CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 14:40

"Solito" premier '08 (mia bottiglia)... giovanissimo, floreale, marino, conchiglioso, burroso ecc. ecc.

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 14:43

Prima bottiglia stagnolata (mia)... i cinque commensali non ci hanno capito una cippa :mrgreen: , ma hanno apprezzato tantissimo... (Trebbiano Spoletino)

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Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 14:46

Il primo rosso... purtroppo, bottiglia già scollinata :(

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 14:48

Seconda bottiglia stagnolata... taglio bordolese cotarelliano, alla cieca non si aveva la minima idea della regione di provenienza.. :?

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 14:51

Spettacolare :shock: ... vino suadente ed ammaliante, in fase di apertura... questo è come io mi immagino il Brunello

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Ultima modifica di Kalosartipos il 24 ott 2016 15:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 14:54

Questo avrà bisogno di ancora un po' di tempo.. probabilmente, sarà anche meglio del '99... adesso un poco più chiuso ed incazzato, tannino più vivo... per i primi minuti ha retto l'impatto col fratello più anziano, poi l'altro ha messo il turbo... :D

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 14:56

Goldkapsel... giovanissimo? Vabbé, intanto è stratosfericamente buono già adesso... era la mezzina, sarebbe servita la doppia-magnum (in sei beventi) :mrgreen:

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda vinogodi » 24 ott 2016 14:59

Kalosartipos ha scritto:Goldkapsel... giovanissimo? Vabbé, intanto è stratosfericamente buono già adesso... era la mezzina, sarebbe servita la doppia-magnum (in sei beventi) :mrgreen:

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...la magnum a persona, immagino ... 8) vino indecente per bontà e bevibilità...
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Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 15:02

La parata finale..

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda kubik » 24 ott 2016 15:32

Kalosartipos ha scritto:Prima bottiglia stagnolata (mia)... i cinque commensali non ci hanno capito una cippa :mrgreen: , ma hanno apprezzato tantissimo... (Trebbiano Spoletino)

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Stamani ho spostato proprio una bottiglia gemkella e TAC! Messa male e rovinata a terra!
L'aria friggeva intorno e non per l'alcol!! :evil:
Per fortuna ne ho un altra e una l'avevo bevuta con tanta tanta goduria, mi ha fatto conoscere questo grande vitigno e questo manico..
Qualche dettaglio in più se vuoi? Grassie
P.s.
Travaglini credo problem di bottiglia , no?
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 15:44

kubik ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Prima bottiglia stagnolata (mia)... i cinque commensali non ci hanno capito una cippa :mrgreen: , ma hanno apprezzato tantissimo... (Trebbiano Spoletino)

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Stamani ho spostato proprio una bottiglia gemella e TAC! Messa male e rovinata a terra!
L'aria friggeva intorno e non per l'alcol!! :evil:
Per fortuna ne ho un altra e una l'avevo bevuta con tanta tanta goduria, mi ha fatto conoscere questo grande vitigno e questo manico..
Qualche dettaglio in più se vuoi? Grassie


Ne ho ancora tre, nove le ho bevute in un paio d'anni.. :mrgreen:
E' stato stappato circa un'ora e mezzo prima di essere servito, appena versato è arrivata una zaffata di idrocarburo, tanto che qualcuno ha detto "Alsazia!" nonostante la bottiglia bordolese... col passare dei minuti, nel bicchiere si sentiva un po' di tutto, dagli agrumi, alla frutta gialla, alla cera d'api... passate due ore, a fine degustazione, era ancora lì, vispo e canterino, dopo essersi abbinato con praticamente tutte le portate (cervo escluso).
I commensali hanno vagato per tutto il globo terracqueo, senza trovare il bandolo della matassa.. :lol: .. alla fine, hanno azzardato, ma con scarsa convinzione, potesse essere l'Herzu di GERMANO..
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2016 15:45

kubik ha scritto:Travaglini credo problem di bottiglia , no?


Presumo di sì, non voglio credere che un 2001 sia già a questo punto..
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Ludi » 24 ott 2016 16:15

Kalosartipos ha scritto:
Ne ho ancora tre, nove le ho bevute in un paio d'anni.. :mrgreen:
E' stato stappato circa un'ora e mezzo prima di essere servito, appena versato è arrivata una zaffata di idrocarburo, tanto che qualcuno ha detto "Alsazia!" nonostante la bottiglia bordolese... col passare dei minuti, nel bicchiere si sentiva un po' di tutto, dagli agrumi, alla frutta gialla, alla cera d'api... passate due ore, a fine degustazione, era ancora lì, vispo e canterino, dopo essersi abbinato con praticamente tutte le portate (cervo escluso).
I commensali hanno vagato per tutto il globo terracqueo, senza trovare il bandolo della matassa.. :lol: .. alla fine, hanno azzardato, ma con scarsa convinzione, potesse essere l'Herzu di GERMANO..


divertente il paragone con l'Herzu....in effetti l'idrocarburo e la grassezza ci stanno (l'Herzu in genere ha un più percepibile residuo, almeno nella mia esperienza). Comunque mi riconosco molto sia nella tua descrizione, che nell'entusiasmo per questo vino.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda AmoSlade » 24 ott 2016 22:33

Les Monts 2014 - Domaine de Juchepie: temevo che questo chenin secco fosse ancora troppo giovane, invece è già pronto, con un bel colore dorato. Al naso si distingue in particolar modo la pera, ma ciò che me lo farà ricordare sono i profumi cremosi, ma non esagerati, di vaniglia, nocciola, pasticceria e zafferano. Finalmente posso dire di aver provato un bianco in cui l'apporto del legno non solo non mi infastidisce, ma mi piace proprio. Può sembrare strano ma è la prima volta (ho bevuto pochi francesi). All'inizio del sorso mi pare mancare di un po' del peso che i profumi mi avevano fatto presagire, ma si risolleva con un finale molto bello, equilibrato, che soprattutto chiama fortemente il sorso successivo.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda dc87 » 25 ott 2016 00:13

Kalosartipos ha scritto:Il primo rosso... purtroppo, bottiglia già scollinata :(

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Stessa sorte per me un paio di settimane fa...
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Kalosartipos » 25 ott 2016 07:57

dc87 ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Il primo rosso... purtroppo, bottiglia già scollinata :(

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Stessa sorte per me un paio di settimane fa...


Eh.. ma allora... :?
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda landmax » 25 ott 2016 18:43

Ieri sera bella degustazione condotta da Francesco Falcone con protagonista lo chardonnay di Borgogna. Vorrei segnalare qui i vini che mi hanno colpito di più:

Bourgogne Blanc 2013 F. Carillon : o dell'estrema finezza.

Fiori gialli e cipria al naso, bocca sottile e vibrante. Costa il giusto (una trentina di euro in enoteca) e rende tanto.

Auxey Duresses 2013 Vaudoisey Creusefond: o della stratificazione.

Al naso è dolce di nocciola, zabaione e tiglio; l'attacco di bocca è grasso, ma da centro bocca in poi ingrana il turbo della freschezza e di tanto, tanto sale. Ancora in divenire, ma che bello! 20 euro scarsi su internet. Best buy.

Mersault Les Tillets 2013 Patrick Javillier: o dell'equilibrio.

Il grande Borgogna che ti aspetti. Misurato, elegante, non sarà forse un campione di originalità, ma non gli manca davvero nulla. 39 euro on line. Un altro best buy.

Cote du Jura Chardonnay Grusse en Billat 2012 Domaine Ganevat: o del Grande vino.

I profumi sono complessi e originali: miele d'acacia, melone, dattero, una leggera nota fumè; la bocca, ricca di materia e sapore, è contrastata più dal sale che dall'acidità (che comunque non manca). Il finale, finemente agrumato e fumè, è davvero profondo. Extra ordinem.

Puligny Montrachet 1er cru Les Champs Gains 2010 Michel Bouzereau: o di quel che non t'aspetti.

Il primo minuto lo passi a pensare se per caso stai bevendo un moscato passito: profumi nettissimi di canditi, marmellata di arance, cera d'apri, salvia. Poi pian piano si apre e i tratti dello chardonnay di Borgogna escono con maggiore nitidezza. A profumi così dolci non corrisponde tuttavia una bocca altrettanto "zuccherosa": al contrario, il vino gioca su un mirabile equilibrio tra misurata dolcezza e verticalità, mantenendosi insospettabilmente fine e piacevolmente sapido. Da provare.

Chablis 1er cru Vaillons 2008 F. Raveneau: o dell'esplosività.

Il vino non parte benissimo: insistite note "formaggiose" tendono a coprire il quadro olfattivo, che rimane comunque molto compresso, al momento. In bocca, invece, deflagra letteramente: e non per potenza o grassezza, quanto piuttosto per un mix di freschezza e mineralità che veicola, in un finale lunghissimo, sensazioni marine di grande nettezza (la famosa coquillage). Prorompente (ha surclassato un pur ottimo Chablis 1er Les Sechet 2005 di Dauvissat).
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda vinogodi » 26 ott 2016 08:47

...ieri sera bellissima mangiata di pesce in quel della Bussola di Boretto, accompagnata da una panoramica di Chablis ... ed altro . IN sintesi :

Preaperitivo per chi ha avuto da aspettare:
- Un simpaticissimo e originale Vermentino spumantizzato di zona Bolgherese il Sada di Verso millesimato 2012 :D :D :D , secchissimo e di acidità tagliente.

Aperitivi (con gli antipastini di pesce deliziosi)
- Un classico Champagne Pommery Brut : dall'animo meretricio, piacerà anche alla casalinga in fregola , ma mi ha lasciato abbastanza freddino, dal punto di vista emozionale :D :D :)
- Champagne Cristian MUller Brut : già più denso di personalità, discreto dosaggio e bella salinità :D :D :D
- Champagne Millesimato 2008 Nicolas Maillart : qui ci siamo alla grande , migliore bolla in assoluto ( e di diverse spanne) della batteria. Carico di contenuti, agrumato, ricco di materia, fresco e crostoso. Ingollato senza pietà e con grande soddisfazione :D :D :D :D

CHABLIS:1a batteria
- Montée de Tonnerre 1er 2013 Chablisienne : affilato ma prfondo, seppur un po' magrotto, ma didattico come pochi . Bei profumi , grande capacità pulente :D :D :D
- Beauroy 1er Cru Didier Dauvissat 2014 : seppur giovanissimo è floreale e minerale , anche in questo caso quintessenza dello Chablis da bersene a secchi con le crudité di pesce : :D :D :D
- Vosgros 1er 2009 Gilbert Picq : il più strutturato e rotondo, di bellissima materia, acido si ma opulento e ricco . Piaciutone . :D :D :D :)

CHABLIS: 2a batteria
- Les Clos Grand CRu 2012 Moreau : chiaro di colore ma intenso di profumi, complesso , fruttato con bocca solenne. Il cru si sente decisamente e gran bicchiere :D :D :D :D
- Les Clos Grand Cru 2010 Duplessis : molto meglio di quello bevuto la settimana scorsa, giallo dorato , intenso nei profumi , quasi agrumato, conchiglioso e ricco :D :D :D :D
- Butteaux 1er Cru 2008 Ravenau : bello e di gentile aspetto, perfettamente allineato con le aspettative di annata e di manico. Giallo verdognolo, giovanissimo, si apre nel bicchiere solenne per fiori e risacca. sapido e minerale, non si stanca mai di berlo . :D :D :D :D

FUORIPROGRAMMA : Bourgogne Chardonnay 2013 Ramonet ... un piccolo gioiello che rivaleggia con i grandi cru precedenti, pur nella sua giovinezza e splendida ... semplicità. Di beva assassina , riassume , paradigmatico, le essenze del produttore, con bouquet di fiori fantastico. :D :D :D :) ... perché è un gran vino a prescindere...

FINALE:
Riesling Spatlese Brauneberger Juffer Schloss Lieser Thomas Haag : citrino, limonoso , con profumi soffusi . Troppo acido? Forse , ma che beva... :D :D :D :)
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 26 ott 2016 09:51

ieri Franchetti night!!
Tenuta 99 su tutti, Palazzi 98, Cupole 00
peccato per Cupole 95 e Mission Haut Brion 98 non perfetti ma, quest'ultimo, sotto aveva due maroni enormi
altre bt buone, come al solito, però mi fermo qua
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda landmax » 26 ott 2016 12:41

vinogodi ha scritto:CHABLIS:1a batteria
- Vosgros 1er 2009 Gilbert Picq : il più strutturato e rotondo, di bellissima materia, acido si ma opulento e ricco . Piaciutone . :D :D :D :)


Questo è buono, ma buono forte. Non fa legno. Bevuto un annetto fa il 2012, me lo ricordo ancora nitidamente.

vinogodi ha scritto:- Butteaux 1er Cru 2008 Ravenau : bello e di gentile aspetto, perfettamente allineato con le aspettative di annata e di manico. Giallo verdognolo, giovanissimo, si apre nel bicchiere solenne per fiori e risacca. sapido e minerale, non si stanca mai di berlo . :D :D :D :D


Per quel che ho potuto vedere l'altra sera, ed anche per quel che scrivi tu, Raveneau ha interpretato benissimo l'annata (grande), che ha sicuramente ancora bisogno di tempo per esprimersi al meglio, ma che già oggi prefigura grandissime cose.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Alberto » 26 ott 2016 20:28

Sainte-Foy-Bordeaux Rouge Chateau Martet Réserve de Famille, 2004 (13,5%)
Chateau dalla storia credo abbastanza recente, che propone come vino principale questa cuvée 100% merlot, 100% legno nuovo. Zona poco nota posta sulla riva sinistra della Dordogna, in prossimità del fiume.
Al di là del packaging pretenzioso (etichetta pseudo-scritta a mano, retroetichetta fuffosissima con frasi tipo "Terroir vocato alla vigna sin dai Romani", "Uomini, veri artisti, per trarre la quintessenza di questo terroir divino", "Vino fuori dal comune"), e nonostante l'annata non certamente top, il vino si rivela una bella bevuta: colore rubino scuro ancora giovanissimo, naso goloso, pieno di cassis e di un boisé molto ben calcolato, bocca di medio peso, che parte parecchio verde all'inizio ma che poi trova un bel ritmo ed una buona lunghezza, con più spazio dato al frutto e ad un tannino morbido, "fondant"; manca lo sviluppo nella seconda dimensione dei toni terrosi e tartufosi (e tantomeno quello nella terza dimensione dell'Insondabile, ovviamente...ma quella è propria solo dei grandi)...però il risultato è fine ed appagante.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda dc87 » 27 ott 2016 01:14

Bevuto recentemente La Villa 2012 - Elio Altare
La mia prima volta con questo vino ma credo di non averlo capito io... naso completamente statico e monotematico, un po' di alcool in eccesso, in bocca la stessa cosa, si sentiva che c'era materia ma che non si è mai liberata.
Chiusura causa gioventù? Altrimenti non mi spiego...
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda dc87 » 28 ott 2016 13:04

Mercoledì sono stato in visita da Gaja.

In tarda mattinata degustazione di 7 vini:

Chablis 2014 1er Cru Fourchaume - William Fevre
Mersault 2014 - Francois Mikulski
CDP Omnia 2011 - Domaine Lucien Le Moine
Camarcanda 2012
Morey Saint Denis Clos Solon 2014 - Fourrier
Resonance Vineyard Pinot Noir 2013 - Maison Louis Jadot (Oregon)
Barbaresco Sorì San Lorenzo 2013 - Gaja

Non ho preso note.. a memoria il vino peggiore è stato il pinot noir dell'Oregon causa insufficiente persistenza (soprattutto rispetto al resto).. Lo Chablis l'ho apprezzato per la mineralità decisa ed una bella spina acida, verticalissimo ora. Acidità per presente anche nel Meursault, rivelatosi sicuramente più ricco dello Chablis ma con un pizzico di legno di troppo al naso.
Fourrier con un naso molto elegante, pulito, tutto giocato sulla florealità ed i fruttini rossi, in bocca grande persistenza. Il difetto? Manca un po' di ciccia, l'ho trovato un po' magro forse perchè preceduto dallo CDP e da Camarcanda.
Sorì San Lorenzo a detta degli altri partecipanti un po' spigoloso, spigoli che io non ho avvertito. L'ho trovato solamente chiuso, imbrigliato.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Slovenia » 28 ott 2016 13:18

Alberto ha scritto:
giandriolo ha scritto:
Alberto ha scritto:Iniziando in anticipo i festeggiamenti per il mio compleanno (che cade questa Domenica, previsto pranzo dai suoceri a base di selvaggina), ho "svitato" stasera a cena questo qui, per accompagnare una maxi lubianska*:

*doppia fetta panata di maiale, in genere di lonza o di coppa (io ho usato un taglio di coppa) farcita di formaggio e prosciutto crudo, di tradizione giuliana.


Mica tipo quelle di Gianni a Gorizia? :lol:

Non a quei livelli, ma stava giusta dentro un piatto da pizza...erano 2 braciole di coppa da circa 300 g, disossate e battute... :mrgreen:



Sbavo!
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Spedisco da lunedì a giovedì.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 28 ott 2016 13:41

ieri sera per conoscenza:

-Sassi 2002, visto il confronto in "valutazione vini" ho voluto capire come poteva essere questa bt
devo dire che è sicuramente migliorata rispetto allo stato di qualche anno fa
per un bevitore sgamato buono ma corto, naso che impressiona, sincera la bevuta ma tutto qua
per un neofita un VDM!!!

-Providence Matakana Syrah 2002, tanto per confrontare una annata della madonna con una scadente
devo ammettere che la scadente si è difesa bene, anche se io ho preferito quest'ultimo
fresco, lungo ma di beva e profumo leggiadro, per questo non è piaciuto al bevitore saltuario
meglio, l'ho bevuto quasi tutto io!!! :mrgreen:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!

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