COSA ABBIAMO BEVUTO O BERREMO A NOVEMBRE?

[dotvini]

Gianni ha sbagliato nello scrivere , è un D'annunzio Nepente di Oliena 2006 appunto,
purtroppo la scelta dei tappi non è stata una delle più felici e qualche bottiglia ha avuto dei problemini,
se la trovi senza questo difetto e la servi giusta è un gran bel vino

Aperitivi:
- Pommery Rosé Apanage : originalissimo come pochi, color buccia di cipolla , profumi esplosivi , bocca tagliente . Uno dei migliori rosé bolliciosi dell'anno :

Quindi Marco, omaggio molto gradito?

[picenum]

Vdt Frodo 2011 - Fausto Andi. Da uve Moradella, colore compatto e concentrato, prugna e inchiostro, qualche nota dolce-zuccherina già al naso, bocca rotonda e piena, con (credo) qualche grammo di zuccheri ad arrotondare ma senza appesantire. Vino gastronomico, anche se piuttosto particolare...

non lo conoscevo, la scorsa settimana mi hanno fatto assaggiare un suo pinot nero da una magnum non etichettata... gran bel vino, gastronomico è la definizione giusta.

[Spectator]

..Verdicchio di M,Colle Stefano 2008.Oro giallo concentrato,mela cotogna,camomilla,frutta e fiori gialli a gogo'.Freschezza,acidita',tensione,retrogusto ammandorlato..etc,etc. Di un leggerissimo sentore di tappo..me ne sono altamente fregato; sara' stato x questo che nn vi ho intravisto quei descrittori simili ai vini/crucchi, dei quali spesso ho sentito parlare(scrivere) nelle..descrizioni di questo Verdicchio . Bon vin,nn come il 2004 o il 2006,ma tutto sommato piu' che gradevole e interessante.

[venicka]

2004 Erdener Treppchen Riesling Spatlese - Markus Molitor
Naso sparatissimo di frutta, frutta gialla, pesche, e frutta tropicale, ricco, caldo, idrocarburi e mineralità varie ci sono ma molto meno del previsto.
In bocca è un po' duretto, lungo ma assolutamente non armonico nel rapporto tra acidità e zuccheri.
Boccia che sarà l'annata la vigna o che altro ma mi ha deluso abbastanza, in genere con questo produttore ho sempre pescato bene.
Vabbè capita.

NV Maccone Puglia IGP - Donato Angiuli
Rifermentato in bottiglia pugliese da uva MARUGGIO, uva di cui fino a ieri ignoravo l'esistenza ma che mo già solo per il nome è diventata la mia nuova idola di vita assoluta.
MARUGGIO.
Vabbè tornando un attimo più seri il naso è molto verde, dall'erbetta appena tagliata alla buccia di lime e noccioline acerbe, poi c'è una bella nota di talco che accompagna il tutto.
Strano.
In bocca è davvero parecchio acido, tagliente, sottile, con bolle non fittissime o di grande persistenza ma piacevolmente fini.
Boccia strana, roba da alternativi acidofili all'ultimo stadio, però mi ha incuriosito e m'è piaciuta abbastanza, di sicuro la riprovo.

2000 Barbaresco Bricco Asili - Ceretto
Naso di piccoli frutti rossi dolci, tabacco biondo, terra, fiori secchi, arancia rossa e una balsamicità di caramelle alla carruba.
Molto fine e territoriale, buono.
La bocca è setosa con tannino presente ma piacevolissimo e vellutato, acidità ancora un po' asprina e un finale lungo e ricco.
Una gran bella bevuta.

[zampaflex]

Azienda che piace ai cugini che scrivono su La Passion Du Vin:
Le P'tit Domaine - Saumur Champigny 2011
Molto semplice e beverino, giovane e vinoso, tutto frutti rossi e spensieratezza, ma si vede la mano felice del produttore (un buon nome nella seconda fascia, diciamo) nella assenza di note verdi / piraziniche e nel tannino davvero molto docile. Puntare ovviamente sul cru (La Haye Dampierre).

L'altro ieri il Barolo del Sud:
Urciuolo - Taurasi 2005
Severo, quasi freddo e piuttosto distante. Un potenziale di cantina notevolissimo; da risentire tra almeno cinque anni, la "vibe" è da bordolese a lunga gittata...stappare almeno dodici ore prima di berlo.

Ar.Pe.Pe. - Rosso di Valtellina 2014
Per quello che si fanno pagare per questa bottiglia, che dovrebbe levarsi sopra le pari grado godendo del recupero delle uve di tutti i cru aziendali (non usciti nell'annata), direi che è meglio passare. Troppo crudo, forse non abbastanza mature le uve. Un bel danno per la cantina, questa annata: paragonabile alle grandinate borgognoni di questi ultimi anni.

Ferrari - Perlé nero 2005
Mi sarei aspettato più grinta da questa selezione, che presenta spesso acidità serie e personalità nordiche. Invece questa boccia era un po' troppo paciosa, distesa.

[alemusci]

2004 Erdener Treppchen Riesling Spatlese - Markus Molitor
Naso sparatissimo di frutta, frutta gialla, pesche, e frutta tropicale, ricco, caldo, idrocarburi e mineralità varie ci sono ma molto meno del previsto.
In bocca è un po' duretto, lungo ma assolutamente non armonico nel rapporto tra acidità e zuccheri.
Boccia che sarà l'annata la vigna o che altro ma mi ha deluso abbastanza, in genere con questo produttore ho sempre pescato bene.
Vabbè capita.

NV Maccone Puglia IGP - Donato Angiuli
Rifermentato in bottiglia pugliese da uva MARUGGIO, uva di cui fino a ieri ignoravo l'esistenza ma che mo già solo per il nome è diventata la mia nuova idola di vita assoluta.
MARUGGIO.
Vabbè tornando un attimo più seri il naso è molto verde, dall'erbetta appena tagliata alla buccia di lime e noccioline acerbe, poi c'è una bella nota di talco che accompagna il tutto.
Strano.
In bocca è davvero parecchio acido, tagliente, sottile, con bolle non fittissime o di grande persistenza ma piacevolmente fini.
Boccia strana, roba da alternativi acidofili all'ultimo stadio, però mi ha incuriosito e m'è piaciuta abbastanza, di sicuro la riprovo.

2000 Barbaresco Bricco Asili - Ceretto
Naso di piccoli frutti rossi dolci, tabacco biondo, terra, fiori secchi, arancia rossa e una balsamicità di caramelle alla carruba.
Molto fine e territoriale, buono.
La bocca è setosa con tannino presente ma piacevolissimo e vellutato, acidità ancora un po' asprina e un finale lungo e ricco.
Una gran bella bevuta.

Angiuli è forte, è un ragazzo giovane della provincia di Bari (adelfia, doc gioia del colle) ogni tanto lo vado a trovare e mi sorprende sempre. Ultimamente ho provato un rosato da primitivo e un moscato secco davvero intriganti, categoria under10 euri...

[eno]

Appena assaggiato Arpepe rosso 2014...In effetti...

[alì65]

Ar.Pe.Pe. - Rosso di Valtellina 2014
Per quello che si fanno pagare per questa bottiglia, che dovrebbe levarsi sopra le pari grado godendo del recupero delle uve di tutti i cru aziendali (non usciti nell'annata), direi che è meglio passare. Troppo crudo, forse non abbastanza mature le uve. Un bel danno per la cantina, questa annata: paragonabile alle grandinate borgognoni di questi ultimi anni.

unica etichetta uscita in questa annata?

[zampaflex]

Ar.Pe.Pe. - Rosso di Valtellina 2014
Per quello che si fanno pagare per questa bottiglia, che dovrebbe levarsi sopra le pari grado godendo del recupero delle uve di tutti i cru aziendali (non usciti nell'annata), direi che è meglio passare. Troppo crudo, forse non abbastanza mature le uve. Un bel danno per la cantina, questa annata: paragonabile alle grandinate borgognoni di questi ultimi anni.

unica etichetta uscita in questa annata?

Esatto. Troppa pioggia.

[venicka]

Angiuli è forte, è un ragazzo giovane della provincia di Bari (adelfia, doc gioia del colle) ogni tanto lo vado a trovare e mi sorprende sempre. Ultimamente ho provato un rosato da primitivo e un moscato secco davvero intriganti, categoria under10 euri...

M'intrigano entrambi, anche a me lui ha fatto una buona impressione, di uno che cerca di fare cose personali, la sua bolla è davvero strana(nel senso positivo del termine).

[apple]

Un ringraziamento speciale a Giorgio per la grandissima bevuta di venerdì sera..

[Kalosartipos]

Ieri, pur se in ritardo, abbiamo festeggiato un paio di compleanni nebbiosi..



COMPAGNIA DELLE NEBBIE©

[Kalosartipos]

Due ottime bolle, ieri meglio Les Maillons ma sono convinto che quella boccia di Ozanne avrebbe potuto esprimersi meglio fra un paio d'anni..

[Vinos]

Un ringraziamento speciale a Giorgio per la grandissima bevuta di venerdì sera..

Due note su richebourg 2013 e clos saint jacques 2011 please

[Kalosartipos]

La triade bianca.. avrei sperato in qualcosa di più dal BBM (ma temevo molto il rischio premox), già pronto da bere... Chassagne con un naso spettacolare, ben oltre la categoria... Grands Teppes 2012 al mio primo assaggio, forse bottiglia non al 100%

[Kalosartipos]

I primi due rossi... Cascina Francia con una bevibilità assurda, mi sarei scolato la bottiglia da solo... del Sorì Tildin sono stato il penultimo a versare e mi sono trovato parecchio fondo nel bicchiere.. comunque piaciuto, ma ero troppo attratto da CF

[Kalosartipos]

Bricco Rocche parecchio brodoso..

[Kalosartipos]

Il primo Amarone di QUINTARELLI che mi lascia perplesso.. troppo giovane? Boh...



Non ho grande feeling con i bordolesi e questa bottiglia non mi fa cambiare opinione..


Un buon Porto, a fine pasto, serve sempre a far salire il tasso alcoolico

[arnaldo]

La triade bianca.. avrei sperato in qualcosa di più dal BBM (ma temevo molto il rischio premox)

Beh Marco....rischio premox su un BBM 2008....se cosi' fosse sarebbe tragica la cosa....posso capire se era un ante 2000 questa paura....ma 2008....grand cru.....Grand teppes sicuramente bottiglia storta come anche Ceretto (brodosa??? ).....
Quintarelli c'è cambio passo,si sente......ma poi sicuramente bisogna comunque dargli un 2/3 anni di vetro in ogni caso.....

[arnaldo]

Un ringraziamento speciale a Giorgio per la grandissima bevuta di venerdì sera..

Gran bevuta Raga....complimenti....finalmente qualcuno che apre Borgogna...... beh aprire 2011 ci sta.......ma 2013 soprattutto un GC.....avevate la fregola....ma non è un po' prematuro ??????

[Kalosartipos]

La triade bianca.. avrei sperato in qualcosa di più dal BBM (ma temevo molto il rischio premox)

Beh Marco....rischio premox su un BBM 2008....se cosi' fosse sarebbe tragica la cosa....posso capire se era un ante 2000 questa paura....ma 2008....grand cru.....

Sei ottimista, premox va alla grande pure nelle annate post-2000.. si diceva fino 2002, poi 2004, ora girano pure delle 2008... e, purtroppo, LEFLAIVE è fra la aziende più colpite

[landmax]

NV Maccone Puglia IGP - Donato Angiuli
Rifermentato in bottiglia pugliese da uva MARUGGIO, uva di cui fino a ieri ignoravo l'esistenza ma che mo già solo per il nome è diventata la mia nuova idola di vita assoluta.
MARUGGIO.
Vabbè tornando un attimo più seri il naso è molto verde, dall'erbetta appena tagliata alla buccia di lime e noccioline acerbe, poi c'è una bella nota di talco che accompagna il tutto.
Strano.
In bocca è davvero parecchio acido, tagliente, sottile, con bolle non fittissime o di grande persistenza ma piacevolmente fini.
Boccia strana, roba da alternativi acidofili all'ultimo stadio, però mi ha incuriosito e m'è piaciuta abbastanza, di sicuro la riprovo.

Angiuli è forte, è un ragazzo giovane della provincia di Bari (adelfia, doc gioia del colle) ogni tanto lo vado a trovare e mi sorprende sempre. Ultimamente ho provato un rosato da primitivo e un moscato secco davvero intriganti, categoria under10 euri...

Venerdì sera ho provato il suo moscato secco '15, che ho trovato davvero buono, pur non essendo un fuoriclasse. Ottimo q/p.

[venicka]

Due ottime bolle, ieri meglio Les Maillons ma sono convinto che quella boccia di Ozanne avrebbe potuto esprimersi meglio fra un paio d'anni..

Ciao, ozanne solita spremuta di legno vanigliato? (io ho seri dubbi sulle possibilità evolutive del vino in questione per me troppo il legno rispetto alla ciccia)

[landmax]

Un ringraziamento speciale a Giorgio per la grandissima bevuta di venerdì sera..

Gran bevuta Raga....complimenti....finalmente qualcuno che apre Borgogna...... beh aprire 2011 ci sta.......ma 2013 soprattutto un GC.....avevate la fregola....ma non è un po' prematuro ??????

E perchè quel Cros-Parantoux '85 di Jayer non è forse stato aperto tardi? Sicuramente sarà stato cattivo, se non completamente andato... ... per non parlare di quel Latour '45... troppo giovani o troppo vecchi, ma che bevutaccia...

[Ludi]

N. Joly, Vieux Clos 2010: certamente più sgraziato e "rustico" di un Coulée de Serrant, ma un bel vino, evoluto e pronto da bere oggi. Salinità ai massimi livelli.
Chateau d'Aydie, Madiran 2005: per me decisamente un gradino sotto rispetto ai modelli di Montus-Bouscassé. Il naso c'è tutto, ma la chiusura in bocca è leggermente banale.
Gravner, Breg Anfora 2004: piaciuto davvero tanto, con le note di iodio, chinotto, ruggine e pot pourri che avvolgono il naso, con una bocca espansiva ma non esplosiva, lunga, mai banale.
Louis Jadot, Clos de la Roche 2004: cominicio a capire che i PN si stanno allontanando progressivamente dalle mie corde emozionali. Annata non eccelsa, produttore che è essenzialmente un negociant; il vino è tecnicamente perfetto, ma la scintilla proprio non scocca.
Gonzales Byass, PX Viejo Noè: talmente denso che lo si potrebbe spalmare su una fetta biscottata, è un vino affascinante e ricco, certamente non facilissimo a meno non si sia avidi consumatori di zucchero. Le note di cera d'api e lucido per mobili sono assolutamente caratterizzanti.
Tenuta delle Terre Rosse, Enrico Vallania 2004: o sono io che non capisco nulla, o è un vino improponibile. Al momento solo puzzette.
Roses de Jeanne, La Bolorée 2008: Pinot blanc in purezza del leggendario Cedric Bouchard. Tipico Champagne della Cote des Bars, fatto alla perfezione ed emozionale, che riesce a farsi perdonare una leggera pesantezza di beva.
Paul Autard, Chateauneuf du Pape Cote Ronde 2007: davvero fantastico. L'opulenza a volte eccessiva della 2007 è splendidamente gestita in un tripudio di garrigue, torba e legno di cipresso. Chiaramente il Syrah ha contribuito a dare equilibrio rispetto alle cuvée che puntano più sul Grenache.