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CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 01 ott 2016 06:04
da Kalosartipos
Per ora nulla, ma la giornata si prospetta interessante... 8)

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 01 ott 2016 07:00
da Wineduck
Kalosartipos ha scritto:Per ora nulla, ma la giornata si prospetta interessante... 8)


La tua o in generale? 8)

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 09:20
da piergi
Cristiano Guttarulo
Gioia del colle primitivo Antello delle Murge 2006

A volte il tempo è realmente galantuomo. Avevo acquistato alcune bocce di questo vino all'uscita e la loro performance era stata invero imbarazzante. Puzze, riduzioni e sgrammaticature varie mi avevano allontanato da questa etichetta.
Ieri mattina grufolando nella sezione Puglia mi imbatto in questo flacone, vabbè , mi dico, buttiamoci, male che vada lo berrà il lavandino.
All'apertura tappo perfetto, profumi.....beh......un tantinello nature, non proprio imbarazzanti ma insomma neppure elencabili.
Il vino versato ha un colore irreale per la tipologia, un bellissimo granato brillante più nebiolesco che murgiano.
Il sorso è perfettamente leggibile e godurioso, c'è il cioccolato fondente, il cuoio, la grafite, in più una vivissima acidità rende i 15 gradi dell'etichetta agilissimi al palato. La PAI è molto lunga e rimane un sensetto di ratafià molto d'antan. Quasi un vino gozzaniano

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 09:37
da Kalosartipos
Wineduck ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Per ora nulla, ma la giornata si prospetta interessante... 8)


La tua o in generale? 8)


La mia, anche se ho visto che altri hanno fatto pure meglio.

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 09:39
da Kalosartipos
Ieri, pranzo al "Miramonti L'altro" di Concesio, in tre, con byob

Bottiglia con qualche anno, ancora importata da Antinori e senza ID-number.. rispetto ad altre bevute, legno più in evidenza
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 09:41
da Kalosartipos
Decisamente buona... pure qui, avrei preferito giusto un filo di legno in meno
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 09:42
da Kalosartipos
Un po' sotto le attese, sarà anche l'annata.. c'era pure del residuo in sospensione
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 09:43
da Kalosartipos
Per terminare, dalla carta del locale abbiamo scelto questo Moscato Giallo, discreto, mancava un poco di acidità..
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 14:48
da zampaflex
Il Serenade 2010 è una bomba gioiosa di frutti, uno spettacolo aromatico. Bevuto due anni fa, l'acidità era giusta. Certo che per te non era probabilmente neanche lontanamente sufficiente :mrgreen: magari la solita questione della variabilità di bottiglia.

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 15:58
da ZEL WINE
Rd88: oro carico, naso di porcino sussurrato, bocca clamorosa forse il migliore tra gli rd
Soldera RDM 79: Rosso vivo, naso da Sangiovese puro con una piccola volatile che aiuta, bocca ancora succosa e viva
Terlano Sauvignon 91 riserva storica: giallo paglierino cangiante, naso da Sauvignon di quelli buoni, bocca evoluta e sfuggente
Hermitage chave 02: si conferma mia bottiglia del cuore, solo i la la in annata mitica li preferisco:
naso cesellato, incessante e nitido come un grande borgogna ma con la bocca rodanesca fino al midollo
Recioto dal forno 88: bottiglia della serata ,vino sublime, unica espressione dalforniana che si affianca al maestro.

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 19:01
da arnaldo
Kalosartipos ha scritto:Un po' sotto le attese, sara'anche l'annata
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Ahh ma guarda che invece di rossi 2007 ne ho bevuti di veramente godibili...profumati....spesso golosi......su Clos de Lambrays se fossi un degustatore de la Revue de france gli toglierei subito almeno una stella, i prezzi sono diventati inversamente proporziali alla qualita'nelle annate....e negli anni ne hanno cannate svariate purtroppo,

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 20:05
da Alberto
Un paio di rossi frizzanti charmat...

Oggi a pranzo con pizza al farro home-Made: OP Bonarda Frizzante Campo del Monte, Fratelli Agnes, 2015 (14%)
Fresco trebicchierato. Che dire: innanzitutto, tappo in silicone...ma ci sta, non deve certamente invecchiare. Poi: bella la spuma violacea, ma poco persistente, profumi non troppo esplosivi di frutto di bosco coi classici tratti scuri e "bucciosi" della croatina, bocca coerente, fruttata è un po' monodimensionale; sicuramente fatto con cura nella e centrato nella sua tipologia da vino disimpegnato da salumi e pizza ma...un Tre Bicchieri? Mah... :roll:

Ieri a pranzo in quel di Mesola (FE), con gnocco fritto e "zia" ferrarese e cappellacci di zucca: Fortana del Bosco Eliceo Frizzante, Corte Madonnina, 2013 (11%)
Qui invece secondo me il vino getta il cuore oltre l'ostacolo dei limiti della tipologia (anche in termini di tenuta nel tempo: ancora in forma a 3 anni dalla vendemmia), e si dimostra una bevuta interessante: colore rubino chiaro con solo lievi nuances granate, profumi garbati e precisi di frutti rossi (lampone su tutto) ed una traccia vegetale, bollicina appena accennata, cremosa, che solletica e sgrassa alla grande assieme all'acidità gagliarda. Gustoso, bravi!

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 20:07
da Alberto
piergi ha scritto:Cristiano Guttarulo
Gioia del colle primitivo Antello delle Murge 2006

A volte il tempo è realmente galantuomo. Avevo acquistato alcune bocce di questo vino all'uscita e la loro performance era stata invero imbarazzante. Puzze, riduzioni e sgrammaticature varie mi avevano allontanato da questa etichetta.
Ieri mattina grufolando nella sezione Puglia mi imbatto in questo flacone, vabbè , mi dico, buttiamoci, male che vada lo berrà il lavandino.
All'apertura tappo perfetto, profumi.....beh......un tantinello nature, non proprio imbarazzanti ma insomma neppure elencabili.
Il vino versato ha un colore irreale per la tipologia, un bellissimo granato brillante più nebiolesco che murgiano.
Il sorso è perfettamente leggibile e godurioso, c'è il cioccolato fondente, il cuoio, la grafite, in più una vivissima acidità rende i 15 gradi dell'etichetta agilissimi al palato. La PAI è molto lunga e rimane un sensetto di ratafià molto d'antan. Quasi un vino gozzaniano

Bel vino, piaciuto davvero anche a me! :)

Però è Guttarolo, con la O. :wink:

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 02 ott 2016 22:11
da piergi
Alberto ha scritto:
piergi ha scritto:Cristiano Guttarulo
Gioia del colle primitivo Antello delle Murge 2006

A volte il tempo è realmente galantuomo. Avevo acquistato alcune bocce di questo vino all'uscita e la loro performance era stata invero imbarazzante. Puzze, riduzioni e sgrammaticature varie mi avevano allontanato da questa etichetta.
Ieri mattina grufolando nella sezione Puglia mi imbatto in questo flacone, vabbè , mi dico, buttiamoci, male che vada lo berrà il lavandino.
All'apertura tappo perfetto, profumi.....beh......un tantinello nature, non proprio imbarazzanti ma insomma neppure elencabili.
Il vino versato ha un colore irreale per la tipologia, un bellissimo granato brillante più nebiolesco che murgiano.
Il sorso è perfettamente leggibile e godurioso, c'è il cioccolato fondente, il cuoio, la grafite, in più una vivissima acidità rende i 15 gradi dell'etichetta agilissimi al palato. La PAI è molto lunga e rimane un sensetto di ratafià molto d'antan. Quasi un vino gozzaniano

Bel vino, piaciuto davvero anche a me! :)

Però è Guttarolo, con la O. :wink:

Mi era venuto il dubbio, ma non avev voglia di controllare...... :lol:

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 03 ott 2016 09:09
da Kalosartipos
arnaldo ha scritto:Ahh ma guarda che invece di rossi 2007 ne ho bevuti di veramente godibili...profumati....spesso golosi......su Clos de Lambrays se fossi un degustatore de la Revue de france gli toglierei subito almeno una stella, i prezzi sono diventati inversamente proporziali alla qualita'nelle annate....e negli anni ne hanno cannate svariate purtroppo,


Ma pure io ho bevuto rossi 2007 di grande soddisfazione... forse questo CdL dà man forte a chi considera la 2007 annata scrausa, anche se non era proprio scadente..

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 03 ott 2016 15:20
da Ludi
Bichot, Chablis 1er Cru Montmains 2010: decisamente buono, forse mi sarei aspettato un guizzo acido in più, ma è materico e consistente, quasi opulento....
Cantina del Notaio, La Firma 2007: qui l'opulenza era invece aspettata. Il vino è decisamente grasso e fruttatone, forse da aspettare ancora un po' per snellirsi e terziarizzarsi. Molto buono, comunque.
Nikolaihof, Gruner Veltliner Im Weingebirge 2007: produttore che nella mia esperienza non sbaglia un colpo. Si affaccia già un bell'idrocarburo, è fresco, avvolgente, giustamente glicerico...cosa chiedere di più?
Domaine Gauby, Muntada 2010: grandissimo. La potenza del sud e la verticalità cerebrale del nord, in una sola bottiglia. Spaventosamente bevibile, appagante, infinito nella persistenza.
Bea, Sagrantino di Montefalco Passito 2006: non all'altezza dei suoi secco (la 2003 mi era sembrata assai migliore), ma si beve bene.
Leclerc Briant, Champagne Les Chevres Pierreuses : forse ha un limite nella non soverchia complessità, ma l'eleganza è davvero notevolissima. I sentori sono dolci ed avvolgenti, anche se è dosato extra brut, e si beve che è un vero piacere.
Vina Sastre, Pago de Santa Cruz 2003: l'annata lo rende concentrato, fin troppo, e vagamente marmellatoso. Per carità, la speziatura è notevole, la terziarizzazione ineccepibile, ma risulta leggermente stancante.
Contini, Antico Gregori: regge alla grande il confronto con un grande Jerez, e non è poco.

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 03 ott 2016 15:59
da vinogodi
Ludi ha scritto:Bichot, Chablis 1er Cru Montmains 2010: decisamente buono, forse mi sarei aspettato un guizzo acido in più, ma è materico e consistente, quasi opulento....
Cantina del Notaio, La Firma 2007: qui l'opulenza era invece aspettata. Il vino è decisamente grasso e fruttatone, forse da aspettare ancora un po' per snellirsi e terziarizzarsi. Molto buono, comunque.
Nikolaihof, Gruner Veltliner Im Weingebirge 2007: produttore che nella mia esperienza non sbaglia un colpo. Si affaccia già un bell'idrocarburo, è fresco, avvolgente, giustamente glicerico...cosa chiedere di più?
Domaine Gauby, Muntada 2010: grandissimo. La potenza del sud e la verticalità cerebrale del nord, in una sola bottiglia. Spaventosamente bevibile, appagante, infinito nella persistenza.
Bea, Sagrantino di Montefalco Passito 2006: non all'altezza dei suoi secco (la 2003 mi era sembrata assai migliore), ma si beve bene.
Leclerc Briant, Champagne Les Chevres Pierreuses : forse ha un limite nella non soverchia complessità, ma l'eleganza è davvero notevolissima. I sentori sono dolci ed avvolgenti, anche se è dosato extra brut, e si beve che è un vero piacere.
Vina Sastre, Pago de Santa Cruz 2003: l'annata lo rende concentrato, fin troppo, e vagamente marmellatoso. Per carità, la speziatura è notevole, la terziarizzazione ineccepibile, ma risulta leggermente stancante.
Contini, Antico Gregori: regge alla grande il confronto con un grande Jerez, e non è poco.
...sai ludi che sei molto bravo e ti leggo sempre volentierissimo? Sei sintetico ma efficace nello scrivere , quindi un vero piacere .
PS: scusa l'OT...

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 03 ott 2016 16:03
da Ludi
vinogodi ha scritto:...sai ludi che sei molto bravo e ti leggo sempre volentierissimo? Sei sintetico ma efficace nello scrivere , quindi un vero piacere .
PS: scusa l'OT...



grazie Marco....detto da te mi fa doppiamente piacere :D
Giuliano

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 26016

Inviato: 03 ott 2016 23:12
da zampaflex
Dettori Rosso 2009.
Più che un vino, un vermouth.

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 26016

Inviato: 04 ott 2016 07:28
da Wineduck
zampaflex ha scritto:Dettori Rosso 2009.
Più che un vino, un vermouth.


Certo che anche tu dopo la bevuta di domenica vai a sceglierti un vino... 8) :lol:

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 26016

Inviato: 04 ott 2016 08:58
da giandriolo
zampaflex ha scritto:Dettori Rosso 2009.
Più che un vino, un vermouth.


Se ci aggiungi Gin e Campari, puoi farci un Negroni? :lol:

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 04 ott 2016 11:33
da videodrome
arnaldo ha scritto:
su Clos de Lambrays se fossi un degustatore de la Revue de france gli toglierei subito almeno una stella, i prezzi sono diventati inversamente proporziali alla qualita'nelle annate....e negli anni ne hanno cannate svariate purtroppo,

pensavo anch'io la stessa cosa

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Inviato: 04 ott 2016 12:58
da Spectator
..Barolo 2011-Pietrin,Franco Conterno. Un bel..baroletto: rosso rubino diluito,naso flebile ,ma si sentono chiaramente la rosa, la violetta e i fiori secchi ; bocca fresca, tannino discreto e gradevole x una beva sciolta e spensierata.Grande rapporto q/p:16EUR :lol: . Piaciuto piu' questo base che il..cru Panerole 2010.

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 26016

Inviato: 04 ott 2016 14:19
da zampaflex
Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:Dettori Rosso 2009.
Più che un vino, un vermouth.


Certo che anche tu dopo la bevuta di domenica vai a sceglierti un vino... 8) :lol:


E perché no? E' parente, alla lontana...una iperbole di quanto sentito nei due CdP. Erbe aromatiche a profusione, e alcool (peraltro molto ben gestito) in abbondanza. Alla grandissima, insomma! :lol:

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 26016

Inviato: 04 ott 2016 14:20
da zampaflex
giandriolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:Dettori Rosso 2009.
Più che un vino, un vermouth.


Se ci aggiungi Gin e Campari, puoi farci un Negroni? :lol:


Campari e scorza ci sono già dentro, metti solo un po' di gin e sei a posto. 8)

PS: 17,5° in etichetta...