso più gentile, ma nel complesso piaciuto e bottiglia evaporata già a metà cena

Barbaresco dei produttori 2013
Avevo messo in conto una mezza delusione e invece con la giusta attesa è venuto fuori un gran bel nebbiolone..naso austero, inizialmente giocato su piccoli frutti rossi maturi, prosegue poi su toni più minerali, quasi muschiati..tannino bello spinto, non l'ho trovato così pronto come mi hanno detto alcuni, ma con un giusto abbinamento anche questa bottiglia è evaporata

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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda xoan » 26 gen 2017 11:32

trabOcchi :wink:
anche il brodetto alla vastese non è male.. :mrgreen:

gbaenergiaeco10 ha scritto:
xoan ha scritto:a punta aderci, magari

gbaenergiaeco10 ha scritto:Distratte bevute di questi giorni

Champagne nicolas maillart platine 1er cru
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 gen 2017 11:40

xoan ha scritto:trabOcchi :wink:
anche il brodetto alla vastese non è male.. :mrgreen:

gbaenergiaeco10 ha scritto:
xoan ha scritto:a punta aderci, magari

gbaenergiaeco10 ha scritto:Distratte bevute di questi giorni

Champagne nicolas maillart platine 1er cru
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Magnato fino allo sfinimento da ragazzino nei vari risotrantini disseminati sulla stradina panoramica di vasto monte...
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 gen 2017 11:41

xoan ha scritto:trabOcchi :wink:
anche il brodetto alla vastese non è male.. :mrgreen:

gbaenergiaeco10 ha scritto:
xoan ha scritto:a punta aderci, magari

gbaenergiaeco10 ha scritto:Distratte bevute di questi giorni

Champagne nicolas maillart platine 1er cru
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Purtroppo sono anni che manco....ma a breve un giro me lo farò di sicuro..
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda Raido » 26 gen 2017 11:57

gbaenergiaeco10 ha scritto:Distratte bevute di questi giorni

Barbaresco dei produttori 2013
Avevo messo in conto una mezza delusione e invece con la giusta attesa è venuto fuori un gran bel nebbiolone..naso austero, inizialmente giocato su piccoli frutti rossi maturi, prosegue poi su toni più minerali, quasi muschiati..tannino bello spinto, non l'ho trovato così pronto come mi hanno detto alcuni, ma con un giusto abbinamento anche questa bottiglia è evaporata



L'ho assaggiato recentemente da loro e non l'ho trovato pronto per niente, tannino non solo spinto ma anche un po' verdognolo, promette comunque bene, il 2012 al contrario è già molto più godibile ma esaurito alla vendita. Ne ho preso un paio di bocce che mi sa che dimenticherò in cantina per almeno 5-6 anni :)
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda zampaflex » 26 gen 2017 23:21

Adriano - Barbaresco Basarin 2010 :D :D :D :) -
Gustosamente fruttato (ciliegia e fragola) sopra le note più tipiche del nebbiolo; magro come sono i cugini meno ricchi della Langa; possessivamente tannico in chiusura, senza esagerare.
Un vino sincero, non troppo facile, che gioca bene la carta dell'annata buona.
Non progredi est regredi
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda Ziliovino » 26 gen 2017 23:34

Immagine

Sancerre Les Romains 2013 - Domaine Vacheron. Da Magnum. Bel floreale, frutta tropicale, bocca piuttosto rotonda ed ammaliante (come da stile aziendale mi sembra di capire), ma mantiene comunque adeguata freschezza. già in beva.

Sancerre Clos la Neore 2014 - Vatan. Si concede poco al naso, sempre sussurrato di conchiglie, cenni verdi ed un tocco di cipria. Sorso energico e di buona struttura, convincente e lungo. Inutile dirlo, troppo giovane...

Champagne Extra Brut - Fallet Gourron (AKA Fallet Prevostat). Altro nome col quale producono i F.P., da base 2006-2007, note mature e di limone, agrumi e ossidazioni, bocca sempre tesa e senza sbavature.

Champagne lieu-dit Les Carelles Extra Brut - Selosse. Sb. 2014. Naso sempre intenso, ma statico sulla noce e nocciolina, bocca invece convincente, di struttura, energia e cremosità. Meno "pomposo" del solito, a qualcuno è piaciuto di più proprio per questo, a me invece ha un po' deluso...

Regaleali Rosso del Conte 1979 - Tasca d'Almerita. ito...

Volnay Vieille Vignes 2005 - Joseph Voillot. Inizialmente chiuso, poi frutta croccante, spezie piuttosto scure, bocca leggera e fresca, tannino ancora ben presente. Manca di pienezza ed allungo, ma tutto sommato è poi solo un village...

Salento Negramaro Jo 2010 - Fino. Deciso e nitido mentolato, fin quasi ghiacciolo alla menta, poi amarene e cioccolato, pieno e rotondo, con un deciso ritorno fruttato, ricco di morbidezze ma mai pesante. Non sbagliano un colpo i Fino mi sembra.

Champagne Rosé Doux - André Beaufort. Da una cuvée di annate dal 92 al 98, colorone da succo di melograno, con riflessi ramati, uva spina e rose appassite, fragoline, cola e chinotto, bollicina leggerissima, ottimo equilibrio al sorso, che però è un po' cortino. Piuttosto diverso dall'assaggio in cantina, convince meno, ma ha comunque un fascino non indifferente.

Nahe Oberhauser Brucke Riesling Auslese 2010 - Donnhoff. Ananas, frutta esotica e uva spina, acidità citrina e decisa quasi a coprire la dolcezza. Ottimo.

Jurancons Les Jardins de Babylone 2012 - Didier Dagueneau. Melone e prugna bianca, canditi e creme, dolcezza misurata.
Ultima modifica di Ziliovino il 27 gen 2017 08:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda Francvino » 26 gen 2017 23:44

Ziliovino ha scritto:
Mosel Oberhauser Brucke Riesling Auslese 2010 - Donnhoff. Ananas, frutta esotica e uva spina, acidità citrina e decisa quasi a coprire la dolcezza. Ottimo.


Sicuro fosse Mosel? Dönnhoff è uno dei capisaldi della Nahe.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda Ziliovino » 27 gen 2017 08:19

Francvino ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Mosel Oberhauser Brucke Riesling Auslese 2010 - Donnhoff. Ananas, frutta esotica e uva spina, acidità citrina e decisa quasi a coprire la dolcezza. Ottimo.


Sicuro fosse Mosel? Dönnhoff è uno dei capisaldi della Nahe.


errore di sbaglio... :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda puspo » 27 gen 2017 16:27

Qualche bevuta sparsa:
1996 Veuve Clicquot La Grande Dame: acidità ancora potente, ha quindi ancora margini di miglioramento. Diversamente dalla bottiglia precedente ho sentito poco il dosaggio. Non ha un grandissimo allungo nel bicchiere, ma è sempre una bevuta emozionante.
1985 Veuve Clicquot Rosè: come li facevano una volta, con poche bolle ma vini che durano. Emozionante
Tarlant Zerò: base 2008, mi pare, sboccatura 2015. Più passa il tempo più l'acidità si smussa, lasciando posto a note più ossidate e perdendo lo spunto minerale. Comunque affilato, sulle ostriche è morto volentieri.
2015 Cavallotto Dolcetto: quest'anno non lo trovo particolarmente vivace, anzi. Due bottiglie su 6 avevano un sentore pesantemente erbaceo, ma difficilmente descrivibile. Compro sempre in cantina, quindi questo lotto sarà difetto.
Il mio sistema di monitoraggio della cantina:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda arnaldo » 27 gen 2017 17:01

Azz Massimo.-......i dolcetti 2015 sentiti fino ad ora gridano tutti al miracolo.....intensi profumati,stantuffano che è uno spettacolo.......possibile che i Cavallotto abbiano cannato l'interpretazione d'annata ???? Boh... :shock: :shock:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda puspo » 27 gen 2017 17:10

Anche io mi aspettavo qualcosa del genere, ma ripeto, sarà un lotto difettato il mio (le due bottiglie di cui ho detto sopra le ho tranquillamente lavandinate).
Appena passo da loro proverò a parlargliene.
Il mio sistema di monitoraggio della cantina:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda kubik » 27 gen 2017 19:23

arnaldo ha scritto:Azz Massimo.-......i dolcetti 2015 sentiti fino ad ora gridano tutti al miracolo.....intensi profumati,stantuffano che è uno spettacolo.......possibile che i Cavallotto abbiano cannato l'interpretazione d'annata ???? Boh... :shock: :shock:

Vero Arnaldo, dolcetto '15 ( ben più che ) mediamente
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda Alberto » 27 gen 2017 19:44

Cavallotto ha piantato il dolcetto su una parcella di quasi 3 ettari (mica cazzi) collocata, a dar retta (ma come non farlo) al loro sito aziendale, tra i Cru Bricco Boschis e Monprivato.
Ci vuole coraggio, anzi direi abnegazione, per tenere piantata lì un'uva del menga come il dolcetto e non vitare invece tutto a nebbiolo da Barolo. Ma sono fatti loro. :roll:
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda puspo » 28 gen 2017 00:32

puspo ha scritto:Anche io mi aspettavo qualcosa del genere, ma ripeto, sarà un lotto difettato il mio (le due bottiglie di cui ho detto sopra le ho tranquillamente lavandinate).
Appena passo da loro proverò a parlargliene.


Per chiudere la vicenda, Alfio (Cavallotto) ha risposto alla mia e-mail dopo meno di due ore ( :shock: ) scrivendomi che il dolcetto è imbottigliato in un solo lotto, e che nessuno ha fino ad ora lamentato un problema simile (dolcetto in cantina quasi finito).
Molto gentilmente ha detto di portare le bottiglie da loro che me le cambiano, ma che crede sia stata una sfortunata coincidenza di tappi fallati, anche se senza TCA ... una qualche muffa hanno distrutto l'aroma.

Non mi interessa risolvere il mistero, mi fa però molto piacere il comportamento della cantina. :D
Il mio sistema di monitoraggio della cantina:
http://www.checkmycellar.com/Cellar_001.html
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venicka
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda venicka » 28 gen 2017 14:14

2015 "Il Sangiovese" Sangiovese Superiore di Romagna- Noelia Ricci
Ma che bella sorpresa.
Un gran bel vinello dal naso tutto frutti rossi e violette, poi nota balsamico/erbacea lievemente amara, bocca magra e fresca ma con una sua succosità, dalla bevibilità schifosamente criminale.
Ancora un po' crudino ma piaciuto tanto, nella fascia intorno ai 10 euro fa davvero la sua figura, un rosso quotidiano che coniuga alla grande eleganza e gastronomicità, molto piandelciampolesco come stile.
Complimenti all'azienda di cui non so una mazza, ho visto che hanno pure un'altra boccia diciamo di livello più alto, qualcuno qui l'ha provata?

NV Reserve Rosè - Jean Lallement
Cronaca di un'inculata.
Recoltant che mi piace tanto e di cui credo di aver pure parlato qui in passato, bolle sempre belle cariche, potenti, vinose e pinottose, zero fighetterie.
Non avevo mai bevuto il suo rosè che immaginavo fosse nel classico stile, ergo pensavo un saignè o comunque un bel carro armato da cibi seri.
Così ho deciso di stapparne una boccia con parmigiana di melanzane e salsiccia e friarielli.
Appena versato ho intuito che non era cosa: colore tra il ramato e l'argentato, chiaro che più chiaro non si può.
Naso di lievi fragoline e rose, tutto delicatezza e leggerezza, idem la bocca, con in più l'aggiunta di un dosaggio abbastanza zoccolesco.
In pratica è bolla da aperitivo in riva al mare, crudo di pesce e figa pronta a portata di mano.
Io ero a casa con un amico a parlare di calcio mangiando salsiccia brutalmente.
NO.
Credo che nel suo genere sia buono eh, ma io non riesco a capire bene un vino quando il cibo con cui lo bevi è così clamorosamente cannato, mi partono un po' i sensi, sembrava di bere gazzosa.
Comunque ne ho un altro paio di bocce ergo vedremo meglio in futuro nel contesto giusto.

2013 Aglianico del Vulture Et. Bianca - Musto Carmelitano
Una delusione.
Avevo bevuto più volte il loro serra del prete e sempre godendo ergo avevo aspettative diciamo alte.
Crollate.
Bottiglia con un nota sporca non troppo piacevole tra il marino e l'acciugoso che è rimasta pure con tutta l'aria di sto mondo e totalmente priva di quella polposità di frutto esuberante che mi piace trovare negli aglianico.
Vino tutto chiuso, scuro, con pochissimo frutto e dalla bocca dura, no.
Non m'è piaciuto per niente.

2001 Volnay 1er Cru Les Champans - De Montille
Annata che se non sbaglio a volnay è considerata tragica, però il vino è buono.
Non un campione di lunghezza né un vino da dimenticare in cantina però è buono.
Naso che m'è piaciuto tanto per il continuo alternarsi di amarena, violette e una nettissima arancia sanguinella da una parte e terziarizzazioni e note minerali dall'altra: tabacco bruciacchiato, foglie secche e una splendida ruggine dolce quasi speziata di cannella.
Ogni snasata è diversa dall'altra.
E io godo.
La bocca è decisamente più umana, niente di chilometrico ma eleganza acida, sottile e con un bel contrasto dolce/salato.
Per me è una boccia da bere ora, crepuscolare ed elegante, perfetta per serate filosofico/esistenziali, un vino signorile direi quasi.
Volnay mon amour.

2013 Graacher Himmelreich Riesling Auslese - Willi Schaefer
E che gli vuoi dire?
Giovane finché si vuole ma già goduriosissimo.
Naso con lieve idrocarburo, farina e talco, limone maturo dolce, granita di pesca a chili proprio e una sensazione floreale calda, quasi tropicale.
Bocca della madonna, piena, potente, da masticare con calma.
Buono, punto e basta.
marcolanc
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda marcolanc » 29 gen 2017 11:21

venicka ha scritto:2015 "Il Sangiovese" Sangiovese Superiore di Romagna- Noelia Ricci
Ma che bella sorpresa.
Un gran bel vinello dal naso tutto frutti rossi e violette, poi nota balsamico/erbacea lievemente amara, bocca magra e fresca ma con una sua succosità, dalla bevibilità schifosamente criminale.
Ancora un po' crudino ma piaciuto tanto, nella fascia intorno ai 10 euro fa davvero la sua figura, un rosso quotidiano che coniuga alla grande eleganza e gastronomicità, molto piandelciampolesco come stile.
Complimenti all'azienda di cui non so una mazza, ho visto che hanno pure un'altra boccia diciamo di livello più alto, qualcuno qui l'ha provata?

Yes! Noelia Ricci è un gran bel progetto: i loro vini hanno uno stile inconsueto per la zona di produzione, che fa della bevibilità il suo punto forte. In realtà, sentendo il racconto di chi ha creato questa realtà (il proprietario, figlio della proprietaria di Tenuta Pandolfa, non aveva nulla a che fare con il mondo del vino prima di lanciarsi in questa avventura, ma ha scelto collaboratori molto in gamba che ci stanno mettendo l'anima), l'idea è quella di proporre un sangiovese di Romagna con le caratteristiche di freschezza e leggerezza del passato. In pratica, un ottimo vino quotidiano, che evita certi eccessi purtroppo frequenti dalle mie parti.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda vinogodi » 29 gen 2017 14:39

,...Vino dei Vigneri di Salvo Foti 2009 : è granato chiaro , già dal colore da sensazione di leggerezza. I profumi sono di sottobosco e tabacco , con vena balsamica. La bocca è decisa , fragrante , di piacevolezza estrema ... poi la bottiglia finisce con un pollo allevato a terra nostrano al forno . L'abbinamento è magnifico per questo vino d'autore. Grazie Davide (Zingaro, è lui il pusher ufficiale) . Gli amici a pranzo ringraziano , compagno di pasto delizioso... 8)
PS: prima ci siamo scolati , con trenette al pesto , un Duo Bianco di Nicola Ferri sapido e corroborante , prima ancora il Blanc de Noir di Zymé che è uno dei più buoni spumanti fuori dalle zone classiche che abbia bevuto quest'anno , agrumato e sostanzioso , con culatello supremo, coppa piacentina e spalla cotta appena tiepida uno sballo sensoriale... :P
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2017

Messaggioda biodinamico » 29 gen 2017 21:35

MONTECAPPONE-VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI FEDERICO 2012
Frutta gialla e nota iodata bocca semplice e beverina forse manca un po' di personalità.
COLLESTEFANO-VERDICCHIO DI MATELICA 2011
Prugna gialla e curiosa nota botritizzata,bocca equilibrata e matura,non aspetterei oltre.
COLONNARA-VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CUPRESE 2011
Tropicale e bella nota floreale,bocca equilibrata e molto elegante,l'ho preferito rispetto al precedente.
FATTORIA MORETTO-LAMBRUSCO GRASPAROSSA MONOVITIGNO 2015
Bel colore violaceo,piccoli frutti rossi e fiori freschi,bocca fragrante e di grande bevibilitá.Tra i migliori Grasparossa assaggiati.
J.F.GANEVAT-TROUSSEAU PLEIN SUD 2010
Colore rubino abbastanza scarico,appena aperto naso con varie puzzette e riduzioni,note di erbe amare...seguo il consiglio del produttore e lo scaraffo(cosa che faccio rarissimamente)dopo un'ora il vino si pulisce completamente,lampone,fragolina,arancia sanguinella,peperone verde e decisa nota minerale,bocca di medio peso,un po' scomposta ma con grande finale sapido.Sicuramente un vino particolare,che o ami o odi...a me é decisamente piaciuto!

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