LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

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supersonic76
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda supersonic76 » 13 mag 2016 16:49

PRIMITIVO DI MANDURIA 17 2005 POLVANERA
Vino che ultimamente mi aveva abbastanza rotto le palle.Appena uscito un po'...greve.
Tirata fuori dalla mia volgare cantina condominiale una boccia, sicuro che dopo (parecchi) anni fosse non dico ossidata ma non al meglio

Come non detto :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

SPETTACOLO PURO
Fruttato, morbissimo ma per niente molle, dolciastro, caldo.
Anzi.
Vino maschio, perfettamente equilibrato.Godimento puro.Persistenza da grandissimo vino.Peccato davvero non averne altri :|
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 13 mag 2016 17:20

darmagi90 ha scritto:
brifazio ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Alberto ha scritto:Giusto per sapere, hai bevuto prima l'Amarone del Valpolicella? :roll:

Prima il valpolicella, Why?

Per l'ordine cronologico, I suppose.


Direi anche io, se bevi prima l'Amarone poi il Valpolicella ti sembra acquetta.


E fino a qui ci siamo :mrgreen: al di la di questo, avete assaggi/opinioni su questo produttore?
Lorenzo
piergi
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda piergi » 13 mag 2016 19:30

supersonic76 ha scritto:PRIMITIVO DI MANDURIA 17 2005 POLVANERA
Vino che ultimamente mi aveva abbastanza rotto le palle.Appena uscito un po'...greve.
Tirata fuori dalla mia volgare cantina condominiale una boccia, sicuro che dopo (parecchi) anni fosse non dico ossidata ma non al meglio

Come non detto :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

SPETTACOLO PURO
Fruttato, morbissimo ma per niente molle, dolciastro, caldo.
Anzi.
Vino maschio, perfettamente equilibrato.Godimento puro.Persistenza da grandissimo vino.Peccato davvero non averne altri :|

Primissimo anno di produzione. Ho bevuto recentemente un 2006 elegantissimo e vitale, con il corredo minerale tipico dell'areale di Gioia perfettamente integrato al frutto
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Spectator » 14 mag 2016 09:35

piergi ha scritto:
supersonic76 ha scritto:PRIMITIVO DI MANDURIA 17 2005 POLVANERA
Vino che ultimamente mi aveva abbastanza rotto le palle.Appena uscito un po'...greve.
Tirata fuori dalla mia volgare cantina condominiale una boccia, sicuro che dopo (parecchi) anni fosse non dico ossidata ma non al meglio

Come non detto :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

SPETTACOLO PURO
Fruttato, morbissimo ma per niente molle, dolciastro, caldo.
Anzi.
Vino maschio, perfettamente equilibrato.Godimento puro.Persistenza da grandissimo vino.Peccato davvero non averne altri :|

Primissimo anno di produzione. Ho bevuto recentemente un 2006 elegantissimo e vitale, con il corredo minerale tipico dell'areale di Gioia perfettamente integrato al frutto


..Ultimamente,in una nn meglio identificata classifica di Luca Gardini,sommelier di respiro internazionale :o ,il 2012 si e' piazzato al 28°posto nei migliori 50 vini AL MONDO!Punteggio 95/100 :shock: .
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Spectator » 14 mag 2016 09:37

Spectator ha scritto:
piergi ha scritto:
supersonic76 ha scritto:PRIMITIVO DI MANDURIA 17 2005 POLVANERA
Vino che ultimamente mi aveva abbastanza rotto le palle.Appena uscito un po'...greve.
Tirata fuori dalla mia volgare cantina condominiale una boccia, sicuro che dopo (parecchi) anni fosse non dico ossidata ma non al meglio

Come non detto :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

SPETTACOLO PURO
Fruttato, morbissimo ma per niente molle, dolciastro, caldo.
Anzi.
Vino maschio, perfettamente equilibrato.Godimento puro.Persistenza da grandissimo vino.Peccato davvero non averne altri :|

Primissimo anno di produzione. Ho bevuto recentemente un 2006 elegantissimo e vitale, con il corredo minerale tipico dell'areale di Gioia perfettamente integrato al frutto


..Ultimamente,in una nn meglio identificata classifica di Luca Gardini,sommelier di respiro internazionale :o ,sui..meglio 50 vini al mondo,il 2012 si e' piazzato al 28°posto.Punteggio 95/100 :shock: .
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda lloyd142 » 14 mag 2016 10:32

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Ieri sera trippata a casa mia .
Purtroppo un raffreddore fastidioso mi ha un po' condizionato nel percepimento di tutte le sfumature.
Peccato perché tre di questi vini erano in forma smagliante.
Grande il Perseval-Farge 2002 portato stagnolato da un amico con un naso complesso tanto da farmi pensare che fosse un Rd di Bollinger.... Un gran bel vino a un costo pari a un quinto del piu' celebrato.... Non lo conoscevo ed e' una bella scoperta
In gran forma anche il Bucciarelli riserva gradevolissimo.
Un caterpillar l'Osso 2006 con un naso netto di pepe nero e ciliegia. Tannino ancora un po' duro ma rispetto alla bottiglia aperta lo scorso anno, e' decisamente cambiato in meglio. Pero' mi sa che la prossima, fegato permettendo , la apriro' tra 5 anni...
p.s La trippa era buonissima 8) 8)
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda zampaflex » 14 mag 2016 16:10

Burgaud - Morgon Cote du Py James 2013 :D :D :D :)
Gran bel naso, intenso e vario, molto speziato. Speziatura che si replica in bocca, dove ovviamente non ci si deve attendere dei fuochi artificiali - qui pare un vinellino acidulino tanto bellino ma senza maroni, con ovvia acidità e anche una discreta dose di tannino, piuttosto morbido, da assorbire.
Peccato che, come in Cenerentola, a mezzanotte si trasformi in zucca (vuota) e perda, per via di qualche ora di aerazione, molto fascino. D'altronde i limiti del vitigno sono conosciuti.
18 euro trasporto incluso da Un jour un vin, ben spesi comunque.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda puspo » 15 mag 2016 00:04

vinogodi ha scritto:
Grazie Luciano ma e' chiaro che io e te siamo decisamente fuori moda, quasi "datati" direi. Bere bottiglie interessanti che sono state conservate con amore e cura maniacale e' decisamente "out" ormai su questo forum. Meglio fiondarsi sui listoni degli stockisti, più o meno qualificati, indipendentemente dalla provenienza, conservazione ecc. Basta che le bottiglie siano a prezzi da saldo, anche di poco, purche' sotto il livello normale del forum e si scatena il delirio. Tutto coerente con la tendenza moderna (tutta opinabile) che sostiene che "nella quantità forse ci trovi anche un po' di qualita'", ovvero nello specifico ci rientra anche una bevuta decente".
Dico subito che il mio e' un ragionamento schifosamente intessato e di parte, così almeno smorziamo subito eventuali polemiche. Non mi rivolgo a nessuno in particolare: anzi possiedo un atavico rispetto delle dinamiche del mercato, tanto da sapere perfettamente che quando la massa si dirige verso una certa tendenza , per definizione non sbaglia: chi fa il mercatoNON sbaglia mai, il mercato o E' o NON E'. Fare i moralisti sulle tendenze di mercato è decidamente odioso oltre che palesemente inutile.
Sono io che mi ostino a considerare ogni singola bottiglia della mia cantina come un gioiellino da conservare, rispettare e passare di mano come un oggetto quasi prezioso. Sono io che mi stupisco quando mi sento dire che "mancano i soldi" per poi vedere che con gli stessi soldi spesi per 3-4 bottiglie palesemente discutibili, se ne potrebbero bere 1-2 decisamente goduriose (in tutte le fasce di qualità e di relativo prezzo).
D'altronde diventando vecchi si tende ad andare fisiologicamente "fuori mercato" da ogni punto di vista e questi sono i primi sintomi della mia decadenza.
Prosit!..

Quoto te e Wineduck, mi ero perso la digressione.
Non nego che qualche volta la provo e faccio qualche acquisto "sconsiderato", perchè la mia cantina conserva sì perfettamente i vini, ma mentre aspetto che i vini che compro maturino per goderne (e aumentano cazzo, anche troppo!) qualcosa dovrò pur bere! E siccome non mi piace bere "d'anticipo", allora mi diletto con qualche bottiglia minore, qualche grande vino comprato qua e là, qualche piccolo infanticidio dalla mia cantina o mi aggrego come spettatore in estasi a chi organizza bicchierate interessanti.
Se avrò la grazia di vivere a lungo, tutto questo spendere per conservare porterà i suoi gustosi frutti ... ma nell'attesa del piacere, mi diverto comunque :wink:
Il mio sistema di monitoraggio della cantina:
http://www.checkmycellar.com/Cellar_001.html
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Ludi
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Ludi » 15 mag 2016 08:10

Gita in Abruzzo, con visite a Praesidium e Valle Reale.
I vini di Praesidium buoni, tradizionali, di estrema gradevolezza (goduriosissimo il Cerasuolo 2015) pur nella concentrazione a volte estrema.
A Valle Reale lunghissima degustazione (dodici vini) e chiacchierata con il titolare, il quale ci ha spiegato la sua filosofia volta alla vinificazione per cru. Una vena borgognona è evidente in tutti i vini, con il Trebbiano Vigneto di Popoli che ha nette note idrocarburiche, mentre il Capestrano è più fruttato ed aperto. Tra i rossi, ci ha entusiasmato il Vigna del Convento 2011, raffinato e verticale. Nota stonata: averci fatto pagare la degustazione, nonostante avessimo acquistato delle bottiglie.
La sera, cena e pernottamento al Reale. La cucina di Romito è obiettivamente eccezionale, anche se mi ha emozionato un filino meno rispetto agli altri tristellati che ho visitato (per la cronaca: Bottura, Crippa, Beck e Gordon Ramsay).
AmoSlade
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda AmoSlade » 15 mag 2016 10:17

Puntacroce Costa d'Amalfi Bianco 2012 - Raffaele Palma: colore quasi dorato, profumi molto interessanti che spaziano dagli agrumi a fresche note balsamiche di lavanda e basilico. In bocca non è tagliente, ma avvolgente, sapido ed agrumato e si sposa alla perfezione con le triglie in guazzetto (si veda ricetta di lloyd142 nella sezione apposita). Piaciuto molto!
alì65
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda alì65 » 15 mag 2016 10:44

ValdelleCorti R.2006, delusione totale
rispetto al 2007 non c'è paragone e comincio a pensare che il 2006 in zona sia stato non un bel millesimo
i primi assaggi mi erano sembrati molto prospettici ma più ne bevo e più la delusione aumenta
tornando al vino bevuto l'ho trovato molto scarico, solitamente è ben più ricco, bilanciato e di ottima lunghezza
questa era corto, poco complesso e con tannini ruvidi per non dire amari
ho ricontrollato il tappo perchè dava l'idea del classico tappino subdolo ma niente di strano
oggi riproverò ma non mi aspetto molto di più

Alexander Filaine cuveé speciale, era tanto che non mi colpiva così un vino!!!
di ottima lunghezza, bolla precisa, fine e di grande piacevolezza
sentori classici del PN che domina senza prevalere sulla cuveé
da seguire e approfondire sicuramente (grazie littelwood)

altri vini ma senza infamia e senza lode.....quasi oggi vado a bere un po di Malva al festival locale!!! :wink:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda stemolino » 15 mag 2016 15:52

io-me ha scritto:Immagine

Barbaresco 1992 – Roagna. Dopo aver assaggiato i sui 2010 avevo voglia di sentire come evolve il suo tannino assassino: a quasi 25 anni dalla vendemmia ancora si fanno ben sentire, anche se ovviamente ben più piacevoli e levigati… Tabacco, ruggine, foglie secche, frutto sfumato, col tempo china e rabarbaro. Spesso belle sorprese dalla 1991 e 1992 in Langa o sbaglio? L’annata minore si fa sentire in una leggera carenza a centro bocca, ma direi trascurabile. Bella bevuta.


Anzitutto complimenti per la bevuta e grazie per le note! Chiedo lumi a chi ne sa più di me: è in quel periodo che Roagna produceva in stile modernista?
"A chi non beve vino Dio neghi anche l'acqua"

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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda miccel » 15 mag 2016 19:10

Chateau du Pibarnon - Bandol rosé 2014
Profumi dolci di fragola e frutta gialla più aromi mediterranei, in bocca è secco e corposo, equilibrato fra morbidezze e durezze, finale netto, sobrio, con nota amaricante. Non punta sugli effetti speciali, ma si sviluppa progressivamente nel bicchiere e va giù molto bene.
E' certamente un vino per mangiare, io ci ho abbinato un risotto coi funghi, ma la prossima volta punterei su carni, tipo pescione saporito alla griglia o zuppa di pesce ricca.
Di rosé ne ho bevuti pochi, questo è senz'altro il più buono.
Ziliovino
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Ziliovino » 15 mag 2016 19:25

stemolino ha scritto:
io-me ha scritto:Immagine

Barbaresco 1992 – Roagna. Dopo aver assaggiato i sui 2010 avevo voglia di sentire come evolve il suo tannino assassino: a quasi 25 anni dalla vendemmia ancora si fanno ben sentire, anche se ovviamente ben più piacevoli e levigati… Tabacco, ruggine, foglie secche, frutto sfumato, col tempo china e rabarbaro. Spesso belle sorprese dalla 1991 e 1992 in Langa o sbaglio? L’annata minore si fa sentire in una leggera carenza a centro bocca, ma direi trascurabile. Bella bevuta.


Anzitutto complimenti per la bevuta e grazie per le note! Chiedo lumi a chi ne sa più di me: è in quel periodo che Roagna produceva in stile modernista?


Roagna ha avuto un periodo modernista? :shock: Non saprei... Comunque da quella bottiglia non pareva proprio.
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(Anonimo, bomboletta spray su muro)

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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda stemolino » 16 mag 2016 11:25

Ziliovino ha scritto:
stemolino ha scritto:
io-me ha scritto:Immagine

Barbaresco 1992 – Roagna. Dopo aver assaggiato i sui 2010 avevo voglia di sentire come evolve il suo tannino assassino: a quasi 25 anni dalla vendemmia ancora si fanno ben sentire, anche se ovviamente ben più piacevoli e levigati… Tabacco, ruggine, foglie secche, frutto sfumato, col tempo china e rabarbaro. Spesso belle sorprese dalla 1991 e 1992 in Langa o sbaglio? L’annata minore si fa sentire in una leggera carenza a centro bocca, ma direi trascurabile. Bella bevuta.


Anzitutto complimenti per la bevuta e grazie per le note! Chiedo lumi a chi ne sa più di me: è in quel periodo che Roagna produceva in stile modernista?


Roagna ha avuto un periodo modernista? :shock: Non saprei... Comunque da quella bottiglia non pareva proprio.


Mi pare proprio di sì, e pure spinto se ricordo bene, nei primi anni 90..bisognerebbe pescare qualche scheda dei loro vini di quel periodo..cmq grazie mille!
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Kalosartipos » 18 mag 2016 09:17

Ieri sera, solito mio ristorante (vedere la sezione apposita).. si inizia con questa bolla, fresca e tagliente, con qualche riduzione al naso

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Messaggioda Kalosartipos » 18 mag 2016 09:18

Era da un po' che non lo bevevo e, confesso, non mi è dispiaciuto..

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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Kalosartipos » 18 mag 2016 09:20

Questo, invece, proprio mi piace ed a un grande compagno della tavola

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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Kalosartipos » 18 mag 2016 09:22

Un pochetto, ma appena-appena-appena, oltre il punto di ottimale beva, secondo me (rompicojoni :roll: ).. comunque, bocca ancora fresca e complessivamente gradevole

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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Kalosartipos » 18 mag 2016 09:23

Per finire, un goccio di Marsala..

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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Vinos » 19 mag 2016 10:19

Posto le note di alcune bevute fatte di recente, cerco di dare anche io il mio piccolo contributo, visto che dal forum prendo molto.. Più in la magari cercheró di aggiungere altro...e di essere più costante...



Valpolicella quintarelli 2007: ciliege sottospirito, sottili note floreali e un pizzico di cuoi fanno capolino da un appassimento che anche se solo per una parte delle uve, si fa sentire. In bocca il vino sembra avere una buona freschezza, e buon equilibrio, ma col tempo le morbidezze e l'alcol prendono un po il sopravvento ribaltando la situazione. Finale lungo. Ho preferito la 2006 più elegante e bevibile. Ma ho preferito entrambe ad un valpolicella 2004 di dal forno( annata top per il produttore) beccato forse in una fase di chiusura in quanto non molto espressivo. Ps i vini sono stati bevuti in giorni diversi


Valpolicella monte dei ragni 2011. Ne ho bevuto già 5 bottiglie dall'uscita ed è sempre un piacere, un vino profondissimo che regala al naso profumi di frutta rossa tipici della valpolicella incorniciati da note dovute all'affinamento( tonneau)che ne arricchiscono bouquet.In bocca il vino è freschissimo molto secco molto profondo, davvero una goduria. A 25 euro ha un ottimo rapporto qualità prezzo
Ps ho bevuto anche il 2010 tempo fa ma ho preferito questo 2011

Barbera pochi filang accomasso 2010 che grande barbera,colore classicissimo... Al naso è particolarissimo, si sente il frutto( amarena didattica), note ferrore, ematiche.La bocca è fresca di ottima bevibilitá con una certa rusticità che ti fa pensare al cavaliere e al suo viso vissuto che racconta: "il vino lo faccio così come natura vuole.... E ancora il mio vino è molto digeribile " :-)

Barolo riserva rocche 2007 lorenzo accomasso :rosso granato con unghia aranciata,classica trasparenza da barolo tradizionale. Al naso, mazzo di fiori freschi che si intrecciano perfettamente con profumi terrosi,amplificati da un alcol lieve e non invadente. Il sorso è salato e verticale, è un peso leggero,con tannini di grana fine e finale lungo.Un vino di un eleganza senza tempo figlio di un uomo con 70 vendemmie sulle spalle.
94-96
Qualità prezzo fantastico
Ps il 2008 bevuto da lui era nettamente inferiore, il cavaliere mi ha detto che ha bisogno di un annetto di bottiglia ma la 2007 per lui è una delle annate migliori degli anni 2000 forse solo un pelo sotto alla 2004.

Dom perignon 1998
Preso qui sul forum da pierofosco, livello leggermente basso... Premessa ho telefonato a danilo( pierofosco) e si è dimostrato molto disponibile infatti mi ha garantito la bevibilità e se ci fossero stati problemi mi avrebbe sost la bottiglia.
Risultato? Stappo, bevo e godo, serata fantastica in compagnia della mia compagna( scusate il bisticcio), e grazie a pierofosco. Recentemente ho assaggiato 3 volte la 2004 e una volta la 2002 e secondo me la 1998 in questo momento è sopra ad entrambe.

Chambertin trapet 2002: quanto stappo certi vini e già alla prima snasata mi rapiscono, quindi appena stappati sono già apertissimi, smetto di concentrarmi sulle caratteristiche del vino e mi lascio coccolare da questa bevanda,sempre con la mia lei iniziamo a mangiare ed a parlare di tutt'altro e la bottiglia finisce in una oretta con piena soddisfazione... Questi sono i momenti più belli della nostra passione...
Ps ringrazio marco vinogodi per avermi consigliato questo produttore
landmax
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda landmax » 19 mag 2016 14:17

Belle note, Vinos, complimenti.

Condivido l'entusiasmo per lo Chambertin '02 di Trapet: trattasi di vino strato e anche sferico, a un prezzo tra l'altro accettabile per la tipologia.

Monte dei Ragni... dovrò al più presto approfondire, troppe persone me ne parlano bene. Il suo Amarone costa caro, però: ne vale la pena?
Vinos
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda Vinos » 19 mag 2016 16:44

Grazie max... Io ho bevuto due 2006 e due 2008, diciamo che sono dei valpolicella(suoi) al quadrato, il 2008 ha un po di legno da assorbire ma è gia buonissimo il 2006 prima bottiglia l'anno scorso fantastica seconda bottiglia quest'anno mi ha un po' deluso... Cmq 60 euro secondo me li vale tutti.....
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gianni femminella
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda gianni femminella » 19 mag 2016 21:11

Ciliegiolo Vallerana Alta 2014 Antonio Camillo
Preferisco il fascino :mrgreen: ciao tenente
Una ciliegia ( schiacciata, perché è risaputo che con la buccia integra non sa di niente, nemmeno di ciliegia ) prepotente e soverchiante è seguita da un timido lampone. Il colore violaceo mi dice che ho avuto fretta a stappare, ma troppa era la voglia di riassaggiare questo vecchio amico, di cui ho altre 5 bottiglie e del quale potrò seguire l'evoluzione nel tempo ( la prossima non tanto presto ). L'acidità aggressiva e una forte sapidità, che ricordavo in questi termini, non lo rendono rendono di facile bevibilità. Tra le righe annuncia a forti tinte di essere un vino di razza, per uomini rudi e con pelo sullo stomaco.
Da aspettare con fiducia, darà grandi soddisfazioni.
Sconsigliato ai bianchisti vecchi e nuovi :mrgreen: :mrgreen:
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2016

Messaggioda kubik » 19 mag 2016 21:44

gianni femminella ha scritto:Ciliegiolo Vallerana Alta 2014 Antonio Camillo
Preferisco il fascino :mrgreen: ciao tenente
Una ciliegia ( schiacciata, perché è risaputo che con la buccia integra non sa di niente, nemmeno di ciliegia ) prepotente e soverchiante è seguita da un timido lampone. Il colore violaceo mi dice che ho avuto fretta a stappare, ma troppa era la voglia di riassaggiare questo vecchio amico, di cui ho altre 5 bottiglie e del quale potrò seguire l'evoluzione nel tempo ( la prossima non tanto presto ). L'acidità aggressiva e una forte sapidità, che ricordavo in questi termini, non lo rendono rendono di facile bevibilità. Tra le righe annuncia a forti tinte di essere un vino di razza, per uomini rudi e con pelo sullo stomaco.
Da aspettare con fiducia, darà grandi soddisfazioni.
Sconsigliato ai bianchisti vecchi e nuovi :mrgreen: :mrgreen:

Grazie per la nota, arriva a pennello,
l'ho appena preso anche io,
dopo l'assaggio a terre di toscana ma non me lo ricordavo benissimo quindi aspetterò un po ..
Ricordo invece molto bene il vallerana alta 2013..
Preso anche tu e in procinto di aprire anche lui?

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