penso sia stata una delle bevute dove ho sentite profumi (tanti) molto intensi, tali da far drizzare il pelo!!!
metto al primo posto indubbiamente il naso di C.Brune 98, se fosse corrisposta la bocca i 100 non gliele avrebbe tolti nessuno
secondo R.Celestin 95, per intensità, durata e coerenza
terzo Landonne 91, per varietà, durata e integrità
in generale nessun dubbio sullo strapotere di questa bottiglia di R.Celestin, integra di colore come non ho mai visto, sembrava ibernata...
dei due centrali ho preferito, dopo lungo dibattito nel mio interno, Pavillon per maggiore intensità e mobilità; alla fine ha tenuto meglio e migliorato aumentando di intensità, Hermitage si è fermato "solo" alla sua perfezione iniziale
comunque il quartetto dei 95, solo quello, valeva tutta la bevuta, i km, la giornata......poca figa, ma questo, aimè, è tristemente noto