P.S.: ai frequentatori abituali della mia cantina confermo che ne ho altre due intonse...




vinotec ha scritto:Questa mattina sono sceso in cantina e mi sono messo a controllare le ceralacche delle mie antiche bottiglie di vinsanto; una in particolare mi sembrava un po' consumata e per paura che col tempo prendesse aria e si ossidasse, ho preso la decisione di stapparla e di metterla in una mezzina analoga perfettamente pulita;si tratta di una mezza bottiglia del 1879 regalatami assieme ad altre due dello stesso anno, ma con la ceralacca a posto, dalla compianta Signora Andreina Carroli in Diletti. La stappatura è avvenuta senza grossi problemi e, naturalmente prima di reimbottigliarla nella mezzina pulita, l'ho assaggiato...mostruosamente a posto...incredibile come possa essersi mantenuto in 137 anni!!!!!!!!! Naso profondo ed ancora alcoolico con sentori di fiori d'acacia; in bocca è spettacolo puro con una dolcezza irreale e che vira nel retrobocca in una acidità ancora ben presente...il suo "sapore" non finisce mai e perdura per diversi minuti...penso di aver fatto una cosa giusta soprattutto per i miei figli ai quali ho tramandato la passione della degustazione del vino e che si sono appassionati moltissimo...chissà quando l'apriranno(in questo caso sono sicuro che sarà perfetta anche fra 50 anni), magari si ricorderanno del loro babbo e di quanta passione aveva per queste bottiglie...
P.S.: ai frequentatori abituali della mia cantina confermo che ne ho altre due intonse...![]()
gbaenergiaeco10 ha scritto:tanta invidia!!![]()
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Ma poi (se la domanda non risulta indiscreta), come fai ad avere sti reperti?![]()
gianni femminella ha scritto:gbaenergiaeco10 ha scritto:tanta invidia!!![]()
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Ma poi (se la domanda non risulta indiscreta), come fai ad avere sti reperti?![]()
Ha appunto specificato che la signora Andreina è compianta. Chiedi a lui perché.
p.s. scusa Ivo se mi permetto di scherzare.
vinotec ha scritto:gianni femminella ha scritto:gbaenergiaeco10 ha scritto:tanta invidia!!![]()
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Ma poi (se la domanda non risulta indiscreta), come fai ad avere sti reperti?![]()
Ha appunto specificato che la signora Andreina è compianta. Chiedi a lui perché.
p.s. scusa Ivo se mi permetto di scherzare.
...ci mancherebbe Gianni; quando io fui colpito "sulla via di Damasco" dalla passione fulminante per il vino anche nelle tipologie più importanti(grandi bordeaux, DRC, ecc.) era il lontano 1980 e, credo, tranne Marco(vinogodi) e pochi altri(alcuni forse non erano neppure nati o bevevano ancora il latte) che scrivono qui sul forum, ne conoscevano l'importanza. Difatti i lafite si comperavano a 50.000lire per non parlare dei biondi santi o dei monfortino...chiesi quindi a questa Signora di Brisighella che sapevo possedeva moltissime bottiglie degli avi di suo marito defunto, dell'800 e forse, ma non ne sono certo, della fine del 700, se me ne regalava qualche bottiglia e così fu; poi morta lei me ne ha date(comperate) suo nipote...poi quando ho sposato mia moglie pure lei proveniente da famiglia di possidenti brisighellesi i quali producevano anche loro questi deliziosi nettari, non ho più avuto problemi di reperibilità...nei nostri incontri nella mia cantina e Marco può confermare, abbiamo stappato bottiglie di vinsanto provenienti da entrambe le famiglie e non abbiamo trovato differenze di sorta...deduco che il procedimento di produzione fosse lo stesso come pure le uve adoperate(rigorosamente albana).
darmagi90 ha scritto:vinotec ha scritto:Questa mattina sono sceso in cantina e mi sono messo a controllare le ceralacche delle mie antiche bottiglie di vinsanto; una in particolare mi sembrava un po' consumata e per paura che col tempo prendesse aria e si ossidasse, ho preso la decisione di stapparla e di metterla in una mezzina analoga perfettamente pulita;si tratta di una mezza bottiglia del 1879 regalatami assieme ad altre due dello stesso anno, ma con la ceralacca a posto, dalla compianta Signora Andreina Carroli in Diletti. La stappatura è avvenuta senza grossi problemi e, naturalmente prima di reimbottigliarla nella mezzina pulita, l'ho assaggiato...mostruosamente a posto...incredibile come possa essersi mantenuto in 137 anni!!!!!!!!! Naso profondo ed ancora alcoolico con sentori di fiori d'acacia; in bocca è spettacolo puro con una dolcezza irreale e che vira nel retrobocca in una acidità ancora ben presente...il suo "sapore" non finisce mai e perdura per diversi minuti...penso di aver fatto una cosa giusta soprattutto per i miei figli ai quali ho tramandato la passione della degustazione del vino e che si sono appassionati moltissimo...chissà quando l'apriranno(in questo caso sono sicuro che sarà perfetta anche fra 50 anni), magari si ricorderanno del loro babbo e di quanta passione aveva per queste bottiglie...
P.S.: ai frequentatori abituali della mia cantina confermo che ne ho altre due intonse...![]()
Certo che queste bottiglie fanno quais impallidire el bevute vintage da Vinogodi.....
Ti confesso che provo una moderata e sana invidia per i fortunati ammessi al tuo desco.
Magari prima o poi, molto sfacciatamente, chiederò a Marco (Vinogodi) e/o a Riccardo (AedesLaterani) di intercedere...